Siracusa. Salta ancora la discussione dei problemi della Cittadella dello Sport, non c'è il numero legale in Consiglio Comunale

Le problematiche della Cittadella dello Sport continuano a non appassionare il Consiglio Comunale di Siracusa. Ance in seconda convocazione, ieri sera, niente da fare per l’assemblea cittadina: è saltata per mancanza del numero legale.In aula solo 11 consiglieri. All’ordine del giorno anche il “Regolamento dei mercati del contadino”. Nuovo rinvio, a data da destinarsi.
Il Consiglio torna in aula lunedì 23, alle 19, per discutere dell’adesione alla campagna di sensibilizzazione contro il femminicidio e del regolamento per la partecipazione alla manifestazione turistico culturale “Caffè concerto” cons conti Cosap er quei locali che offrano eventi di musica dal vivo almeno una volta a settimana per tutta l’estate.




Autostrade, Marziano: "Gallerie per Catania al buio e Cassibile-Rosolini nel caos"

Il tratto autostradale più importante della Sicilia ridotto in condizioni intollerabili”. Il deputato regionale del Pd, Bruno Marziano si riferisce all’autostrada Rosolini-Siracusa, ma anche al tratto che arriva fino a Catania. Le ragioni sono diverse, lo sfogo, invece, unico. ” Due gallerie della Siracusa-Catania- spiega Marziano- sono completamente al buio, senza la minima garanzia di sicurezza. E’ così da più di un anno”. Troppo tempo per il componente dell’Ars. “C’è qualcosa che non funziona, tra l’altro, nel sistema di videosorveglianza- secondo Marziano- Non si spiegherebbe altrimenti il fatto che siano stati commessi dei furti di rame in un’autostrada iper vigilata”. A queste lacune si aggiungerebbe il problema degli svincoli, “oscurati dalle erbacce, così folte ai margini della strada- continua Marziano- che quando si imbocca lo svincolo la visibilità è ostruita”. Se ci si sposta sul versante opposto,  lungo la Rosolini- Cassibile, le difficoltà sarebbero di diversa natura. “Sono iniziati i lavori di riqualificazione- osserva il deputato regionale- in coincidenza con il periodo estivo. E’necessario – sottolinea Marziano – che il Consorzio autostrade siciliane garantisca che il sabato e la domenica nella zona di restrizione del traffico ci sia il personale che garantisca il normale deflusso e tutto quello che è necessario per evitare sofferenze per gli automobilisti. Così aumenteranno i tempi di percorrenza e la situazione sarà aggravata dalle modalità in cui opera il casello di Cassibile: si rischiano lunghissime file. È al via una stagione estiva in cui la zona sud tornerà ad essere uno dei poli di attrazione della Sicilia sud orientale”. Il parlamentare dell’Ars annuncia un’interrogazione per chiedere interventi da parte dell’assessorato regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti nei confronti di Cas e Anas, ciascuno per le proprie competenze.




Siracusa. Premio Stampa Teatro "collettivo", assegnato agli attori dell'Accademia D'Arte del Dramma Antico

E’ andato ai  giovani attori dell’Accademia D’Arte del Dramma Antico il Premio Siracusa Stampa Teatro 2014.
Questa sera, al Teatro Greco di Siracusa, la cerimonia di consegna del riconoscimento che dal 2003 premia l’attore o l’attrice emergente del Ciclo di Spettacoli Classici della Fondazione Inda. In rappresentanza degli allievi del I e II anno della scuola “Giusto Monaco”, è stato il commissario straordinario della Fondazione Inda, Alessandro Giacchetti, a ricevere il premio dalle mani del presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Riccardo Arena e del segretario provinciale dell’Associazione siciliana della Stampa, Damiano Chiaramonte.
“La loro presenza nei Cori è stata una fortuna per gli spettacoli, un grande valore aggiunto, un patrimonio di freschezza, di voglia di fare, che ha messo in evidenza le capacità acquisite come allievi durante l’impegnativo corso di studi in Accademia. Hanno dato tutto per esserci e per esserci con forza, bellezza e professionalità”.Questa la motivazione letta da Chiaramonte davanti alle migliaia di spettatori che affollavano l’antica cavea per l’ultima replica delle Coefore/Eumenidi di Eschilo, con la traduzione di Monica Centanni e la regia di Daniele Salvo.
Anche il sindacato dei giornalisti siracusani dunque ha voluto rendere omaggio ai 100 anni dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, dando vita ad un’edizione “particolare” del premio, consegnando il prezioso quadro in papiro, realizzato dal maestro Pippo Tarascio, non ad un singolo giovane attore o giovane attrice, bensì ad una scuola unanimemente ed internazionalmente riconosciuta come eccellenza nel campo della formazione del teatro classico occidentale.
Spazio anche all’ormai consueto momento gustoso con la consegna ai premiati delle perle di mandorla della Pasticceria Alfio Neri, le tradizionali paste di mandorla al limone femminello e le più innovative perle di mandorla al Moscato di Siracusa.




