Siracusa. Agricoltura, la Regione punta sul marchio: "Qualità Sicura Sicilia"

Un marchio di qualità regionale e un progetto pilota per la vendita diretta dei prodotti agroalimentari siciliani. Sono le due iniziative presentate questa mattina a Palermo dall’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Ezechia Reale. L’obiettivo, ha spiegato il componente della giunta Crocetta, “è dare certezza al consumatore circa la provenienza, la tracciabilità e la sicurezza alimentare dei prodotti provenienti dalla nostra Regione. Attraverso iniziative di questo genere, inoltre, si favorisce la crescita dei comparti produttivi e si proteggono i prodotti siciliani da alterazioni, sofisticazioni e potenziali truffe”. Il bando relativo al Progetto Vetrine, che sarà pubblicato il 27 giugno prossimo, prevede  la realizzazione di tre punti vendita che, sulla base dei progetti presentati, verranno individuati nel territorio nazionale e attraverso i quali sarà promossa  la vendita diretta dei prodotti dell’agroalimentare siciliano.  Tali prodotti dovranno appartenere ad una elle cinque filiere: frutta, ortaggi, olio e vino, prodotti degli allevamenti, trasformati. “Le vetrine avranno un layout omogeneo che riporterà i colori della Sicilia e che dovrà suggestionare il cliente-consumatore evocando in lui sapori e odori di Sicilia – ha detto Rosaria Barresi, Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura”.
QS Sicilia rappresenta, invece, una novità assoluta. E’ un marchio riconosciuto a livello europeo,  “Qualità Sicura Sicilia”. Fino ad oggi i prodotti DOC,DOP, IGT e tutti gli altri prodotti siciliani di qualità avevano dei riferimenti di ambito territoriale limitato. Attraverso il QS Sicilia il consumatore potrà conoscere con esattezza la provenienza del prodotto ed avere certezza che è stato realizzato con procedimenti controllati e rispondenti a precisi disciplinari adottati dalla Regione Siciliana e controllati da enti certificatori. Il marchio QS Sicilia è un marchio collettivo di proprietà esclusiva della Regione Siciliana e potrà essere attribuito gratuitamente a singoli produttori ed a soggetti collettivi che ne facciano richiesta e che si attengano ai disciplinari definiti dalla Regione per le singole categorie di prodotti. Il QS Sicilia sarà attribuito automaticamente ai prodotti già certificati (DOC,DOP,IGP, etc) e ai prodotti del sistema integrato mentre verrà verificato caso per caso per le altre tipologie di prodotto.




Siracusa. "Le immagini raccontano la città" , conversazione con Lucia Trigilia nel cortile del convento del Ritiro

“Le immagini raccontano la città. Architettura e devozione nei centri del siracusano”. E’ il titolo del libro di Lucia Trigilia. Lo presenterà domani sera alle 19 nel cortile del convento del Ritiro, in via Mirabella . A conversare con l’autrice saranno il docente Vittorio Fiore, docente della facoltà di Architettura di Siracusa, e Sergio Todesco, noto antropologo.
La storia della città è una storia complessa, summa di altre storie. Disciplina trasversale, nella storia della città entrano in gioco tanti saperi. Ciascuno concorre a definire valori e significato, immagine ed essenza di un contesto urbano ovvero il suo genius loci.Dal continuo “confronto” tra saperi e materiali diversi prende corpo la storia della città.




Sportelli Unicredit, aperture a singhiozzo in provincia? L'allarme lo lancia la Fabi

Estate difficile per Unicredit nella provincia di Siracusa. A lanciare l’allarme è il sindacato Fabi. “A causa dell’ errata e miope politica aziendale che ha imposto ai lavoratori la fruizione forzata delle ferie arretrate, si rischia di non poter garantire l’apertura degli sportelli  in tutta la provincia”, spiega in una nota la segreteria siracusana.
“Come organizzazione sindacale abbiamo chiesto, al momento senza esito, il potenziamento degli organici anche con assunzione di lavoratori stagionali – afferma Gaetano Motta, leader provinciale e dirigente nazionale della Fabi – abbiamo anche diffidato per iscritto l’azienda circa i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori esposti a ritmi e carichi di lavoro divenuti ormai insostenibili. Tutto ignorato sin qui da Unicredit”.




