Archeoparco Tiche e l’inevitabile scoperta di “importanti elementi archeologici”

Non esattamente a sorpresa, sono emerse testimonianze archeologiche durante i primi saggi nella grande area individuata per la realizzazione dell’Archeoparco Tiche, a Siracusa. Nei piani dell’amministrazione comunale, nella zona nord della città – tra Santa Panagia e Scala Greca – dovrebbe sorgere un parco urbano di ben 7 ettari, grazie ad un investimento da 7,6 milioni di euro (Pnrr).
Per la precisione, l’archeoparco è delimitato da quattro vie principali: viale Scala Greca, via Augusta, viale Santa Panagia, viale Teracati. Oggi la zona è occupata nella quasi totalità da spazi a verde, molti dei quali incolti o ad uso agricolo. L’edificato è composto maggiormente da edilizia residenziale e privata, ma all’interno insistono anche edifici ad uso pubblico, tra i quali il Tribunale. Una parte rilevante dell’area inoltre è sottoposta a vincolo di “interesse archeologico”. D’altronde, il nome “archeoparco” vale già come specifica.
Durante i primi lavori, sono emerse delle pre-esistenze di probabile età greca. Si tratterebbe di una nuova area della necropoli in parte già studiata nei pressi di Santa Panagia. A lavoro la sezione archeologica della Soprintendenza di Siracusa che si sta occupando dei rilievi e degli studi. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di sepolture più “nobili”, da un punto di vista storico, rispetto a quelle già note.
Questa interessante fase di scavo e studio ha richiesto un primo stop nei lavori per la realizzazione dell’archeoparco urbano Tiche. A svelare i ritrovamenti è stato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, durante l’ultima conferenza stampa del 2024. “Sono emersi importanti elementi archeologici”, ha detto prima di ringraziare la Soprintendenza per il nuovo clima di dialogo e collaborazione instaurato.
Nel progetto di rigenerazione urbana studiato da Palazzo Vermexio, l’archeoparco dovrebbe diventare il nuovo ‘polmone’ di verde urbano, in un’area con una elevata presenza di inquinamento da traffico veicolare. E’ attraversato da percorsi ciclopedonali ed ospiterà – da progetto – una vasta area destinata ad orti urbani, una piazza di comunità, aree destinate alla didattica, al fitness, allo sport, alle attività culturali e per lo sgambettamento di animali domestici. Lungo i viali, infine, saranno dislocate 30 panchine per la sosta, chioschi, bar e servizi igienici.




Pillirina, gestione pubblico-privata delle latomie? La proposta di Elemata approda in commissione Turismo

“Gestione pubblico-privata delle latomie della Pillirina”.
La proposta lanciata dalla Elemata, la società proprietaria dell’area, potrebbe approdare in Seconda Commissione Consiliare “Turismo e Cultura”, attraverso un ordine del giorno anticipato da Paolo Cavallaro di “Fratelli d’Italia.
La società ha acquistato l’area circa 15 anni fa, con un investimento di circa 30 milioni di euro, un’operazione da subito nell’occhio del ciclone, nell’ambito di una vicenda che si è snodata nelle sedi della giustizia amministrativa, intorno al tema della tutela ambientale, del ruolo delle istituzioni, dei diritti dei cittadini da un lato, dei proprietari, dall’altro. “L’area è stata acquistata nel pieno rispetto delle normative e del diritto costituzionale- fa notare la società Elemata Pillirina. Tutti i ricorsi mirati al riconoscimento della presunta illegittimità dell’operazione, ricorda una nota della società di De Gresy, “sono stati puntualmente respinti dai tribunali competenti”. Il consigliere Cavallaro ritiene che l’idea della società debba essere tenuta in adeguata considerazione. “In un contesto cittadino chiassoso e polemico, dove troppe volte non si trova spazio per il dialogo e il confronto-sostiene l’esponente di minoranza- l’appello di Elemata sulla Pillirina va senz’altro raccolto. Va affrontato, nell’interesse della collettività, il tema della condivisione pubblica-privata dell’area delle latomie alla Pillirina, che mi sembra la strada più utile nella direzione di una valorizzazione culturale e turistica dell’area. La città -osserva ancora Cavallaro- deve imparare a confrontarsi senza pregiudizi, con fermezza, se occorre, ma sempre con apertura mentale; il muro contro muro è solo foriero di divisioni e alle volte di costosi contenziosi giudiziari”.
La Elemata chiarisce la propria volontà di coniugare “il rispetto per l’ambiente con l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile, che porti valore aggiunto alla comunità siracusana, opportunità occupazionali, valorizzazione di un’area da anni nel degrado”.
La proposta è,dunque, quella di una gestione condivisa dell’area, attraverso la creazione di un percorso museale per la valorizzazione delle latomie, “ma nel rispetto della proprietà privata”.
Cavallaro ritiene che la strada sia percorribile, ma che il Comune debba pretendere dai privati “il rispetto delle regole urbanistiche e regolamentari ma, allo stesso tempo, consapevole di non avere la forza organizzativa ed economica, non deve alzare muri dinanzi a proposte eco sostenibili di valorizzazione di parti della città . Se c’è la possibilità di individuare punti di condivisione-conclude il consigliere di “FdI”, questa va verificata con serietà e senza pregiudizi”.