Siracusa. Nuovo Soprintendente della Fondazione Inda, Zappulla: "No corsie preferenziali, al ministro si presentino nomi credibili"

Si chiude il ciclo di spettacoli classici, ma le attenzioni intorno alla Fondazione Inda rimangono alte. Dopo aver contestato la composizione del nuovo cda (“corrisponde più alla geografia politica che a quella della competenza e della professionalità”, ndr), il parlamentare Pippo Zappulla (Pd) torna all’attacco. “Fuori i politicanti dalla Fondazione, niente canali privilegiati. Per il nuovo Soprintendente si punti su nomi di prestigio e di eccellenza”, il pensiero del deputato nazionale. “La scelta dei papabili avvenga in modo pubblico e trasparente, consentendo a quanti lo ritengono di avanzare la propria candidatura senza segnalazioni politiche. Il cda si assuma la responsabilità’ della scelta e prima di consegnare i nomi al ministro convochi un incontro aperto alla città”.




Siracusa. Parla il legale del dipendente del Tribunale accusato di aver fatto sparire materiale dall'archivio. "Non ha buttato le schede delle regionali 2012 e non esiste mandante occulto"

“Non c’è mai stato nessuno smarrimento di documenti elettorali relativi alle elezioni regionali del 2012”. A parlare è Antonio Lo Iacono, avvocato difensore del 61enne dipendente del tribunale di Siracusa che nei giorni scorsi si è visto recapitare un avviso di conclusione indagini per il reato di distruzione materiale di atti e documenti. “E’ tornato a lavoro ma è molto scosso. Non si aspettava un clamore di questo tipo”. Lo Iacono non lo dice ma traspare la convinzione che se non vi fosse stata tutta quell’attenzione della classe politica e il clima da veleni la vicenda si sarebbe già chiusa.
Su alcune cose, però, vuole essere chiaro. “Il famoso materiale di cui il Cga aveva disposto il riconteggio non è mai sparito. Proprio il mio assistito ha aiutato a ritrovarlo, in quella che era la sede del tribunale di Avola. C’è stata magari della confusione tra gli uffici e non è giusto che debba essere lui additato come chissà quale mela marcia. Ma soprattutto non ha agito per conto di nessuno, non esiste nessun mandante occulto”. Di cose ne ha sentite tante in giro, l’avvocato Lo Iacono, e alcune suonano alle sue orecchie come incredibilmente fuori luogo. Ne ha parlato anche con il procuratore capo, Francesco Giordano, per avvalorare la tesi della non colpevolezza del dipendente assunto con la qualifica di autista ma, di fatto, responsabile dell’archivio del tribunale di Siracusa.
“Le schede non sono mai sparite. E il mio assistito ha aiutato a far ritrovare il materiale, che era conservato ad Avola”. Materiale che è stato inviato al Cga. “Certo, ha commesso un errore grossolano perchè per fare spazio ai documenti in arrivo dalle sedi giudiziarie della provincia chiuse a settembre ha buttato del materiale in archivio e valutato di poca importanza”. Ma dei famosi verbali di quelle elezioni del 2012 esisterebbero comunque copie in Regione e in Prefettura. E le schede di Rosolini e Pachino sono state ritrovate ad Avola. Quindi non erano state distrutte. Per Lo Iacono, dunque, il caso è destinato a sgonfiarsi. Come le responsabilità del dipendente “sbadato”.




Siracusa. Prevenzione e rischio, un software e un'App per le aziende del Petrolchimico

