Siracusa-Gela, firmato il contratto. Possono partire i lavori per il tratto Rosolini-Modica

Firmato il contratto per la  realizzazione dei lotti 6, 7 e 8 dell’autostrada Siracusa-Gela. Il documento, che vuol dire apertura dei cantieri per il tratto Rosolini-Modica, è stato firmato oggi nella sede del Consorzio delle autostrade siciliane dopo un lungo e complesso iter che, fino a poche settimane fa, sembrava essersi nuovamente impantanato, fino alla decisione, assunta dal “Cas” , di portare avanti l’iter nonostante i tempi del Tar, chiamato ad esprimersi su un ricorso, si fossero dilatati rispetto alle previsioni. Con la stipula del contratto si dovrebbe passare dalla fase burocratica a quella operativa, che dovrebbe consentire la realizzazione di un’opera pubblica da 387 milioni di euro, inclusa la progettazione. Secondo quanto spiegato dal Consorzio delle autostrade, i cantieri saranno 16. La stipula del contratto rappresenta per la Cisl un motivo di evidente soddisfazione. In una nota congiunta, i segretari generale territoriale, Paolo Sanzaro e della Filca, Paolo Gallo parlano di “una firma che mette fine a un’odissea impensabile” “Dopo tanta attesa – hanno continuato i due segretari – finalmente l’epilogo della fase di aggiudicazione e, naturalmente, l’inizio di quella che dovrà legare Rosolini a Modica. Un momento che i lavoratori delle due province interessate attendevano da tempo. E’ un’opera strategica per le infrastrutture e l’economia dell’intero Sud Est siciliano.




Siracusa. Liti e sparatorie, il vice dirigente della Mobile: "Episodi maturati nel degrado sociale"

Un episodio maturato in un contesto di degrado sociale, in una zona difficile della città. Così il vice dirigente della Squadra Mobile di Siracusa, Rosario Scalisi, legge quanto accaduto ieri mattina nei pressi di via Madre Teresa di Calcutta. Un 34enne, dopo un diverbio con un uomo di 39 anni per ragioni legate ad una precedenza stradale non rispettata, ha estratto la pistola e ha sparato alcuni colpi ferendolo alle gambe (leggi qui). “In determinati contesti- spiega Scalisi- un banale litigio, come quello in questione, può trasformarsi in qualcosa di sproporzionato rispetto all’elemento che lo ha originato”.
Negli ultimi mesi e in diverse occasioni i cosiddetti “futili motivi” sono spesso sfociati in fatti di cronaca gravi. “Dati statistici- spiega Scalisi- ci confermano l’aumento dei reati predatori, criminalità spicciola, dai furti agli scippi, slegati da organizzazioni criminali strutturate”. Ed è più difficile per le forze dell’ordine contrastare i piccoli crimini, che non rientrano nell’ambito di alcun filo conduttore e sono praticamente fuori controllo. Episodi come la sparatoria di ieri mattina sarebbero anche il segnale tangibile di un crescente disagio sociale, legato alla crisi economica che attraversa l’Italia. “E’ chiaro- prosegue il vice dirigente della Mobile- che i giovani, se privi di punti di riferimento e di un’occupazione, possono cadere con maggiore facilità in dinamiche di criminalità spicciola, arrivando a commettere gesti fuori da qualsiasi logica”. Ma parlare di allarme sociale è fuori discussione. La situazione è sotto controllo e nonostante gli episodi “scontertanti”, la risposta delle forze dell’ordine sin qui è stata sempre immediata. Rimane senza soluzione un solo grande caso di cronaca cittadina, l’omicidio di piazza della Repubblica.
Ma intanto l’opinione pubblica siracusana si confronta su quanto accaduto. C’è chi denuncia con preoccupazione una cosiddetta “malattia di mafia” che porterebbe piccoli delinquenti a muoversi come sedicenti boss ma c’è soprattutto chi chiede maggiore severità nel punire questi episodi. In particolare, viene lamentata una sorta di “incertezza” della pena. Il problema, in realtà, è di diversa natura. Troppo lunghi i procedimenti della macchina giudiziaria anche per via di adempimenti burocratici e arretrati che dilatano i tempi della giustizia.




Siracusa. Via Puglia, arriva l'asfalto: nuovo, liscio, regolare. Domani ultimo giorno di cantiere. Le foto

Vi portiamo nel cantiere di via Puglia. Lavori in corso da lunedì per regalare finalmente alla piccola ma frequentata arteria di collegamento un nuovo manto dopo i tanti lavori – e le troppe vicissitudini – che hanno segnato l’intervento partito con la demolizione di alcune case che coprivano la vista sulla latomia e che hanno consentito l’allargamento della sede stradale, almeno fino all’imbocco con largo Cappuccini.
Proprio attorno alla rotonda di fronte l’ingresso del convento quasi completata la posa del tappetino d’asfalto, finalmente regolare. Subito dopo toccherà proprio a via Puglia dove è stato grattato via nei giorni scorsi il precedente, compresi i vari rattoppi operati nel tempo. Gli operai hanno provveduto ad una sorta di livellamento del fondo stradale dove sarà posato l’asfalto definitivo. Domani, da previsione dei tecnici comunali, ultimo giorno di lavoro e – di conseguenza – ultimo giorno di chiusura al traffico dell’area.
Ecco alcune foto.