Saldi invernali al via il 4 gennaio, il decalogo delle associazioni dei consumatori

Partiranno ufficialmente il 4 gennaio i saldi invernali in Sicilia, anche se da giorni sono già iniziate vendite sottocosto. Secondo il Codacons, le occasioni a prezzo scontato non faranno registrare l’attesa impennata delle vendite e si manterranno invece all’insegna dell’incertezza, “visto che le tasche degli siciliani sono già state svuotate dalle feste natalizie, con le speranze dei commercianti che rischiano di infrangersi di fronte a una realtà ben diversa”. Per Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons, “il periodo dei saldi arriva a ridosso del Natale, con i budget delle famiglie già erosi dai rincari delle scorse settimane. I portafogli dei siciliani sono già vuoti dopo le feste di fine anno e gran parte degli acquisti sono già stati anticipati alla settimana del Black Friday: rimane poco, e spesso niente, da destinare ai saldi”.
Confconsumatori, invece, richiama l’attenzione su tre “insidie” che si nascondono dietro gli acquisti a condizioni apparentemente favorevoli. La prima, l’indicazione del prezzo scontato. “La riduzione di prezzo annunciata in una pubblicità dev’essere calcolata sulla base del prezzo più basso degli ultimi 30 giorni. Esistono promozioni di vario tipo che presentano riduzioni di prezzo o ‘prezzi sensazionali’, ma spesso la riduzione di prezzo pubblicizzata è sulla base del prezzo immediatamente precedente all’offerta: in questo modo viene indotto in errore il consumatore, aumentando il prezzo praticato prima di annunciare una riduzione di prezzo ed esponendo così false riduzioni di prezzo”.
Per quel che riguarda gli acquisti onli, “occorre prestare attenzione al prezzo effettivo dei prodotti commercializzati online. In passato – spiega Confconsumatori – è accaduto che siano state diffuse informazioni ingannevoli in merito ai reali costi delle transazioni commerciali veicolando, attraverso una pluralità di mezzi pubblicitari, claim enfaticamente incentrati sulla gratuità delle operazioni di compravendita e sull’assenza di commissioni. Le società hanno omesso di indicare in modo chiaro e trasparente, fin dal momento dell’iniziale aggancio pubblicitario, l’esistenza a carico dei consumatori di costi ulteriori rispetto al prezzo di acquisto del prodotto, legati all’applicazione di commissioni: ad esempio per la protezione degli acquisti o per le spese di spedizione. Si tratta di pratiche commerciali scorrette ai sensi del Codice del consumo”.
In questi giorni aumenta poi il ricorso alla formula dell’acquista ora e paga dopo. “Si tratta di un finanziamento a breve termine di importo contenuto, con valutazione della richiesta di credito spesso in modo istantaneo, con il quale il consumatore fraziona il pagamento di un acquisto in un numero variabile di rate senza interessi. Le spese riguardano soprattutto beni voluttuari e, pur attraendo maggiormente i giovani, cominciano a coinvolgere tutte le fasce d’età. Occorre prestare la massima attenzione ai contratti in quanto, anche se senza interessi, possono essere previste commissioni per le modalità di pagamento o in caso di ritardo nei pagamenti. Da quest’ultimo punto di vista potrebbero essere previste anche penali e interessi di mora non irrisori. I consumatori devono prestare la massima attenzione”, l’invito di Confconsumatori.
Le associazioni dei consumatori hanno predisposto anche un decalogo con i consigli utili per acquisti in sicurezza durante i saldi. Lo riportiamo di seguito, come diffuso dal Codacons.

1. Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad es. perché il prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Avete due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto.
2. Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. State alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli. È improbabile, per non dire impossibile, che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni tipo di prodotto, di tutte le taglie e colori.
3. Girate. Nei giorni che precedono i saldi andate nei negozi a cercare quello che vi interessa, segnandovi il prezzo; potrete così verificare l’effettività dello sconto praticato ed andrete a colpo sicuro, evitando inutili code. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in più per evitare l’acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi.
4. Consigli per gli acquisti. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai. Valutate la bontà dell’articolo guardando l’etichetta che descrive la composizione del capo d’abbigliamento (le fibre naturali, per esempio, costano di più delle sintetiche). Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti.
5. Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova
6. Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.
7. Negozi e vetrine. Non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile e deve esserci l’indicazione del prezzo praticato negli ultimi 30 giorni prima dell’avvio dei saldi. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla “nuova”. Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.
8. Prova dei capi: non c’è l’obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.
9. Pagamenti. Il commerciante è obbligato ad accettare forme di pagamento elettroniche (carte, bancomat) anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.
10. Fregature. Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi al Codacons oppure chiamate i vigili urbani.




