Polizia Municipale, i numeri: 88.018 multe, a ruolo 8 milioni di sanzioni non pagate

Le infrazioni stradali più sanzionate a Siracusa? Il transito non autorizzato in ztl Ortigia e la sosta vietata. Nel primo caso, sono state 27.533 le multe elevate nel corso del 2024; 24.589 invece per sosta irregolare. A fornire i dati è stato il comandante della Polizia Municipale, Stefano Blasco, durante il suo discorso in occasione della odierna Festa della Municipale, nel giorno di San Sebastiano.
In totale, in tutto lo scorso anno, sono state 88.018 i verbali per violazioni al Codice della Strada. Nel novero delle infrazioni, ha un suo peso anche quella relativa alle auto rimosse o sottoposte a fermo con ganasce: 2.337. “Un servizio sospeso da oltre un ventennio che nel caso di veicoli che non comportino intralcio alla circolazione o occupazione di posti riservati a portatori di handicap rappresenta un’agevolazione per il trasgressore, in quanto il mezzo non viene rimosso dal posto nel quale era stato parcheggiato”, spiega il comandante Blasco.
Per l’alta velocita, invece, sono state 488 le sanzioni rilevate nel 2024 con il telelaser; 771 i veicoli sanzionati e sottoposti a fermo amministrativo o sequestro, perché in stato di abbandono o per mancata copertura assicurativa o perché sorpresi in circolazione nonostante un precedente fermo.
Le multe per uso del telefonino alla guida sono state 341, ma sono in aumento specie dopo l’entrata in vigore delle nuove norme del Codice della Strada. Nell’elenco figurano anche 274 verbali per mancato uso delle cinture di sicurezza. Solo 44 quelli per chi era in moto o scooter senza casco.
Parlando di multe, interessante anche l’attività di riscossione di quelle non pagate. Un totale di quasi 8 milioni di euro, iscritti a ruolo per il secondo semestre del 2020 (4 mln) e per il primo semestre del 2021 (3,7 mln).
Non solo multe e controllo della circolazione stradale. Sono tanti e diversi i servizi d’ufficio che competono alla Polizia Municipale. Tra questi, uno forse die meno noti è quello relativo all’ufficio casa che ha portato all’elevazione di 580 denunce per occupazioni abusive. Sono stati 77 gli sgomberi eseguiti nel 2024.
C’è poi la Vigilanza Ambientale, con 670 verbali complessini nel 2024. Sono stati sanzionati 150 condomini per violazioni Tari e segnalati 150 nominativi sconosciuti al registro comunale dell’imposta sui rifiuti. Per i terreni lasciati incolti, nonostante le ordinanze di Protezione Civile, sono stati 31 i verbali. Dieci invece le multe per la musica ad alto volume in Ortigia.
Con l’ausilio del nuovo e tecnologico drone, rafforzati anche i servizi di vilanza urbanistica che hanno prodotto 21 verbali di infrazione, due sequestri e 19 segnalazioni alla Procura. Sono state anche emesse 16 ordinanze di demolizione.
Degna di nota anche l’attività di Polizia Giudiziaria con 338 tra esposti, denunce e querele acquisiti e una serie di atti, svolti su più fronti, con la sezione di Pg presso la Procura della Repubblica di Siracusa.
Spicca poi l’attività dell’Annonaria con ben 3.221 accertamenti e controlli su attività commerciali, 96 verbali per illeciti amministrativi, 42 sequestri di merci e un arresto.




Il passaggio del ciclone Gabri lascia ferite sul territorio, danni per milioni di euro

Il ciclone Gabri ha lasciato diverse ferite sul territorio provinciale. Quelle più evidenti, sono sulle strade. Decine gli interventi sulla rete viaria, in particolare nelle zona montana. Piccoli smottamenti, alberi o pali caduti sulla carreggiata o muretti abbattuti hanno continuato ad impegnare nelle ore scorse le squadre di Protezione Civile, di Siracusa Risorse e della Polizia Provinciale. Segnalata presenza di sassi su di un tratto della Maremonti, nei pressi di Canicattini Bagni. Un automobilista ha lamentato un incidente occorsogli ieri proprio a causa della presenza di quelli ostacoli inattesi. Accertamenti sono in corso.
In contrada Spinazza, a Noto, la furia del mare ha letteralmente ricoperto la strada di alghe e sedimenti. Ci sono volute ore per liberare la sede stradale. A Marina di Priolo, invece, i marosi hanno causato diversi danni tra cui anche l’apertura di una voragine nella strada che conduce all’importante centrale Enel Archimede.


