Siracusa. Litorali più sicuri, torna l'Operazione Nettuno di Nuova Acropoli. Volontari a terra e in mare

Partirà il 10 agosto prossimo l’ “Operazione Nettuno” dell’associazione Nuova Acropoli. Come ogni estate, da 27 anni a questa parte, i volontari metteranno a disposizione tempo e competenze per garantire la vigilanza e il controllo dei litorali fino al termine della fase calda della stagione balneare attraverso l’istituzione del servizio costiero,a supporto della Guardia Costiera e degli altri operatori professionali a vario titolo competenti in materia. Un modo per rendere le spiagge del territorio più sicure. Per l’occasione, Nuova Acropoli ha reclutato volontari, non solo del capoluogo, ma anche di Floridia, Augusta e sconfinando anche nella vicina Catania, che hanno preso parte all’ultimo corso di formazione specifico. Da domenica, quindi, soccorritori, bagnini, sommozzatori e operatori antincendio volontari saranno attivi tra Punta Milocca e l’Arenella, con postazioni fisse nei punti maggiormente frequentati dai bagnanti, così da rilevare tempestivamente eventuali situazioni di emergenza o pericolo.Squadre specializzate saranno su un gommone attrezzato in mare, squadre di primo soccorso si terranno pronte ad intervenire presso il campo base, mentre squadre di antincendio pattuglieranno le zone balneari per segnalare roghi e  intervenire in caso di necessità. Ci saranno, poi, volontari in mountain bike e in canoa, mentre altri garantiranno interventi di pulizia  del litorale e dei fondali marini. Fino al 19 agosto prossimo, infine, i volontari saranno presenti alla Costa del Sole h24, in un campo base che sarà allestito venerdì (8 agosto).




Siracusa. Una pistola nascosta in un casolare di Terrauzza, la Mobile rinviene l'arma

Una pistola nascosta in un casolare abbandonato di contrada Terrauzza. A rinvenire l’arma, una Beretta calibro 6,35 corredata di caricatore con 6 cartucce sono stati gli uomini della Squadra Mobile di Siracusa. Il rinvenimento, nel corso di servizi mirati, finalizzati alla repressione della criminalità predatoria. L’arma è risultata rubata a Siracusa nel 2013,  a seguito di un furto in abitazione.




Siracusa. Piazza Pancali, estesa la Ztl. "Ma il Comune "dimentica" i parcheggi per i residenti"

“Piazza Pancali come piazza San Giuseppe. Il Comune adotta decisioni senza curarsi dei residenti e dei disagi a cui vanno incontro”. I consiglieri della circoscrizione Ortigia Francesco Iacono, Raffaele Grienti e Salvatore Gibilisco tornano a puntare l’indice contro l’assessore alla Viabilità, Silvana Gambuzza, contestando l’ordinanza del settore Mobilità e Trasporti con cui sono state incrementate le aree pedonali in Ortigi, includendo le bretelle laterali di piazza Pancali, in cui solo i taxi possono sostare. Spazi che erano precedentemente riservate ai residenti. “Chi abita nel centro storico- fanno notare i consiglieri di quartiere- si vedono adesso sottrarre altri 30 posti auto, nonostante già lo scorso aprile in sede di consiglio di quartiere, a cui partecipò l’assessore, erano state suggerite delle alternative valide, condividendo la scelta di allargare la pedonalizzazione”. Secondo i consiglieri del centro storico sarebbe stato più opportuno convertire le strisce bianche in gialle su entrambi i lati di via Trieste per recuperare i parcheggi eliminati. Il nuovo sistema è in vigore da diverse settimane. “Nessun traccia ancora, però- protestano ancora Iacono, Grienti e Gibilisco- delle strisce gialle di cui si era discusso”.