Un software e un’applicazione realizzati da imprese locali nell’ambito di un progetto di ricerca europeo promosso e sponsorizzato dalla Lega Italiana per la Lotta ai Tumori – LILT, sezione di Siracusa. I nuovi sistemi di comunicazione mobile potranno essere utilizzati dai tecnici delle aziende ai fini della prevenzione e della gestione del rischio nei luoghi di lavoro. Software e app sono stati elaborati da esperti del settore, che operano da decenni nell’area della sicurezza e della informatica nel polo industriale e a questo si rivolgono nel proporre metodologie e strumenti innovativi. Il progetto è stato presentato questa mattina, nel corso di un convegno in un noto hotel del capoluogo. Ad introdurre i lavori,  Cristian Mancino, project manager , che ha poi affidato ad Ernesto Nudo, della società GIS, l’illustrazione delle parti teoriche e di approccio metodologico che hanno condotto  alla realizzazione della filosofia di fondo e della tecnologia del nuovo software  RM (Risk Management). L’obiettivo è quello di fornire migliori conoscenze sul rischio e, quindi, la possibilità di migliorare la prevenzione, ma anche di ridurre i costi di gestione legati all’applicazione delle norme di sicurezza. Per la LILT ha parlato Mario Lazzaro, medico, direttore generale della associazione e responsabile del servizio di medicina del lavoro di Sasol Italy. Lazzaro ha sottolineato come l’innovazione tecnologica può aiutare a risolvere il gap nel settore che esiste fra le grandi aziende già ben strutturate da almeno 15 anni e le piccole imprese per le quali la sicurezza è un costo non irrilevante. Pietro Nudo , della GIS, ha introdotto gli aspetti più specificamente tecnici del software che è un sistema che bilancia i “generatori” di pericolo con i “mitigatori” di pericolo. Un incrocio di banche dati sul sito operativo da analizzare consente di misurare il rischio ed individuare punti deboli su cui intervenire. Gli algoritmi calcolano ed individuano i mitigatori  a fronte dei generatori ed il sistema indica, al computer, quali sono i valori  non “mitigati” invitando, quindi, ad un ulteriore azione correttiva per fare rientrare i parametri nei valori accettabili . Una grafica in 3D inoltre aiuta a legger le informazioni. Il convegno di oggi è stato anche l’occasione per parlare di inquinamento. Il ricercatore della Lega per la lotta contro i tumori, Giuseppe Busà ha, infatti, annunciato la prossima pubblicazione di uno studio sulla qualità dell’aria.
 




Siracusa. Infiorata in via del Collegio: "strade coperte di fiori, non di rifiuti"

Quindici “quadri” legati all’ambiente e alla città realizzati con la tecnica dell’infiorata. Maestri già a lavoro in via del Collegio, in Ortigia. Ieri hanno realizzato i disegni a terra; oggi saranno realizzati i contorni dei bozzetti e nella notte si procederà all’infiorata, con essenze provenienti da vivai del Ragusano.Oggi e domani appuntamento con la colorata forma d’arte per una iniziativa dell’associazione dei “Maestri infioratori siciliani” e intitolata “Siracusa ama il verde”.
A presentare l’appuntamento è  il vice sindaco ed assessore all’Ambiente, Francesco Italia. “Ha una doppia valenza: da un lato ridare lustro ad uno degli scorci più belli e suggestivi di Ortigia; dall’altro, sensibilizzare i cittadini sui temi dell’ambiente e del rispetto delle strade della nostra città, che preferiamo vedere coperte di fiori e non di rifiuti. Sono sicuro che l’iniziativa incontrerà il gradimento dei cittadini e dei tanti turisti”.




Cassibile. "Stanchi di elemosinare attenzione", sabato prossimo i residenti occupano via Nazionale

Cassibile vuole più attenzione. E allora i residenti “occupano” la principale via Nazionale. Tutti insieme per un’assemblea popolare che vale anche come una protesta pacifica. Si terrà sabato 28 giugno, a partire dalle 10.30, quando la strada che attraversa il paese-quartiere ospiterà cittadini, amministratori e associazioni. L’idea è del consiglio di quartiere che chiede così, con forza, aiuto alle istituzioni per riaccendere i riflettori sulla frazione. “Invitiamo tutti – dice il mini-sindaco di Cassibile (presidente del consiglio di rione, ndr) Paolo Romano – a scendere in piazza, accanto a noi consiglieri, per un momento di incontro che sarà anche di proposte per il rilancio della nostra comunità. L’appuntamento è in via Nazionale, simbolo di Cassibile che da 30 anni attende interventi di manutenzione e messa in sicurezza. Ma tutto resta fermo per i rimpalli tra gli enti pubblici. Ora basta, siamo stanchi di aspettare”. Il grido d’aiuto di Cassibile è rivolto ai cittadini degli altri 8 rioni e ai deputati nazionali e regionali che, troppo spesso, si ricordano del quartiere solo in periodo elettorale.
(foto: via Nazionale)




Cassibile. Inaugurato il mercato del contadino: ogni sabato in vendita prodotti a chilometro zero

