Siracusa. Ex Provincia, orario ridotto a guardie giurate e Infopoint: domani si discutono i ricorsi

Incassano la solidarietà dei sindacati, Cgil, Cisl, Uil e Silpol i lavoratori dell’infopoint turistico e le guardie giurate dell’ex Provincia, oggi libero consorzio, che hanno avviato un’iniziativa giudiziaria nei confronti dell’ente dopo la riduzione del monte orario da 36 a 27 ore, con la conseguente retrocessione dei lavoratori ad un livello economico che il comitato dei dipendenti definisce “sotto la soglia di povertà assoluta, come certificato dall’Istat”. Una decisione improvvisa, che avrebbe colto di sorpresa i lavoratori, esposti, secondo quanto spiegano in una nota, a situazioni problematiche, legate a impegni finanziari contratti precedentemente e proporzionati alla precedente situazione contrattuale. Rivendicazioni che saranno discusse domattina, con la trattazione dei due ricorsi cautelari d’urgenza presentati, presso la sezione Lavoro del Tribunale civile.




Siracusa. All'Antico Mercato sposi e solidarietà: Wedding & Home raccoglie fondi per una giovane disagiata

Terza edizione di Wedding & Home, fiera-evento dedicato al mondo degli sposi. Dal 2 al 5 ottobre, all’Antico mercato di Ortigia, l’associazione Kalispera ripropone la formula dell’incontro tra espositori e visitatori. Offerte e idee per le coppie vicine al fatidico si.
In primo piano, però, c’è la solidarietà: insieme all’associazione Astrea saranno raccolti fondi per una 19enne senza tetto e affetta da epilessia. La ragazza da alcuni mesi vive in una comunità dove può riposare solo dalle 20 alle 8 del mattino. Il resto della giornata lo trascorre con i genitori nei locali dell’associazione Astrea di piazza Santa Lucia. Cerca una casa a prezzo agevolato e un’occupazione. Per questo motivo durante il salone degli sposi e della casa saranno raccolti fondi da utilizzare per l’affitto di un piccolo appartamento.




Siracusa. Ruba cento chili di limoni ad Ognina, denunciato

I poliziotti lo hanno sorpreso in via della Mendola, zona Ognina, con cento chili di limoni dentro l’auto. Il 48enne siracusano, già conosciuto alle forze dell’ordine, li avrebbe rubati in precedenza da un vicino agrumeto. Al centralino della questura, poco prima, era arrivata una telefonata che avvisava del furto in corso. L’uomo è stato denunciato anche per false attestazioni, in quanto in un primo momento ha fornito agli agenti generalità diverse da quelle reali.




Siracusa. Domani l'inaugurazione del Centro di Raccolta di Targia

Sarà inaugurato domani il nuovo centro comunale di raccolta dei rifiuti ingombranti di via Stentinello, all’ex mattatoio di contrada Targia. Il taglio del nastro è previsto per le 10,00. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore all’Ecologia, Francesco Italia , l’esperto in tematiche ambientali, Emma schembari e i rappresenanti dell’Igm ne spiegheranno il funzionamento. Il centro andrà ad aggiungersi a quellod i via Elorina .




Siracusa. Concorso di idee per riqualificare il water front di Fontane Bianche, il quartiere rilancia l'iniziativa

Un concorso di idee per riqualificare e valorizzare il water front di Fontane Bianche. L’idea è stata lanciata all’inizio dell’estate dal consiglio di quartiere, presieduto da Paolo Romano, che la rilancia oggi, sollecitando il coinvolgimento degli ordini professionali che possono avere un ruolo in materia. Il concorso “Fontane Bianche Perla dello Ionio” prevede l’elaborazione di progetti che attutiscano l’impatto edilizio-urbano paesaggistico della fascia costiera della zona balneare, viale dei Lidi, ma anche il tessuto interno. Alla fine, secondo quanto spiega il regolamento approvato, si dovrà arrivare ad un “master plan della città del mare”, per la sistemazione futura del contesto.




