Santi Tomaselli nominato direttore scientifico a Bruxelles dall’University Canada West

L’University Canada West ha nominato come direttore scientifico a Bruxelles, per lo sviluppo dei fondi europei diretti tra il Canada e ogni paese membro europeo, l’economica Santi Tomaselli.
Il Canada si è ufficialmente unito al gruppo di paesi extra-UE che hanno aderito al Programma di ricerca e innovazione Horizon Europe (il più importante Programma Europeo per budget finanziario circa 95,5 miliardi di euro). L’accordo, firmato il 3 luglio del 2024 da Iliana Ivanova, Commissaria UE per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, e Francois-Philippe Champagne, ministro canadese per l’innovazione, la scienza e l’industria, offrirà l’opportunità ai ricercatori e alle organizzazioni canadesi di partecipare al programma alle stesse condizioni delle controparti dell’UE.
“Apprendo questa prestigiosa nomina con l’entusiasmo e l’approccio socratico che ha sempre animato il mio percorso di Ricercatore ultradecennale, in una materia così complessa come l’Economia ai Fondi Europei. – commenta Santi Tomaselli – Lasciatemi ringraziare, per quest’importante incarico come Direttore Scientifico per il Programma Horizon Europe Pilastro II a Bruxelles per conto dell’University Canada West (una delle più prestigiose università del North America), il Prof. Michele Vincenti, che nel ruolo di Vice-Rettore dell’University Canada West ha voluto fortemente la mia candidatura. Se si pensa che l’University Canada West ha partnership scientifiche in oltre 40 Paesi nel mondo, coglierete, che la lista dei candidati per ricoprire tale ruolo di Direttore Scientifico a Bruxelles, era lunga e di alto profilo, e solo quando hanno ufficializzato la nomina, ho realizzato della grande sfida conferitami”




A Siracusa centro di riferimento regionale per Vulvodinia e LS, ‘si’ alla risoluzione Gilistro

Un centro di riferimento regionale presso l’ospedale Umberto I di Siracusa per la diagnosi e la cura della Vulvodinia, del Lichen Scleroso e dell’Atrofia urogenitale, tre malattie invalidanti. Lo prevede una risoluzione, a firma del deputato M5S Carlo Gilistro, approvata all’unanimità in commissione Salute dell’Ars, con cui si impegna il governo Schifani a porre in essere ogni iniziativa utile a far vedere la luce entro tre mesi alla struttura, che, secondo quanto previsto dall’atto parlamentare, opererà in regime di accreditamento con il registro regionale delle Malattie Rare, cosa che consentirà all’utenza di poter ricevere cure e assistenza pubblica e non solo in regime privatistico.
Non nasconde la sua soddisfazione per il via libera bipartisan in commissione Gilistro, che sottolinea l’importanza di un centro specializzato di questo tipo, il quale si propone di diventare il punto di riferimento per medici di famiglia, pediatri, dermatologi, ginecologi ed urologi di tutta la Sicilia. “A loro – dice Gilistro – dobbiamo assicurare un sistema pubblico capace di rispondere al sospetto diagnostico con approfondimenti clinico-diagnostici-strumentali, assicurati da un centro di riferimento specializzato che oggi, nel Sud Italia, non esiste”.
Il centro di riferimento sarà organico all’unità operativa complessa di Ginecologia dell’ospedale di Siracusa e opererà in modo integrato con gli istituti per il trattamento delle malattie rare dermatologiche e in correlazione con la medicina del territorio.
“La Vulvodinia – afferma Gilistro – è sottostimata, anche se spesso è notevolmente invalidante. È una condizione patologica che provoca dolore durante i rapporti sessuali, nel corso di visite ginecologiche e altri disturbi fisici, oltre a un generico imbarazzo in chi ne soffre.Soggetto infido e subdolo, e per questo da combattere adeguatamente, è pure il Lichen Scleroatrofico, una malattia infiammatoria cronica della cute e delle mucose, che colpisce prevalentemente l’area genitale, soprattutto delle donne ma anche dei bambini. Può causare esiti cicatriziali evidenti con una progressiva alterazione della vulva, con sintomi molto invalidanti per i genitali esterni. L’obiettivo è sensibilizzare la comunità e i medici a non trascurare questa patologia per impedirne la progressione. I sintomi più invalidanti sono il dolore e la difficoltà di avere rapporti sessuali e, in casi estremi, problemi a urinare. Oggi esistono cure importanti che non sono soltanto creme, che spesso risultano palliative, e che stanno rivoluzionando la terapia di questa malattia. Ecco perché saperla riconoscere, sia da parte del paziente sia da parte dei medici, all’inizio, prima che diventi irreversibile, è di fondamentale importanza. Instaurare una rete sanitaria su tutta la regione può sensibilizzare alla prevenzione e alla cura adeguata. Secchezza, prurito e infezioni urinarie ricorrenti sono tra i sintomi più frequenti dell’atrofia urogenitale, una condizione che si verifica quando i tessuti dell’apparato urinario e genitale femminile diventano più sottili, secchi e meno elastici, soprattutto durante e dopo la menopausa”.
Plaude al sì in commissione Salute Nino Bucolo, primario del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa. “La nascita del centro di riferimento regionale – dice – sarebbe per noi il giusto coronamento di anni di lavoro su questo versante, con un’importante casistica di successi terapeutici che hanno restituito a tante donne il sorriso e una vita sociale e di relazione il più normale possibile. Ci auguriamo che in futuro sempre più donne abbandonino creme e pomate, che spesso sono solo palliativi, per affidarsi a tecniche efficaci nella riduzione dei sintomi e nella rigenerazione dei tessuti vulvari danneggiati”.