Siracusa. La Fonte Aretusa torna limpida, ripulita la casa del mito siracusano. "Finiamo qui e poi tocca alla fonte degli schiavi"

Lo avevamo anticipato ad aprile (leggi qui), per la Fonte Aretusa era pronto un piano straordinario di pulizia predisposto dai Ross presieduti da Carmelo Bianchini e dall’amministrazione comunale di Siracusa. L’assessore al centro storico, Francesco Italia, ha recuperato le risorse minime necessarie, ha preso il telefono e chiamato i volontari del Ross. “Ragazzi, puliamo”. E così eccoli a lavoro per “bonificare” un luogo simbolo di Siracusa. Via alghe, buste di plastica, bottigliette, papiri piegati su se stessi.  Ma soprattutto sono state pulite le grate di scambio con il mare, ormai quasi totalmente intasate.
Un’operazione di pulizia straordinaria studiata nei dettagli. “Vogliamo restituire alle celebri acque della fonte la loro limpidezza cristallina”, racconta Carmelo Bianchini. Domani volontari ancora a lavoro. “Pochi giorni e puliremo la fontana di Aretusa da cima a fondo”, assicurano i volontari. “Ma dopo questa pulizia straordinaria, ogni sei mesi occorrerà un intervento di verifica. Noi siamo pronti e disponibili. Il Comune lo sa. Appena ci danno il segnale, noi entriamo in acqua”, dice ancora il presidente dei Ross, Carmelo Bianchini pronto a spostarsi con i suoi ragazzi poco distante, per rimettere a nuovo anche il sistema di scambio acqua della fonte degli schiavi ricoperta ancora da uno strato di melma verde.




Siracusa. Cavalcade 2014: piazza Duomo e il bel mondo Ferrari

Al via da Siracusa la Ferrari Cavalcade 2014, evento dedicato ai clienti più esclusivi della casa di Maranello che in giro per i luoghi più incantevoli d’Italia, vivono  al meglio la passione della guida di una delle sportive del cavallino rampante. Sabato sera l’appuntamento di gala in piazza Duomo, una cena di gala che ha rappresentato l’ultimo atto siracusano di una tre piena di appuntamenti per i ricchi ferraristi che hanno guidato in lungo e in largo nella Sicilia Orientale ma per fare sempre ritorno a Siracusa, “cuore” della Ferrari Cavalcade 2014.
Piazza Duomo tirata a lucido per l’occasione, con luci e addobbi di gran classe come la serata richiede. Diverse le Ferrari posteggiate nel cuore di Ortigia, sin dal primo pomeriggio, tra l’ammirazione dei tanti curiosi e passanti. Che seppur al di qua delle transenne, hanno comunque potuto dare un’occhiata a quel bel mondo seduto a pochi metri di distanza mentre l’orchestra del Bellini accompagnava dal palco la cena di gala.
E quando si spengono le luci, tornano a rombare le Ferrari che si dirigono verso il lussuoso albergo sul mare che è stato in questi giorni la “casa” della Ferrari Cavalcade 2014 rigorosamente made in Siracusa.




