Siracusa, Festa di Santa Lucia. Eletti i campanellai

Emanuele Campo a dicembre ed Erasmo Campo  per maggio 2014: saranno loro i campanellai per le festività di Santa Lucia. Ad annunciarlo, il presidente dell’Associazione Santa Lucia fra i Falegnami di Siracusa, Paolo Puglisi, a conclusione dell’assemblea per l’elezione dei campanellai. Curiosità: i due sono fratelli. “Per un puro caso”, spiega sorridendo Puglisi. “E’ una lunga tradizione che quest’anno abbiamo voluto rendere pubblica”, precisa il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia,  Giuseppe Piccione. Il campanellaio ha un ruolo molto importante nella gestione dei ritmi delle feste. Consegnata una campanella ai “vecchi”: Dario Mazzurco, campanellaio del maggio 2012; al maestro di cappella Benedetto Ghiurmino, nominato eccezionalmente campanellaio nel dicembre 2012; infine a Salvatore Cutrufo per il maggio 2013.  Mercoledì 13, ad un mese esatto dalla Festa di Santa Lucia, in occasione dell’arrivo a Siracusa dei rettori dei Santuari d’Italia, sarà aperta in maniera straordinaria la nicchia che contiene il simulacro argenteo della Patrona. . All’assemblea è intervenuto il sindaco Giancarlo Garozzo che ha portato il saluto dell’amministrazione: “Chiedo aiuto a Santa Lucia nell’attività amministrativa. L’impegno che posso prendere, considerando che la mia amministrazione si sente molto vicina, è di un contributo, una collaborazione totale nella fase organizzativa”.




Parlamentari esclusi dal confronto sul casello autostradale. Zappulla: "scelta incomprensibile"

C’è spazio anche per gli incidenti diplomatici nella vicenda che riguarda la realizzazione del casello di Cassibile lungo l’autostrada Siracusa-Gela. L’argomento, oggetto della seduta del consiglio comunale di Siracusa di questa mattina, alla presenza dei vertici del Consorzio delle Autostrade, è anche motivo di lamentela da parte del deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla, rammaricato e “stupito” delle modalità di convocazione della seduta. “Misteriosa- commenta il parlamentare- mi appare la ragione del mancato coinvolgimento della rappresentanza parlamentare nazionale. E’ vero che il Cas è siciliano- puntualizza Zappulla- ma mi pare altrettanto palese che il tema sia di tale portata e interesse generale da non poter essere circoscritto alle strette competenze territoriali”. Il deputato del Pd dice, comunque, la sua. “Quela struttura, chiamata impropriamente casello, deve essere smantellata- sostiene l’esponente di maggioranza- perchè costituisce grave nocumento alla sicurezza stradale”. Sconcertanti, secondo Zappulla, le spiegazioni fornite dai dirigenti del Consorzio delle Autostrade, convinti che i problemi registrati al casello dipendano da un deficit di educazione stradale. “Dichiarazioni che mi lasciano allibito- prosegue Zappulla- Si tratta di un’autostrada incompleta, con alcuni tratti considerevoli delle carreggiate tra Siracusa e Rosolini indecenti, che hanno bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria”. L’esponente del Partito Democratico ricorda, infine, di avere chiesto al Cas di prendere in considerazione la sospensione, per almeno 5 anni, del paventato pedaggio sulla “Siracusa-Gela”. Richiesta che ribadisce oggi , insieme a quella di “prendere tutti i provvedimenti di competenza del consorzio delle autostrade siciliane, per garantire gli standard minimi di sicurezza del tratto autostradale già fruibile”.




Siracusa, colpi di arma da fuoco contro un alimentari di viale Zecchino

Colpi di arma da fuoco contro una bottega di generi alimentari di viale Zecchino, a Siracusa. Un chiaro “avvertimento” indirizzato ai proprietari dell’esercizio commerciale. Sul posto, allertati dalla segnalazione di alcuni residenti della zona, allarmati dagli spari, gli uomini delle Volanti. Una volta sul posto, gli agenti hanno constatato che poco prima ignoti avevano esploso dei bossoli contro la saracinesca della bottega. Non è escluso che possa trattarsi di un “messaggio” del racket delle estorsione.




