Siracusa. Si capovolge una barca a vela, in due salvati dalla Squadra Nautica della Questura

Il forte vento ha rovesciato in mare una barca a vela, all’ingresso del porto Grande di Siracusa. Gli occupanti, un uomo e una donna di 49 e 44 anni, sono finiti in acqua. A soccorrerli è prontamente intervenuta la Squadra Nautica della Questura di Siracusa, impegnata in un servizio di vigilanza costiera.
I due diportisti, non riuscendo a rigirare la barca, ormai esausti per la fatica, si erano adagiati sulla chiglia dell’imbarcazione.
Gli uomini della Squadra nautica, tuffatisi in acqua, hanno tratto in salvo i due malcapitati e, dopo aver raddrizzato la barca, l’hanno condotta in porto.




Siracusa. Oltre 300 multe nel fine settimana in Ortigia, i vigili urbani dichiarano guerra al parcheggio selvaggio

Amara sorpresa per circa 300 siracusani che nel fine settimana hanno scelto Ortigia parcheggiando però in maniera “selvaggia”,  in spazi in cui la sosta non è consentita per varie ragioni. Al loro ritorno hanno trovato una sfilza di “bigliettini bianchi” sul cruscotto dell’auto. Soprattutto chi aveva  posteggiato sulle “strisce gialle”, in prossimità di curve e perfino all’interno della Ztl, sfidando ogni divieto.
Il comando dei Vigili Urbani e i carabinieri avevano già annunciato l’intenzione di avviare un’azione “tolleranza zero” nei confronti di chi contravviene alle regole e quelli registrati lo scorso week end sono numeri che testimoniano l’intenzione di non mollare la presa. Lo ribadisce in maniera chiara anche il comandante della Municipale, Enzo Miccoli. “Le regole vanno rispettate- premette il dirigente del Comune- e non dovrebbe essere necessario passare alla fase repressiva per convincere i nostri concittadini a comportarsi come è previsto. C’è un problema oggettivo- aggiunge- che riguarda in particolare alcune zone della città, fra cui il centro storico e l’amministrazione comunale sta affrontando la vicenda nella migliore maniera possibile. Il nuovo piano della mobilità ne sarà la dimostrazione”. “Pugno di ferro”, quindi, per “convincere” automobilisti e conducenti di mezzi a due ruote a desistere dalle cattive abitudini, “tradizioni” spesso radicate, che è difficile spezzare senza un valido “motivo”.
“A tanti sembra normale parcheggiare sulle strisce blu oltre la soglia di tolleranza già concessa- prosegue Miccoli- o lasciare il proprio mezzo in stalli riservati perché altrove, magari, non hanno trovato posto, come se questa fosse una valida giustificazione. Non è così. Il buon funzionamento del sistema di mobilità deve necessariamente passare attraverso l’assoluto rispetto della legge”.




Siracusa. Parcheggiatori abusivi e venditori ambulanti, in campo la task force Carabinieri-Municipale

Nuovo giro di vite per contrastare il fenomeno dell’abusivismo in Ortigia. Carabinieri e agenti della Municipale hanno presidiato il centro storico per tutto il fine settimana per combattere il proliferare di parcheggiatori abusivi,  venditori ambulanti e la vendita di merce contraffatta.
Più di quaranta uomini, in uniforme e in borghese, organizzati in squadre, hanno dato vita a verifiche e controlli continui. Denunciato un senegalese di 37 anni, con precedenti specifici, per violazione delle norme sul diritto d’autore. A lui sono stati sequestrati 320 cd e dvd riprodotti illecitamente  e privi del marchio s.i.a.e..
Sanzionati per complessivi 9.180 euro  dodici parcheggiatori abusivi. Sequestrato il “provento” della loro attività illecita (centosette euro complessivi). Multati anche tre venditori ambulanti asiatici che, seppur in possesso di licenza, esercitavano la loro attività in aree del centro interdette da una apposita ordinanza comunale. Un quarto, sprovvisto di licenza, si è anche visto sequestrare la merce in vendita (circa 200 cappelli ed alcuni palloni).




