Arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, per la precisione di cocaina. Le manette ai polsi sono scattate, nel pomeriggio di ieri, per il siracusano Alessio Schiavone, 23 anni. L’arresto è stato eseguito da Agenti della squadra Mobile della Questura di Siracusa, nel corso di servizi finalizzati al contrasto del consumo e dello spaccio di droga. In seguito ad un’ attività info investigativa, dopo un lungo appostamento vicino all’abitazione di Schiavone, gli Agenti hanno notato il giovane mentre nascondevano un involucro di colore bianco in prossimità di una pianta. Gli investigatori sono intervenuti immediatamente bloccando Schiavone e recuperando l’involucro contenente 20 dosi di cocaina, pronte per lo spaccio, per un peso complessivo di 5,5 grammi.
Schiavone, con precedenti specifici, è stato quindi arrestato e, dopo gli adempimenti di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotto nella propria abitazione ai domiciliari.

Christian Mauceri, 36 anni, è stato arrestato ieri pomeriggio da Agenti del Commissariato di Polizia di Ortigia, in esecuzione a un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. L’uomo di aver ideato la sottrazione, il danneggiamento e il furto di cose sottoposte a sequestro,

Due automobili in fiamme nel centro storico di Ortigia. I vigili del fuoco, poco dopo le 2, sono intervenuti domando il rogo  delle due autovetture, una Mercedes Classe A e una Fiat 500, parcheggiate al Belvedere San Giacomo. La violenza delle fiamme, che hanno danneggiato anche una Hyundai e annerito il prospetto di un edificio, non hanno consentito, al termine dello spegnimento, di rilevare elementi per una determinazione certa delle cause alla base dell’incendio. Sul posto la Polizia di Stato.

Era alla guida di un veicolo con i semirimorchi con il telaio contraffatto. G. G., 31 anni, è stato denunciato da Agenti della Polizia stradale per il reato di ricettazione.

“I disservizi al Cimitero non rappresentano un novità, ma se a diffidare il Comune è l’Asp emergono delle perplessità e preoccupazioni ulteriori”. A dirlo è il presidente della commissione cimiteriale, Pippo Rabbito di “Sel”. L’esponente del partito di sinistra ricorda come “in diverse occasioni, anche con gli altri componenti del gruppo consiliare, abbiamo sollecitato funzionari, assessori e lo steso sindaco, Giancarlo Garozzo a porre rimedio alle numerose criticità riscontrate dagli utenti, ma anche rilevate dal direttore del cimitero, Fulvio Caschetto, che ha stilato un elenco di problemi a cui porre subito rimedio”. Da settembre, data in cui il direttore ha stilato l’elenco delle priorità da affrontare, non sarebbe ancora cambiato nulla. Motivo di rammarico per Rabbito.  “Siamo ben consapevoli delle difficoltà nel reperire i fondi – conclude il presidente della commissione- ma sollecitiamo l’amministrazione a trovare, come ha fatto per altre questioni, soluzioni rapide per scongiurare, tra i rischi paventati,  la chiusura della camera mortuaria, con i conseguenti disagi.

Uno “sportello” per erogare alle imprese associate a Confindustria Siracusa un servizio di consulenza finanziaria completa. L’iniziativa nasce in seguito alla convenzione tra Confindustria Sicilia e Irfis (Istituto regionale per il finanziamento alle imprese siciliane) e, sul piano operativo, si avvarrà del supporto di Fidimpresa Confidi di Sicilia. “Con questo nuovo servizio – afferma Francesco Siracusano, presidente di Confindustria Siracusa – ampliamo l’offerta rivolta agli imprenditori che vogliono investire potendo contare sull’attivazione di importanti strumenti agevolativi regionali. In un momento di grave crisi economica – conclude – la sinergia con Irfis e Fidimpresa ci permette di sostenere in modo sempre più qualificato le aziende che decidono di scommettere sul territorio”.
 

