Siracusa. Presentati i nuovi vertici Asp, l'ex direttore amministrativo consulente di Brugaletta

Presentazione ufficiale, questa mattina nella sede dell’Asp dei nuovi direttori amministrativo e sanitario dell’azienda sanitaria, Giuseppe Di Bella e Anselmo Madeddu. Il direttore generale, Salvatore Brugaletta ha spiegato le ragioni per cui la sua scelta è ricaduta sui due dirigenti. “Ho voluto creare una squadra – ha esordito il direttore generale – all’interno della quale ci siano tutte le migliori professionalità per vincere insieme la sfida che ho intrapreso di dare a questo territorio il lustro che merita in termini di servizi sanitari più efficienti, strutture più adeguate per migliorare compresa la realizzazione del nuovo ospedale, fidelizzazione dei cittadini che deve consentirci di ridurre la mobilità passiva e conseguentemente investire il risparmio economico che ne deriva su questo territorio”.  Di Bella, di Catania, laureato in giurisprudenza, abilitato all’esercizio della professione di avvocato, è da nove anni direttore del settore Provveditorato all’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania e nella sua carriera si è occupato, tra l’altro, anche di Affari generali.
Anselmo Madeddu, già direttore sanitario dell’Azienda, è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica.
Parole d’elogio per il direttore amministrativo uscente, Vincenzo Magnano, in quiescenza e quindi non nominabile secondo il decreto Renzi. Resterà in Asp come consulente del direttore generale a titolo gratuito per la programmazione strategica dell’azienda.




Siracusa. Sopralluogo della Fidal al "Di Natale", primo passo verso l'omologazione

Sopralluogo al campo scuola “Pippo Di Natale” da parte del responsabile regionale per le omologazioni della Fidal, Gioacchino Sanseverino. L’ingegnere della Federazione di atletica leggera è stato accompagnato da una delegazione guidata dall’assessore comunale allo Sport, Maria Grazia Cavarra e composta da alcuni tecnici comunali. “Qualcosa di concreto finalmente- commenta l’assessore della giunta Garozzo- Il sopralluogo di oggi è il primo e forse l’unico svolto dopo tante parole negli anni passati”. Dal controllo effettuato questo mattina si capirà se e in che misura la parte della struttura dedicata all’atletica è omologabile. Questo consentirebbe ai siracusani di gareggiare in casa al pari degli altri atleti siciliani. “Finora nessuna richiesta-chiarisce Cavarra – in questa direzione, era mai pervenuta in Federazione”, “dettaglio” tutt’altro che trascurabile, sottolinea l’esponente dell’esecutivo di palazzo Vermexio. “Come si pensava – osserva l’assessore- di rendere omologabile il “Di Natale” senza seguire l’iter amministrativo imposto dalla Fidal?”. I tempi a questo punto dovrebbero essere brevi. A conclusione dell’iter, si dovrà pensare ai fondi da reperire.




Siracusa. L'Ars taglia 30 milioni alle cooperative, le associazioni di settore sul piede di guerra