La prima conta dei danni presenta un conto a sei zeri. Non c’è porzione della provincia che possa dirsi esente e dagli uffici tecnici comunali sono state completate le prime relazioni, inviate al Dipartimento Regionale di Protezione Civile. Nei prossimi giorni, verranno messi a disposizione dei cittadini – attraverso i siti web dei Comuni – i moduli per la segnalazione dei danneggiamenti subiti dai privati: abitazioni, auto, aziende. Toccherà poi alla Regione proclamare lo stato di emergenza verso la richiesta della calamità naturale, con lo sblocco di risorse pubbliche per i ristori.
Intanto, nella serata di ieri, è tornata l’energia elettrica in quelle contrade di Avola – Cicirata in particolare – dove una serie di guasti collegati al maltempo avevano portato ad un lungo blackout. Risolti gli ultimi guasti anche a Palazzolo e Francofonte. Ritorna alla normalità anche l’erogazione idrica, messa ko dall’interruzione di energia elettrica a Siracusa, Ferla, Carlentini, Lentini.




San Sebastiano, a Siracusa la Festa della Polizia Municipale che si rafforza per il 2025

La Polizia Municipale di Siracusa ha festeggiato oggi il suo protettore, San Sebastiano. Nel giorno dedicato al compatrono della città, schieramento di uomini e mezzi in piazza Duomo. Il sindaco Francesco Italia, insieme all’assessore alla Municipale, Giuseppe Gibilisco, e al comandante Stefano Blasco, ha passato in rassegna i reparti schierati di fronte al sagrato della Cattedrale.
La giornata è anche l’occasione, tradizionalmente, per un bilancio sull’attività svolta dalla Municipale aretusea negli ultimi 12 mesi. Recentemente, hanno colpito i numeri record delle sanzioni per il mancato rispetto della corsia riservata di via Malta. A proposito di sanzioni, intensificati i controlli sul rispetto delle nuove norme del Codice della Strada ed in particolare sull’aspetto dell’uso del telefonino alla guida.
Ma sono tante le attività in cui è impegnata la Polizia Municipale di Siracusa con i suoi reparti: Polizia Giudiziaria, la vigilanza ambientale ed in materia di rifiuti, l’attività dell’Annonaria per i controlli su attività commerciali. E nel 2025 arrivano i “rinforzi” per l’importante corpo di polizia locale di Siracusa.

Dopo la celebrazione all’interno della chiesa di Santa Lucia alla Badia e presieduta dall’arcivescovo Francesco Lomanto, sono stati consegnati gli encomi solenni agli agenti che si sono distinti in servizio.




Eligia Ardita, il ricordo a dieci anni dal delitto con una cerimonia a San Metodio

A dieci anni dal terribile femminicidio di Eligia Ardita, che portava in grembo la figlia Giulia, Siracusa ricorda le vittime di quell’efferato delitto con una celebrazione nella chiesa di San Metodio. Questa sera alle 18 ci saranno anche il papà Agatino e la sorella Luisa che con la loro forte determinazione sono riusciti a far luce sulla drammatica storia che rischiava di esser frettolosamente chiusa.
“La tua morte improvvisa ha lasciato un grande vuoto in quanti ti hanno amata. Il tuo ricordo sarà impresso nel loro e nel nostro animo, sei stata esempio di vita e coraggio”, scrive sui social proprio Luisa Ardita, da alcuni anni diventata mamma di una bellissima bimba a cui ha dato lo stesso nome della sorella scomparsa. “Dieci anni sono passati, Ma il dolore fa respirare ancora male. Una respira che sanguina”.
Era la sera del 19 gennaio del 2015 quando, nell’abitazione di via Calatabiano dove vivevano, si consumava il delitto per il quale è stato condannato all’ergastolo il marito dell’infermiera siracusana, incita all’ottavo mese. Nella battaglia per la verità nella morte di Eligia Ardita c’è il fondamento di ogni battaglia contro ogni femminicidio.




