Alberi e cartelloni divelti, il vento “spazza” Siracusa: raffiche fino a 65 km orari

Sono le violente raffiche di vento il problema principale di queste ore sulla provincia di Siracusa. L’ondata di maltempo che si è abbattuta sul territorio, infatti, sta arrecando principalmente danni derivanti dalla violenza del vento,con raffiche che raggiungono i 35 nodi, pari a circa 65 km orari, con alberi e cartelloni pubblicitari divelti, nonché segnali stradali abbattuti, in diverse aree, nel territorio comunale come nel resto della provincia. Utile sapere a questo proposito che il vento istantaneo è calcolato su un lasso di tempo di 3 secondi, il vento medio su 10 minuti, mentre le raffiche sono aumenti improvvisi della velocità istantanea del vento.
Problemi all’istituto comprensivo Martoglio, staccando alcuni pannelli fotovoltaici dal soffitto del plesso centrale di via Mons. Caracciolo. La scuola è stata evacuata per precauzione. Le previsioni meteo parlano di una situazione che si manterrà tale con margini di peggioramento anche nelle prossime ore, caratterizzate da piogge intense, soprattutto nella seconda parte della mattinata. Le raffiche di vento potrebbero, anzi, farsi ulteriormente intense in serata, dalle 20:00 in poi quando, secondo le stazioni meteo si potrebbe arrivare a raffiche di 37 nodi. Non si tratta ancora di contesti che prevedono la diramazione di allerta arancione- spiegano gli esperti della Protezione Civile- Perché questo accada, infatti, è richiesta un’intensità del vento pari a 75 km orari per una durata di almeno tre ore, che devono diventare 88 per far scattare l’allerta rossa. Una tregua è attesa per giovedì, mentre nella giornata di venerdì potrebbe riproporsi la problematica vento, con raffiche ancora più violente.




Maltempo a Pachino e a Portopalo, Gennuso (FI): “Intervenire per supporto a famiglie e imprese”

I comuni della zona sud nel sicuracusano sono sicuramente tra i più colpiti. A Pachino e a Portopalo di Capo Passero questa mattina le scuole sono rimaste chiuse, dopo alcune criticità segnalate. La squadra di Siracusa Risorse e le pattuglie della Polizia Provinciale sono intervenute nelle ultime ore per chiudere diverse strade pronvinciali della zona sud, come ad esempio nel territorio di Pachino per allagamenti: SP 19-SR 6-SP 22-SP 44. Sulla grave situazione causata dalle violente piogge e dal forte vento che hanno provocato ingenti danni e disagi alla popolazione è intervenuto il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso.
“Un sentito ringraziamento agli operatori della Protezione Civile locale e regionale, ai Vigili del Fuoco e alle Forze di Polizia per l’instancabile e tempestivo lavoro svolto nelle ultime ore per fronteggiare l’emergenza maltempo che ha colpito la Sicilia sudorientale, in particolare la provincia di Siracusa e i territori di Portopalo e Pachino. Di fronte a strade allagate, abitazioni invase dall’acqua e infrastrutture danneggiate, è fondamentale che il Governo regionale dimostri concretamente, come già fatto in passato per situazioni analoghe con grande sensibilità del Presidente Schifani, la propria vicinanza alle comunità colpite. Per questo motivo, chiedo che venga immediatamente dichiarato lo stato di emergenza e lo stato di calamita naturale per la provincia di Siracusa, così da attivare ogni misura straordinaria per affrontare le criticità e garantire un rapido sostegno economico alle famiglie e alle imprese danneggiate”,— prosegue Gennuso. Il deputato sottolinea la necessità di interventi tempestivi per mitigare i disagi e ripristinare la sicurezza nei territori coinvolti. “Come già avvenuto in passato in situazioni analoghe, auspico che il Governo regionale metta in campo tutte le risorse disponibili per supportare le amministrazioni locali e le popolazioni colpite, promuovendo la ricostruzione e la prevenzione di ulteriori danni”

Foto di Ivan Sortino.




