Siracusa. Vigili urbani, riattivata dopo 30 anni la postazione di Fontane Bianche. Sarà operativa per tutta l'estate

Sarà attivata a partire da domani per restare operativa fino alla fine di settembre la postazione della polizia municipale che dopo 30 anni torna a Fontane Bianche. Due agenti si alterneranno nei turni di servizio, che durante i fine settimana saranno ulteriormente potenziati con altri agenti in servizio. I vigili urbani passeranno al setaccio in moto, oltre alla zona di Fontane Bianche, anche le vicine Ognina e Arenella . La sede è stata allestita nei pressi della Guardia medica. Poco distante dal posto fisso dei carabinieri. “La riapertura del presidio di Fontane Bianche dopo 30 anni – ha detto il sindaco Giancarlo Garozzo – è una scelta voluta dall’amministrazione comunale per far sentire la presenza sul territorio anche dei nostri agenti di polizia. A loro è affidato, il compito di aumentare la sicurezza stradale, la viabilità e intensificare i controlli per la salvaguardia dell’ambiente mediante una continua attività di monitoraggio e di controllo del territorio”. “Abbiamo voluto riaprire il presidio di Fontane Bianche – ha detto l’assessore alla Polizia municipale Antonio Grasso – nonostante la carenza di uomini e mezzi a nostra disposizione. Sono convinto che la presenza sul territorio sia strategicamente importante anche per la rapidità degli interventi”




Siracusa e la raccolta differenziata: leggero incremento percentuale

L’aumento può sembrare impercettibile: +2% nella raccolta differenziata. Ma vale quasi quanto un raddoppio, visto che il punto di partenza (gennaio) era il 3%. L’ultimo rilevamento attesta che in fatto di raccolta differenziata il capoluogo sale al 5% e va anche qualche decimale più su. Certo, poco se si tiene a mente che obiettivo accettabile sarebbe arrivare al 15% ma comunque un segnale di tendenza. Mancano ancora diversi strumenti non solo tecnici ma ance pratici. Di questo terrà conto il nuovo bando per la gestione dei rifiuti, colmando la lacuna dell’attuale nato nel 2003 e andato avanti a forza di proroghe ma scontando i ritardi di un progetto che risale ad oltre dieci anni fa.
Spulciando i dati di raccolta sino ai primi di giugno, gli ultimi disponibili, a Siracusa sono state raccolte 19 tonnellate di cartone, 26 di plastica, 30 di vetro, 21 di legno, 60 di carta e 45 di ingombranti. Percentuale complessiva del 5,05.




Siracusa. Arcigay incontra l'assessore alle Pari Opportunità e le consegna la tessera

In ottobre torna la “Candle Light”, fiaccolata in ricordo delel vittime dell’Aids. Solo una delle iniziative che Arcigay Siracusa ha presentato all’assessore alle pari opportunità, Silvana Gambuzza, durante un incontro negli uffici comunali. Dall’associazione ricordano come nel siracusano si registra il maggior numero di contagi in proporzione al numero di abitanti.
Ripartiranno anche il “Cinerainbow Lgbt” e il gruppo ascolto. In cantiere anche un grande progetto contro l’omofobia rivolto a studenti e docenti.
All’assessore Gambuzza il presidente di Arcigay, Armando Caravini, ha consegnato la tessera dell’associazione. “Per il suo grande lavoro contro ogni forma di discriminazione”.




Siracusa. Guardia Medica e Polizia municipale a Fontane Bianche. Uil: "Posti fissi anche in inverno"

“Vigili urbani e Guardia medica a Fontane Bianche tutto l’anno e non soltanto nei mesi estivi”. Il segretario provinciale della Uil, Stefano Munafò esulta con estrema cautela alla notizia secondo cui dal prossimo fine settimana il presidio della polizia municipale sarà nuovamente attivo nella zona balenare fino alla fine di settembre (leggi qui). Il segretario dell’organizzazione sindacale coglie la palla al balzo per  rilanciare e sollecitare le istituzioni a fare un passo in più rispetto alle decisioni assunte negli ultimi giorni e “a tempo determinato”. “E’ un problema di sicurezza e  controllo-spiega Munafò- Stiamo parlando di località che se in estate sono maggiormente affollate, in autunno e in inverno sono comunque abitate da un alto numero di residenti, costretti spesso a confrontarsi con disagi non indifferenti”.




Siracusa. Caffè concerto. "Regolamento da migliorare", il Comune raccoglie i suggerimenti degli operatori

Riunione operativa questa mattina al Comune sul nuovo regolamento relativo ai “Caffè Concerto”, le iniziative che gli esercenti della zona Umbertina e di Ortigia possono organizzare nel corso dell’estate, risparmiando sulla tassa sull’occupazione del suolo pubblico. Il documento potrebbe essere modificato. Ne hanno parlato nel salone Borsellino gli assessori Francesco Italia, Maria Grazia Cavarra e Antonio Grasso con alcuni operatori del settore. “Siamo in una fase di start up- dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Maria Grazia Cavarra- e ci rendiamo conto che il Regolamento approvato dal consiglio comunale qualche settimana fa può essere migliorato. Per questo abbiamo chiesto agli operatori interessati ma anche ai consiglieri comunali e ai presidenti delle circoscrizioni di dare il loro contributo in termini di idee, di miglioramento, di diffusione sul territorio. Intanto occorreva partire e questo abbiamo fatto, pur nella ristrettezza dei tempi essendo già in piena stagione estiva”.