Siracusa. Radioterapia, nomine e burocrazia fanno arenare l'iter. Zito: "Entro settembre risposte definitive"

“La Sicilia si conferma regione dai tempi biblici e i ritardi accumulati nell’avvio del percorso per la realizzazione di Radioterapia all’ospedale Rizza lo dimostrano chiaramente”. Il deputato regionale del Movimento 5 stelle, Stefano Zito, torna a puntare l’indice contro il mancato “via” agli interventi che entro il prossimo anno dovrebbero consentire alla provincia di essere dotata del macchinario necessario per la cura di alcune tipologie di patologie tumorali.
Ad oggi Siracusa ed Agrigento  rimangono gli unici due centri, nell’Isola, a non disporre delle necessarie attrezzature, nonostante i finanziamenti stanziati e un progetto all’avanguardia, presentato ufficialmente poco prima che l’ex commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia fosse sostituito dall’attuale direttore generale, Salvatore Brugaletta.
Il progetto prevede la costruzione di una struttura  di 800 metri quadrati che, oltre al bunker destinato ad ospitare l’acceleratore lineare, avrà tre macro aree: una destinata al pubblico, una al personale medico e una terza riservata ai pazienti prima del trattamento.
Ma l’impresa che si è aggiudicata l’appalto non ha ancora preso in consegna i lavori. “Dal momento dell’aggiudicazione- spiega Zito- la ditta ha 90 giorni di tempo per procedere. C’è, però, da considerare che dal punto di vista burocratico sono necessari alcuni adempimenti non ancora espletati da parte dell’Unità operativa complessa Affari del Provveditorato”. Conseguenza della sostituzione del responsabile. A questo punto, tuttavia, non ci sarebbero più ostacoli, tanto che entro la fine di settembre “si dovrebbe avere una risposta definitiva da parte dell’Asp, che si dovrebbe tradurre- aggiunge il deputato del Movimento 5 stelle- nell’avvio degli attesi lavori, su cui nei mesi scorsi si sono concentrate le attenzioni di tanti, anche a seguito dello sciopero della fame indetto da Ermanno Adorno, a cui altri esponenti politici e della società civile hanno dato il loro supporto”.
(foto: l’esterno del padiglione di radioterapia come da progetto)
 




Siracusa. Operato il 38enne ferito in via Giarre. Chi ha sparato non voleva uccidere, possibile "avvertimento"

E’ ancora ricoverato all’Umberto I il 38enne ferito sabato scorso da un colpo di pistola, in via Giarre. E’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico per estrarre il proiettile che dalle parti intime ha poi raggiunto un gluteo, dove si è fermato. Proiettile di piccolo calibro che rende plausibile l’utilizzo di una pistola a tamburo anche per l’assenza di bossoli sul posto.
Sul fronte investigativo, prende sempre più corpo l’ipotesi che possa essersi trattato di un avvertimento. Chi ha sparato, un uomo con il volto travisato dal casco a bordo di uno scooter, non doveva uccidere la sua vittima ma ferirla. Doveva forse essere gambizzato, una punizione per lanciare un preciso messaggio da far rientrare nella piccola criminalità organizzata.




Siracusa. Servizio idrico, martedì in Consiglio Comunale. E Vinciullo e la Di Marco si allontanano…

La legge che ha contribuito a riportate l’acqua pubblica nel siracusano porta il loro nome, ma tra Enzo Vinciullo e Marika Cirone di Marco oggi le posizioni sono distanti. Se il primo ha chiesto, insieme ai colleghi deputati Gianni e Marziano, un commissario ad acta per sciogliere i nodi della nuova gestione del servizio idrico integrato, la Di Marco chiede più rispetto per il Consiglio Comunale, “unico deputato a compiere le scelte in materia”. Martedì l’assemblea cittadina si ritroverà al quarto piano di Palazzo Vermexio per discutere proprio del tema. “La legge  regionale che porta anche il mio nome ha ridato ai  Comuni il diritto ad autodeterminarsi nella materia, liberandoli dalle strette della gestione fallimentare e da scelte sempre più gravose e meno convincenti e a questo le  undici amministrazioni destinatarie del provvedimento hanno saputo uniformarsi”, scrive la Cirone Di Marco in una sua nota.
“Certo, meglio sarebbe stato che i Comuni  cogliessero della legge l’indicazione ad associarsi ,anziché’ procedere isolatamente.Cosi  non è’ stato ma si deve dare atto al sindaco di Siracusa di avere provato ad aggregare. Le decisioni che vedranno insieme Siracusa e Solarino sono molto delicate e bene hanno fatto quei consiglieri comunali che hanno chiesto chiarimenti e un supplemento di istruttoria all’amministrazione”, aggiunge la deputata regionale. “Auspico che  l’affidamento della gestione a privati sia limitato a un solo anno, esattamente come ha indicato il Consiglio Comunale con un suo chiaro e inequivocabile atto di indirizzo; qualsiasi altra soluzione si presenterebbe come un ritorno al passato”.