VIDEO. Fervono i preparativi per la Festa di San Sebastiano, appuntamento il 26 gennaio in Ortigia

Fervono i preparativi per le celebrazioni delle Festa di San Sebastiano a Siracusa. La giornata dedicata al Santo è quella odierna, lunedì 20 gennaio, ma la festa ufficiale si svolgerà la domenica successiva: quest’anno, il 26 gennaio. Da diversi anni la processione, riportata in auge dal comitato, si svolge la domenica successiva al giorno dedicato a San Sebastiano (20 gennaio) e questo per permettere a lavoratori e famiglie di partecipare, dato l’alto numero di devoti.
Il momento clou è la processione per le vie del centro storico con l’uscita del simulacro prevista per le 17, dalla chiesa di Santa Lucia alla Badia. Il corteo processionale si muoverà poi verso via Picherali, diretto alla Cappella dedicata al compatrono, nei pressi di Porta Marina. Subito dopo, spettacolo pirotecnico. Quindi la processione proseguirà su via Savoia e largo XXV Luglio per risalire verso piazza Duomo attraverso corso Matteotti, piazza Archimede, Maestranza, Giudecca, piazza San Giuseppe e poi via Roma, via Minerva e rientro su piazza Duomo. Qui verrà celebrata la tradizionale asta dei doni offerti al Santo.
I festeggiamenti hanno avuto inizio sabato 18 gennaio, con l’apertura (alle 17) della nicchia che custodisce il simulacro di San Sebastiano (chiesa Santa Lucia alla Badia). Questa mattina, inoltre, l’arcivescovo Francesco Lomanto ha presieduto la celebrazione in occasione della festa della Polizia Municipale, di cui San Sebastiano è il protettore.

Le parole di Gaetano Romano, Comitato San Sebastiano Siracusa.




Le piste ciclabili ci sono, i ciclisti urbani non ancora. Federciclismo chiede incentivi

Il tratto di ciclabile realizzato lungo viale Teocrito è al centro di nuove polemiche. Le associazioni di categoria del commercio chiedono modifiche al sistema ma a difesa della pista si schiera Federciclismo Siracusa. “L’accusa che viene mossa è quella di aver sottratto posti auto per la creazione di una ciclabile che ad oggi non viene usata adeguatamente. È importante precisare che l’opera, nel tratto di viale Teocrito ha eliminato ufficialmente 9-10 posti auto e limitato inevitabilmente il fenomeno della doppia fila”, precisano subito i referenti siracusani dell’associazione, Maria Grazia Cavarra e Davide Mauro.
E’ evidente che la creazione di quel tracciato riservato alle bici abbia avuto un impatto sulle abitudini dei cittadini e sulla circolazione. “Questo effetto si sta prolungando a causa dell’assenza di reali alternative”, dicono ancora Cavarra e Mauro. E’ pur vero, però, che il numero di ciclisti urbani stenta a crescere. “Per forza, mancano servizi essenziali come le rastrelliere, mappe dei percorsi, cartellonistica. Nessuno inoltre viene invogliato ad utilizzare la bici per alcuni spostamenti in città. All’amministrazione comunale avevamo avanzato una serie di proposte tra cui l’incentivo all’uso delle bici presso le scuole e gli ambienti di lavoro; la creazione di convenzioni e sconti in determinate attività per chi va in bici; una maggiore integrazione intermodale tra trasporto pubblico e bici; giornate della mobilità sostenibile. Ma nessuna di queste azioni – concludono con rammarico i rappresentanti di Federciclismo – ha trovato applicazione”.
Da qui, il malcelato fastidio verso le piste ciclabili considerate inutili perchè sottoutilizzate.




I Carabinieri piantano la talea dell’Albero Falcone con gli studenti dell’istituto “Archimede” di Rosolini

Questa mattina, nell’ambito del progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro”, i Carabinieri del Reparto Biodiversità di Reggio Calabria, insieme agli alunni delle prime classi dell’Istituto Superiore “Archimede” di Rosolini hanno piantumato nel giardino della scuola un esemplare di “ficus macrophylla”, talea dell’Albero del giudice Giovanni Falcone che cresce davanti alla casa del giudice a Palermo, divenuto simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie.
La piantumazione è stata effettuata dai ragazzi alla presenza del dirigente scolastico, delle insegnanti, del Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria Giuseppe Micalizzi e del Comandante dei Carabinieri di Noto Mirko Guarriello.




