Protezione Civile, un’esercitazione “globale” a Siracusa: seduta aperta di Consiglio comunale

Come concordato dalla conferenza dei capigruppo, il presidente del consiglio comunale di Siracusa, Alessandro Di Mauro, ha convocato per domani (7 novembre) un’adunanza aperta per parlare di protezione civile. I lavori inizieranno alle 11.
La seduta è il frutto di un’iniziativa di Sergio Bonafede che lo scorso settembre aveva fatto approvare dall’Aula la proposta di tenere, in tutto il territorio comunale, un’esercitazione “globale” di protezione civile per la “costruzione di una cultura condivisa della prevenzione”.




Mutuo per comprare nuovi bus, Cavallaro: “Perché non usare invece i 2,4 mln di tassa di soggiorno?”

“A fronte di oltre 2 milioni e 400 mila euro di accertamenti per la tassa di soggiorno, il Comune, per acquistare i nuovi bus, ricorre all’accensione di un mutuo da 250 mila euro, che si aggiunga ai due milioni e mezzo ottenuti con finanziamento regionale”. Il consigliere comunale Paolo Cavallaro stigmatizza la scelta dell’amministrazione comunale, confermata dal voto del consiglio comunale. “In seguito a tale seduta-spiega Cavallaro- ho presentato formale istanza di accesso agli atti per conoscere le entrate della tassa di soggiorno per l’anno scorso e le relative voci di spesa. Dall’esame di tale documentazione ho potuto appurare che il Comune ha emesso mandati di pagamento per circa 550 mila euro sulla tassa di soggiorno, competenza 2024, per corrispondere la retribuzione fissa e continuativa al personale a tempo indeterminato della polizia municipale, oltre che i contributi obbligatori e l’Irap. E’ bene ricordare-prosegue il consigliere di minoranza- che la tassa di soggiorno è tassa di scopo, cioè a dire finalizzata a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonche’ interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali, nonché, in base alla recente riforma, anche i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, così come prevede la legge” .Cavallaro si chiede cosa “c’entrino allora le retribuzioni fisse,i contributi e l’Irap per la Polizia Municipale con la tassa di soggiorno”, puntualizzando che “non è in discussione il Corpo, che va ringraziato, ma la parte delle entrate di bilancio con cui l’amministrazione intende far fronte alle retribuzioni e accessori citati”. L’esponente di Fratelli d’Italia ricorda che “La Corte di Conti è stata abbastanza chiara nel sostenere che le entrate della tassa di soggiorno possono essere impiegate soltanto per finalità che siano collegate in modo diretto con il turismo.” A supporto di quanto dichiara, Cavallaro cita anche una deliberazione della Corte dei Conti della Campania, che ha escluso, nel 2018, “che abbia la caratteristica di intervento in materia di turismo persino l’assunzione di personale per il periodo stagionale in un Comune a forte destinazione turistica. E, invece-tuona l’esponente di opposizione- a Siracusa si provvede al pagamento persino delle retribuzioni fisse di una parte del personale comunale”.
L’analisi di Cavallaro prosegue puntando lo sguardo su altre voci di spesa: “mandati per circa 240 mila euro complessive per feste patronali e di quartiere e illuminazioni natalizie, per circa 200 mila euro per spese di illuminazione e per circa 95 mila euro per spese di trasporto urbano. Sarebbe il caso-conclude il consigliere di FdI- di capire esattamente quale ritorno economico hanno avuto tali spese dal punto di vista turistico, cioè capire se tali spese abbiamo attirato o attireranno più o meno turisti in città. Perchè non è in discussione il merito delle spese, senz’altro utili ad allietare le giornate natalizie o a rafforzare i sentimenti religiosi, ma l’utilizzo della tassa di soggiorno che dovrebbe avere specifiche finalità”.




