Siracusa. Espiazione di pena per furto, arrestato un 28enne

Arrestato a Siracusa il 28enne Francesco Bifumo, già noto alle forze dell’ordine. Deve espiare la reclusione di un anno per il reato di furto commesso il 5 agosto del 2007. E’ stato condotto a Cavadonna  in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Siracusa.




Siracusa. Riconoscimento europeo per la rete di assistenza oncologica dell'Asp

La rete di assistenza oncologica dell’Asp di Siracusa diretta da Paolo Tralongo ha ottenuto a Madrid l’accreditamento Esmo (European Society Medical Oncology). Diventa  allora centro di riferimento per la continuità assistenziale oncologica. La consegna della certificazione per il biennio 2015-2017 è avvenuta ufficialmente in occasione di uno dei più importanti incontri annuali per la comunità oncologica. Insieme al Centro siracusano, sono stati accreditati altri 14 centri di Italia, Egitto, Olanda, Spagna, Francia, Peru, Germania, Portogallo e Canada.
Il direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta, esprime soddisfazione per il riconoscimento internazionale del modello assistenziale messo in atto dal team dell’Unità operativa di Oncologia Medica dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Un programma che prevede un’azione sinergica e multidisciplinare di cura e di assistenza dedicata ai pazienti affetti da patologie tumorali e ai cosiddetti lungoviventi, ovvero a coloro che dalla malattia sono guariti.
La sede centrale è all’ospedale Umberto I di Siracusa,  centri distaccati sono quelli degli ospedali Di Maria di Avola, Muscatello di Augusta e di Lentini. “Le cure palliative, intese come prevenzione, identificazione, valutazione e trattamento dei sintomi fisici, funzionali, e dei problemi psicologici, sociali e spirituali del malato durante tutto il decorso della malattia, soprattutto nella fase avanzata-terminale, hanno come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita del malato”, spiega Tralongo.




Siracusa. Presentazione della tappa locale della Carovana Antimafie di Arci e Libera

La Carovana Antimafie di Arci e Libera fa tappa a Siracusa. Domani alle 10.30, nella sede Arci di piazza Santa Lucia saranno illustrati i dettagli dell’iniziativa che a Siracusa ha anche  dell’Istituto Superiore di Scienze Criminali. Il tema scelto quest’anno, a livello nazionale, è quello della lotta alla tratta degli esseri umani.
La Carovana antimafie nasce nel 1994 da un’idea di Arci Sicilia che, a un anno e mezzo dalle stragi di Capaci e via D’Amelio del 1992, si proponeva di portare solidarietà a coloro che in prima fila operavano per portare legalità e democrazia nel proprio territorio. Dal 1996 è divenuta a carattere nazionale. Il viaggio della Carovana antimafie attraversa il territorio con un percorso a tappe che si propone di portare solidarietà a coloro che in prima fila operano per la legalità, la democrazia e la giustizia sociale, per dare opportunità di crescita sociale, per sensibilizzare le persone affinché tengano alta la tensione antimafia, per promuovere impegno sociale e progetti concreti.




Siracusa. Segnalazione di un lettore: pericolo, tombino scoperto in via Rieti (Pizzuta)

Tombino scoperto (foto) in via Rieti, traversa di via Gela, zona Pizzuta, a Siracusa. La strada non è una delle più trafficata ma di sera diventa spesso ritrovo per giovani della zona. Non segnalato e non visibile nelle ore serali, il tombino scoperto rappresenta un chiaro pericolo. Il rischio è che si possa inciampare o cadere direttamente giù. A spostare la pesante copertura è forse stato il maltempo dei giorni scorsi. In attesa di un veloce intervento di ripristino, un nostro lettore si augura venga intanto segnalato il pericolo con transenne.




Siracusa. Due giorni di dibattito all'Antico Mercato: "Immigrati, percorsi comuni per rilancio economico"

Due giorni di dibattiti e incontri per discutere di un altro aspetto del fenomeno migratorio. “Gli immigrati: percorsi comuni per il rilancio economico e culturale”, è il titolo scelto per gli appuntamenti di sabato 18 e domenica 19 ottobre all’Antico Mercato di Ortigia, a partire dalle 18.  Si parlerà del ruolo dell’immigrazione nella crescita economica, sociale e culturale dell’Italia, attraverso l’esperienza, la testimonianza e gli studi dei relatori invitati ad intervenire. Venerdì, alle 10.30, presso i locali della Parrocchia di Bosco Minniti, in via Specchi, conferenza stampa di presentazione.
 




Siracusa. "Tolgono l'acqua per tre giorni", ma è una bufala

“Pronto? Ma e’ vero che ora tolgono l’acqua per tre giorni?”. A Siracusa e’ ormai psicosi. E basta una voce infondata per far scattare l’allarme. Decine le telefonate alle redazioni di FM Italia e SiracusaOggi.it. No, non stanno per sospendere il servizio idrico e quindi non manchera’ l’acqua per tre giorni. Si tratta di una bufala, smentita ufficialmente dai tecnici di palazzo Vermexio. “Non e’ previsto alcun intervento sulla rete idrica”. I siracusani possono stare tranquilli. Per questa volta.