San Sebastiano, nel vivo le celebrazioni del Patrono di Melilli: lunedì la “Cunsarbata”

Entrano nel vivo le celebrazioni in onore di San Sebastiano a Melilli. Dopo l’apertura della Basilica, proseguono gli appuntamenti per una ricorrenza che quest’anno ricopre un’importanza particolare, visto che il Santuario dedicato al Patrono di Melilli è meta di pellegrinaggi giubilari. Tra i momenti centrali del Giubileo,iniziato ufficialmente alla vigilia di Natale con la solenne apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro in Vaticano vi è la concessione dell’Indulgenza Plenaria che il Disposto, in merito alle norme, ha esteso a circoscrizioni diverse da Roma e dalla Terra Santa.Il Santuario di San Sebastiano a Melilli, con Decreto dell’Arcivescovo Metropolita di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto, è stato indicato tra le mete per i pellegrinaggi giubilari. Oggi, Solenne Pontificale con l’Arcivescovo Mons. Lomanto, il Sindaco, Giuseppe Carta e i rappresentanti dell’amministrazione comunale ad offrire il tradizionale cero al Santo Patrono a nome di tutta la cittadinanza.Attesa anche per la “Cunsarbata” del prossimo lunedì, con inizio alle 20:30 e proiezione su maxischermo in Piazza San Sebastiano. Domenica, altro momento particolarmente sentito: la Benedizione dei Fanciulli, la Santa Messa delle 12:00 con l’affidamento a San Sebastiano dei Bambini battezzati nel 2024 e la Santa Messa presieduta da Monsignor Nuccio Amenta, Vicario Generale.




Inaugurazione della Biblioteca Gagini e del Giarino “Angelo Intagliata”

Giovedì 23 gennaio alle 11.30, presso la sede centrale dell’I.I.S.S. “Antonello Gagini” di via Piazza Armerina, si terrà l’inaugurazione della Biblioteca Gagini e del Giardino “Angelo Intagliata”. All’evento parteciperanno il sindaco di Siracusa Francesco Italia, la dirigente Giovanna Strano, il presidente del Consiglio provinciale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Siracusa, Francesco Gurrieri, l’agronomo paessaggista Antonino Attardo e lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa.




Ritrovato in spiaggia il Bambinello trafugato dalla Balza, ha il volto distrutto

Vi ricordate del Bambinello rubato dalla Natività allestita alla Balza Akradina di Siracusa? È stato ritrovato su una spiaggia della Fanusa, contrada balneare a pochi chilometri dal centro urbano. Il volto è stato distrutto, colpa forse dei marosi o forse di un gesto estremo di una rabbia difficile da comprendere. In quelle condizioni è stato abbandonato in spiaggia.
A fare la scoperta, durante una passeggiata, è stata una donna. Incuriosita, si è avvicinata a quell’insolito oggetto sulla sabbia. Ricordandosi di quell’episodio che fece indignare l’opinione pubblica siracusana, la donna ha portato il Bambinello con sé ed ha subito cercato di contattare l’associazione Ross che, insieme agli scout, aveva dato vita a quel presepe realizzato alla Balza con grandi sagome.
Con l’aiuto della figlia, è riuscita a risalire al contatto del presidente dell’associazione, Carmelo Bianchini, sorpreso dalla chiamata e dalla notizia.
Nonostante sia purtroppo inutilizzabile – il volto è stato distrutto – Bianchini ha voluto comunque recuperare il Bambinello trafugato. Si chiude così la stramba storia, a metà tra un provocatorio sacrilegio ed un furto vero e proprio.
Era il 6 gennaio scorso quando i volontari del Ross e gli scout ebbero la brutta sorpresa di trovare la mangiatoia vuota. “Lo hanno rubato”, denunciò subito Carmelo Bianchini. Con i Ross per anni si è anche occupato del presepe sommerso al ponte Umbertino. Una piccola ma preziosa tradizione che, annuncia, tornerà il prossimo anno. Nonostante gesti che rischiano di fare passare la buona volontà anche ad un Santo vero.