Cgil, Alessandro Acquaviva responsabile della Camera del Lavoro “La Borgata”

La Camera del Lavoro “La Borgata” ha un nuovo responsabile. Enzo Vaccaro ha infatti ceduto l’incarico ad Alessandro Acquaviva, componente del direttivo della stessa sede dislocata della Cgil. “Lascio questo incarico – ha spiegato Vaccaro – con grande rammarico perché tengo particolarmente a questa sede per il suo valore e per le sue potenzialità, ma il mio ruolo di segretario provinciale dello Spi Cgil mi impone una scelta, dettata soprattutto dal tempo e dalle energie che ognuno di questi incarichi richiede”. Al passaggio di consegne era presente il segretario generale della Cgil di Siracusa, Franco Nardi (al suo fianco Yvonne Motta, in rappresentanza della segreteria provinciale). “Questa Camera del Lavoro – ha dichiarato Nardi – ha un valore particolare non solo perché in un quartiere storico, ma anche perché un rione che da decenni attende una riqualificazione, un quartiere cosmopolita, un quartiere in cui la vivibilità è messa a dura prova. L’assegnazione dell’incarico ad Alessandro Acquaviva non è casuale: è un cgiellino della prima ora, è una persona di lunga esperienza non solo sindacale ma anche politica e amministrativa”. Acquaviva ha ringraziato per il ruolo affidatogli precisando che “già da componente del direttivo ho avuto modo di approfondire la conoscenza dei problemi dello storico quartiere e di rendermi conto che qui c’è un gruppo di lavoro coeso che ha come obiettivo primario la giustizia sociale e la vivibilità. Ma vorrei anche elaborare un progetto organico per mettere in rete tutte le associazioni che insistono nel quartiere, dal volontariato all’artigianato, per portare avanti una piattaforma d’azione compatta”. All’assemblea erano presenti anche il segretario provinciale Fiom, Antonio Recano; il rappresentante di Casa Rossa, Vincenzo Tomasello; il presidente provinciale di Arcigay, Armando Caravini.




Camposcuola Pippo Di Natale, il consigliere De Simone: “Troppi rischi nell’impianto”

Il Consigliere comunale di Forza Italia Damiano De Simone ha effettuato un sopralluogo presso il Campo Scuola “Pippo Di Natale” di Siracusa. “Ho ricevuto nei giorni scorsi diverse segnalazioni. Ed allora ho voluto verificare direttamente lo stato dell’impianto, con particolare attenzione alle condizioni di sicurezza, decoro e funzionalità”, spiega.
Durante l’ispezione ha annotato alcune criticità. “Carenze manutentive e potenziali pericoli”, riassume oggi. I pericoli sono rappresentati, in particolare, da diversi pozzetti aperti lungo il perimetro dell’area verde interna alla pista, normalmente utilizzata per attività di allenamento.
“Gli impianti sportivi comunali – ha dichiarato De Simone – devono garantire sicurezza, dignità e piena funzionalità, soprattutto quando accolgono le fasce più fragili della popolazione. È dovere dell’Amministrazione assicurare controlli costanti e interventi tempestivi per tutelare chi vive quotidianamente questi spazi.»
Il Consigliere ha infine annunciato il proprio impegno a sensibilizzare l’Amministrazione comunale, affinché gli impianti sportivi vengano inseriti tra le priorità d’intervento.




Carcere e lavoro, obiettivo recidiva zero. Si presenta a Siracusa il protocollo Ministero-Federsolidarietà

