Siracusa. E alla fine anche gli ambientalisti "incontrano" Galletti

Anticipato da polemiche, alla fine l’incontro tra il ministro dell’Ambiente Galletti e gli ambientalisti siracusani c’è stato.  Il ministro ha ricevuto l’esposto che i Verdi e Green Italian hanno depositato alla Comunità Europea per la messa in mora dell’Italia per quanto attiene i monitoraggi della Qualità dell’Aria nel poli petrolchimici di Priolo, Gela e Milazzo. “Incontro cordiale, alla luce del sole e senza nessuna contestazione”, spiegano i rappresentanti degli ambientalisti.
“Per quanto attiene alle bonifiche, non tollereremo nessun cedimento da parte del Governo sull’eventualità che queste vengano effettuate dalle aziende presenti sul territorio e coinvolte nell’inquinamento delle falde del sottosuolo e dell’aria. Pensiamo che si debba agire seguendo due principi fondamentali il ‘chi inquina paga’ e il ‘controllato non può essere controllore’ “.




Esclusiva SiracusaOggi.it: la foto della riunione della discordia

Uno scatto “rubato”, una porta aperta e l’obiettivo sorprende all’interno della sala il ministro dell’Ambiente, Galletti, in un noto albergo siracusano seduto al tavolo con alcuni imprenditori, principalmente della zona industriale. E’ la riunione della discordia, che tanto rumore ha suscitato a Siracusa con gli esponenti di diversi partiti (Pd, Green Italia) sul piede di guerra. Rimproverano al responsabile del dicastero dell’Ambiente la scelta di dedicarsi ad un incontro a porte chiuse per pochi, “dimenticando” istituzioni locali, associazioni e rappresentanti del mondo ambientalista. Per i principali rappresentanti dei due partiti citati, il ministro sarebbe scivolato su di una buccia di banana. Dall’entourage di Galletti nessuna risposta ufficiale, solo sorpresa per polemiche giudicate strumentali in coda ad un appuntamento di natura elettorale, in vista delle europee.
Il ministro ha comunque parlato di Accordo di Programma e sua attuazione. “Siamo ad una fase piuttosto avanzata nell’intesa con la Regione, visto che abbiamo gia’ ricevuto la bozza. Contiamo in tempi molto veloci di passare alla fase operativa in modo da potere avviare gli investimenti”. Si parla di circa cento milioni. “Questa operazione di bonifica consentirà di rigenerare parti del territorio che potranno essere finalmente riutilizzate. Ma molto importante sara’ anche immettere nel tessuto economico dell’area Siracusa-Augusta-Priolo quei 100 milioni che saranno ossigeno, dal momento che garantiranno occupazione e lavoro”, ha anche detto il ministro.

(foto: siracusaoggi.it)




Siracusa. Spettacoli classici: Scianna, Oreste appassionato nel cast stellare di Coefore-Eumenidi

Applausi al teatro greco di Siracusa anche per la prima di  Coefore-Eumenidi, seconda tragedia del 50° ciclo di spettacoli classici della Fondazione Inda.  Un giovane e appassionato Francesco Scianna è Oreste, vendicatore della morte del padre Agamennone.
Tra movimenti coreografici di un coro numeroso, che alla fine canta in greco antico, si alternano sulla scena i grandi nomi del cast diretto da Daniele Salvo. Come  Piera Degli Esposti, impeccabile Atena dieci dopo la sua ultima apparizione a Siracusa. O Paola Gassman, la Profetessa, al debutto sulle pietre del Temenite. E poi c’è l’impeccabile Ugo Pagliai, che questa volta veste i panni di Apollo.
Oggi è il giorno della commedia, Le Vespe di Aristofane. Debutto per Antonello Fassari e la Banda Osiris “anime” di uno spettacolo che strappa risate e applausi.




Siracusa. Inquinamento,Garozzo: "Monitoraggio gestito dal pubblico, "sospetto" il no di Confindustria"

“Devono essere gli enti pubblici a monitorare l’aria, non le aziende della zona industriale, ma Confindustria osteggia la nostra proposta”. Non usa mezzi termini il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, secondo cui non ha senso che il Cipa, consorzio che si occupa di controllare la qualità dell’aria nel polo petrolchimico, continui ad essere composto dalle stesse aziende attive nell’area industriale. “Controllore e controllato non va bene- ribadisce il primo cittadino- Che Confindustria continui a dire “no” alla nostra proposta, condivisa e sostenuta, invece, dall’Asp lascia perplessi”. L’idea che Garozzo esprime anche attraverso il suo profilo Facebook è che questa posizione netta possa dipendere dal fatto che “i maggiori soci di Confindustria sono proprio le aziende della zona industriale”. Fa eccezione Syndial, del gruppo Eni che, secondo quanto puntualizza il sindaco, “ha già dato disponibilità ad uscire dal Cipa, lasciando che siano altri soggetti, pubblici e non privati, a monitorare la concentrazione di sostanze inquinanti nell’atmosfera”. Una presa di posizione che arriva proprio nel giorno in cui è atteso in città l’arrivo del ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, che questa sera incontrerà, a porte chiuse, proprio gli imprenditori della zona industriale di Siracusa e a pochi giorni dalla modifica del protocollo per l’Ambiente sottoscritto nel 2005.