Siracusa. "Storia di una discarica che si "rigenera".Contrada Maeggio simbolo di inciviltà" . La protesta di un lettore

“Se fosse un tentativo di record, ci sarebbero buone possibilità di entrare nel guiness dei primati”. Così esordisce un lettore di SiracusaOggi, che segnala una vicenda nota da anni ma su cui nessuno dei provvedimenti adottati nel tempo è riuscito ad avere la benché minima efficacia. La foto che il lettore allega riguarda contrada Maeggio, la strada che collega Cassibile a Floridia. Cumuli di rifiuti fanno bella mostra di sé proprio nei pressi di un noto ippodromo. Diversi anni fa, l’allora Provincia, proprietaria di quella strada, ha tentato di porre un rimedio ad una lacuna che riguarda principalmente l’educazione civica di chi, percorrendo quella via e probabilmente raggiungendola dalle traverse limitrofe, densamente abitate soprattutto nei mesi estivi, decide di dedicarsi al “lancio del sacchetto”, senza porsi alcun problema legato al decoro, all’igiene, alla brutta immagine che si fornisce del territorio locale. L’ente acquistò delle telecamere , ipotizzando che potessero costituire un valido deterrente. Ipotesi non confermata dai fatti. Paradossale fu la “risposta” di quanti, pur non abbandonando i rifiuti davanti all’obiettivo, iniziarono a depositarle pochi metri più in là.  Rimuovere periodicamente la discarica a cielo aperto che si continua a ricreare ha dei costi a carico della cittadinanza che ammonterebbero a diverse migliaia di euro, soprattutto quando , insieme ai rifiuti solidi urbani, si lasciano lastre di amianto. Niente cassonetti, adesso. Ma anche nei periodi in cui i contenitori erano stati piazzati in quell’area, poco o nulla cambiava, eccezion fatta per i periodi in cui la polizia ambientale passava al setaccio la zona, elevando sanzioni a quanti venivano sorpresi, è proprio il caso di dirlo, “con le mani nel sacco”.




Siracusa. Ruba 50 chili di pomodori: 54enne ai domiciliari

Ruba 50 chili di pomodori da un’azienda agricola della Fanusa, danneggiando alcune porte di ingresso delle serre usate per la coltivazione dei prodotti agricoli. Non l’ha fatta franca un 54enne siracusano, già noto alla giustizia, accusato adesso di furto aggravato di prodotti agroalimentari. I carabinieri hanno arrestato con questa accusa Sebastiano De Carolis, sorpreso e bloccato nei presi dell’azienda agricola da cui, poco prima, secondo i militari, avrebbe asportato l’ingente quantità di pomodori, probabilmente con l’intento di rivenderli. Al presunto ladro sono stati concessi i domiciliari .
(Foto: dal web)




Morten Beiter a Siracusa tra i luoghi cari a Christiane Reimann, il giornalista danese alla scoperta della città

Morten Beiter del settimanale culturale danese “WeekEndAvisen” tra i luoghi di cui la sua concittadina, Christiane Reimann si innamorò. Il giornalista , invitato dal gruppo “Save Villa Reimann” è arrivato in città ieri sera e questa mattina ha fatto tappa nella villa di via Necropoli Grotticelle , visitando il parco, ammirando le specie botaniche del giardino esotico, il complesso ipogeico e gli interni della villa. Nel pomeriggio Morten Beiter sarà accompagnato dalla delegazione che lo ha accolto alla Latomia dei Cappuccini, dove lo attenderanno i rappresentanti di Italia Nostra e un gruppo di giovani narratori. Domani sono in programma alcuni incontri istituzionali e soprattutto l’incontro con l’avvocato Corrado Piccione, amico di Christiane Reimann. Invitando il giornalista danese in città, Marcello Lo Iacono di “Save Villa Reimann” ha voluto creare u filo conduttore, un legame culturale tra Siracusa e Copenaghen, città d’origine di Christiane Reimann.




Siracusa. Sbarcadero Santa Lucia, auto precipita in mare

Momenti di panico questa mattina allo Sbarcadero Santa Lucia. L’allarme è scattato intorno alle 10,00, quando al comando provinciale dei Vigili del Fuoco è arrivata la segnalazione di un’auto precipitata in mare. Immediato l’intervento dei soccorritori. Dopo un primo momento di incertezza e il timore che all’interno del mezzo potesse esserci qualcuno, i vigili del fuoco hanno chiarito che il veicolo era vuoto e che, probabilmente a causa di un parcheggio poco cauto o di un freno a mano malfunzionante, ha lentamente marciato fino al bordo del piazzale, finendo nelle acque dello Sbarcadero. Per riportare in superficie l’auto è stato necessario l’impiego di un mezzo meccanico, con cui il veicolo è stato sollevato e riportato sul piazzale.