“Una manovra finanziaria che toglie 30 milioni al settore della cooperazione per coprire i costi dei forestali. Scelta scellerata e ingiusta”. Protestano le associazioni siciliane di categoria. In una nota congiunta Confcooperative, Agci, Legacoop, Unci e Unicoop stigmatizzano le decisioni adottate dal parlamento siciliano nell’ambito del varo della nuova legge finanziaria regionale. ” A nulla-spiega la nota delle cinque sigle-  è valso sottolineare che quello della cooperazione è stato l’unico settore economico ad avere prodotto in Sicilia una crescita dell’occupazione: 7,1% dal 2008 al 2013, quindi in piena crisi economica. Inutile anche la mobilitazione diretta delle cooperative siciliane. Evidentemente- osservano le associazioni- sono stati più attrattivi il precariato e la tabella H, che generano più consenso anche se ridicolizzano la Sicilia agli occhi del Paese”. Non corrisponderebbe al vero, secondo quanto spiegano i rappresentanti delle cooperative, che i fondi a cui si fa riferimento facevano parte delle somme Ircac non utilizzate. “Casomai “inutilizzabili” perché bloccate- spiegano gli esponenti del settore della cooperazione- da decreti della Regione. Alle cooperative siciliane si negano risorse indispensabili per l’accesso al credito- prosegue la nota- proprio nel momento in cui la crisi, la stretta delle banche, il ritardo del pagamento da parte della pubblica amministrazione, le stanno privando del denaro indispensabile al loro sviluppo”. Duro il giudizio sul parlamento siciliano. “L’impressione- sostengono i rappresentanti delle cooperative- è che non sia più in grado di tutelare gli interessi generali e le esigenze reali dell’isola, stretto tra interessi elettorali e particolaristici e il totale distacco dai problemi di chi, ogni giorno, fatica per portare il pane a casa”. Nelle prossime ore le associazioni di categoria invieranno ad ogni singola impresa l’elenco dei deputati che hanno votato a favore del provvedimento e di chi, al contrario, ha tentato di modificarne il contenuto. Non è escluso che nelle prossime settimane le cooperative possano organizzare iniziative di protesta, volte “ad evidenziare l’assurda situazione dell’Ircac, istituto che, contrariamente a quanto prevede la legge, è commissariato da 8 anni e lasciato ad una gestione unicamente rispondente alla politica”.




Cassibile. Notte Bianca e "CorriCassibileFontaneBianche", Romano: "Anche così si fa turismo"

Un sabato notte insolito per Cassibile quello del 2 agosto. La prima “Notte Bianca” ha rappresentato per i residenti del quartiere periferico di Siracusa e per i turisti che popolano, in questo periodo, le aree balneari del capoluogo, una novità gradita. Diversi i commercianti che hanno voluto aderire all’iniziativa, con cui , secondo il presidente della circoscrizione, Paolo Romano, “dopo tanti anni ci si è riappropriati di un luogo centrale e nevralgico del quartiere, via Nazionale”. La principale via di Cassibile, che attraversa la frazione siracusana,  è stata, infatti, la location scelta per la festa, con degustazioni, bancarelle e giochi per i più piccoli, accanto a momenti musicali e di intrattenimento. La “Notte Bianca”è stata preceduta dalla gara podistica “CorriCassibileFontaneBianche, Gran Prix regionale”. Qualche disagio alla circolazione veicolare, deviata verso le strade limitrofe a via Nazionale.
 




Siracusa. Domenica di incendi, roghi in tutta la provincia. Canadair sulla riserva Ciane- Saline

Domenica di fuoco in provincia di Siracusa. Da ore i vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di spegnimento di vasti roghi in diverse e vaste zone del territorio. Canadair nell’area del fiume Ciane, per spegnere le fiamme divampate all’interno della riserva naturalistica.Vigili del fuoco e volontari delle associazioni di protezione civili anche nelle zone dell’Oasi Don Bosco, a Noto, Buscemi, Augusta. Rendono particolarmente difficoltosi gli interventi le condizioni climatiche di oggi, soprattutto a causa delle raffiche di vento che alimentano il fuoco e ne ostacolano lo spegnimento. La situazione piu delicata in zona Tivoli, contrada Cannarella. Le fiamme hanno raggiunto alcune abitazioni. Una famiglia e’ stata fatta evacuare. Sul posto tre squadre dei vigili del fuoco.




Siracusa, navette elettriche. I cittadini "scaricano" l'Ast e si schierano dalla parte del Comune