Pachino e Noto, 12 ore di pioggia da record: mai così dal 2002

E’ record di pioggia nella zona sud del siracusano. Le precipitazione di domenica e ieri, lunedì 13 gennaio, hanno fatto registrare accumuli a tre cifre. Presso la stazione Sias Noto di C.da San Nicola, tra le 10 e le 21.50, sono caduti 109,6 mm, superando il massimo valore di intensità della serie 2002-2024 per la durata di 12 ore e il record di 102,4 mm registrato il 9 febbraio 2023 in occasione del ciclone Helios del 9-10 febbraio 2023.
La stazione Sias Pachino, che ha registrato il massimo accumulo complessivo di 223,2 mm nelle 48 ore, non ha invece superato il livelli registrati nel 2023.
Secondo i dati della rete regionale Sias, si attendono ora ulteriori precipitazioni copiose per effetto dell’evoluzione che l’attuale circolazione depressionaria potrà assumere nelle giornate di venerdì e sabato, quando secondo le previsioni un flusso umido di origine subtropicale potrebbe dare origine ad accumuli elevati soprattutto a ridosso dei rilievi del settore ionico.




Crolla una stazione della Via Crucis esterna, il Santuario e il Parco rimangono chiusi

Continua l’emergenza maltempo a Siracusa e il Santuario della Madonna delle Lacrime e i cancelli del Parco resteranno chiusi a causa dei forti eventi. A comunicarlo è il Rettore della Santuario, Don Aurelio Russo. “In ottemperanza alla disposizione comunali relative alla chiusura momentanea dei parchi e del cimitero comunale in virtù dell’allerta meteo e delle forti raffiche di vento, la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime comunica che – a partire dalla mattinata odierna e fino a nuove disposizioni i cancelli del Parco resteranno chiusi”. Le forti raffiche di vento ha abbattuto alcuni alberi all’interno del Parco, facendo crollare una stazione della Via Crucis esterna. “Per la sicurezza dei fedeli, anche il Santuario rimarrà chiuso fino a quando non passerà l’emergenza in corso”, conclude Don Aurelio Russo.




Alberi caduti e massi sulle provinciali, strade bloccate e disagi nel siracusano

Nelle ultime 48 sono diversi i disagi registrati nel siracusano a causa del maltempo, caratterizzato da precipitazioni e forti raffiche di vento. La squadra di Siracusa Risorse e le pattuglie della Polizia Provinciale sono intervenute nelle ultime ore per chiudere diverse strade pronvinciali della zona sud, come ad esempio nel territorio di Pachino per allagamenti: SP 19-SR 6-SP 22-SP 44. Inoltre diversi alberi sono caduti sulla SP 26 e un grosso masso ha invaso la SP 10 Cassaro Ferla Buccheri.




Industria, nuovo vertice del Tavolo Territoriale. Sinergia per incidere su Roma

All’Urban Center di Siracusa, seconda riunione del tavolo territoriale per la zona industriale. Politica, sindacati e rappresentanti di aziende del polo petrolchimico hanno continuato così la loro analisi delle fibrillazioni che gravano sul futuro prossimo della grande area produttiva siracusana. Il tavolo vuole tracciare un percorso sinergico da sottoporre poi ai decisori di Roma e Bruxelles, in un iter di rilancio dell’area industriale siracusana verso una maggiore sostenibilità ambientale. Sulle decisioni che peseranno sul futuro prossimo del polo, il territorio vuole pesare e non recitare un ruolo passivo da spettatore.

Il presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale, ha partecipato al tavolo e non ha nascosto le preoccupazioni degli industriali.

Le parole dei deputati regionali Carlo Gilistro (M5s) e Tiziano Spada (Pd).

La posizione dei sindacati, con gli interventi di Roberto Alosi (Cgil), Sandro Tripoli (Femca Cisl) e Andrea Bottaro (Uiltec Sicilia).

Al tavolo anche diversi sindaci dei Comuni che ospitano la zona industriale. Le parole di Pippo Gianni (Priolo).




Maltempo nel siracusano, allerta meteo gialla: Avola, Pachino e Portopalo chiudono le scuole

