Siracusa. Strepitus Silentii, presentata la decima edizione. Si inizia domani

Un modo per riscoprire il valore del grande archivio cristiano che sono le catacombe. Questo è l’obiettivo di “Strepitus Silentii…Le notti delle catacombe”. L’edizione 2014 dell’iniziativa è stata presentata questa mattina. E’ il decimo anno che il progetto viene realizzato, promosso dall’Ufficio per la Pastorale del Turismo dell’Arcidiocesi e dalla Custodia della Catacomba di San Giovanni, insieme alla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” con il patrocinio del Comune e dell’Assessorato regionale all’Agricoltura. Un progetto della società Kairòs, che prevede quest’anno diverse novità rispetto alle passate edizioni. Si inizia domani nel cortile dell’Arcivescovado, con una serata a cui prenderanno parte, tra gli altri, Alfio Antico e i Cantunovu. E’ la prima volta che “Strepitus Silentii” si propone all’aperto.  Voci narranti e immagini proiettate porteranno lo spettatore in un viaggio all’interno della catacomba. Voci che appartengono a Lorenzo Maria Faletti, Marinella Scognamiglio e Doriana La Fauci, accompagnati da Romualdo Trionfante al flauto. Da venerdì primo agosto, al via le visite guidate alle catacombe, nei fine settimana, per tutto il mese di agosto, con due visite a sera. “Il visitatore non è semplicemente accompagnato lungo i percorso – ha affermato mons. Giovanni  Accolla,direttore delle Catacombe di San Giovanni – ma attraverso questa forma teatralizzata valorizziamo il sito e soprattutto ciò che il sito significa nella storia della Chiesa. Gli operatori della Kairos hanno competenze specifiche sull’archeologia cristiana, e hanno dimostrato di essere qualcosa  in più di una semplice guida. La forma teatralizzata, rispetto alla visita diurna, consente momenti di riflessione e meditazione sul percorso della vita cristiana all’interno di quel sito. Otteniamo una visita alle catacombe con maggior consapevolezza da parte dei visitatori e creiamo stimoli e domande sul senso della vita cristiana agli albori del cristianesimo”. Come negli anni passati, anche i ricavati di questa decima edizione di “Strepitus Silentii” saranno devoluti ai fini caritativi. Il progetto scelto quest’anno riguarda gli immigrati che sbarcano da mesi sulle coste siciliane e soprattutto ai numerosi minori non accompagnati.
“L’assessore Ezechia Paolo Reale – ha detto la sua portavoce, Loredana Faraci – è sempre vicino a questi momenti culturali,anche per la volontà di coniugare le eccellenze del nostro territorio. Anche  quest’anno ci saranno prodotti unici come la mandorla o il moscato che saranno distribuiti ai visitatori al termine di ogni percorso”.
A settembre “Strepitus Silentii” si sposterà a Roma per tre serate eccezionali alla catacomba di San Callisto.
 




Siracusa. Ficarra e Picone alla Borgata per le riprese di "Andiamo a quel paese"

I curiosi arrivano a decine. La voce alla Borgata si sparge in un attimo: “ci sono Ficarra e Picone”. In effetti i due comici palermitani ci sono. Ma sono all’interno del Fermi, dove stanno girando le prime scene siracusane del loro nuovo film, “Andiamo a quel paese”. Oggi e domani si gira nell’area di via Torino.
Il primo ad arrivare è Salvo Ficarra. In piedi su di un marciapiede, pantaloncini corti, maglietta e occhiali da sole da vita con la troupe ad un ultimo briefing prima che i tecnici allestiscano il set.
I vigili urbani regolano il traffico nell’area, che viene delimitata da transenne e nastro. Tutto attorno, ma anche sui balconi, si cerca di sbirciare, per rubare uno scatto dal set o vedere come “si fa” il cinema.
Per Siracusa è una estate da set. Prima le riprese per la fiction tv “Romanzo Siciliano” ora Ficarra e Picone che torneranno subito dopo le riprese nel capoluogo in provincia, a Rosolini “casa base” del nuovo film.