Per i detenuti che lavorano con le cooperative sociali in carcere, il rischio di recidiva si abbassa dal 70-80% a meno del 10%.
Il dato parla chiaro e indica che la strada intrapresa in questa direzione dal Ministero della Giustizia e da Confcooperative Federsolidarietà è quella giusta ma va percorsa molto di più.
In Sicilia esistono esempi virtuosi. Non è un caso se il tema sarà affrontato a Siracusa, nel corso di un convegno organizzato da Confcooperative Federsolidarietà Sicilia- con il sostegno della sede territoriale di Confcooperative Sicilia di Siracusa – e dalla Cooperativa Sociale L’Arcolaio sul tema “Carcere e Lavoro: gli strumenti disponibili”.
L’appuntamento è fissato per mercoledì 12 Novembre 2025 alle ore 9:30 presso la Sala Conferenze dell’Urban Center di via Nino Bixio 1/A.
Nel corso dell’incontro sarà presentato il Protocollo d’Intesa sottoscritto dal Ministero della Giustizia- Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Confcooperative- Federsolidarietà e rinnovato lo scorso novembre. Il Protocollo ha lo scopo di promuovere lo sviluppo di opportunità lavorative, di formazione e di inclusione sociale a favore della popolazione detenuta negli istituti penitenziari e di valorizzare le misure alternative. Prevede l’istituzione di un tavolo tecnico nazionale che, tra le attività condotte, elabora modelli di convenzioni da mettere a disposizione dei territori, per l’avvio di attività di recupero sociale e inserimento lavorativo. Con altri soggetti, pubblici e privati, si promuovono iniziative, nelle carceri, per favorire l’acquisizione di esperienze e competenze da parte dell’utenza penitenziaria e agevolare il concreto inserimento in contesti lavorativi rispondenti ai criteri d’impresa, con l’obiettivo di potersi muovere, dunque, al di fuori di forme assistenziali.
L’appuntamento di Siracusa consentirà di approfondire una serie di tematiche legate proprio alla possibilità, attraverso il lavoro, di riabilitare i detenuti e allontanarli definitivamente dal reato. Emblematica l’esperienza della cooperativa L’Arcolaio, che sarà illustrata dalla responsabile dell’Area Sociale, Giovanna Di Girolamo
Dopo i saluti istituzionali del presidente di Confcooperative Sicilia, Gaetano Mancini, del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, del presidente del Libero Consorzio Comunale, Michelangelo Giansiracusa e dell’Arcivescovo di Siracusa. Mons. Francesco Lomanto, introdurrà i lavori il presidente di Confcooperative Federsolidarietà Sicilia, Salvo Litrico, a cui è stata affidata la presentazione del protocollo tra il Dap e Confcooperative Federsolidarietà.
Interverranno, subito dopo: Filippo Giordano, componente del Segretariato CNEL Lavoro In Carcere e Docente dell’Università LUMSA ,che affronterà il tema “Recidiva Zero: la sostenibilità delle imprese sociali dentro il carcere per abbattere la recidiva”, Elisabetta Zito, Dirigente del Penitenziario e Vicario del Provveditore (PRAP Palermo). Parlerà di Lavoro intra moenia: prospettive di sviluppo per le carceri siciliane . Seguirà un talk sul lavoro come possibilità per ripartire con Gabriella Picco, Direttrice ULEPE Siracusa, Giovanni Villari, Garante dei Diritti dei Detenuti del Comune di Siracusa, Giuseppe Pisano, Presidente della Cooperativa Sociale L’Arcolaio.
Il convegno sarà anche un momento di approfondimento sulle buone pratiche in Sicilia, segnatamente quelle delle cooperative “L’Arcolaio” a Siracusa e “Sprigioniamo Sapori” a Ragusa.
Le conclusioni saranno affidate al Presidente Nazionale di Confcooperative Federsolidarietà, Stefano Granata.
“Confcooperative Federsolidarietà Sicilia – spiega il presidente Salvo Litrico- rilancia attraverso il convegno di Siracusa le attività legate al reinserimento lavorativo, grazie alle cooperative di tipo b, di persone svantaggiate. Un ambito che in Sicilia non si è mai sviluppato realmente. Ci sono, però, delle realtà consolidate, come quelle che esporranno le proprie esperienze. Sarà, dunque, l’occasione per fare cultura, per impiantare in Sicilia l’attività nazionale che attraverso il protocollo sottoscritto da Federsolidarietà e dal Ministero della Giustizia può essere proficuamente condotta. Partiamo dal focus sul tema
dell’inserimento lavorativo e del lavoro nelle carceri ma estendiamo anche l’attenzione sull’economia civile più in generale, guardando alle cooperative sociali come strumento in grado anche di generare valore nel mercato, a partire dalle persone svantaggiate”.
“Il lavoro durante la detenzione -ribadisce il presidente della Cooperativa L’Arcolaio, Giuseppe Pisano – è uno strumento formidabile per rafforzare il percorso di recupero del detenuto. Abbassare, attraverso il lavoro con le cooperative sociali in carcere il rischio di recidiva rappresenta un grande beneficio per la singola persona, per le istituzioni e per la comunità tutta. Purtroppo oggi i detenuti che lavorano sono ancora molto pochi e c’è molto da fare per moltiplicare le opportunità di inserimento al lavoro dentro le carceri italiane”.