Siracusa. Nuovo Ingegnere Capo al Comune, è Natale Borgione

(c.s.) Natale Borgione è il nuovo ingegnere capo del Comune. È stato nominato stamattina e prende il posto di Andrea Figura, andato in pensione lo scorso 1 luglio.
Laurea in Ingegneria idraulica e master in Enti locali conseguito nel 2010 alla Bocconi, Borgione presta servizio al Comune dal 1989, quando vinse un concorso per dirigente di divisione, l’attuale figura di capo servizio. Il primo incarico dirigenziale risale al 2001, come responsabile del settore Manutenzioni. Dal 2006 è stato a capo dell’Urbanistica e dal 2009 del settore Mobilità, trasporti e protezione civile. Dopo una fase in cui è stato responsabile del servizio di Igiene urbana, dal novembre del 2013 è tornato a dirigere il settore Manutenzioni; dallo scorso gennaio è energy manager e ha competenze anche per lavori pubblici, centro storico e servizio idrico.




Siracusa. "Rifare il manto stradale di via Ancona e via Bignami": la richiesta del quartiere Santa Lucia

Il manto stradale di via Ancona e via Bignami, zona Borgata, è pieno di buche e avvallamenti. E allora il consiglio di circoscrizione di Santa Lucia  chiede all’amministrazione comunale che si provveda quanto prima al rifacimento delle due strade. “Al passaggio delle auto, il pietrisco presente in strada rischia di schizzare verso i passanti”, sottolineano dal consiglio di quartiere. La richiesta è stata approvata all’unanimità.
 




"Effetto Noto", altra settimana ricca di appuntamenti

(c.s.) Ultime battute di estate, per Effeto Noto ancora una settimana ricca di  appuntamenti. Oggi è il tradizionale “Lunedì di San Corrado”, giornata che chiude simbolicamente la stagione estiva: a Lido di Noto si esibirà in concerto Paolo Belli assieme alla sua band, e allo scoccare della mezzanotte, è previsto lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Chiarenza di Catania.
Da mercoledì, la città netina ospiterà la prima edizione di Lin.Co, il festival sulle Arti Performative la cui direzione artistica è stata affidata a Salvo Gennuso. Quattro serate con quattro spettacoli diversi (inizio previsto alle 21), tra stage, videoproiezioni e spettacoli di danza, curati dall’associazione culturale “Statale 114”.
Mercoledì è in programma lo spettacolo “Turi Marionetta”, di e con Savi Manna; giovedì il motomimetico “Grandi speranze”, venerdì la rappresentazione “La pelle di Elisa” e sabato “Qoelet”. Questi ultimi due appuntamenti si svolgeranno nel cortile del Convitto Ragusa. Nel weekend, ci sarà spazio per due serate danzanti in due diverse piazze della città: venerdì, serata d’addio all’estate in piazza Mazzini, organizzata dall’Auser, mentre sabato in piazza Bolivar di esibiranno in concerto le Radio Noto Libere.
Domenica, infine, prevista la processione dell’Ottava di San Corrado, che percorrerà le vie della zona bassa della città. Al rientro in Basilica, l’arca argentea sarà conservata nuovamente nella cappella dedicata al Santo, e si potranno dichiarare chiusi i festeggiamenti in suo onore. L’appuntamento sarà rinviato al prossimo anno, al mese di febbraio per i festeggiamenti invernali.




Siracusa. Il patriarca latino di Gerusalemme in Santuario per l'anniversario della Lacrimazione

Ospite delle celebrazioni per il 61.o anniversario della lacrimazione di Maria, il patriarca latino di Gerusalemme, sua beatitudine Fouad Twal, ha incontrato in santuario i tanti pellegrini giunti a Siracusa. Ad accoglierlo è stato l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo. Tra i presenti anche il cardinale Paolo Romeo, l’arcivescovo di Palermo, Domenico Mogavero, il vescovo di Mazara del Vallo, Gianbattista Diquattro, nunzio apostolico in Bolivia, e l’arcivescovo emerito di Siracusa, Giuseppe Costanzo.
“Non posso non pensare alla violenza religiosa, che si traduce in scritte offensive e minacce, che spesso si vedono sui muri delle chiese e dei conventi in tutta la Terra Santa; al processo di pace in Medio Oriente, che vede nel conflitto israelo-palestinese uno dei nodi più aggrovigliati; al terrorismo di Al Qaida e dell’Isis in Iraq e Siria, inizialmente supportato dalla Comunità internazionale e che ormai fa paura a tutto il mondo”, ha detto in un passaggio della sua omelia.