Siracusa su La Stampa: nell'edizione online si celebra l'anguria locale

Protagonista a sorpresa: l’anguria. Il quotidiano nazionale La Stampa dedica nella sua edizione online un lungo articolo a Siracusa ma il merito è tutto di quello che viene definito “il frutto più fresco dell’estate”. Per Eleonora Autlio che firma per Nexta il pezzo pubblicato a mò di focus, “l’anguria di Siracusa è un’ottima, e rinfrescante, compagna di viaggio per visitare la bella provincia siciliana con tutte le sue meraviglie cariche di storia e per riposarsi sulle sue splendide spiagge assolate”. Celebrata per il suo intenso colore verde che alterna striature di tonalità più chiare e più scure, per la polpa rosso vivo “punteggiata del marrone e nero dei semi” è uno dei prodotti inseriti nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Tutto merito dei “terreni sabbiosi di Siracusa” che rendono “l’anguria locale così speciale. L’influsso benefico del mare che rende il clima della città siciliana sempre asciutto e temperato fanno, invece, il resto. Il risultato è quello di un frutto dalle numerose proprietà e dal ridotto apporto calorico. Niente di meglio durante i mesi più caldi, quando si ricercano piacevoli momenti di freschezza e la possibilità di reintegrare liquidi che, con le temperature torride dell’estate, inevitabilmente vengono espulsi”. Nel presentare ed elogiare ai lettori di tutta Italia il prodotto siracusano si elencano anche le prelibatezze che incanto i palati ed a cui noi siamo in realtà abituati: “macedonie, gelati, sorbetti, granite, marmellate e dolci tra i quali si distingue il Gelo di Melone, una ricetta tipica siciliana che prevede la cottura dell’anguria ridotta in polpa assieme a zucchero ed amido di mais sino all’ebollizione, l’aggiunta di cioccolato nero triturato, l’inserimento in stampini con la guarnizione di granella di pistacchio e il congelamento del composto che si trasforma in una sorta di ottimo semifreddo”. E si, alla fine c’è anche spazio per parlare di Siracusa. “Dichiarata Patrimonio dell’Umanità assieme alla necropoli di Pantalica, Siracusa è un concentrato di storia che offre l’opportunità di scoprire 3.000 anni di epopea del nostro Paese rimanendo nella stessa città. Per visitarla tutta occorrerebbero diversi giorni, ma anche chi non può fermarsi a lungo ha l’opportunità di scoprire agevolmente almeno i siti più significativi. Come Ortigia ad esempio. La piccola isola collegata alla terraferma da soli tre ponti, custodisce il nucleo più antico della città. Una visita a Siracusa non sarebbe tale senza essersi soffermati almeno un istante al Tempio di Apollo, così come presso Piazza Archimede dove spicca la Fontana Diana. Visitando il Duomo si possono scorgere le belle colonne dell’antico Tempio di Minerva, inglobate al suo interno, mentre raggiungendo la piazza ad esso intitolata ci si trova al cospetto di un vero capolavoro di architettura ed urbanistica. Sono in molti a sostenere, infatti, che questa sia una delle piazze più belle del Paese. Qui, oltre al Duomo, campeggiano il Palazzo Vermexio, sede del Comune, l’Arcivescovado, Palazzo Borgia del Casale, la chiesa di S. Lucia alla Badia, che custodisce il capolavoro del Caravaggio Il Seppellimento di Santa Lucia. Da non perdere, prima di abbandonare Ortigia, la Fonte Aretusa, Villetta Aretusa, la Marina e, naturalmente, il Castello Maniace. Splendido e ricco di storia, il Parco Archeologico della Neapolis non può mancare in nessun itinerario alla scoperta di Siracusa. Al suo interno sono, infatti, custodite meraviglie come l’Anfiteatro Romano, l’Ara di Ierone, il Teatro Greco, ancora oggi in funzione, la Latomia del Paradiso, la Grotta dei Cordari e l’Orecchio di Dionisio. Non lontano, il Museo Archeologico Paolo Orsi è uno dei più importanti d’Europa, mentre il Santuario della Madonna delle Lacrime colpisce con la sua sagoma particolare alta ben 74 metri. Per gli appassionati merita, infine, una visita il Museo del Papiro. Ma Siracusa è anche mare e splendide acque come quelle della Sicilia meritano di essere apprezzate in ogni singola sfumatura, da quelle che donano gli scogli della Riviera di Dionisio il Grande o della costa di Ortigia, a quelle conferite dalle sabbie chiare e fine di Fontane Bianche”.
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Siracusa. Licenze taxi e noleggio con conducente, approvata la graduatoria provvisoria