Se fosse una partita di calcio, il punteggio parziale sarebbe Comune di Siracusa 2 – Ast 0. A livello mediatico, la dura presa di posizione dell’Azienda Siciliana Trasporti  rischia di rivelarsi un boomerang. Le parole forti e le minacce neanche troppo velate (“pronti ad adire le vie legali”) nei confronti del Comune di Siracusa –  “reo” di voler far tornare in strada le navette elettriche per garantire un servizio di trasporto urbano che nel centro storico e tra i parcheggi principali è inesistente o quasi – hanno scatenato un caso che, per una volta, ha messo i siracusani dalla parte del Comune.
Le critiche all’Azienda Siciliana Trasporti volano nei bar e sui social network. Decine i commenti lasciati sulla bacheca Facebook di SiracusaOggi.it e in tutti si riversa la “stanchezza” per un servizio di trasporto urbano mai realmente efficiente, sempre più abbandonato a se stesso ma forte di una improvvisa arroganza in burocratese sol perchè il Comune ha messo mano al settore per venire incontro ad una richiesta legittima dei siracusani. Di cui – evidentemente- solo ora l’Ast si è resa conto, attirandosi ancor di più ironie a antipatie.
“All’ast dovrebbero solo stare zitti e togliersi dai piedi!!”, scrive Fabrizio riassumendo il comune sentire. “Via per sempre l’Ast e servizio nuovo”, rincara la dose Valerio che auspica la nascita di una applicazione Uber per i bus “cosi ti sistemerebbe anche la concorrenza”. Gianluca ne approfitta per segnalare l’ennesimo disservizio: “Che fine hanno fatto il 21 e il 22 per Cassibile?”. E subito Salvo ricorda le ultime vicissitudini del trasporto urbano a Siracusa: ” Cari signorini dell’Ast vi lamentate voi? Dopo anni? Una manutenzione non la fate, gli autobus passano quando vogliono loro e soprattutto un colpo uno è guasto, una volta l’autista si sta pigghianu u cafe. Statevi zitti”. Non manca anche buon senso spicciolo: “Invece di polemizzare l’Ast. doveva essere più presente. Dove sono stati in questi anni? Potevano anche fare loro le navette elettriche. invece di aspettare il Comune…”.




Autostrada Siracusa- Gela, code in direzione Avola. Sorbello: "Vicenda paradossale"

Ennesima domenica di “passione” sull’autostrada Siracusa- Gela, in questo caso lungo il tratto che da Siracusa conduce ad Avola, in direzione Rosolini. A denunciarlo è, tra gli altri,  il coordinatore provinciale di Articolo 4, Salvo Sorbello, che definisce la vicenda “incredibile”. Ancora di più, per il consigliere comunale di opposizione, lo è “accettare in silenzio una situazione paradossale, con lavori effettuati nei momento meno opportuni- osserva Sorbello- e conseguenti, notevolissimi, disagi”. Scelte che per l’ex assessore ai Trasporti sono “così poco accorte che cresce in maniera esponenziale la sfiducia nella politica, a cui non vengono chiesti miracoli- chiarisce Sorbello- ma solo un po’ di buonsenso. Proprio quello che continua a mancare in occasioni come queste”. Al sindaco, Giancarlo Garozzo, il coordinatore provinciale di Articolo 4 chiede un intervento incisivo, “per tutelare la dignità e la sicurezza- conclude Sorbello- delle persone. Nel suo territorio vengono effettuati questi lavori e installate barriere dalla dubbia utilità. Dica la sua con forza”.




Piccole e medie imprese: Siracusa è la 21.a città più tassata d'Italia. Total Tax Rate al 66,9%

