Siracusa. Royalties petrolifere, 55 milioni di euro in Sicilia. Vinciullo: "18 milioni alla Regione"

Royalties per oltre 55 milioni , di cui 18 milioni destinati alla Regione e la rimanente parte ai comuni dove ricadono i pozzi. Tanto ha fruttato il raddoppio delle somme a carico delle aziende petrolifere dal 10 al 20 per cento secondo quanto comunica il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo, tra quanti hanno sostenuto la necessità di applicare l’aumento. “Chi mi accusava di avere assunto posizioni nefaste per lo sviluppo dell’Isola- commenta l’esponente di Ncd- evidentemente si sbagliava. Pensavano che l’aumento dell’imposta avrebbe fatto scappare le società petrolifere, con un danno incalcolabile all’economia della Sicilia e invece è esattamente il contrario”. Il deputato regionale di minoranza esulta e parla delle “solite Cassandre puntualmente smentite dai fatti”. Poi si rivolge ai “basisti dei petroliferi”. “Stiano tranquilli- conclude Vinciullo- Potranno continuare a sopravvivere, ma la Sicilia potrà, anche con questi maggiori proventi, cercare di approvare la manovra finanziaria”.




Siracusa. "Impianti pubblicitari abusivi, tolleranza zero": il Comune torna a mostrare i muscoli

Alcune ore dopo la segnalazione su SiracusaOggi.it di presunte postazioni pubblicitarie abusive “spuntate” notte tempo (clicca qui), prende posizione l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani. “Assistiamo ancora il proliferare di installazioni di impianti pubblicitari abusivi in spregio al decoro urbano. In tal senso, abbiamo già avviato una ricognizione sugli impianti esistenti per verificarne autorizzazioni, rispetto delle prescrizioni, pagamento dei tributi, andando a sanzionare tutte le posizioni illegali”. Riprende quindi quel piano già avviato anni addietro per garantire il rispetto delle regole nel settore. “Vorremmo arrivare a redigere un nuovo piano degli impianti pubblicitari, di concerto con gli operatori economici e i responsabili tecnici di altri Enti, mettendo ordine in un settore nel quale purtroppo l’abusivismo è dilagante. Fino a quando non si coglierà che il rispetto delle regole e del decoro urbano sono alcuni dei principi su cui si basa e si fonda una comunità sana – ha detto ancora Scorfani – la risposta dell’amministrazione sarà calibrata con il rigore necessario. Il messaggio che vogliamo dare è quello della tolleranza zero nei confronti dell’abusivismo”.




Siracusa. Imprenditori e i temi del trasporto e riciclo dei rifiuti: nasce Confambiente

Confcommercio Siracusa lancia Confambiente, il nuovo gruppo che vuole inserire tra i temi del commercio anche quello del rispetto delle problematiche ambientali. La nuova categoria si è dotata di un direttivo, composto da cinque imprenditori: Giuseppe Amara (presidente), Patrizia Vergopia (vice presidente), Gianfranco Consiglio (vice presidente), Vincenzo Scandiliato e Alessio Gallaro (consiglieri). “Siamo tra i primi in Italia, insieme a Catania, a costituire questo gruppo – ha sottolineato Amara – per rappresentare le esigenze di tutta la categoria fatta da chi produce, ricicla e trasporta i rifiuti. Abbiamo bisogno della giusta rappresentanza specie all`interno delle istituzioni che hanno bisogno di avere degli interlocutori certi e qualificati”.




Siracusa. Cisl Funzione Pubblica, completata la segreteria territoriale

Completata ieri la segreteria territoriale della Fp Cisl, il sindacato della funzione pubblica.Su proposta del segretario, Daniele Pessanisi, i nuovi componenti eletti al termine del consiglio generale, nella sala “Giulio Pastore” di via Arsenale, sono Antonio Nicosia (Enti Locali di Ragusa), Massimiliano Martorana (Sanità di Ragusa) e Patrizia Franceschi (Sanità di Siracusa). Al consiglio di ieri hanno preso parte anche il segretario nazionale, Giovanni Faverin, il segretario generale Fp Sicilia, Gigi Caracausi, accolti dal segretario generale della Cisl Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro e dalla segreteria territoriale.