Siracusa. Resort alla Pillirina, Di Gresy pronto ad andare via. "Aspetto ottobre dopo chiudo tutto e chiedo i danni al Comune"

Siracusa rischia di perdere un nuovo investimento e la collegata possibilità occupazionale. Dopo sei anni di diatribe, confronti, riunioni, autorizzazioni e blocchi il marchese Emanuele Di Gresy ha annunciato che se entro la fine di ottobre non si arriva ad un accordo che permetta di sbloccare il progetto di Elemata alla Pillirina, la sua azienda lascerà la Sicilia e chiederà un maxi risarcimento al Comune di Siracusa.
Di Gresy lo ha detto a chiare lettere questa mattina, ospite telefonico di RadioBlog, la trasmissione di FM Italia condotta da Mimmo Contestabile. E dalle parole del ricco imprenditore piemontese traspare la stanchezza di chi dal 2008, pur avendo investito somme private e rivisto progetti per garantire il minore impatto possibile, si ritrova fermo al palo.
Emanuele Di Gresy vorrebbe costruire un resort superlusso su terreni di sua proprietà, acquistati in località Pillirina “ed edificabili già al momento dell’acquisto”, spiega. Aveva mostrato interesse all’investimento il gruppo esclusivo Four Season, ma visto lo stallo dell’operazione quella opzione – che avrebbe portato a Siracusa miliardi di mezzo mondo – è scaduta. Adesso c’è alla finestra la russa Aman Resorts, altro marchio a 8 stelle superlusso.
L’investimento di Elemata è di circa 200 milioni di euro e creerebbe 500 posti di lavoro. “Le aree su cui dovrebbe sorgere il resort sono private e non pubbliche, come erroneamente si pensa”, dice Di Gresy. “Siamo a 150 metri dal mare, le costruzioni avranno un impatto ridottissimo”.
Ma di tutto questo Siracusa potrebbe vedere molto poco. Tra “no” preconcetti e radicali posizioni ambientaliste – a dispetto di autorizzazioni concesse “e in regola” – il rischio concreto è che l’ennesimo imprenditore scappi via, decidendo di puntare su altri territori. Con nuovo danno all’economia e all’occupazione siracusana.
Non è il solito “ricatto” (sfruttamento del territorio in cambio di briciole concesse sotto forma di lavoro, ndr) ma la prova d’appello per un territorio a vocazione turistica ma capace di far scappare investimenti e turisti a 8 stelle per mancanza di strutture. Senza quelle, inutile parlare di economia a vocazione turistica. Il mare e il teatro greco da soli non bastano.




Siracusa. Sparatoria in via Akradina, arrestato un 24enne. Tre colpi esplosi per vendetta

E’ accusato di tentato omicidio il 24enne Christian Terranova. Con una pistola giocattolo modificata in calibro 9, lo scorso 3 giugno avrebbe esploso tre colpi in via Akradina contro un 37enne. Tra i due, secondo quanto appurato dalle indagini della Mobile, vi sarebbe stata una forte rivalità, scaturita da una furiosa lite. In queste settimane, gli investigatori hanno stretto il cerchio attorno al 24enne, già noto alle forze di polizia.  Terranova è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Topi d'appartamento sorpresi in un'abitazione: erano due ragazzini

Scavalcano il muro di cinta di un’abitazione e si introducono all’interno attraverso una porta finestra. Non è andata bene a due minori siracusani, sorpresi all’interno dell’appartamento da alcuni agenti delle Volanti, allertati da una segnalazione. I giovani, probabilmente intenzionati a perpetrare un furto, sono stati arrestati e accompagnati al Centro di Prima Accoglienza di Catania.




Siracusa. Tari, cosa fare se non si è ancora ricevuto a casa l'avviso?