Siracusa e il mare. Per Goletta Verde, Porto Grande e Priolo da bollino rosso

Una bocciatura senza appello. Per Goletta Verde, la campagna di Legambiente che con i suoi esami di laboratorio monitora e informa sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, il mare siciliano è da “bandiera nera”. Oltre il 60% dei punti analizzati non superano l’esame. Dei 26 prelievi totali, 16 hanno avuto giudizio “fortemente inquinato” e “inquinato”.
Non si discosta dal quadro regionale Siracusa. Dei due punti analizzati, uno è risultato “fortemente inquinato” (alla foce del canale Grimaldi in località Porto Grande – zona Pantanelli) e l’altro “inquinato” (Priolo, spiaggia nei pressi della foce Mostringiano, nella zona industriale).
L’obiettivo del monitoraggio di Goletta Verde è quello di individuare i punti critici di una regione, analizzando il carico batterico che arriva in mare. Anche in Sicilia l’attenzione è stata focalizzata soprattutto alle foci e in tratti “sospetti” segnalati dai cittadini, attraverso il servizio SOS Goletta (www.legambiente.it/sosgoletta).
Questi dati non si sostituiscono ai monitoraggi ufficiali e non assegnano patenti di balneabilità. “È evidente, però, che i diversi punti critici evidenziati dai nostri monitoraggi in Sicilia, alcuni dei quali denunciati ormai da diversi anni, meritano finalmente un approfondimento da parte degli enti competenti”, ha spiegato questa mattina a Palermo Gianfranco Zanna, direttore di Legambiente Sicilia, illustrando i dati.




Siracusa e i siti archeologici comunali "affidati" ai privati. Dalle Latomie dei Cappuccini all'Artemision, l'assessore Italia risponde alle critiche

Polemiche sul bando per l’affidamento dei servizi di visite turistiche di alcuni siti di proprietà comunale che l’amministrazione sta predisponendo in questi giorni. L’assessore al Turismo, Francesco Italia, lo aveva presentato su SiracusaOggi.it (leggi qui) poi diverse prese di posizione, alcune particolarmente critiche. Perchè sullo sfondo aleggia lo scontro – sin qui appena accennato – con Italia Nostra per la gestione delle Latomie dei Cappuccini. Un sito “rinato” sotto la guida dell’associazione che adesso, al termine della convenzione di gestione, deve “restituirlo” al Comune,  proprietario di quelle Latomie. L’idea di palazzo Vermexio è semplice: gestione unica e manageriale per i siti di proprietà comunale come le Latomie, l’Artemision, il teatro comunale e probabilmente Villa Reimann da trasformare anche in fonti di reddito con lo sbigliettamento. Per garantirne una sempre migliore fruizione e, magari, assicurare risorse maggiori per investimenti in servizi.
“Non esiste alcuna volontà di privare la città di questo patrimonio ma, al contrario, il desiderio di trasformare un impegno vissuto da moltissimi giovani in termini di volontariato, in impegno professionale”, spiega oggi Italia dopo le prime critiche e le prese di posizione.  “Come amministratori abbiamo il dovere di operare ogni sforzo per fare in modo che giovani siracusani  trovino lavoro magari proprio nei nostri siti d’interesse turistico e culturale, specie alla luce di una formazione scolastica mirata. Anche questo tentativo di creare occupazione passa  una gestione dei siti che non può essere affidata solo all’impegno, pure straordinario, dei volontari e delle associazioni”, insiste l’assessore che è anche vicesindaco.
“Luoghi strategici come le latomie dei cappuccini o come l’Artemision, solo per fare alcuni esempi, devono essere visitabili l’intera giornata e anche la sera. Servono iniziative di marketing, competenze e professionalità specifiche. Ed è quello che vogliamo ottenere con il nuovo bando. Con cui chiederemo nuovi investimenti nei siti che saranno affidati, un programma di valorizzazione e riscoperta dei luoghi, l’ impiego e retribuzione delle migliori professionalità offerte dal territorio. Vogliamo  creare una card turistica comunale per il biglietto unico che consenta l’accesso a tutti i siti, oltre all’uso gratuito di bici a noleggio e bus navetta.  Spero di aver contribuito a chiarire la posizione dell’amministrazione nell’ottica di un confronto aperto e di un dialogo costruttivo”, conclude Francesco Italia.
(foto: Artemision)