Siracusa."Popolo Inquinato": 50 mila cartoline a Napolitano, al Procuratore e al Papa

Aderiscono alla manifestazionedel 15 novembre prossimo. Aggiungono, però, alle ragioni della protesta delle considerazioni che sono anche un’accusa nei confronti della classe politica, la stessa che promuove, adesso, iniziative per dire “no” all’inquinamento e per accelerare l’avvio delle bonifiche nell’area industriale della provincia di Siracusa. “Popolo inquinato” è un movimento rappresentato da Mara Nicotra, Arturo Andolina, Pippo Giaquinta e Giorgio Pasqua. Mercoledi mattina alle 11 spiegheranno le loro ragioni nel corso di una conferenza stampa in un noto hotel di via Mazzini. “Diremo perchè parteciperemo alla manifestazione – si legge in un comunicato diffuso nel primo pomeriggio- ma anche perchè staremo a debita distanza dai “politicanti” che solo adesso, dopo 60 anni, si sono accorti dello scempio perpetrato sotto i loro occhi per rivendicare, soltanto ora, l’intervento della Regione, dello Stato e delle aziende del polo petrolchimico”. “Popolo inquinato” annuncia l’intenzione di spedire 50 mila cartoline, compilate da altrettante famiglie, da inviare al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano e perfino a Papa Francesco.

Foto:la cartolina di “Popolo Inquinato”




Siracusa. Princiotta: "Altro che opposizione, al Comune "tarallucci e vino""

“Un consiglio comunale in cui si perde la demarcazione tra maggioranza e minoranza fa venire meno il principio democratico”. Dura la considerazione di Simona Princiotta, che parla di un “gravissimo momento che Siracusa sta attraversando dal punto di vista politico”. L’opposizione, secondo Princiotta, si sarebbe andata ad infilare in un “tunnel, una vera e propria area di larghe intese volte a garantire una successione di accomodanti e inaccettabili “tarallucci e vino””. La consigliera parla anche di “finzione teatrale del fare opposizione”. Poi un riferimento diretto a Cetty Vinci, che si arrogherebbe “impunemente il diritto di stabilire quali siano i luoghi preferibili per fare opposizione. La democrazia lo ha già stabilito- ricorda Princiotta – il governo della città si declina nell’aula consiliare”.




Siracusa. Piccole aziende si aprono al mercato estero, seminario della Cna

Si è tenuto nella giornata odierna l’attività formativa realizzata da CNA SIRACUSA in partnership con Bridgeconomies sulle Strategie di internazionalizzazione per le PMI: aspetti di marketing internazionale.Un’azione formativa realizzata con l’obiettivo di fornire alle imprese gli aspetti importanti e i passi operativi più opportuni che un’azienda deve valutare già prima di intraprendere il percorso d’internazionalizzazione. Capire le modalità di approccio ai mercati esteri, individuare la forma migliore di organizzazione aziendale per delineare le potenzialità e le aree di miglioramento interne alla struttura.Questi sono i primi passi per impostare in maniera ottimale e soprattutto senza rischi il percorso di espansione verso nuovi mercati per le micro e piccole aziende. Nel tentativo di agevolarle nel proprio progetto di espansione si è pensato di sottoporle prima ad una riflessione guidata sulle
strategie da mettere in atto e, successivamente, a degli incontri one to one tra ciascun referente aziendale ed un docente esperto. In questi ultimi è stata fornita della documentazione di approfondimento, personalizzata sulla base delle specifiche necessità aziendali.“Sulla crescita manageriale della nostra classe imprenditoriale si gioca un pezzo fondamentale del rilancio del nostro territorio – afferma Maria Iangliaeva, vice-presidente di CNA Siracusa con delega per l’internazionalizzazione – a questi ci rivolgiamo per dar loro strumenti e supporto strategico nella profonda consapevolezza che c’è tanto da fare per dare la giusta visibilità e prospettiva alle nostre produzioni e servizi, fattori che hanno permesso un incremento nazionale complessivo del 5% dell’export per il 2013 con un volume di centinaia di miliardi distribuito sulla meccanica, la moda, l’agroalimentare ed in genere l’artigianato di pregio. Sviluppare la proiezione verso nuovi mercati di queste realtà, favorendone l’aggregazione, è un obiettivo imprescindibile per raccontare di un mondo diverso, che combatte per farcela e che deve invertire anche le scelte di
politica economica del territorio e dell’intero paese”.




