Illuminazione pubblica pessima, il “mea culpa” del sindaco: “Pronti a recuperare”

Nessun dubbio sul fallimento dell’operazione di relamping avviata nel capolugo, con la sostituzione degli impianti di vecchia generazione con i nuovi a led. Nel passaggio, infatti, il risultati in termini di illuminazione ha dato risultati deludenti, lasciando letteralmente al buio le zone in cui i corpi illuminanti sono stati sostituiti: da Cassibile alla Borgata, arrivando al più recente caso di via Polibio. Nel corso della conferenza di fine anno, questa mattina, il sindaco, Francesco Italia ha affrontato l’argomento, riconoscendo che “l’illuminazione pubblica ha dato un risultato pessimo. Me ne scuso-ha aggiunto il primo cittadino- ma abbiamo già stanziato ulteriori somme che useremo per infittire l’illuminazione laddove risulta carente. Questo processo di ammodernamento- riconosce Italia- si sta rivelando più complesso del previsto. Funziona nelle aree delle cosiddette case sparse o nelle contrade marine, va male, però, in città”. La ragione individuata dal sindaco sarebbe legata ad “una serie di condizioni non ottimali, che non rendono visibile la rivoluzione e determinano un peggioramento rispetto al passato”. Poi una rassicurazione. “Me ne assumo la responsabilità- conclude Italia- Stiamo intervenendo per applicare tutte le modifiche necessarie”.




Turismo a Siracusa, Noi Albergatori: “Bilancio positivo, nel 2024 registrati 1.110.000 viaggiatori”

“Bilancio turistico positivo per Siracusa nel 2024”. A dirlo è il presidente di Noi albergatori Siracusa Giuseppe Rosano, che snocciola i dati relativi al turismo 2024 nel capoluogo aretuseo. “Dati certi, avvalorati dall’Osservatorio regionale del Turismo e dall’Istat, hanno attestato che Siracusa, alla fine di novembre, ha sommato un totale complessivo di 1.083.334 pernottamenti. Ne consegue che, se prendiamo in considerazione i dati di dicembre dello scorso anno e conteggiamo i soggiorni precedentemente consolidati nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere e valutiamo le prenotazioni confermate ad oggi e sino alla fine dell’anno, si stima che la città di Siracusa chiuderà il 2024 superando di poco 1.110.000 viaggiatori, tra italiani e stranieri”.
“Un risultato sicuramente positivo, che convalida un aumento dei pernottamenti, di 100 mila soggiorni, più 9,8% rispetto allo scorso anno, quando erano stati 1.011.211. – commenta Rosano – L’esito favorevole del buon andamento turistico è stato propiziato grazie al mercato estero. Infatti, l’affluenza degli stranieri ha inciso per l’80% sul totale delle presenze, mentre il mercato domestico, gli italiani hanno contribuito con un modesto 20%. Una contrazione, quest’ultima, che comincia a preoccupare”.
“La crescita del turismo straniero, comparto riconosciuto alto spendente, quest’anno è stata abbondantemente sostenuta dal ritrovato mercato statunitense e, in misura minore ma assai rilevante rispetto agli scorsi anni, anche da quello anglosassone. – continua – La stessa spesa pro-capite dei viaggiatori stranieri è quasi raddoppiata nel giro di tre anni. Sostanziale il contributo di viaggiatori provenienti da Francia, Germania, Spagna e Paesi del Nord-Europa. Apprezzabili anche le presenze di cinesi e coreani. Assenti dal 2022 a tutt’oggi i turisti russi, che rappresentavano una fetta importante del mercato di lusso. La restrizione, dovuta alla guerra in corso, sta infatti determinando una sostanziale perdita economica che, tuttavia, risulta molto difficile quantificare. Va detto che l’aumento dei flussi turistici, rafforzato dalle entrate turistiche, inciderà in maniera rilevante sull’economia siracusana, influenzando l’incremento del Pil. Consistente pure la crescita di posti di lavoro: +14% sul 2023, che ha riguardato principalmente l’occupazione giovanile”.
“Archiviato il 2024 – rileva il presidente di Noi albergatori Siracusa – sorge spontanea la domanda: quali le previsioni per il prossimo anno? Difficile dirlo. Il comparto turistico appartiene alla sfera fragile dell’economia nazionale e ciò vale pure per la nostra città. Preoccupa il rallentamento del turismo italiano. Il caro vita sta generando la tendenza a spendere con parsimonia e compiere acquisti necessari e mirati. Il tenore di vita delle famiglie sta peggiorando. Se a ciò aggiungiamo il caro voli divenuto insostenibile per raggiungere Catania e Palermo, da Roma, Milano e altri capoluoghi del Nord, la vacanza diviene per molti una chimera. Per una famiglia di 4 persone, in occasione di festività e ponti, bisogna mettere in conto 1.200,00 euro, senza contare le spese di servizi e trasporti, ivi compreso l’affitto di un’auto a costi insostenibili. Le resilienze economiche nazionali chiamano in causa parimenti quelle siciliane, appesantite anche da crepe sociali e ciò sta incidendo ad abbassare per Siracusa la grossa fetta di mercato del 40% dei pernottamenti generati dal turismo regionale. La recente spietata indagine di Unioncamere vede l’economia siciliana in frenata. La diminuzione del potere di acquisto delle famiglie è in sofferenza. Alla fine del 2024, oltre 10 mila imprese commerciali hanno chiuso i battenti con una forte perdita di posti di lavoro. L’export è in caduta libera. Con questi chiari di luna – conclude Rosano – è impossibile fare previsioni credibili sulle prospettive turistiche per Siracusa. Ne sapremo di più intorno alla fine di febbraio del prossimo anno, allorquando peseremo il numero delle prenotazioni per la prossima stagione turistica e avremo, inoltre, un quadro più realistico sull’andamento economico nazionale e isolano”.