Inaugurato il mercato del contadino di Cassibile-Fontane Bianche. Realizzato in piazza Caduti del Conte Rosso, nei pressi di via della Madonna, ogni sabato offrirà in vendita prodotti a km zero, all’insegna della cosiddetta filiera corta.
Per l’inaugurazione c’era anche il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, insieme al presidente della circoscrizione, Paolo Romano, e l’assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella.
Ventotto gli stalli, distribuiti in uno spazio di 800 metri quadrati con entrata e uscita. A garanzia della qualità dei prodotti, gli agricoltori-commercianti sono tutti accreditati dalla Regione siciliana e sono forniti di cartellino identificativo; sono stati selezionati dall’Ufficio agricoltura del Comune, che ha stilato una graduatoria.
Tutti i prodotti sono a chilometro zero. Accanto alla merce fresca (ortaggi, frutta e il famoso pane di Lentini), anche di coltivazione biologica, ci sono formaggi, farine, olio d’oliva, vino e altri prodotti lavorati tipici siciliani.
Il mercato è stato istituito sulla base di una delibera votata dal consiglio di circoscrizione Cassibile-Fontane Bianche; si terrà fino al 20 settembre, periodo in cui la popolazione della zona passa da 5 mila a 30 mila abitanti. Alla fine di questa esperienza si deciderà se istituirlo in maniera permanente.




Siracusa. Tensione agli impianti di Canalicchio tra svenimenti e arresti momentanei. Intanto i sindacati scrivono alla Boldrini

Presidio di lavoratori Sai 8 continuo davanti ai cancelli degli impianti di contrada Canalicchio. Protestano per la conclusione della loro vicenda e il licenziamento anticipato loro via mail. Dopo la rottura del fronte dei Comuni, non tutti saranno riassorbiti dai nuovi gestori e per diversi dipendenti si  paventa lo spettro della disoccupazione. I sindacati fanno sentire la loro voce e dopo la manifestazione di questa mattina, con il corteo fin sotto la sede della Prefettura, sono stati ricevuti dal prefetto Gradone. Starebbero preparando un documento da consegnare brevi manu alla presidente della Camera, Laura Boldrini, in  queste ore a Siracusa.
Non sono mancati, intanto, i momenti di tensione questa mattina. Perchè i lavoratori hanno trovato davanti ai cancelli degli impianti pattuglie della polizia municipale che ha impedito loro l’accesso a quella che era la loro ex sede di lavoro. Dalla mezzanotte di ieri gestisce il Comune. Un approccio comunque cordiale tra forze dell’ordine e lavoratori tranne quando sono scattate le manette ai polsi di due sindacalisti rei di voler forzare il blocco. In realtà, avrebbero voluto soccorrere una donna svenuta per il caldo e la tensione, soccorsa poi dal 118. Ma gli sarebbe stato impedito dai vigili urbani, fino all’arresto. Una misura durata pochi secondi, grazie all’intervento distensivo della Digos e dello stesso comandante della Municipale, Miccoli. Rientrato il “caso” che avrebbe anche rischiato di infiammare animi già accesi.
Intanto, il segretario provinciale della Cgil, Roberto Alosi, parla di “sindaci irresponsabili” e di una soluzione che sarebbe stata a portata di mano “e che in un primo momento era stata condivisa da tutti. Improvvisamente, i sindaci hanno invece deciso di muoversi in ordine sparso, con le nefaste conseguenze che oggi sono sotto gli occhi di tutti. I lavoratori si trovano, così, senza un’occupazione e questo non è affatto tollerabile”. Replica del sindaco, Giancarlo Garozzo. “E’ proprio il senso di responsabilità ad averci condotti verso la soluzione a cui siamo infine giunti. Le altre strade non erano percorribili e avrebbero arrecato un danno all’Erario, quindi ai singoli comuni e ai cittadini, che non avremmo potuto sostenere. La prossima settimana avremo l’avviso pubblico per l’affidamento della gestione del servizio idrico integrato e, come ci era stato richiesto, assorbiremo 90 dipendenti”.
L’incontro convocato ieri sera dal prefetto, Armando Gradone, nel tentativo di individuare, in extremis, una soluzione unitaria, condivisa da tutti, non ha dato gli esiti sperati. Ognuno è rimasto della propria opinione, confermando quanto già prospettato nei giorni scorsi.
Intanto, nella tarda mattina, una nota ufficiale dell’Ato idrico conferma che “nel corso della riunione di ieri i sindaci, ad eccezione  dei Commissari del Comune di Augusta, hanno chiesto di riottenere i rispettivi impianti, in forza dell’entrata in vigore della Legge Regionale 12 del 20 maggio 2014. Pertanto dalle ore 24 di ieri tutti gli impianti del servizio idrico integrato sono stati trasferiti a ciascun Comune che provvederà in proprio e secondo le modaniate previste dalle norme vigenti alla gestione degli stessi.A partire dalla stessa ora che sanciva la scadenza del periodo di requisizione il complesso aziendale SAI8, comprensivo di tutti i dipendenti, è stato restituito alla Curatela fallimentare”.