“Giornate per l’ambiente” alla Pizzuta: McDonald’s Siracusa in campo contro il littering

Anche Siracusa ha preso parte a “Le giornate insieme a te per l’ambiente”, iniziativa nazionale di McDonald’s. Mercoledì 5 novembre tappa nel quartiere Pizzuta per una giornata dedicata alla cura del territorio ed alla lotta contro il littering, il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente. L’appuntamento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Siracusa.
Dipendenti del ristorante McDonald’s di Siracusa si sono impegnati in attività di riqualificazione dell’area, raccogliendo rifiuti e sensibilizzando cittadini e residenti sul tema della sostenibilità ambientale.
L’iniziativa rientra in un percorso di lungo periodo che il marchio ha avviato per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività. Tra gli interventi più significativi, figurano l’eliminazione della plastica monouso, la diffusione di materiali più sostenibili per il packaging, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nei ristoranti e nei dehors, oltre alla collaborazione con Comieco per garantire la piena riciclabilità degli imballaggi in carta.
“Con Le giornate insieme a te per l’ambiente – sottolineano da McDonald’s – vogliamo contribuire concretamente alla salvaguardia dei territori in cui operiamo, grazie anche al coinvolgimento dei nostri licenziatari, imprenditori locali che ogni giorno vivono e lavorano a stretto contatto con le comunità”.
In Italia, McDonald’s è presente da quarant’anni con oltre 720 ristoranti e circa 30.000 dipendenti. Il 90% delle sedi è gestito in franchising da 160 imprenditori italiani, e l’85% dei fornitori è rappresentato da aziende del nostro Paese o che producono in Italia.




Inchiesta sulla sanità e appalti, la Dussmann: “Estranei a qualsiasi condotta illecita”

In merito alle indagini della Procura di Palermo su presunti appalti pilotati nella sanità, la Dussmann Service “si dissocia in maniera energica dai fatti riportati e assicura alle autorità competenti la massima collaborazione nelle indagini”. È quanto si legge in una nota dell’azienda.
“A Dussmann non è stato notificato alcun atto inerente alle indagini in corso e l’azienda adotta da sempre rigidi standard di comportamento etico, trasparenza e conformità alle normative vigenti, in linea con il proprio Codice di Condotta e con le policy internazionali di compliance & integrity”.
L’azienda ribadisce con forza “la propria assoluta estraneità a qualsiasi condotta illecita e la piena fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine” e “continuerà a operare con la consueta correttezza e professionalità confermando il proprio impegno a mantenere i più alti standard di legalità e integrità nella gestione di tutti i rapporti con enti pubblici e privati”.
Inoltre, “il gruppo Dussmann impiega oltre 70 mila persone in 21 paesi. Dussmann Service fornisce l’intera gamma di servizi di facility: Pulizia, Catering, Sicurezza e Reception, Servizi Tecnici ed Energy Management. Nel 2024, il gruppo Dussmann a livello globale ha realizzato un fatturato oltre 3 miliardi di euro, di cui circa 973 Milioni a livello nazionale, che lo rende uno dei più grandi provider di multiservizi privati di tutto il mondo”.




Inchiesta Sanità, lo sfogo di Auteri: “Vedo sciacalli soddisfatti, arriverà il giudizio divino”

“Leggo con amarezza la cattiveria della gente, la certezza della condanna e tutto ciò accompagnato da rabbia, ferocia e crudeltà — ma soprattutto ignoranza. Infatti gli sciacalli politici fanno fortuna sull’ignoranza e sulla notizia facile”. Il deputato regionale Carlo Auteri della Dc interviene in questo modo sulla vicenda che  riguarda la richiesta di arresto per Totò Cuffaro e Saverio Romano nell’ambito dell’inchiesta che vede indagate 18 persone per presunti appalti truccati nella Sanità, che secondo la Procura di Palermo sarebbero stati truccati. L’inchiesta tocca anche Siracusa e fra gli indagati figura il direttore generale, Alessandro Caltagirone, con alcuni dirigenti e funzionari (sono cinque in tutto) dell’Asp locale.
Il deputato regionale della Dc affida ai suoi social il proprio rammarico rispetto al modo in cui la notizia della vicenda giudiziaria a carico di Cuffaro è stata commentata da alcuni. “In effetti-la sua considerazione-  cosa ci si può aspettare dal popolo? Fu assolto Barabba, ed è allora che il Signore disse: “Questo popolo non avrà mai pace”… e così è stato. I fatti di oggi nel Medio Oriente sono chiari”.
Poi Auteri alza ulteriormente i toni e definisce “vomitevole vedere i volti soddisfatti di gente che non ha né arte né parte, di persone che non hanno mai fatto un giorno di lavoro e vivono di politica solo perché hanno fallito in tutto.
In ultimo, credo nella bontà dell’uomo Cuffaro, degli amici Vito e Antonio e del collega Pace, che conosco personalmente, e ho assoluta fiducia nella magistratura. Provo però disgusto -conclude Auteri- per gli sciacalli, e prego che Dio vegli sempre sulla buona gente. Sapere che un giorno arriverà il giudizio divino: allora tutti i nodi verranno al pettine, sciacalli”.