Parte il servizio di Mensa solidale d’asporto,cucineranno gli studenti dell’Alberghiero

Mensa solidale d’asporto per le persone meno abbienti del territorio. L’iniziativa sarà concretizzata dagli studenti dell’istituto alberghiero Federico II di Svevia, primo in Sicilia a sperimentarsi in un percorso che, inserito tra le molteplici attività formativa, avrà anche una connotazione di solidarietà. Gli alunni della scuola guidata dalla dirigente Carmela Accardo produrranno pasti caldi destinati a i meno fortunati, secondo una proposta del consigliere comunale Damiano De Simone, subito accolta dall’istituto e messa nero su bianco attraverso un protocollo d’intesa con l’associazione Civica APS. L’iniziativa rientra nell’ambito di un piano di contrasto al fenomeno dell’indigenza e di reinserimento socio-economico promosso per favorire l’aumento della partecipazione alle attività solidali, sensibilizzando i giovani ai valori del senso civico e di comunità. A coordinare i lavori, in quota all’Associazione “Civica – APS” sarà Salvo Puzzo, indicato per la sua pluridecennale esperienza maturata nel volontariato in favore dei più bisognosi. La mensa solidale sarà avviata a gennaio e funzionerà per due giorni a settimana. I pasti saranno cucinati per trenta persone in difficoltà, la distribuzione sarà affidata alle associazioni del territorio impegnate nel programma.




È iniziato il varo del nuovo ponte ciclopedonale di Ortigia: i lavori entrano nella fase finale

Questa mattina è cominciata l’operazione del varo del nuovo ponte ciclopedonale, tra Riva delle Poste e Riva Forte Gallo, in Ortigia. Sotto l’attenta visione dei tecnici e dell’architetto padovano Lorenzo Attolico, sono infatti iniziate le operazioni di posa a mezzo gru dei moduli del ponte. In mattinata, tra la curiosità per vedere il nuovo ponte prendere forma, è stata posizionata la prima campata. Per la seconda, sulla sponda opposta, è stato necessario spostare la pesante gru. L’operazione delicata con la posa del secondo blocco è avvenuta attorno alle 12. La fase di chiusura prevede il posizionamento dell’elemento centrale del ponte. Si tratta infatti di una sorta di chiave di volta della struttura, da livellare anche facendo ricorso a precisi laser e bullonaggio. Il montaggio dovrebbe essere completato entro il 31 dicembre.
I lavori di costruzione del ponte ciclopedonale sono stati affidati alla ditta Solesi. Il progetto si basa su “forme lineari leggere, sfuggenti, con l’auspicio di renderle pienamente integrabili nel sito senza gravare eccessivamente sui preesistenti equilibri paesistici ed ambientali”. La struttura è caratterizzata da una forma ad arco teso, “impostato su spalle costituite da fondazioni profonde adatte ad accogliere l’azione orizzontale esercitata dalla forma architettonica assunta”. Sul lato dell’isola di Ortigia è previsto un innalzamento che viene raggiunto attraverso la realizzazione di due piccole rampe. Le imbarcazioni che dovranno attraversare il canale, passando sotto al nuovo ponte. avranno a disposizione una luce utile pari a 3,60 mt. per 10 mt. La struttura del ponte è in acciaio. La passerella sarà lunga poco più di 40 metri. Destinato principalmente a pedoni e bici, in caso di esigenze di Protezione Civile fungerà da via di fuga da Ortigia.