Prevenzione allagamenti, avviati interventi di pulizia delle caditoie a Siracusa

In attesa del bollettino meteo del Dipartimento Regionale di Protezione Civile per la giornata di domani venerdì 17 gennaio che darà indicazioni sui comportamenti da seguire in caso di maltempo, questa mattina Tekra, su disposizione dell’assessorato all’Ecologia, ha avviato interventi di pulizia delle caditoie per prevenire allagamenti, sopratutto nella zona bassa di Siracusa. La loro manutenzione è un’operazione importante per favorire il deflusso dell’acqua piovana. Lo scorso ottobre, un acquazzone ha fatto finire sott’acqua un ampio tratto della riqualificata via Tisia, comportando l’allagamento anche di alcuni negozi. La regimentazione delle acque piovane è storicamente un problema con una collettazione spesso non sufficiente e mai realmente adeguata alle esigenze. Anche i pluviali dei tanti palazzi residenziali che scaricano direttamente in strada non aiutano. Per prevenire possibili allagamenti, quindi, sono state avviate le operazioni di pulizia alla Borgata, come in via Premuda e via Giovanni Vermexio.




San Sebastiano, compatrono di Siracusa. Le date e gli appuntamenti della Festa

A gennaio Siracusa festeggia il suo compatrono, San Sebastiano. E questo è anche il motivo per cui le luminarie cittadine rimangono sempre installate fino al termine del mese, anche se solo quelle in Ortigia si “accenderanno”. La festa di San Sebastiano unisce spiritualità, tradizione e folklore. La giornata dedicata al Santo è quella del 20 gennaio ma la festa ufficiale si svolge la domenica successiva: quest’anno, il 26 gennaio. Momento clou è la processione per le vie del centro storico con l’uscita del simulacro prevista per le 17, dalla chiesa di Santa Lucia alla Badia. Il corteo processionale si muoverà poi verso via Picherali, diretto alla Cappella dedicata al compatrono, nei pressi di Porta Marina. Subito dopo, spettacolo pirotecnico. Quindi la processione proseguirà su via Savoia e largo XXV Luglio per risalire verso piazza Duomo attraverso corso Matteotti, piazza Archimede, Maestranza, Giudecca, piazza San Giuseppe e poi via Roma, via Minerva e rientro su piazza Duomo. Qui verrà celebrata la tradizionale asta dei doni offerti al Santo.
I festeggiamenti avranno inizio sabato 18 gennaio, con l’apertura (alle 17) della nicchia che custodisce il simulacro di San Sebastiano (chiesa Santa Lucia alla Badia). Lunedì 20 gennaio sarà l’arcivescovo Francesco Lomanto a presiedere la celebrazione in occasione della festa della Polizia Municipale, di cui San Sebastiano è il protettore. In precedenza, schieramento in piazza Duomo passato in rassegna dal sindaco Francesco Italia e dall’assessore Giuseppe Gibilisco, insieme al comandante Stefano Blasco. Al termine, saranno conferiti gli encomi.