Salgono a 48 le licenze e autorizzazioni per il servizio taxi in città, 24 i noleggi con conducenti. Il Comune ha approvato la graduatoria provvisoria relativa al concorso pubblico per titoli ed esami per l’assegnazione di 12 licenze per i taxi e 7 autorizzazioni per il noleggio con conducente. Un lungo iter amministrativo, che prosegue adesso con la pubblicazione priva dell’efficacia definitiva dell’elenco. “Una vicenda- commenta l’assessore alla Mobilità, Silvana Gambuzza- che abbiamo ereditato e, in pochi mesi, portato avanti. L’aumento di un terzo del parco taxi e il raddoppio delle autorizzazioni per il noleggio con conducente, se da un lato aumenta il servizio agli utenti e crea nuovi posti di lavoro-conclude l’esponente della giunta Garozzo-  dall’altro avvicina Siracusa agli standard delle città turistiche”.




Siracusa. Incendi dolosi: colpite due auto, forse una vendetta

Due auto in fiamme nella notte in due diversi punti di Siracusa. In entrambi i casi pochi i dubbi sull’origine dolosa. Alle 23.30, in via Alcibiade, un incendio ha gravemente danneggiato una Hyunday Terracan di proprietà di un uomo di 45 anni. Nella notte, vigili del fuoco e polizia impegnati anche in piazza Cuella dove le fiamme hanno investito una Toyota Yaris. In entrambi i casi, le indagini sono in corso.
(foto: generico)




Siracusa. Chiude il ponte dei Calafatari, Ortigia cerca una nuova viabilità

Da oggi chiuso al traffico, veicolare e pedonale, il ponte dei Calafatari. Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, ha firmato martedì pomeriggio l’ordinanza. Non sarà piu possibile uscire da Ortigia utilizzando il cosiddetto secondo ponte. A spingere per la chiusura la relazione di verifica sullo stato di conservazione della struttura, firmata dagli ingegneri Borgione e Dell’Aira dell’ufficio Ricostruzione, nella quale si parla di “gravi motivi strutturali”.
Istituita l’inversione del senso di marcia, nella bretella di collegamento parallela a via del Forte Casanova, tra Riva Nazario Sauro e Riva della Posta, con l’istituzione del divieto di sosta h 24 sul lato sinistro del senso di marcia; istituzione del divieto di sosta h 24 in via G. Perno;istituzione del divieto di sosta h 24 in via Trento, sul lato destro del senso unico di marcia, nel tratto interposto tra il civico 24 e l’intersezione con piazza Cesare Battisti;istituzione del divieto di transito in Riva Forte Gallo, nel tratto tra il ponte dei Calafatari e l’ingresso del cantiere navale.




Siracusa. Luigi Assenza: effettuata l'autopsia, oggi i funerali

Massimo riserbo sull’esito dell’autopsia, eseguita ieri pomeriggio dal medico legale Francesco Coco. Sarebbero, però, emersi elementi – definiti indiretti – utili per ricostruire quanto accaduto in quei tragici istanti trascorsi in immersione, nel mare di Santa Panagia.
Ma per avere conferma bisognerà attendere almeno altri trenta giorni, tanti sono necessari per completare gli esami istologici e tossicologici che sono stati disposti. Il pm Brianese sta, intanto, definendo anche l’accertamento sul bombolino. La miscela contenuta nell’attrezzatura da sub rimane un elemento su cui si concentrano le attenzioni degli investigatori.
Oggi, intanto, saranno celebrati i funerali di Luigi Assenza. E la pur capiente chiesa di Santa Rita potrebbe rivelarsi non sufficiente per accogliere quanti in queste difficili ore si stanno stringendo al dolore di una famiglia. Ci saranno autorità cittadine e politiche, gli amici, i parenti e quanti sono rimasti profondamente colpiti dalla nuova tragedia in mare. Anche la federazione degli sport equestri (Fise) – Luigi era un apprezzato cavaliere – veste il lutto e sarà presente per un ultimo saluto.