Un anno fà ci lasciava Ezechia Paolo Reale. “Siracusa lo ricordi come merita”

Un anno fà la prematura scomparsa di Ezechia Paolo Reale, noto avvocato e politico siracusano. A ricordarlo, oggi, diversi post sui social. “Una mancanza difficile da sopportare per la nostra città”, commenta Salvo Sorbello che con Reale condivise l’esperienza di Progetto Siracusa. “Era una personalità che, sia nella sua professione sia nell’attività politica, si distingueva in ogni occasione per le sue indiscusse qualità, riconosciute anche dagli avversari. Siracusa sente l’assenza del suo impegno civico, rivolto solo ed esclusivamente al futuro della nostra società”, dice ancora Sorbello.
“Paolo era consapevole che non bisogna mai perdere di vista il bene comune, che è il bene di ciascuno e di tutti e non solo il bene di una parte, di chi si sente detentore del potere politico o economico. Con l’appassionante avventura di Progetto Siracusa ho avuto l’onore di condividere con lui tante battaglie politiche, tutte condotte insieme, con spirito cooperativo ed ispirate sempre al conseguimento di risultati positivi per l’intera collettività, mettendo da parte interessi particolari. Siracusa ricordi Ezechia Paolo Reale come merita”, l’invito di Sorbello.




SuperEnalotto, la fortuna arride ad un siracusano: alla Borgata un “5” da 15mila euro

Avvio d’anno con il sorriso per un fortunato giocatore siracusano. Nel concorso del Superenalotto di lunedì 30 dicembre, come riporta Agipronews, ha infatti centrato un “5” presso il Tabacchi Cassarino di via Piave, in Borgata. Ha così vinto 15.029,92 euro.
L’ultimo “6” da 89,2 milioni di euro è stato centrato il 15 ottobre 2024 a Riva del Garda, in provincia di Trento. Il jackpot per la prossima estrazione, in programma giovedì 2 gennaio, è di 53 milioni di euro.
Si ricorda di giocare responsabilmente. La ludopatia è una patologia.

foto dal web




Anche Floridia avrà il suo dog park, Carianni: “Stiamo lavorando per i nostri amici a quattro zampe”

Anche Floridia avrà il suo dog park. A comunicarlo è il sindaco Marco Carianni sui canali social. L’area dedicata per poter far zampettare i propri amici a quattro zampe verrà realizzata in zona viale Pietro Nenni, all’intersezione con via Francesco Crispi. Al momento sono pochi i dettagli del progetto ancora in fase di elaborazione, ma presumibilmente si tratterà di un’area di sgambamento, con uno spazio sicuro e recintato dove i cani possono essere lasciati correre e giocare in tutta tranquillità.
“Era già stato previsto un dog park ma, a causa di penuria di fondi, non si è mai concretamente realizzato. Grazie ad un finanziamento regionale, promosso da Tiziano Spada, abbiamo reperito le risorse necessarie alla realizzazione”, ha sottolineato il sindaco Carianni in attesa della definizione del progetto e dell’avvio dei lavori.




Confartigianato Imprese Siracusa all’Umberto I, giocattoli per i piccoli pazienti di Pediatria

Confartigianato Imprese Siracusa dona giocattoli ai bambini del reparto di Pediatria dell’Umberto I di Siracusa. L’iniziativa, che si è svolta questa mattina, rappresenta un piccolo gesto volto a portare un sorriso e un momento di spensieratezza ai bambini che, purtroppo, si trovano a dover affrontare situazioni di malattia e ricovero.
Ad accogliere la delegazione di Confartigianato Siracusa è stato il personale medico e paramedico del reparto di pediatria, unitamente alla dottoressa Stefania Sergi, Direttore amministrativo P.O. Umberto I° ed al dottor Claudio Tiné, Direttore UOC coordinamento uffici di staff – direzione strategica.
“Riteniamo fermamente che anche un gesto di piccole dimensioni possa avere un impatto straordinario nella vita di un bambino e delle sue famiglie”, ha dichiarato Enzo Caschetto segretario provinciale di Confartigianato Imprese Siracusa, che oltre a portare il saluto del presidente provinciale Ivano Valenti, ha sottolineato l’importanza della solidarietà in queste circostanze. Per Confartigianato, sono stati presenti i componenti della giunta esecutiva provinciale Davide Rubino e Daniele La Porta che, in relazione al suo ulteriore ruolo di presidente regionale di Confartigianato Imprese Sicilia, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di poter contribuire come sistema Confartigianato, sebbene in modo semplice, al benessere dei più piccoli e di collaborare attivamente con le strutture sanitarie che assicurano servizi essenziali alla nostra comunità ed in particolare, con il reparto di pediatria dell’Ospedale Umberto I° di Siracusa che, operando con professionalità e spirito di sacrificio, sa rendere l’esperienza dei piccoli pazienti meno gravosa”.