Siracusa. Il ponte dei Calafatari continua a sbriciolarsi. La gallery

E dire che non dovrebbe neanche essere lì. Perchè verso la fine del 2011 sembrava ormai certo che il ponte dei Calafatari sarebbe stato demolito. Era stato giudicato “inadeguato” a sopportare il traffico in uscita da Ortigia. Qualcuno disse persino che si trattasse di una struttura “pericolante”. Eppure il terzo ponte, quello che si affaccia sul porto piccolo, è ancora lì. In tutto questo tempo si è cercato di “difenderlo” come si è potuto: restringendo la carreggiata, avviando una serie di attività di bonifica.
Ma adesso bisogna tornare a fare i conti con un ponte che, di fatto, si sbriciola. Proprio sotto la struttura sono stati ammassi i pezzi di struttura che nel frattempo si sono distaccati. Emergono dalle acque come triste promemoria di un decadimento lento, silenzioso ma ineluttabile. La struttura in ferro, specie ai lati, è ormai scoperta ed esposta alle intemperie. E con l’aria salmastra la corrosione è più di un rischio.
Il Comune, con l’ufficio ai lavori pubblici, ha disposto un sopralluogo tecnico. Quanto sia concreto un provvedimento drastico, come la stessa chiusura del ponte dei Calafatari, è ancora presto per dirlo. Il caso del viadotto di Targia, però, insegna. Quello che si chiude difficilmente si apre nel breve, quando si tratta di una infrastruttura delicata. E allora forse bisognerebbe partire da progetti e fondi, prima di ritrovarsi (solo un’eventualità oggi, non supportata da dati di fatto) con un altro ponte in meno e tanti problemi in più.




Siracusa. Cittadella dello Sport, procedura negoziata per l'affido temporaneo: corsa contro il tempo per i "concorrenti"

Si va veloci per l’affido della gestione temporanea della Cittadella dello Sport e della palestra Akradina. Quattro giorni dopo l’ok della giunta a procedere, pubblicata la procedura negoziata attraverso la quale, entro il 6 agosto, si sceglierà la nuova associazione sportiva o consorzio di associazioni che gestiranno le strutture dal primo settembre al 31 luglio del 2015.
Allegata alla documentazione c’è anche la relazione preparata dall’Ufficio Tecnico con l’elenco di interventi necessari per procedere alla regolare attività sportiva come prescritto da ultimi sopralluoghi e provvedimenti delle autorità competenti, specie per la piscina Caldarella e la vasca piccola. Interventi a carico di quello che sarà il nuovo gestore.
Fissato in 200 mila euro l’ammontare del servizio, “considerando le attuali condizioni” degli impianti e “le tariffe fissate”. Ad aggiudicarsi la gestione sarà chi proporrà il maggiore ribasso sule tariffe.
Le società interessate hanno tempo entro il 6 agosto per presentare al Comune i documenti richiesti e l’offerta economica. Una vera e propria corsa contro il tempo che starebbe mettendo in difficoltà i potenziali concorrenti. Fatti i conti, hanno a disposizione otto giorni lavorativi effettivi per predisporre tutto l’incartamento ma soprattutto una fideiussione da 200 mila euro, espressamente richiesta. Come una polizza assicurativa con un massimale di 1,5 milioni di euro per la responsabilità civile e 1 milione per sinistri o incidenti a persone. Ma in questo ultimo caso sono concessi altri quindici giorni di tempo dall’affidamento del servizio di gestione.
Il nuovo gestore, tra i suoi obblighi, avrà quello di curare la pulizia giornaliera di impianti e servizi igienici; la custodia e la vigilanza; i piccoli interventi e la manutenzione ordinaria oltre ai già citati lavori necessari per consentire lo svolgimento dell’attività dopo la chiusura della Caldarella entro il 30 settembre.