“Piange una Madre”, a Siracusa l’anteprima del docufilm sul prodigio della Lacrimazione

Il docufilm “Piange una Madre”, dedicato alla prodigiosa lacrimazione della Madonna a Siracusa, sarà presentato in anteprima il 6 novembre. Appuntamento alle 17.30 nel centro congressi del Santuario e poi, in serata, trasmissione integrale su Tv2000, peraltro nella ricorrenza della dedicazione del santuario stesso.
L’opera propone una ricostruzione approfondita e visivamente inedita di quei quattro giorni dell’agosto del 1953 che segnarono la storia della città, con contributi documentaristici di grande valore e un intenso coinvolgimento di testimoni oculari e delle istituzioni religiose di Siracusa.​
Dal 29 agosto al 1 settembre 1953, il quadretto di gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, nella camera da letto degli sposi Iannuso nella loro casa della Borgata, iniziò a stillare lacrime. Una folla di fedeli e curiosi si riversò in via degli Orti, mentre le cronache dell’epoca, giornalisti, fotografi e cineamatori, immortalarono l’accaduto consegnandolo alla memoria collettiva.
Elemento centrale del docufilm è il restauro e la digitalizzazione in alta definizione della storica pellicola girata dal testimone oculare Nicola Guarino, che il 30 agosto 1953 registrò la lacrimazione con una cinepresa da 9,5 mm: le straordinarie immagini vengono per la prima volta mostrate interamente in qualità 4K, accompagnate dalle testimonianze dirette di chi quei giorni li visse in prima persona. Il racconto si arricchisce inoltre degli interventi dell’arcivescovo Francesco Lomanto, del rettore don Aurelio Russo e di Mariano Iannuso, figlio dei protagonisti dell’evento, nato poco dopo quell’estate evocata.​
La trasmissione televisiva del docufilm, curato da Fausto Della Ceca, Valeria Castrucci e Anna Lavinia, cade simbolicamente nell’anniversario della dedicazione del santuario della Madonna delle Lacrime (6 novembre 1994), luogo diventato centro di devozione e pellegrinaggi. La messa in onda costituisce dunque non solo un appuntamento cinematografico e storico, ma anche un’occasione di riflessione per la comunità siracusana e per tutti gli spettatori che vorranno ripercorrere il senso spirituale e collettivo di un fenomeno unico nel panorama religioso italiano.




Carta “Dedicata a te”, al via le prenotazioni per i nuovi beneficiari. Istruzioni per il ritiro

A partire da giovedì 6 novembre, i nuovi aventi diritto alla carta “Dedicata a te” potranno prenotare l’appuntamento per il ritiro e l’attivazione della card in Poste. Si tratta del beneficio economico destinato alle famiglie con determinati requisiti, finalizzato all’acquisto di beni di prima necessità.
Per i vecchi beneficiari, invece, non sarà necessario recarsi in ufficio postale: l’importo previsto verrà accreditato direttamente sulla carta già in loro possesso, senza ulteriori adempimenti.
Chi dovrà invece ritirare una nuova carta, potrà farlo presentandosi in ufficio postale con un documento di identità valido e il codice fiscale. Nei 33 uffici della provincia di Siracusa abilitati alla prenotazione del turno tramite app “Ufficio Postale” o attraverso i canali digitali dedicati, sarà possibile pianificare l’appuntamento selezionando il servizio “Altro”, l’ufficio desiderato, la data e l’orario preferito.
Poste Italiane consiglia, per evitare attese e garantire un servizio più efficiente, di recarsi negli uffici postali a doppio turno nella fascia oraria 14.30 – 17, mentre negli uffici mono turno l’orario consigliato è 11 – 13. In entrambi i casi, è preferibile evitare la giornata di lunedì, generalmente più affollata.
Si ricorda inoltre che il ritiro della carta è riservato esclusivamente a coloro che abbiano ricevuto comunicazione ufficiale dal proprio Comune di residenza.