Siracusa. Incendio in via Algeri, lambiti dalle fiamme anche alcuni box

Incendio nel primo pomeriggio nella zona di via Algeri. Parecchie le telefonate di cittadini allarmati al centralino dei Vigili del Fuoco di via Von Platen. Una volta sul posto, i soccorritori hanno domato le fiamme, che hanno lambito alcuni box, adiacenti alle abitazioni di quell’area e utiizzati per il ricovero di attrezzature. La colonna di fumo denso, visibile anche in altre zone della città, indicherebbe la presenza di materiale plastico di scarto e copertoni, presumibilmente bruciati nel rogo.
(Foto: repertorio)




Siracusa. Festa della Musica, "Fontane Bianche come negli anni '80"

Un’intera giornata per tornare a vivere Fontane Bianche e per rendere protagonista la musica, come la voglia di stare insieme e di animare con diversi ingredienti i 4 chilometri di baia a disposizione. La Festa della Musica ha riportato nella zona balneare del capoluogo tanti siracusani e molti turisti. Viale dei Lidi, la strada principale di Fontane Bianche, sembrava essere tornato quello degli anni ’80 e di parte degli anni ’90: gente che passeggiava, sorseggiava una bibita, consumava un gelato e, più tardi, una pizza o un piatto tipico locale mentre si curiosava tra le 12 postazioni allestite. Un’atmosfera gradevole, simile a quella che si respira in alcune tra le principali località turistiche siciliane e non solo. Qualche lamentela, immancabile in occasioni come questa, tanti complimenti, soprattutto da parte di chi ha avuto il piacere di godersi un sabato diverso dal solito e che, riportando in parte indietro la memoria, ha fornito anche spunti di riflessione per proiettare idee verso il futuro, anche immediato. Tra i soddisfatti, il presidente della circoscrizione Cassibile, Paolo Romano, che esprime “un grande apprezzamento all’organizzazione della Festa della Musica, che per la prima volta, quest’anno- ricorda Romano- si è tenuta a Fontane Bianche. Un’emozione rivederla affascinante com’era un tempo. Sembrava di essere tornati negli anni ’70 e ’80, quando la località era al massimo del suo splendore”. Romano si dice “pronto a lavorare fin da subito, con gli organizzatori, all’edizione del prossimo anno. “Certo, c’è da migliorare- conclude Romano- ma c’è anche da considerare con quali mezzi si è proceduto”. “Non è stata impeccabile- commenta uno degli organizzatori, Tano Rizza- Ma siamo per fare le cose, vediamo possibilità ovunque, posti belli e dimenticati da valorizzare. Fare le cose vuol dire lavorare ad un’idea, mettere assieme teste, e situazioni diversissime tra loro. Ha i suoi pro, e i suoi contro. Io ho visto gente contenta, ho visto tanta gente a Fontane Bianche come non accadeva da quando avevo 15 anni”. E da oggi si lavora già alla Festa della Musica 2015.
(Foto: un momento della Festa della Musica, dal web)




Siracusa. Infiorata in via del Collegio: tripudio di fiori e colori

Un tappeto di fiori lungo via del Collegio, un tripudio di colori , con il mare di Ortigia sullo sfondo. La firma è quella dei Maestri Infioratori Siciliani, che con i loro 15 quadri hanno voluto omaggiare Siracusa riproducendo alcuni tra i suoi principali simboli. Numerosi visitatori, sabato e per tutta la giornata di oggi,  hanno potuto godere della prima infiorata di Siracusa. Un’iniziativa dalla doppia valenza, come ha spiegato nei giorni scorsi l’assessore comunale al Turismo, Francesco Italia, “da un lato ridare lustro ad uno degli scorci più belli e suggestivi di Ortigia; dall’altro, sensibilizzare i cittadini sui temi dell’ambiente e del rispetto delle strade della nostra città, che preferiamo vedere coperte di fiori e non di rifiuti”.




Siracusa. Lavori a Sala Randone, entro giugno la gara d'appalto. Fondi ok, da Roma e Palermo