Siracusa. Navi da crociera al Porto, Ortigia tra le tappe dei tour 2015 delle grandi compagnie

Grandi navi da crociera al porto di Siracusa. Le attenzioni delle principali compagnie si starebbero concentrando sul capoluogo, inserito tra le tappe dei viaggi in programmazione per l’estate 2015. Un’indiscrezione che trova conferma tra gli operatori portuali. Costa Crociere starebbe proponendo ai clienti un pacchetto che prevede, nell’ambito del tradizionale giro del Mediterraneo, anche la tappa siracusana, abbandonando Catania, per via delle tasse portuali applicati e ritenuti troppo alti. A Siracusa le navi da crociera non attraccherebbero,  visto che i lavori di riqualificazione della banchina del Foro Italico non dovrebbero concludersi prima di dicembre 2015.  Rimarrebbero in rada, consentendo ai passeggeri di raggiungere Ortigia a bordo di tender propri o locali. Analoga scelta starebbe compiendo anche la Carnival. Le grandi navi da crociera potrebbero fare tappa in città ogni settimana per tutto il periodo estivo.




Segnalazioni. Al pronto soccorso nastro sui pazienti "come fossero pacchi"

La segnalazione di un nostro lettore ci porta dentro il pronto soccorso dell’Umberto I, l’ospedale di Siracusa. Ma questa volta a far discutere non è l’attesa prima della visita o l’organizzazione del vitale reparto. Piuttosto la gestione stessa dei pazienti. “Come scatole da imballaggio, a quelli in attesa hanno applicato del nastro adesivo con su scritto nome, cognome e data di nascita. Addirittura ad un ragazzo – scrive il lettore di SiracusaOggi.it nel suo messaggio con allegata la foto che vedete accanto –  hanno applicato il nastro sulla schiena. Sembrava Totti in nazionale…”.
Per le vostre segnalazioni potete inviare una mail a redazione@siracusaoggi.it o utilizzare il form disponibile cliccando su “Segnalazioni” nella barra menu in alto.




Siracusa. Ortigia, le auto, i posteggi e il caos. Uno studio e una idea di soluzione

Esce allo scoperto Davide Biondini. E’ l’autore dello studio su auto e posteggi in Ortigia che tanto ha fatto discutere, dando la stura a riflessioni varie. “Qualcuno lo usa per attaccare l’amministrazione, altri per difenderla. Io ho solo prodotto uno studio da cittadino, senza intento polemico o politico”, spiega Biondini.
Lo studio si compone di due sezioni ed è supportato da un video.  La prima parte riguarda la mappatura di tutti i posti in cui parcheggiare la macchina all’interno di Ortigia, via per via, distinti tra residenti ed autorizzati, liberi, a pagamento, destinati ai disabili e agli esercizi commerciali ed infine alle forze dell’ordine e al servizio taxi. Da questa analisi emerge un numero di posti complessivo tra residenti autorizzati e liberi pari a 1.294, senza contare i 430 posti a pagamento del Talete e della Marina. “Da questo dato bisognava necessariamente partire per qualsiasi ipotesi e simulazione di aggiustamento  dell’attuale situazione. Adesso sappiamo che il numero dei pass  rilasciati è pari a 4.218 e quindi che è enormemente superiore ai posti destinati ai residenti ed agli autorizzati (700 attuali) e comunque pari a 3,2 volte del complesso dei posti disponibili. Al numero  degli attuali aventi diritto al pass, si deve aggiungere il numero delle autovetture che entrano in Ortigia tutti i giorni e quanti usufruiscono del mercato, degli uffici ed infine dei locali serali e della passeggiata. Il numero di autovetture che tentano di entrare in Ortigia, tentando di trovare parcheggio, da stime effettuate raggiunge una punta massima la sera in alta stagione di 3.200 autovetture, tra residenti ed extra-residenti”.
Una mole enorme di autovetture, spesso parcheggiate dove capita “perché si utilizzano poco  i parcheggi a pagamento e non ci sono severi controlli, specie da una certa ora serale in poi”, dice ancora Biondini.
Soluzioni? “Il parcheggio dentro Ortigia destinato ai soli residenti. Ztl valida tutti i giorni a partire da un certo orario del tardo pomeriggio sino a notte inoltrata e che sia incentivato il ricorso ai parcheggi a pagamento di via Rodi, riva Nazario Sauro, del Talete e della Marina”, propone Davide Biondini.