Sono i giorni della polemica sugli avvisi Tari, il loro recapito e la disagiata procedura di ritiro. Non tutti i 58 mila inviti al pagamento sono stati consegnati a domicilio e mentre in città il dibattito si accende, c’è chi si ritrova spiazzato da un fatto: il non aver ricevuto a casa nessuna comunicazione. Cosa fare in questo caso? Il regolamento Tari è chiaro, per esigere il pagamento l’atto deve essere notificato. Pertanto al domicilio del siracusano contribuente deve arrivare una qualche forma di comunicazione.
Dagli uffici della fiscalità locale assicurano che tra oggi e domani sarà completato dai postini privati della SmMart Post il primo giro di consegne, pertanto la raccomandata o l’invito al ritiro della stessa dovrebbe raggiungere quelle cassette postali sin qui rimaste vuote. In ogni caso, subito dopo andrà in scena il secondo giro di consegne a domicilio degli avvisi come chiesto con forza dal Comune alla luce dell’evidente disservizio.
Quindi chi non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione non deve far nulla. Solo continuare ad aspettare la “notifica”. Però passano i gironi e diminuisce il “preavviso” prima di dover materialmente pagare la tassa. Anche in questo caso, la linea del settore fiscalità sarebbe quella di venire incontro ai cittadini, concedendo due settimane di tolleranza sui pagamenti ritardati, senza mora o altri interessi.




Siracusa. Nulla di fatto per il consiglio comunale, ci si riprova domani. Polemiche per il caos Tari

Nulla di fatto nella seduta di consiglio comunale convocata per stamattina, alle 10, per approvare i verbali delle sedute tenute dall’agosto del 2013 alla scorso giugno. Al momento della votazione sul primo verbale, quello di insediamento del Consiglio, letto in aula dal segretario generale, Danila Costa, è infatti mancato il numero legale. L’assise tornerà a riunirsi domani alle 10; la seduta sarà valida con la presenza di 16 consiglieri su 40funzionamento del consiglio comunale, va inserita all’ordine del giorno secondo le decisioni della conferenza dei capigruppo. Il passaggio in aula era stato richiesto da Tanino Firenze che ne ha chiesto anche la lettura integrale prima del voto. Tutto questo dovrebbe avvenire domani e il consigliere Firenze oggi ha insistito nella lettura integrale e nella richiesta di approvare all’apertura di ogni riunione il resoconto di quella precedente. Un passaggio che, secondo il segretario generale, non sarebbe più necessario poiché la pubblicazione sul sito del Comune della registrazioni integrali delle sedute, ai cui rimandano i verbali, annulla i margini di errore tra quanto detto nelle riunioni e il verbale ufficiale.
Nel corso del dibattito sono intervenuti Simoma Princiotta e Salvo Sorbello che hanno sollevato critiche alle procedure nella convocazione delle sedute e nella scelta degli argomenti messi all’ordine del giorno. In particolare, Princiotta ha contestato la mancata trattazione dei problemi del parcheggio Talete, questione da lei proposta, rinviata in occasione della morte di Ettore Di Giovanni e mai più portata in aula.
Sorbello nel corso dell’intervento ha ricordato Giuseppe Di Silvestro, morto venerdì scorso, giornalista ed ex segretario generale del Comune, sottolineandone la competenza e il profilo umano anche nello svolgimento del lavoro.
La parte iniziale della seduta è state dedicata ai disagi creati con la mancata consegna delle cartelle della Tari. Sollecitato dagli interventi critici di Elio Di Lorenzo, Princiotta e Sorbello (che ha contestato l’entità della sanzioni imposte all’agenzia di recapito per gli errori commessi), il presidente Leone Sullo ha informato l’assise che domani inizierà un secondo giro per la notifica degli avvisi e con un numero maggiore di assetti. Alla luce di questa novità, e visto che la consegna doveva avvenire entro il 15 settembre, Giuseppe Rabbito ha annunciato che chiederà all’Amministrazione uno slittamento dei termini di pagamento.