Siracusa. Igiene urbana e servizi accessori, c'è l'impegno di spesa per la proroga fino al 30 settembre

Poco meno di sei milioni di euro per la proroga fino al 30 settembre del servizio di igiene urbana. Per l’esattezza, la somma impegnata da palazzo Vermexio è di 5,8 milioni. A curare la raccolta dei rifiuti, i servizi accessori e la gestione del verde pubblico è sempre l’Igm Rifiuti Industriali a cui l’Igm ambiente ha affittato lo specifico ramo d’azienda come da ultima proroga concessa (lo scorso marzo). Ha  validità fino al 31 dicembre del 2014 con la clausola che in caso di nuovo bando e nuovo gestore del servizio, la stessa proroga sarebbe automaticamente decaduta. La determina dirigenziale del Decimo Settore fissa adesso l’impegno di spesa per il periodo dal primo di luglio al 30 settembre.




Immigrazione, Siracusa non accede ai fondi per i minori non accompagnati. Amoddio: "Il Comune non ha presentato la rendicontazione"

“Siracusa è da oltre un anno meta principale di sbarchi di migranti, eppure il Comune non ha presentato al Ministero del Lavoro la rendicontazione necessaria per attingere ai fondi per i minori non accompagnati”. Motivo di rammarico per la parlamentare del Pd, Sofia Amoddio, che chiede al sindaco, Giancarlo Garozzo e all’assessore alle Politiche Sociali, Liddo Schiavo di fornire i dovuti chiarimenti in merito. La deputata del Partito Democratico sottolinea come “l’amministrazione comunale sia impegnata in attività che incideranno notevolmente sulla qualità della vita”. Pur riconoscendo questo merito, però, Amoddio evidenzia quanto importante sia l’acceso ai fondi della legge 137 del 2013. “Ricordo che stiamo parlando di somme importanti- prosegue la parlamentare – A Siracusa spetterebbero fino a 475 mila euro o comunque verrebbero erogate le somme effettivamente spese, cifre con cui  si potrebbero finalmente pagare gli arretrati alle comunità che ospitano i minori e di conseguenza gli stipendi degli operatori”. Amoddio avanza il dubbio che qualcosa possa non aver funzionato nell’iter di accreditamento presso il ministero. “L’assessore Schiavo- conclude la deputata- saprà certamente chiarire e porre rimedio alla questione, dimostrando,  come ha già fatto in passato,  tutto il suo impegno a favore dei minori stranieri non accompagnati e della nostra comunità” .




Siracusa. San Giovanni alle Catacombe, parte la massiccia operazione di restauro. Le foto

“Sparisce” dalla vista di siracusani e turisti la storica chiesa di San Giovanni alle Catacombe. Non più rinviabile, comincia una massiccia operazione di restauro che ha reso necessaria l’apertura di un cantiere “chiuso”. Così non solo recinzione e ponteggi ma anche pannelli per “coprire” le aree interessate dai lavori: tutto il perimetro esterno dei preziosi resti, l’interno della basilica e la cripta di San Marciano. Con poco meno di un milione di euro di finanziamento europeo si può, per la prima volta, consolidare e riportare a splendore un simbolo della Siracusa turistica, ritrovatosi in condizioni precarie per la cronica mancanza di manutenzione, legata anche alla “difficoltà” di simili interventi. La conclusione dei lavori è prevista per luglio 2015 ma gli esperti non escludono di poter completare l’importante operazione anche in anticipo.




Siracusa. Edilizia scolastica, pronto il progetto di messa in sicurezza della Raiti

Pronto il progetto esecutivo per la messa in sicurezza dell’istituto comprensivo “Raiti “ di via Pordenone. L’Ufficio Tecnico comunale ha pubblicato ieri una determina a firma del dirigente, Natale Borgione e del responsabile del servizio, Pasqualino Pennuto, con cui si rimodula il quadro economico e si da il “via libera” alla progettazione. Gli interventi costeranno circa 150 mila euro, di cui 53 mila e 400 alla voce “lavori a base d’asta”. Gli uffici hanno dovuto correggere un “errore” commesso nella precedente stesura, visto che il Decreto del Fare del Governo,  che riguarda le disposizioni urgenti per il riavvio dell’economia, dispone che il costo della manodopera non possa essere soggetto al ribasso d’asta. L’incidenza della manodopera, in questo caso è stimata in circa 55 mila e 600 euro, che non possono, appunto, subire decurtazioni.
(Foto: dal web)