Siracusa. Segregati in una baracca di lamiera dopo lo sbarco, individuati due presunti "carcerieri"

Segregati all’interno di una baracca di lamiera annessa ad una villetta di Traversa Mottava. Un gruppo di migranti, giunti lo scorso febbraio sulle coste della provincia di Siracusa, sarebbe rimasto “prigioniero” di alcune persone che li avrebbero rinchiusi e sorvegliati per evitare che fuggissero. Uno dei presunti “vigilanti”, un venticinquenne, avrebbe ammesso di avere svolto tali mansioni e fermato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sequestro di persona in concorso. L’abitazione annessa alla baracca è stata, invece, sequestrata. All’interno gli uomini della Squadra Mobile hanno rinvenuto generi alimentari di rapido consumo, documenti in lingua araba, un telefono satellitare, numerose schede telefoniche e dei vestiti bagnati. Evidente, per gli inquirenti, che i proprietari ne fossero al corrente. Quando il giovane è stato sorpreso all’interno dei locali, avrebbe tentato di nascondersi sotto un letto. Tentativo risultato vano. Le indagini sono partite dalle dichiarazione di un giovane migrante, che avrebbe raccontato, una volta sorpreso nella zona di Cassibile con altri connazionali senza il necessario permesso di soggiorno, di essere stato a lungo rinchiuso nella baracca poi scoperta in traversa Mottava. Le ulteriori indagini hanno condotto la Mobile all’identificazione di due presunti complici del ragazzo. A loro carico la Procura della Repubblica ha emesso un provvedimento di fermo, eseguito con la collaborazione della polizia di Frontiera dell’aeroporto di Fiumicino, per il momento soltanto nei confronti di uno dei due,  che si è presentato spontaneamente al palazzo di Giustizia. L’altro ha fatto perdere le proprie tracce.




" A Siracusa la Tares più alta d'Italia", Sorbello: "Triste primato. Il Comune inverta la tendenza"

“A Siracusa la Tares più alta d’Italia. Un primato di cui faremmo volentieri a meno”. Il coordinatore provinciale di “Articolo 4”, Salvo Sorbello commenta così la settima indagine nazionale del Centro Ricerche Economiche Educazione e Formazione di Federconsumatori sui Servizi e Tariffe Rifiuti. Gli esiti dello studio per il consigliere comunale di opposizione sono “una conferma di quanto- ricorda- abbiamo sempre sostenuto e che l’amministrazione comunale aveva cercato di smentire”. Un primato “tristissimo- commenta ancora Sorbello- Ci siamo tanto battuti per evitare un aumento spropositato delle tariffe, che ha provocato anche un altro record : un’evasione del 40 per cento”. Sorbello sollecita il Comune a “un’immediata inversione di tendenza, alleggerendo il carico fiscale in maniera sostanziale e non con misure ridicole. Se l’anno prima – conclude Sorbello- vengono stabiliti aumenti del 50 per cento, una successiva riduzione di pochi punti percentuali non serve a nulla”:




Siracusa. Fermo e sequestro di veicoli, il Comune si affida ad un consulente esterno (gratuito)

Un consulente esterno per le procedure di fermo e sequestro dei veicoli secondo le ultime normative. Il Comune di Siracusa ha deciso di puntare su un professionista, Pasquale Dilluvio, fiduciario di diverse prefetture siciliane e di comandi di polizia e già collaboratore saltuario del comando dei Vigili urbani del capoluogo, per meglio barcamenarsi tra sanzioni accessorie, fermo e sequestri e tra le procedure che, secondo quanto sostiene il dirigente, Enzo Miccoli, che ha firmato la determina, dovrebbero consentire all’amministrazione comunale, se correttamente applicate, anche notevoli risparmi in termini economici. Serve, però, una guida, visto che il Comune non dispone, nel suo organico, di figure specializzate in materia. Dilluvio sarà il professionista a cui funzionari e agenti si appoggeranno. Un incarico conferito a titolo gratuito per un anno. Il tecnico si dedicherà allo studio di particolari problematiche connesse alla polizia stradale e potrà suggerire eventuali accorgimenti da adottare e modifiche da apportare all’attività di polizia municipale.