“Pipino il breve”, rinviato per maltempo lo spettacolo al Teatro Massimo di Siracusa

Lo spettacolo “Pipino il breve”, in programma per domenica 19 gennaio al Teatro Massimo di Siracusa, è stato rinviato a causa a causa delle persistenti condizioni meteo avverse. Il Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale riproporrà la messa in scena domenica 25 maggio alle ore 18.




Maltempo, riaprono i cancelli del Santuario e del Parco

Riaperti i cancelli del Santuario della Madonna delle Lacrime, dopo le forti piogge e le raffiche di vento che ha reso necessaria la chiusura di due giorni. A darne notizia è il Rettore del Santuario, Don Aurelio Russo.
“Il Rettore – mentre ringrazia quanti si sono fatti presenti a vari titolo – si augura la collaborazione di tutti nel rispetto del Santuario e soprattutto del Parco che è una risorsa per la città e per le famiglie. Pertanto, si invitano quanti accedono all’interno del Parco del Santuario, non solo di non entrare a bordo di moto, bici o monopattini, ma anche di non sporcare e di non lasciare liberi i cani che debbono essere tenuti sempre al guinzaglio (secondo norma civile dello Stato), inoltre non debbono essere portati nelle zone di preghiera o sul prato. La giusta sensibilità verso gli animali non deve diventare motivo di prevaricazione verso gli ambienti comuni e verso le persone”, scrive Don Aurelio Russo.




Il Cga respinge il ricorso di Ireti, si va verso l’aggiudicazione del nuovo servizio idrico

Il Cga di Palermo ha scritto la parola fine nella diatriba sull’aggiudicazione del servizio idrico integrato in provincia di Siracusa. I giudici amministrativi hanno respinto il ricorso presentato dalla Ireti che chiedeva la riforma della sentenza del Tar di Catania sull’aggiudicazione provvisoria compiuta dall’Assemblea Territoriale Idrica della provincia di Siracusa.
Cade così l’ultimo ostacolo verso la costituzione della nuova società mista pubblico-privata che dovrà gestire il servizio idrico integrato nell’intero territorio aretuseo, ad eccezione di Buscemi e Cassaro. La sentenza del Consiglio di Giustizia era attesa de settembre scorso e adesso traccia una strada in discesa verso la nascita della nuova società composta al 51% dalle quote pubbliche dei Comuni e per il restante 49% dal partner privato individuato nella Rti Acea Molise srl e Cogen spa.
Sulla scorta di questa disposizione, il commissario Ati (Rosaria Barresi) potrà procedere in tempi brevi all’aggiudicazione definitiva del servizio per un periodo di trent’anni, per un valore complessivo di 1.264.314.474,00. Da quel momento, scatteranno i 60 giorni per la costituzione della nuova società. Il che, tecnicamente, comporterà che ciascun Comune della provincia versi la sua quota parte di capitale sociale. Lo stesso farà il partner privato e quindi ufficialmente la provincia di Siracusa avrà un nuovo soggetto gestore del servizio idrico integrato.




La crisi del commercio, le ciclabili ed i (pochi) parcheggi: vertice in Comune

Richiesto a gran voce da alcune associazioni di categoria, vertice questa mattina dedicato ai temi del commercio cittadino. Negli uffici comunali di via Brenta, gli assessore Edy Bandiera ed Enzo Pantano hanno incontrato i rappresentanti di Confcommercio, CNA, Confartigianato e Confesercenti di Siracusa.
Primo tema del confronto, l’impatto delle poste ciclabili sul commercio di prossimità, in particolare nelle zone di viale Teocrito e viale Scala Greca.
I rappresentanti dei commercianti hanno spiegato che, chiaramente, non solo le piste ciclabili la principale causa della crisi che investe il mondo delle attività produttive. In alcune zone cittadine, però, hanno finito per aggravare la crisi in atto. Per questo, insieme agli assessori comunali, sono stati programmati alcuni sopralluoghi congiunti, a patire da viale Teocrito. Da parte dell’amministrazione comunale filtra una parziale apertura sulla possibilità di intervenire su alcuni tracciati di ciclabile, magari “accorciandoli” di qualche metro. Ovviamente impossibile “cancellarle” o modificare il tracciato, senza incorrere in danno erariale.
Da valutare, inoltre, alcune soluzioni per reperire nuovi spazi in cui “cucire” aree di sosta a servizio delle aree commerciali. La morfologia degli spazi cittadini, però, non offre grandi soluzioni. Anche di questo tema si discuterà in occasione del prossimo incontro, a seguito dei sopralluoghi.