Siracusa, petizione per il liceo Gargallo. Gli studenti: "Rivogliamo l'autonomia"

Una petizione per sollecitare l’autonomia del Liceo Classico “Gargallo”, perduta lo scorso anno per non avere raggiunto le 600 iscrizioni. Questa mattina gli studenti della storica scuola siracusana hanno allestito un banchetto in largo XXV Luglio, raccogliendo le firme di ex studenti e non. “Una firma per il Gargallo”, questo il nome dato all’iniziativa, avrebbe avuto come obiettivo quello di sollevare nuovamente il “caso”, con l’appoggio della dirigente scolastica, Lilli Fronte, che sovrintende anche il liceo scientifico “Corbino”, visto che i due istituti sono stati accorpati. L’auspicio è che il prossimo anno scolastico possa partire con un numero di iscrizioni superiori lle 600, così da recuperare il diritto di essere “una” scuola. La raccolta firme proseguirà anche nei prossimi giorni, fino a quando non saranno raccolte almeno mille adesioni, da fare arrivare nelle “sedi opportune”.




Siracusa in Lego, le costruzioni dei bimbi

Piccoli ingegneri ed architetti a lavoro con i mattoncini delle costruzioni. Buona la partecipazione e la riuscita della due giorni  “Siracusa in Lego”. A Palazzo Bufardeci sono stati davvero tanti i piccoli coinvolti nella attività ludiche della simpatica iniziativa  organizzata da Anna Augello e dall’associazione Re.Ba., con il patrocinio del Comune di Siracusa. Ai piccoli partecipanti è stato chiesto di tirar fuori  tutta la loro fantasia inventando e poi costruendo qualcosa che abbia a che fare con una loro ipotetica città ideale, vista con i loro occhi. E alcuni risultati potete ammirarli nelle foto della nostra gallery.




Siracusa, "abusivismo e inciviltà, pessima immagine della città"

Contrasto all’abusivismo, ripristino del decoro urbano in alcune aree mercatali, eventuale previsione di nuovi mercati rionali, interventi sui servizi igienici del mercato ortofrutticolo e sulle condizioni igienico sanitarie della struttura. Su questi argomenti il consigliere comunale di “Progetto Siracusa”, Fabio Rodante chiede di conoscere iniziative e programmi della giunta Garozzo. La richiesta è oggetto di un’interrogazione presentata all’assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella. “Il commercio siracusano è in crisi in quasi tutti i settori merceologici- sottolinea Rodante- e il Comune dispone del Puc come strumento urbanistico per la programmazione di interventi sul territorio. L’abusivismo e l’inciviltà- riconosce Rodante- spesso propongono una pessima immagine della nostra città, soprattutto in zone adiacenti ai mercati rionali come via Tireste o piazza Cesare Battisti, ma anche sul ciglio di vie come viale Teracati, viale Santa Panagia, via Rizza, viale Zecchino, dove ambulanti e abusivi riescono perfino a cucinare ortaggi alla brace”. Rodante focalizza l’attenzione anche sulle condizinoi in cui versa il mercato ortofrutticolo. L’aggettivo che usa per i servizi igienici è “inavvicinabili”. Situazione a cui l’esponente di opposizione chiede di porre un rimedio.




Siracusa, gruppo "Sel Garozzo-Renzi", Acquaviva:"Operazione inqualificabile"

“Provvedimenti a tutela dell’immagine di “Sinistra Ecologia Libertà” dopo la costituzione del gruppo consiliare “Sel Garozzo-Renzi” al Comune di Siracusa”. Li auspica il consigliere Alessandro Acquaviva, che prende le distanze dall’iniziativa di Enrico Lo Curzio, Tanino Malignaggi e Giuseppe Rabbito che adesspo, a palazzo Vermexio, sostengono l’area del Pd che si riferisce direttamente al sindaco,Giancarlo Garozzo. Un’operazione che imbarazza Acquaviva. “Sorvolando sul percorso politico dei tre consiglieri- commenta l’esponente di Centrosinistra- stigmatizzo la scelta di avere associato il nome del partito a quello di un candidato alla segreteria nazionale del Pd anzichè a Nichi Vendola”. Acquaviva suppone che si possa essere trattato di un’operazione funzionale alla diatriba interna al Pd “anzichè utile a rafforzare le posizioni programmatiche della sinistra”. Il consigliere di “Sel” definisce, inoltre, “inqualificabile la scelta del segretario provinciale, Vincenzo Valente o di chi c’è dietro di lui, di avallare una così deplorevole operazione politica senza sentire il bisogno di convocare gli organismi del partito”. Aggettivi forti quelli che Acquaviva usa, tanto che è facile ipotizzare che le polemiche non si fermeranno a questa presa di posizione, considerando che è già partito il percorso precongressuale all’interno di “Sinistra, ecologia e libertà” della provincia di Siracusa.