Siracusa. Spari in piazza Pancali, 47enne mente agli investigatori: denunciato per favoreggiamento

Avrebbe reso delle dichiarazioni mendaci, per eludere le indagini degli uomini della Squadra Mobile sulla sparatoria a salve del 23 giugno scorso in piazza Pancali. Per questo è stato denunciato un uomo di 47 anni.. Dovrà rispondere di favoreggiamento personale e inosservanza ai provvedimenti dell’autorità.




Lara Grana, architetto siracusano sul "tetto" d'Italia. Batte tutti e vola ad Abu Dabi

Un architetto siracusano sul “tetto” del contest organizzato da Brianza Plastica. L’azienda lombarda ha valutato con i suoi esperti i migliori tetti inseriti in progetto eco-sostenibili realizzati negli ultimi anni. E il primo posto assoluto, categoria Top, è andato a Lara Grana, professionista siracusana che ama definirsi “eco-architetto, eco-designer ed anche una eco-mamma”.  Il suo progetto, concluso nel 2010, riguarda il recupero ecosostenibile di un ex frantoio per la lavorazione del vino, risalente ai primi del ‘900. Un innovativo recupero storico che, attraverso tecniche di architettura bioclimatica, ha riconvertito l’edificio in abitazione civile, certificata in Classe Energetica A+. La giuria ha scelto e premiato il progetto dell’architetto siracusana perchè “è rappresentativo di una filosofia d’intervento chiara e precisa: la valorizzazione e riqualificazione di un edificio storico, dal forte richiamo architettonico locale, è stata ottenuta grazie al rispetto della preesistenza, unitamente all’applicazione di sistemi costruttivi tecnologicamente avanzati, dalle elevate performance, all’insegna dell’ecosostenibilità e dell’efficienza energetica. L’attenzione per la definizione tecnologica del pacchetto di copertura costituisce parte integrante di questo percorso progettuale. Il caso è stato presentato con chiarezza e completezza di informazioni, restituendo in modo esauriente un interessante racconto di tetto italiano, tema portante del concorso”.
Lara Grana sarà premiata ufficialmente presso la sede dell’azienda, a Carate Brianza. Vince un viaggio di architettura per 2 persone ad Abu Dhabi.




Siracusa.Resta al buio la Fanusa-Arenella: l'ex Provincia non ha 400 euro per riparare il guasto

Basterebbero 400 euro per ripristinare l’impianto di illuminazione pubblica della strada provinciale 58, che dalla Fanusa porta all’Arenella.  Un guasto che potrebbe essere riparato in poco tempo, tornando a garantire un’adeguata visibilità nelle ore serali e una maggiore sicurezza stradale. Solo 400 euro, che l’ex Provincia dovrebbe stanziare per risolvere il problema. L’ente, però, non ha a disposizione la cifra necessaria. Un paradosso legato alle conseguenze burocratiche della soppressione degli enti Provincia e alla costituzione dei liberi consorzi. Paradosso che non è nemmeno l’unico in quell’area. Nella zona di Traversa Case Abela esiste un impianto di illuminazione nuovo, all’avanguardia, realizzato un paio di anni fa  proprio dalla Provincia. Non funziona. Anche in questo caso l’ente di via Roma non ha fondi per gestirlo. “Diversi mesi addietro- spiega il presidente del consiglio di circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti- abbiamo chiesto al Comune di accollarsi la manutenzione dell’impianto, per ovviare al problema”. E poi c’è l’impianto di illuminazione, anche in questo caso spento, nei pressi dell’Arenella. Servirebbero almeno 300 mila euro per ripararlo. L’amministrazione comunale aveva avviato, parecchi anni fa, la procedura per occuparsi della gestione dell’impianto. Iniziativa stoppata pochi mesi dopo. L’impianto è stato danneggiato e ha subito il furto di cavi di rame, fondamentali per il suo funzionamento. Riepilogando,  ci sono strade sempre al buio nella zona balneare. Ce ne sono altre sempre illuminate, anche nelle ore diurne e “al momento nessuno può far nulla per rimettere le cose a posto”.




Siracusa. Un orto sociale ad Acradina, il consiglio di quartiere dice si

Un orto sociale ad Acradina. Approvata all’unanimità la proposta del consigliere Luigi Cavarra si cerca adesso l’area in cui far sorgere l’orto sociale. “Magari vicino ad una scuola,  per far si che partano progetti didattici educativi in tal senso e per sensibilizzare i più piccoli alla cultura e il rispetto della terra”, ipotizza proprio Cavarra. L’orto sociale può essere aperto a giovani, famiglie, anziani, coppie di mezza età.  “In questo caso gli orti fungono da mezzo per la socializzazione fra i cittadini”.




Siracusa. Casa: le cooperative puntano sul recupero edilizio. "Costi più bassi e tempi brevi per acquistare un'abitazione"

Programmi costruttivi di recupero edilizio, partendo dalla ristrutturazione degli edifici precedentemente destinati all’attività scolastica e oggi in fase di abbandono. Li stanno avviando alcune cooperative edilizie aderenti a Confcooperative Siracusa.  “Ristrutturare o recuperare abitazioni- spiegano dalla confederazione delle cooperative- è diventato più vantaggioso grazie ad una legge del 2012, che prevede la possibilità di recuperare il 50 per cento delle spese relative alla ristrutturazione”. In altre parole significa che i soci delle cooperative possono acquistare uno stabile e trasformarlo in abitazione, beneficiando di una serie di agevolazioni. L’acquirente potrà avere un appartamento rinnovato, ma ad un costo più basso. Più snello rispetto alle nuove costruzioni anche l’iter burocratico. In meno di un anno il socio è nelle condizioni di rendere la propria casa abitabile e spendendo molto meno rispetto ad altre soluzioni.