Si apre con la riconferma del polo universitario come unico accreditato presso il Miur nel sud est siciliano, il nuovo anno accademico del Cumo, Consorzio universitario mediterraneo orientale. Un’inaugurazione segnata da parole di speranza e incoraggiamento. Quelle di Antonino Pennisi, direttore del Dipartimento di Scienze Cognitive, della Formazione e degli Studi Culturali dell’Università di Messin, che nel discorso agli studenti ha detto: “La crisi attuale? Saranno i giovani specializzati a risolverla” . Poi è stata la volta di un bilancio dell’attività del Cumo: “Siamo al 14esimo anno di vita – ha aggiunto Pennisi – e questo lo dobbiamo alla competenza e alla passione di tutte le persone che hanno lavorato a questo progetto”. Ha aggiunto l’amministratore delegato del Cumo, Salvatore Cavallo: “Già negli altri Paesi europei sono i giovani specializzati a risolvere alcuni nodi della crisi. Per questo conviene studiare”. Plauso all’azione formativa del Cumo anche da parte del Comune di Noto, rappresentato dall’assessore alla Cultura Cettina Raudino:”La città di Noto si è da sempre connotata come un polo vocato alla cultura in tutti i suoi aspetti e il Cumo rappresenta una presenza di grandissimo valore”.  Dall’anno accademico appena inaugurato l’offerta formativa sarà connotata dalla novità dei corsi interclasse che, partendo da un biennio comune, consentiranno di scegliere al terzo anno la classe in cui laurearsi, rappresentando anche uno stimolo al conseguimento, con un solo anno accessorio, di una doppio titolo, in Scienze della Formazione e Comunicazione e Turismo Culturale e Dams. Ancora aperte le iscrizioni al Master di primo livello in “Tecnologie avanzate di Formazione e Comunicazione per le Scienze Cognitive e Pedagogiche”, il cui conseguimento consente, inoltre, di accedere al secondo anno di Laurea Magistrale.
 

I due cocker che vedete in foto vagavano da qualche giorno in contrada Spinagallo, nella zona dell’Ippodromo. “Troppo curati per essere dei randagi”, ha pensato un cinquantenne vedendoli sul ciglio della strada. Allora si è avvicinato, per capire se avessero un collare e magari una medaglietta per risalire al proprietario. Non appena ha accostato con l’auto, aperto lo sportello, i due simpatici cagnolini sono saltati all’interno. Da amante degli amici a 4 zampe – l’uomo in questione ha sei cani – non se l’è sentita di farli scendere. Ha allora fatto rotta verso il comando della Polizia Municipale, dove attualmente i due cocker sono ospitati. Non hanno il collare ma attraverso il microchip è in corso la ricerca del proprietario che magari proprio in queste ore li sta cercando. Chi li riconoscesse, può contattare il centralino della Municipale di Siracusa 0931 462644.

“Fregi e Sfregi” , viaggio nei luoghi più suggestivi della città attraverso scatti fotografici, ma anche grafici e sculture sulle bellezze e sui siti “sfregiati” del capoluogo. La mostra , promossa dalla Fondazione Sant’Angela Merici sarà inaugurata domani sera alle 19 nei locali dell’ex chiesa dei Cavalieri di Malta , in via Gargallo.Da un’idea del direttore scientifico della Fondazione, dottor Franco Cirillo, una ventina di ragazzi dell’Istituto di via Piazza Armerina hanno realizzato una serie di scatti fotografici, ma anche grafici e sculture sulle bellezze della città ma anche su alcuni siti “sfregiati”.
Il progetto è stato realizzato dai maestri d’arte Orazio Iacono e Mariapia Burgio, con la collaborazione di Antonio d’Aquino e gli ospiti della casa alloggio “Madonna delle Lacrime”, con la partecipazione di Osman Sbona.“I ragazzi, molti dei quali non sono siracusani, sono andati in giro, hanno visitato la città – ha spiegato Orazio Iacono – ammirando le bellezze del territorio. Hanno avuto modo di recarsi nei siti archeologici ma anche notare le tante “brutture”: hanno scattato foto, girato video e poi abbiamo estrapolato alcuni particolari realizzando foto, ma anche progetti grafici oppure opere scultoree come i vasi del Museo Paolo Orsi o fregi in pietra. Ma i ragazzi hanno anche evidenziato il degrado: della vecchia Tonnara, della struttura fantasma ex Croce Rossa della Pizzuta o della mai inaugurata struttura del Verga”.Un centinaio di fotografie da parte di ragazzi con disabilità motoria o cognitiva che hanno eseguito lavori individuali o di gruppo nel corso di un progetto durato circa un anno. La mostra resterà aperta fino al 24 ottobre, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 20.