Si chiama Total Tax Rate ed è il peso complessivo del fisco su piccole e medie imprese e sugli artigiani. Il Centro Studi Cna lo ha misurato e quantificato in tutte le principali città italiane.  Nel 2014 si arriverà la pressione fiscale in Italia sarà pari al 63,1%. Nel 2011 era del 59,1%.
Siracusa è la 21.a città più tassata in Italia su 112 comuni. Qui, secondo l’analisi di Cna, il dato si attesterà sul 66,9% (+ 6,8% sulla media nazionale; + 5,4% rispetto al 2011). In Sicilia fa peggio solo Catania (tassazione globale prevista al 2014 pari al 71,1%) con Agrigento in ex equo con Siracusa. Seguono Messina (64,4%), Palermo (64,1%), Caltanissetta (62,1%), Ragusa (61,0%), Enna e Trapani(60,1%)
Il centro studi ha infine calcolato il Tax Free Day, un modo semplice ed efficace per capire fin dove arriva in dodici mesi la mano del fisco sulle piccole imprese. Un’azienda inizia a guadagnare daò 2 settembre. Tutto quanto prodotto prima finisce in tase. E’ il 94° peggior risultato su 112 comuni.
Cna si domanda anche quanto resta nella disponibilità delle imprese nel 2014? Tutti i calcoli dell’Osservatorio sono stati fatti tenendo a riferimento come modello un’impresa manifatturiera individuale, con un laboratorio di 350 mq, un negozio di 175 mq, 5 dipendenti, un fatturato di 430mila euro/anno e un reddito d’impresa di 50mila euro/anno.
A conti fatti il risultato è sconcertante: il reddito disponibile previsto per il 2014 è infatti pari a 16.573 €, in caduta rispetto al 2011 quando era pari a 19.227€ ( – 2.654,00€).
Cna Siracusa ribadisce le proposte già avanzate al governo nazionale: ridurre il peso dell’imposta sugli immobili strumentali d’impresa quando vengono utilizzati per l’attività produttiva;
rivedere la tassazione delle imprese personali e degli autonomi, riducendo l’aliquota Irpef all’aumentare del reddito dichiarato (chi più dichiara, meno paga); aumentare la franchigia dall’imposizione Irap a 25mila euro; rivedere i criteri per l’attribuzione dei valori catastali degli immobili per allinearli periodicamente ai valori di mercato, a invarianza di gettito; rendere pienamente deducibile l’Imu dal reddito d’impresa e dall’Irap; rendere obbligatorio per i comuni la previsione di tariffe commisurate alle quantità e qualità dei rifiuti effettivamente prodotti e conferiti in discarica. Quanto agli adempimenti, troppi e complicati. Vanno semplificati e ridotti.
“Questi dati – commentano Antonino Finocchiaro presidente prov.le di CNA SIRACUSA e Gianpaolo Miceli vice-segretario – ci raccontano di un territorio con una tassazione estremamente elevata e con una graduale riduzione di reddito d’impresa. Le imprese vessate da tantissimi tributi e decine di adempimenti burocratici. Ci vuole più attenzione per le piccole imprese, riducendo la pressione fiscale ed evitando una desertificazione d’impresa rischiosissima per il territorio e per il paese”.




Siracusa. Appallottola le multe e le tira ai poliziotti: denunciato

Una multa non fa mai piacere. Ma c’è modo e modo di reagire. Un 44enne siracusano ha scelto quello sbagliato. Evidentemente innervosito ha accartocciato i verbali di contestazione al codice della strada redatti a suo carico e li ha buttati a mò di provocazione ai piedi dei poliziotti. Ha accesso la sua auto e si è allontanato ad alta velocità. Gli agenti delle Volanti lo hanno denunciato per oltraggio, minaccia a Pubblico Ufficiale nonché per distruzione di atto pubblico.




Siracusa-Gela. Partono i lavori di diserbo ma in più punti i disagi per la circolazione restano

Domani inizieranno i lavori di diserbo dei margini e delle aiuole spartitraffico della Siracusa-Rosolini. La conferma dal Cas è arrivata al deputato regionale Enzo Vinciullo che nelle settimane scorse aveva anche presentato un esposto in procura sulle condizioni pericolose del tratto autostradale, anche per la presenza di fitta vegetazione.
“Dopo una lunghissima  interlocuzione con l’Azienda Foreste ed il Consorzio per le Autostrade Siciliane, sono state trovate le opportune soluzioni che consentiranno l’inizio dei lavori per la messa in sicurezza dei margini e dello spartitraffico”, speiga in una nota l’esponente di Ncd.
Ad effettuare i lavori di diserbo saranno gli uomini della Forestale della provincia di Siracusa. “Ora attendiamo il mantenimento dell’ultimo impegno: l’apertura dei due varchi della barriera di Cassibile”. Ma i disagi su quell’autostrada non sono finiti. Se è stata riaperta una corsia nella carreggiata verso Siracusa, chiudendo per il momento il cantiere per il rifacimento del manto stradale che aveva mandato in tilt il traffico sono cominciati i lavori in direzione sud per la sostituzione del guard rail. E per gli automobilisti in transito la musica non cambia: code e lunghe file. “I dirigenti del Cas debbono andarsene a casa. Ancora una volta si sono dimostrati inadeguati al ruolo loro assegnato”, accusa Vinciullo.