Siracusa. Emergenza incendi: parte un piano straordinario. Vertice in prefettura

Un piano straordinario di interventi per la prevenzione e il contrasto degli incendi boschivi. Lo predisporranno i rappresentanti delle istituzioni che, ciascuno con i propri ambiti di intervento, hanno competenza in materia e che siederanno, domani mattina, al tavolo di concertazione provinciale convocato dal prefetto, Armando Gradone per le 11. L’incontro fa seguito al comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica del 9 luglio scorso e a cui hanno partecipato i responsabili locali dei Vigili del fuoco, dell’Ispettorato Foreste, della Protezione civile e della polizia provinciale. Dalla prima riunione è emersa la necessità di adottare misure specifiche per intensificare il controllo e garantire la condivisione informativa tra tutti gli enti interessati. Interventi che sono già stati avviati. Con i sindaci si farà il punto sulle azioni di competenza comunale che possono essere messe in campo nell’immediato per limitare le situazioni di potenziale pericolo, legato alla propagazione degli incendi.




Siracusa. Disagi per i pazienti cardiopatici di una struttura privata: l'Asp cerca soluzioni

Un budget limitato, un servizio non idoneo alle necessità di chi ne usufruisce. Sarebbe questa la situazione che si è venuta a creare in una struttura privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale e che si occupa di pazienti cardiopatici. Una delegazione dei cittadini che si sottopongono alla riabilitazione cardiologica di cui necessitano ha incontrato, questa mattina, il nuovo direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta con l’obiettivo di ottenere delle garanzie sul potenziamento del servizio, condizionato, secondo quanto spiega una nota dell’Asp, dai limiti di budget assegnati dalla Regione. Rassicurazioni da parte del general manager, che ha assicurato l’intenzione di ricercare, “in sintonia con l’assessorato regionale della Salute, le possibili soluzioni, che non possono che passare da un’efficiente integrazione tra l’offerta pubblica e quella privata”. La struttura in questione non è, comunque, l’unica in grado di fornire questo tipo di prestazioni, dato sottolineato da Brugaletta nel corso dell’incontro con i pazienti. L’interlocuzione con la Regione dovrebbe, comunque, partire già domani.
 




Siracusa e il suo "metabolismo urbano": scatolette rosse su auto e bici per conoscerlo e analizzarlo. La gallery

Il Cnr diventa un alleato della Polizia Municipale a cui fornisce nuovi strumenti tecnologici per meglio espletare una delle sue funzioni, quella di polizia ambientale. Qualcuno avrà notato i sensori montati su alcune auto della Municipale. Delle curiose scatolette rosse, forse non proprio belle da vedersi ma più che utili. Rappresentano un condensato di tecnologia che ne fanno una vera stazione di monitoraggio della qualità dell’aria in miniatura.
Non solo, ai vigili urbani il Cnr ha anche consegnato quattro biciclette “speciali”, anche in questo caso dotate di scatoletta e funghetto per monitorare la qualità dell’aria. Saranno utilizzate soprattutto nel centro storico e nei pressi del parco archeologico, zone peraltro ora coperte da internet ad alta velocità sempre grazie agli strumenti del Cnr, ovvero antenne quasi invisibili e simili a fioriere e i totem turistici. Che tra le loro funzioni hanno anche quella di hot spot wifi.
Tutti questi mezzi, auto, bici e totem, costituiscono un sistema integrato che dialoga in tempo reale e rileva  quello che gli specialisti del Cnr definiscono il “metabolismo urbano”, ovvero il rapporto tra energia e materia – acqua, nutrienti, materiali e rifiuti – che costituisce l’ecosistema della città. I dati vengono visualizzati sui totem digitali in tempo reale e utilizzati dall’amministrazione locale anche in sede di prevenzione e analisi.




Siracusa. Laboratorio in mare, arrivano i ricercatori dell'Ispra

La nave “Astrea” dell’Ispra, l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale nelle acque di Siracusa. Da oggi e fino al 7 agosto sarà effettuata un’attività di ricerca in mare. Le navi, le imbarcazioni e i natanti di qualsiasi tipo che si dovessero trovare nei pressi dell’area in cui l’attività viene condotta, devono mantenersi ad una distanza di sicurezza di almeno 500 metri e porre attenzione alle eventuali segnalazioni da bordo. Lo comunica la Capitaneria di Porto, che invita a segnalare qualsiasi tipo di emergenza al numero blu 1530.




Siracusa. Nuovi scivoli per disabili in piazza Archimede, via ai lavori

Iniziati in piazza Archimede i lavori per nuovi scivoli per disabili. A richiedere l’intervento era stato nei giorni scorsi il Consigliere di Circoscrizione Ortigia, Raffaele Grienti.”Così la piazza diventa vivibile in toto da tutti, anche da quelle persone costrette a muoversi con l’ausilio di una carrozzina”, dice il consigliere. “Un ulteriore passo avanti verso l’abbattimento delle barriere architettoniche.Un grazie all’Amministrazione tutta  e in particolare all’assessore al Centro Storico”.