Siracusa. "Il ministro incontra solo qualche industriale".Scoppia l'incidente diplomatico

Un incontro (a porte chiuse) preceduto dalle polemiche quello di questa sera  tra il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti e alcuni imprenditori della zona industriale. La visita in città dell’esponente dell’esecutivo nazionale rappresenta “una sorpresa” per i parlamentari, nazionali e regionali, del Partito Democratico, che esprimono in una nota congiunta tutto il loro disappunto. Pippo Zappulla, Sofia Amoddio, Bruno Marziano e Marika Cirone Di Marco sottolineano con stupore diversi aspetti di una vicenda che ha già tutto il sapore di un “incidente diplomatico”. “Il ministro parteciperà ad una kermesse elettorale-evidenziano i deputati- al termine della quale incontrerà riservatamente alcuni imprenditori. Nessun incontro istituzionale con sindaci, associazioni di categoria, sindacati, deputazione, associazioni ambientaliste”. Motivo di rammarico per i parlamentari del Pd, soprattutto perché “Galletti sta raggiungendo una delle zone più importanti e delicate della realtà industriale e ambientale del Paese, ma non ritiene necessario un confronto seppur breve ed interlocutorio con i rappresentanti istituzionali del territorio”. Zappulla, Amoddio, Marziano e Cirone Di Marco non chiedono che si rimedi “in zona Cesarini” alla mancanza. Sollecitano, invece, un incontro con il ministro a Roma, “a stretto giro di posta, nell’ambito di un tavolo tecnico per rilanciare ufficialmente, e non durante incontri elettorali a porte chiuse, la questione legata alle bonifiche e alle opere previste dal piano di risanamento ambientale”. 

Più duri i toni utilizzati da Fabio Granata di Green Italia. “Galletti è il ministro dell’Ambiente, non dell’Industria-tuona l’ex deputato- anziché chiudersi in un hotel con gli industriali avrebbe dovuto incontrare le associazioni e la gente che vive nel degrado e tra i veleni industriali”.

 




Siracusa. Basilica di Santa Lucia, "via libera" al finanziamento per sistemare il portico

La Protezione civile regionale dovrebbe finanziare gli interventi di ripristino del portico della basilica di Santa Lucia. Ad annuncialo è l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, ed ex assessore ai Beni  Culturali, Mariarita Sgarlata. “Il portico di accesso – ricorda l’assessore- è stato sottoposto, tre anni fa, ad un intervento di restauro mal riuscito,  che ha compromesso la fruizione della basilica”.  Con gli interventi che trovano adesso copertura economica si dovrebbe “rimediare ai gravi danni provocati dal precedente restauro- conclude Sgarlata –  che hanno indebolito il soffitto del portico, interessato da pericolose infiltrazioni. La basilica di S. Lucia si prepara così all’evento straordinario del ritorno del corpo della Patrona di Siracusa, previsto per il prossimo dicembre”




Siracusa. Controllo straordinario del territorio, i carabinieri impiegano anche elicotteri e motoscafi. Nas in bar e ristoranti

Servizi straordinari di controllo del territorio, con l’ausilio del 12° nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania per la perlustrazione aerea della provincia. Li ha disposti il comandante provinciale, Mauro Perdichizzi per assicurare “un più energico impulso all’attività di prevenzione e controllo del territorio e garantire, quindi, una maggiore azione di contrasto ai fenomeni di criminalità”. Ieri mattina la provincia è stata passata al setaccio con un impiego massiccio di uomini e mezzi nelle zone considerate “sensibili”. Controlli a terra, in volo, ma anche in mare, con l’unità dei carabinieri della Compagnia di Augusta. Insieme ai Nas di Ragusa, i militari hanno anche avviato la prima fase dell’attività “Turismo sicuro”, che andrà avanti per tutta l’estate e riguarda il controllo degli esercizi che si occupano della somministrazione di alimenti e bevande, a tutela dei consumatori. Posti di blocco lungo le principali strade e controlli specifici a carico di persone sottoposte a misure cautelari alternative alla detenzione. Questi i numeri dell’attività: 17 denunce, 5 perquisizioni eseguite, 147 mezzi controllati e 4 sequestri di automezzi. Le contravvenzioni al Codice della Strada sono state 25, mentre le persone identificate complessivamente 197; 4 i segnalati alla prefettura come assuntori, mentre 3 grammi di marijuana sono stati sequestrati. Sotto sequestro anche un coltello; 4, infine, gli esercizi pubblici sottoposti a controllo. 