Si inizia a fare la conta dei disagi provocati dal maltempo che si è abbattuto oggi nel siracusano. Continua infatti la pioggia con una diminuzione delle temperature e la possibilità di ulteriori precipitazioni, anche intense. Per questa ragione il Dipartimento Regionale di Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta gialla anche per la giornata di domani, martedì 14 gennaio, che riguarda l’intera regione.
Nella nota diffusa come ogni pomeriggio dagli uffici di Palermo, si prevedono nelle prossime ore precipitazioni “da sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia orientale e meridionale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti zone, con quantitativi cumulati deboli”. Previsti anche venti “da forti a burrasca dai quadranti settentrionali, in attenuazione dal pomeriggio/sera”.
Il maltempo che si è abbattuto nella giornata odierna ha provocato diversi danni nel siracusano, sopratutto nella zona sud. A Siracusa, la caduta di un albero nella zona del cimitero ha portato alla sospensione temporanea della circolazione lungo la statale 124. Attorno alle 16.30 la strada è stata riaperta. I comuni di Avola, Pachino e Portopalo di Capo Passero hanno disposto la chiusura delle scuole. “A causa delle condizioni meteo avverse e delle criticità segnalate in alcuni edifici scolastici, domani, 14 gennaio 2025, le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale resteranno chiuse. – scrive sui canali social il sindaco di Pachino Giuseppe Gambuzza – Questa decisione è stata presa per garantire la sicurezza di studenti, docenti e personale scolastico, consentendo gli interventi necessari per ripristinare le condizioni adeguate”. Anche Rachele Rocca, sindaco di Portopalo di Capo Passero è della stessa idea. “Si avvisa la cittadinanza che a seguito delle previsioni meteo fortemente negative ed il previsto peggioramento delle condi-meteo avverse, è disposta la chiusura delle scuole di via Isonzo e via Tonnara per martedì 14 Gennaio, per massima prevenzione. È disposta altresì, per la stessa giornata di martedì 14 Gennaio, la chiusura del Campo Sportivo “Comunale” di via Bellini, del Tensostatico di C.da Cozzo Spadaro, del Mercato Ittico Comunale. È disposto il divieto di transito dalla banchina dell’Area Portuale, se non per improcrastinabili emergenze legate all’attività lavorativa della Marineria Locale. Come già comunicato, si invita la cittadinanza a razionare l’acqua in quanto a causa di un guasto agli impianti causato dal maltempo, per la giornata di domani ci sarà forte carenza nell’erogazione. I tecnici, nonostante le condi-meteo avverse, stanno intervenendo per risolvere”, scrive Rocca.

Foto di Ivan Sortino.




Isole ecologiche a breve in funzione, ma solo per chi paga la Tari e con tessera sanitaria

Sono in fase di completamento i test di allineamento del sistema che gestirà in remoto le nove isole ecologiche recentemente posizionate a Siracusa. Non è pertanto ancora possibile utilizzarle per conferire senza vincoli di orario i proprio rifiuti, opportunamente frazionati. Le prove tecniche sono in fase di completamento e – stando ai piani dell’ufficio Igiene Urbana – entro l’inizio di febbraio dovrebbero entrare in servizio.
Per i primi mesi, potranno essere utilizzate solo attraverso la tessera sanitaria con il codice fiscale dell’utenza Tari. Ma nei piani futuri c’è la possibilità di estendere l’abilitazione all’uso anche agli altri componenti del nucleo familiare (sempre tramite tessera sanitaria), come da anagrafica Tari in possesso del Comune di Siracusa. Nelle nuove isole ecologhe sarà attivo anche il sistema di pesatura del rifiuto, calcolato ai fini dello sconto applicato sulla parte variabile del tributo.
Sarà possibile conferire le stesse frazioni del porta a porta e, in aggiunta, i piccoli elettrodomestici, i cosiddetti mini Raee. Le isole ecologiche saranno attive sette giorni su sette, senza vincoli di orario. Questo nuovo servizio, è la convinzione di Palazzo Vermexio, contribuirà a migliorare la raccolta differenziata a Siracusa.
Nessun dubbio, in effetti, sull’utilità delle isole ecologiche per il cittadino. Resta il dubbio, però, che l’iniziativa “parli” esclusivamente a chi è già abituato al porta a porta e paga la Tari. A chi, insomma, rispetta il sistema. Da sola, non pare possa permeare le resistenze di evasori e di chi butta in strada la spazzatura. Anzi, senza i dovuti controlli, le zone su cui insistono le isole ecologiche potrebbero essere “trasformate” in nuove aree di abbandono e discariche abusive. Come avvenuto nel recente passato con i cassoni della raccolta del tessile. Vale la pena, allora, di sottolineare che le nove isole ecologiche siracusane saranno videosorvegliate 24 ore su 24.
Sono state posizione in via Italia 103, all’interno dell’area comunale dell’assessorato alle Politiche sociali (due); in via Augusta (due), in via Elorina (nei pressi dell’Istituto agrario); un’altra sempre in via Elorina ma nell’area comunale dell’assessorato alla Mobilità; una in via degli Ulivi a Cassibile (nei pressi dello stadio); una in via Salvo D’Acquisto a Belvedere. Resta in cerca di un nuovo indirizzo, invece, quella che avrebbe dovuto essere piazzata in via Tersicore, a Fontane Bianche. Non è stato possibile finalizzare quella soluzione, quindi si guarda altre aree, verosimilmente ad Epipoli.