(Interviste di Giuseppe Schifitto)




La nuova caserma dei Vigili del Fuoco resta vuota, tempi lunghi per il trasloco

La nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Siracusa, alla Pizzuta, è ancora vuota. Le “chiavi” sono state consegnate e sono ben custodite nella sede di via Von Platen. Ma di trasloco, per il momento, pare proprio che non se ne parli. Non per cattiva volontà dei Vigili del Fuoco, si badi bene.
L’euforia dello scorso anno, a quanto pare, segna il passo all’ennesimo capitolo della storia infinita. Come spiega Giovanni Di Raimondo (Conapo Usd Vigili del Fuoco), si attende lo stanziamento da parte del Ministero dell’Interno della somma necessaria per l’acquisto degli impianti tecnologici della nuova sala operativa. E poi ci sarebbero da acquistare anche gli arredi per la nuova sede, non essendo immaginabile un trasloco tout court, spostando quanto oggi in via Von Platen direttamente alla Pizzuta.
E siccome di riparto di risorse da Roma non ne discuterà prima di marzo, tra gare d’appalto e Mepa viene facile immaginare che potrebbe volerci quasi tutto il 2025 per arredare e dotare della tecnologica sala operativa la nuova sede. Almeno questo è quello che temono i sindacati ed in particolare Conapo-Usb Vigili del Fuoco.
Eppure si pensava che con la consegna formale della nuova caserma ai Vigili del Fuoco, con l’accordo tra Regione e Ministero sul comodato d’uso gratuito, sarebbe stato facile organizzare il trasloco. Evidentemente, anche quella politica che festeggiava il traguardo non aveva fatto i conti con l’oste. E una domanda preoccupa l’opinione pubblica, pensando anche alla vicenda nuovo ospedale: possibile che non si riesca a portare avanti in contemporanea i vari passaggi di una nuova opera pubblica?




Il parcheggio di via Damone va chiuso? Nessuna novità, Pantano: “Valutiamo ogni soluzione”

Il parcheggio di via Damone va chiuso? Ancora non si hanno particolari novità sulla vicenda che tiene banco da diverse settimane. Lo scorso dicembre, il Responsabile Unico del Procedimento relativo ai lavori di riqualificazione della zona Tisia-Pitia Paolo Rizzo ha confermato il sospetto avanzato dai consiglieri comunali Ferdinando Messina e Ivan Scimonelli, dichiarando che “il parcheggio di via Damone va subito inibito ai veicoli in sosta e utilizzato come area verde, come previsto dal piano regolatore generale e dal progetto di riqualificazione dell’area Tisia-Pitia”.
Per “salvare” il parcheggio, attualmente in uso, si stanno valutando diverse soluzioni e secondo il responsabile unico del procedimento “laddove ritenuto necessario si potrà avviare un procedimento di variazione della destinazione urbanistica ai sensi delle vigenti normative urbanistiche”.
Questa mattina sull’argomento è intervenuto l’assessore alla Mobilità di Siracusa Enzo Pantano, in occasione dell’istituzione del tavolo sul commercio. “Vogliamo evitare un grossissimo danno per tutto il comparto di via Tisia-Pitia, non solo commerciale ma anche dei residenti. Stiamo cercando di valutare le possibili soluzioni per mantenere aperto quel parcheggio”, ha detto Pantano. Nel frattempo, sembra non esserci pace per l’area di sosta di via Damone e dopo i guai politico-urbanistici anche il maltempo ha piegato nella giornata di ieri gli alberi recentemente piantumati. Il settore verde pubblico, in mattinata, è intervenuto per mettere in sicurezza gli arbusti. Fortunatamente limitati i danni.

Per il futuro del parcheggio, le parole dell’assessore Enzo Pantano.