Nell’ambito del servizio due persone sono state denunciate per furto aggravato e continuato di energia elettrica. Si avvalevano del servizio attraverso un allaccio abusivo.

Un 45enne, pregiudicato, è stato, invece, denunciato per coltivazione di sostanza stupefacente. Nella sua abitazione, sottoposta a perquisizione, i carabinieri hanno trovato un vaso contenente una piantina di marijuana.

Un giovane di 26 anni, già noto alla giustizia, è stato, infine, sorpreso alla guida della sua auto con un tagliando assicurativo falsificato.

 

 




Siracusa. Area "regalata" ad un privato per servizi sportivi, i consiglieri del Pd spingono per la revoca

Perplessità sull’assegnazione e la concessione di un’area a servizi di proprietà del Comune ad una società privata che vuole realizzarvi un impianto sportivo vengono espresse dal gruppo consiliare del Pd. Il capogruppo Francesco Pappalardo, a nome di tutti i consiglieri democratici, invita l’Amministrazione Comunale ad esaminare attentamente la procedura e la relativa documentazione, “al fine di accertarne la conformità agli strumenti urbanistici vigenti nel nostro territorio ed alla normativa in materia, unitamente alla valutazione  del risibile corrispettivo economico convenuto dall’amministrazione dell’epoca in cambio della cessione dell’area in diritto di superficie”.
Senza troppi giri di parole, il gruppo consiliare del Pd chiede al sindaco Garozzo di valutare anche la possibilità di una revoca in autotutela della deliberazione della giunta comunale Visentin, “al fine di non incorrere in responsabilità di diversa natura e fatti salvi gli interessi dell’attuale amministrazione”.

(foto: Francesco Pappalardo, capogruppo del Pd)




Siracusa. Nuova Villa Rizzo, 30 posti a rischio. "Siamo disperati.Intervenga il prefetto"

Una corsa contro il tempo, pochi giorni per salvare il proprio posto di lavoro. Resta incerto, con prospettive che sembrano tutt’altro che rosee, il futuro occupazionale dei 30 dipendenti della clinica “Nuova Villa Rizzo” di Siracusa, fallita a novembre dello scorso anno. I lavoratori lamentano una situazione per certi versi paradossale, soprattutto dopo che anche la possibilità, che sembrava concreta, che la clinica fosse riacquisita dal proprietario, è sfumata per via di un vizio di forma che avrebbe bloccato la procedura avviata. I dipendenti parlano di uno “scandalo” e di un percorso che, per loro, presenta una serie di lati oscuri, su cui chiedono che chi di competenza faccia chiarezza. “Stiamo parlando del futuro delle 30 famiglie dei lavoratori- spiega una dipendente della struttura -ma anche di altre 50 persone che, tra medici di guardia, chirurghi e fornitori,  consentono l’attività della clinica”. Per martedì mattina è previsto un incontro con il prefetto, Armando Gradone. Durante l’incontro tra il rappresentante territoriale del Governo e una delegazione di lavoratori, le famiglie dei dipendenti manifesteranno in piazza Archimede. “Stiamo attraversando un momento terribile- prosegue la dipendente- Ci sono persone sul lastrico, che hanno annunciato gesti estremi nel caso in cui non si risolva l’enorme problema di cui solo noi faremo probabilmente le spese”. Nei giorni scorsi ci sarebbero già stati dei momenti di tensione, all’interno della clinica, proprio a causa della disperazione, in questo caso, di una professionista della struttura.

 




Siracusa. Innovazione tecnologica nelle scuole, "salvi i finanziamenti"

“Salvi i finanziamenti  per l’innovazione tecnologica nelle scuole”. Lo garantisce il deputato regionale del Pd, Bruno Marziano che aveva lanciato l’allarme. Il parlamentare dell’Ars ha presentato un’interrogazione per sollecitare l’accelerazione dell’iter per le gare d’appalto relative al bando Pon Pesr “Ambienti per l’apprendimento”,  a cui hanno partecipato diverse scuole siciliane, ottenendo l’autorizzazione alla realizzazione di progetti per una somma pro capite di circa 75 mila euro. “Le scuole hanno provveduto ad indire bandi pubblici di gara – ricorda Marziano – per l’acquisizione delle attrezzature previste, adottando quale criterio di scelta del contraente quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa e selezionando commissari tra i funzionari delle stazioni appaltanti e non mediante sorteggio pubblico tra gli iscritti all’albo regionale Urega, l’Ufficio regionale per le gare d’appalto, come prevede la normativa regionale. Così sono stati sollevati vizi di legittimità riguardanti la composizione del seggio di gara e le scuole hanno chiesto chiarimenti al Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca. Il Miur ha scritto alla Regione dando ragione ai criteri utilizzati dalle scuole e chiedendo l’adeguamento”. Adesso l’assessorato avrebbe riconosciuto pertinenti le posizioni del ministero.