È Giuseppe Pio il primo nato del 2025 in provincia di Siracusa

E’ Giuseppe Pio il primo nato del 2025 in provincia di Siracusa. Primo vagito un minuto dopo la mezzanotte del 1 gennaio. Il lieto evento nella sala parto del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa, diretto da Antonino Bucolo.
Il piccolo, nato con parto cesareo alle 00,01, pesa 3,6 kg ed è primogenito di Valentina Brunelli e Salvatore Greco, residenti a Siracusa.
A prestare assistenza è stata l’equipe medica e infermieristica composta da Rosario Zarbo, Caterina Monaco, Andrea Scandura, Ilaria Catania, Danila Lodin, Giulia Graceffa e Francesca Coluccia.
Al piccolo Giuseppe Pio e ai suoi genitori sono arrivati gli auguri del direttore generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, del direttore sanitario Salvatore Madonia e del direttore amministrativo Ornella Monasteri.
 




Benvenuto 2025, anche a Siracusa festa in piazza per il nuovo anno

Anche a Siracusa in molti hanno scelto di salutare l’arrivo del nuovo anno in piazza. Festeggiamenti nel cuore del centro storico, in piazza Duomo, con un appuntamento gestito dall’Amministrazione comunale per dare il benvenuto al 2025 e realizzato da Puntoeacapo Srl in collaborazione con Il Botteghino e GG Entertainment.
La musica è stata protagonista indiscussa della serata, con uno spettacolo d’intrattenimento dal vivo presentato da Mimmo Contestabile e con la partecipazione dei Babil On Suite che hanno fatto ballare a ritmo della loro coinvolgente musica la piazza fino alla mezzanotte e all’immancabile conto alla rovescia sul palco e il brindisi in piazza.
A seguire, il palco è stato tutto per Aka 7even, giovane e già affermato artista e cantautore che ha alternato i suoi brani di maggiore successo con il dj set. Parte finale della lunga notte con Ornella P in consolle.
«Ancora una volta – afferma il sindaco, Francesco Italia – ringrazio le tantissime persone che si sono lasciate trasportare dalla musica e hanno dimostrato di avere apprezzato uno spettacolo di livello senza che il Comune abbia investito cifre iperboliche. I critici in servizio permanente hanno avuto da ridire ma la risposta l’hanno data i siracusani e i numerosi turisti che stanno affollando la città in questi giorni. Oggi si apre l’anno del ventennale dell’iscrizione di Siracusa all’Unesco. Non mancheranno occasioni per ospitare grandi artisti valorizzandoli nei giusti contesti, come altre volte abbiamo fatto in passato. Ringrazio la Polizia municipale, le forze dell’ordine, quanti si sono spesi affinché l’evento si svolgesse in maniera ordinata e quanti hanno fatto in modo che stamattina piazza Duomo tornasse al suo splendore».




Non ce l’ha fatta Nicholas Magro, Palazzolo piange il suo ‘capitano’

Non ce l’ha fatta il 24enne Nicholas Magro, capitano della squadra di calcio di Palazzolo (Eccellenza). Il suo cuore ha cessato di battere mentre era ricoverato in ospedale ad Agrigento.
Un calvario, il suo, iniziato dopo il violento incidente stradale in cui rimase coinvolto a luglio scorso, lungo la Maremonti.
Nei pressi di Canicattini, lo scontro con un’altra vettura con alla guida una donna.
La notizia ha gettato un velo di tristezza sulla comunità di Palazzolo Acreide, già colpita da gravi lutto nel corso di questo funesto 2024. “Nicholas Magro – scrive l’assessore allo Sport, Maurizio Aiello – è il capitano del Palazzolo, è un figlio, un ragazzo con un fisico da adulto in campo, e che di sera dopo la partita aveva la forza di lavorare duro nel bar di famiglia, per aiutare i suoi fratelli alla villa. Timido, educato, spesso per una battuta o un complimento riusciva solo a sorridere. Quel sorriso oggi è per sempre un caro ricordo per tutti. Ciao Capitano”.
Decine i messaggi di cordoglio sui social.