Entro la fine di giugno pronta la gara d’appalto per i lavori a Sala Randone. Due lotti per trasformare la struttura in un vero e proprio contenitore culturale. L’assessorato ai lavori pubblici sta predisponendo gli ultimi dettagli, grazie alla disponibilità di fondi inseguiti da circa otto mesi con ostinazione dall’assessore al ramo, Alessio Lo Giudice.
Una parte arriva dalla Regione, attraverso fondi della programmazione europea finalmente disponibili grazie allo scorrimento in graduatoria dei progetti presentati a suo tempo ma “dimenticati” da altre amministrazioni. Seguiti con nuova pervicacia dai tecnici comunali, in meno di un anno sono rientrati tra quelli finanziabili prima e finanziati poi. “Con la collaborazione dell’assessore regionale Bartolotta prima e, in continuità, del subentrato Torrisi”. Il milione e mezzo adesso disponibile servirà per l’acquisto di attrezzature e arredi.
Il grosso delle risorse (2,5 milioni di euro) arriva però da Roma, con fondi ministeriali “recuperati dall’attenta attività amministrativa del sindaco Garozzo”, spiega Lo Giudice che – insieme al primo cittadino- ha seguito da vicino le sorti di quel finanziamento che, anche in questo caso, rischiava di perdersi nel poco interesse siracusano.
Nei giorni scorsi, l’esponente Udc Gianluca Scrofani – in odore di ingresso in giunta – aveva attribuito il merito dello sblocco dei fondi all’attività del solo assessore Torrisi. Un’uscita che per poco non rischiava di mettere in imbarazzo parte della giunta Garozzo, sorpresa della poca attenzione prestata al lavoro svolto negli ultimi mesi dall’amministrazione da parte di chi in maggioranza dovrebbe presto entrare.
Alessio Lo Giudice non si cura del passaggio. “Non facciamo gare a chi deve prendersi i meriti. L’importante è che siamo pronti all’appalto”, si limita a commentare sollecitato sul tema.




L'ambasciatore dell'Ucraina in visita a Siracusa: "Rapporti commerciali da rafforzare"

“Rivolgo al popolo ucraino, in questo momento attraversato da gravissime tensioni e violenze, la solidarietà e di tutta la città augurando una rapida conclusione degli scontri”.
Con queste parole, il sindaco Giancarlo Garozzo, ha ricevuto stamattina a palazzo Vermexio l’ambasciatore dell’Ucraina in Italia, Yevhen Perelygin, che stasera conclude a Siracusa un giro nei principali centri della Sicilia orientale. Il diplomatico era accompagnato dalla moglie, Olena Perelygina, dal primo segretario di ambasciata, Yevhen Shkvyra, da Yuliya Pynnichenko, presidente dell’associazione italo-ucraina “Nuovi confini”, e dalla rappresentante a Siracusa Olena Vozyan. Il sindaco era accompagnato dal vice, Francesco Italia, e dal capo di gabinetto, Giovanni Cafeo.
L’ambasciatore ha detto di essere venuto in Sicilia per rafforzare i rapporti commerciali tra il suo Paese e l’Italia, per promuove l’Ucraina tra gli studenti nell’ambito del progetto Erasmus e per raccogliere la disponibilità dei comuni a sostenere attività di integrazione rivolte ai suoi connazionali presenti in Italia. Poi ha aggiunto di avere accarezzato sin da giovane il sogno di visitare Siracusa perché è un estimatore delle cultura greca e ne ha conosciuto la grandezza nel mondo classico.
L’ambasciatore Perelygin ha detto inoltre di volere promuovere un gemellaggio tra Siracusa e una città ucraina, progetto questo condiviso dal sindaco Garozzo che si è detto pronto a qualsiasi forma di collaborazione in campo commerciale turistico e di sostegno all’integrazione dei cittadini ucraini. Una parte dell’incontro è stata dedicata agli aspetti amministrativi. Il diplomatico ha detto di essere interessato a studiare l’autonomia siciliana e ha fatto molte domande sui rapporti tra di diversi livelli di governo, anche in riferimento alla gestione dei beni culturali, e sui cambiamento introdotti dalla cancellazione delle province regionali.
Il vice sindaco Italia ha illustrato i punti di forza dell’offerta turistica siracusana e ha proposto di lavorare alla realizzazione di pacchetti in vista dell’Expo del 2015 per portare a Siracusa i visitatori ucraini interessati, oltre che al patrimonio storico-artistico e ambientale, agli itinerari enogastronomici.