Siracusa. La polemica corre su Facebook. "Vili insinuazioni sulla Procura" e un post diventa caso del giorno

Social network così popolari e frequentati come facebook diventano spesso “sfogatoi”. Luoghi dove ci si lascia andare a pensieri e valutazioni di ogni tipo confidando in una sorta di impunità che non esiste. Perchè anche online valgono sempre le norme giuridiche basilari, come quelle che prescrivono l’esistenza dei reati di diffamazione e calunnia. C’è grande clamore attorno ad un post comparso su di uno dei più popolari gruppi in cui si discute di temi e notizie siracusane.
Al centro dell’intervento contestato, l’appalto per i servizi di sorveglianza al tribunale. Una ricostruzione che non risparmia critiche ed epiteti ad amministratori e dirigenti vari, senza risparmiare la stessa Procura. “In tribunale si dorme come in occasione di altri fatti”, scrive  l’autore del post che parla “di giochini sporchi”.
Bocche cucite in tribunale ma pare che questo post non sia passato inosservato. Di fatto c’è la presa di posizione pubblica del consigliere del quartiere Tiche, Danilo Belfiore, che ha espresso  la sua solidarietà alla Procura ed al procuratore Giordano. “Vili insinuazioni su facebook”, scrive chiedendo persino l’intervento delle forze dell’ordine.
“Questa vicenda ha dei contorni inquietanti su cui c’è bisogno di fare chiarezza la città vuole conoscere la verità e capire se qualcuno è stato complice direttamente o indirettamente di certi post, se ha provato piacere nell’ esasperare il tutto rimanendo nell’ ombra pubblicamente. Mi auguro che da oggi gli amministratori di tutti i gruppi online prestino più attenzione a quanto pubblicato dai propri utenti, se necessario bannandoli o eliminando in tempo reale certe dichiarazioni inopportune quanto lesive all’immagine delle istituzioni”.
 




Siracusa: scatta la conta dei danni. Tetti scoperchiati,semafori girati, alberi sradicati e insegne rotte. Guarda le foto

Che lo si chiami ciclone o tromba d’aria, il forte vento che ha battuto Siracusa ha lasciato evidenti i segni del suo passaggio. Sulle strade del capoluogo è volato di tutto ma sono altre le situazioni che hanno creato qualche apprensione. Come l’albero letteralmente sradicato nella zona di Tremmilia, o l’impermeabilizzazione del tetto del mercato ortofrutticolo, divelta e penzolante su di un fianco della costruzione. C’è poi il caso curioso dei due semafori all’incrocio tra viale Teracati e viale Teocrito finiti “girati” dalla violenza del vento. E poi ancora insegne in plexiglass spaccate e rovinosamente finite per terra, fortunatamente in un momento in cui non c’era traffico.
Anche la pioggia battente per una ventina di minuti ha causato disagi e problemi. Dalle “solite” strade trasformate in fiumi ad allagamenti di passi e ammezzati in Ortigia. Per le prossime ore il meteo pormette una tregua dopo l’allerta del fine settimana.




Siracusa. Prima rata della Tari, pagamento slittato dal 15 al 31 ottobre senza incorrere in sanzioni

Slitta dal 15 al 31 ottobre il pagamento della prima rata della Tari, senza per questo incorrere in alcuna sanzione. Lo annuncia l’assessore ai Tributi, Gianluca Scrofani, che spiega come una direttiva della giunta al settore Fiscalità locale preveda tale opportunità riservata a tutti i residenti e non solo a chi ha ricevuto in ritardo gli avvisi.




Siracusa. Cittadella, la Rari Nantes rivuole la gestione: "Inadempienze". 7 Scogli: "Rispondono i fatti"

Nuove polemiche intorno alla gestione della Cittadella dello Sport. Dopo il completamento degli interventi per il ripristino degli impianti da parte del Circolo Canottieri 7 Scogli e il conseguente “via libera” all’utilizzo delle piscine, l’Asd Libertas Rari Nantes, società a cui la gestione era affidata prima della nuova procedura, torna a far sentire la propria voce e lo fa avanzando dei dubbi circa la regolarità dei lavori effettuati dal nuovo gestore. In una nota inviata all’Ufficio Tecnico del Comune, all’assessorato allo Sport e, per conoscenza, alla “7 Scogli”, la legale rappresentante della Rari Nantes, Giuseppina Gallitto chiede di conoscere, nel dettaglio, le modifiche apportate agli impianti della Cittadella, ritenendo che “la prova di carico della tribuna della vasca olimpionica non sia stata effettuata”. Una presunta inadempienza che, secondo la società, seconda nella graduatoria stilata insieme a “Olimpiade Pattinatori Siracusa”, Polisportiva Le Formiche e Asd Siracusa Basket, dovrebbe automaticamente comportare la possibilità di subentrare agli affidatari. Una vicenda che, per la “7 Scogli”, che ne dà notizia, ha del paradossale. “Innumerevoli attestati di stima da parte di cittadini per gli sforzi compiuti per il bene comune- si legge in una nota della società- l’apprezzamento del sindaco, Giancarlo Garozzo dopo il sopralluogo effettuato lo scorso 30 settembre e, a fronte di questo, l’inspiegabile atteggiamento di chi ha gestito gli impianti proprio mentre questi venivano in parte chiusi a seguito delle inadempienze riscontrate e indicati nei verbali di prescrizione della Procura della Repubblica e dell’Asp . Tutti- prosegue il comunicato della società- siamo a conoscenza di quanto accaduto lo scorso anno e chi ne abbia responsabilità. Per questo- conclude la nota- riteniamo di non doverci curare delle illazioni”.