Albero si abbatte su un furgone in transito sulla strada per Floridia: tratto parzialmente riaperto

E’ stato riaperto al traffico, seppur con senso unico alternato, il tratto della strada per Floridia, tra il Cimitero comunale di Siracusa e l’incrocio di strada Tremmilia. Il conducente del furgone in transito sul quale, questo pomeriggio, si è abbattuto un albero è rimasto illeso. Il veicolo non ha riportato gravi danni, ma il tratto di strada interessato ha subito la chiusura per poi essere parzialmente riaperto. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che stanno liberando anche la seconda corsia di marcia e la Polizia Municipale, che si sta occupando della viabilità. Si attende l’intervento della ditta, a causa del tranciamento di cavi della pubblica illuminazione, che ha causato la sospensione della corrente elettrica nella zona.




La missione solitaria di Enzo: “Tengo pulita via Elorina, qui manca il senso civico”

La sua può essere definita una “missione”: mantenere pulita una parte di via Elorina, martoriata dai rifiuti, da piccole-grandi discariche di rifiuti di ogni genere, nonostante sia il biglietto da visita della città, unico ingresso da sud. Enzo si occupa di turismo, in Ortigia, e qualche anno fa ha ereditato dal padre un palmento nella zona di via Elorina. Con sua enorme sorpresa, una volta effettuato un primo sopralluogo, ha notato che l’area non versava affatto nelle migliori condizioni. Una volta bonificata la sua proprietà, ha iniziato a mantenerla sempre pulita. “Il problema più serio, invece- racconta Enzo- riguardava le aree esterne, i dintorni, “offesi” continuamente da chi abbandona rifiuti di ogni genere sistematicamente. Da due anni e quattro mesi mi occupo, quindi, della pulizia e bonifica dell’area di via Elorina che si trova a ridosso dei miei terreni. Inizialmente speravo che questo bastasse per convincere i miei concittadini incivili a desistere dalla cattiva abitudine di deturpare, sporcare, rendere indecente il territorio comune. Nel tempo la disillusione ha preso il sopravvento ed oggi so che la sensibilizzazione, purtroppo, qui non funziona. Ne prendo atto. Fanno eccezione i turisti stranieri che, vedendomi impegnato nella pulizia costante, si complimentano con me, senza conoscermi nemmeno, mi ringraziano”. Enzo dedica il fine settimana a quest’attività. Lo fa per sé e per tutti e continua a farlo nonostante nessuno si sia unito a lui in questa battaglia per la civiltà”. Nella sola giornata di ieri ha raccolto nove sacchi di rifiuti, che poi consegna alla Tekra per il corretto smaltimento. “Quello di cui mi occupo è un luogo importantissimo per Siracusa- fa notare Enzo- è la parte ellenica, che ci portava a Eloro, è l’unico ingresso a sud, il nostro biglietto da visita, che dovrebbe essere tenuto in maniera decorosa. Purtroppo si tratta di una missione impossibile in termini di sensibilizzazione. Il senso civico qui non esiste. Una volta compreso questo, anziché demoralizzarmi, ho deciso di spostare tutto in positivo e piano piano ho esteso l’area di cui mi occupo di quattro volte rispetto al raggio iniziale. Lo faccio per una questione di coscienza. Se penso a quando per la prima volta mi sono imbattuto in quello spettacolo indecoroso, ricordo un vero e proprio disastro. Ci sono voluti 8 giorni per ripulire tutto”. Enzo racconta di essere molto impegnato con il suo lavoro. “Trovo comunque il tempo per dedicarmi a questa iniziativa. Il livello di inciviltà che riscontro è spaventoso- prosegue – Il classico caso in cui la realtà supera la fantasia, in negativo ovviamente. Non è raro trovare amianto, pneumatici, pesce, interiora, davvero di tutto. Oppure indifferenziata, che poi si trova frantumata per strada”. Enzo lancia, infine, un appello a quanti gestiscono attività in via Elorina. “Vorrei che, ciascuno per l’area a ridosso del proprio esercizio, si occupasse di mantenerne decoro e pulizia, ognuno per la propria “quota parte”. Il risultato sarebbe straordinario”. Un appello che Enzo descrive come il suo “ultimo tentativo”. Non ci crede, insomma, ma ci spera”.