Foto di Dario Ponzo.




Pensiline e paline informative a led, il passo avanti del trasporto locale nel 2025

Il 2025 sarà l’anno della nuova gara per l’affidamento pluriennale del servizio di trasporto pubblico locale. Le buone performance garantite dal gestore privato che ha preso il posto di Ast invitano a “osare” ancora più, disponendo un capitolato capace di un maggiore chilometraggio, corse più ragionate sui tempi e le esigenze della città, navette in Ortigia e per collegare i parcheggi scambiatori e iniziative per incentivare l’uso dei mezzi pubblici.
In attesa di conoscere se queste saranno le linee seguite dagli uffici comunali, si intravede una prima novità a prescindere dalla gara e dal gestore. Palazzo Vermexio ha infatti disposto l’utilizzo di fondi statali per l’acquisto e posa di nuove pensiline e – finalmente – paline informative alle fermate. Sullo schermo a led passeranno informazioni sui tempi reali d’attesa dei bus in arrivo. Le paline saranno posizionate su palo, laddove non sarà presente la pensilina. La fornitura è stata affidata alla società Aesys spa di Bergamo, per l’importo di 139.800 (oltre Iva). Sono però 250.627 le somme complessivamente stanziate per i relativi lavori edili ed elettrici per posizionamento dei pali, spostamento sottoservizi, allacci alla rete elettrica pubblica per collegamento delle paline e lavori vari di adeguamento, propedeutici alla corretta installazione delle forniture (pensiline e paline led). L’avvio delle relative operazioni in apertura di nuovo anno. E’ bene chiarire che non tutte le fermate saranno dotate di pensiline: non tutti i luoghi permettono, infatti, la posa delle strutture. Più capillare sarà invece la presenza di paline a led per le informazioni sulle varie corse. Per il capoluogo si tratta del secondo tentativo, dopo il precedente sperimentale in chiaroscuro (vennero posizionate alcune paline tra la stazione ferroviaria e piazza Archimede, mai realmente in funzione però) legato al servizio con flotta comunale rilanciato con buon successo dalla giunta Garozzo nel 2014.

foto esemplificativa dal sito Aesys




Capodanno ed Epifania, regolare la raccolta dei rifiuti: chiuso il Ccr di Targia

Non si ferma la raccolta porta a porta dei rifiuti differenziati nelle prossime giornate festive. Il giorno di Capodanno, come per l’Epifania (lunedì 6 gennaio), gli operatori della Tekra saranno, dunque, regolarmente al lavoro. Gli utenti domestici potranno, pertanto, conferire la frazione organica secondo il normale calendario, esponendo dalla sera precedente i contenitori con i rifiuti. Resterà chiuso, invece, il Ccr, centro comunale di raccolta, di contrada Targia e non saranno operativi i Ccr mobili dedicati alla raccolta degli sfalci e delle potature. Inattivo, infine, l’Ecosportello, in entrambe le giornate festive.




Il corpo di Santa Lucia lascia la provincia di Siracusa, il bilancio positivo della Questura

Si è conclusa nel primo pomeriggio di ieri la visita del Corpo di Santa Lucia nella provincia di Siracusa. Le sacre spoglie giovedì 26 dicembre, dopo la messa delle 8, sono partite per Carlentini, da dove è iniziata la peregrinatio nei centri siciliani: il 27 a Belpasso, poi ad Acicatena ed infine il corpo sarà traslato nella Cattedrale di Catania dove resterà il 28 e il 29 dicembre. Giorno 30 le spoglie ripartiranno per Venezia.
Sabato 14 dicembre scorso, il corpo della martire siracusana è arrivato in città a bordo di un elicottero della Polizia di Stato e, durante tutti gli eventi religiosi che hanno coinvolto un numero importante di fedeli, la Questura ha curato, in adesione alle determinazioni fissate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, uno servizio d’ordine che ha garantito ai cittadini un sereno svolgimento delle processioni e di tutti gli appuntamenti religiosi.
I servizi di vigilanza e sicurezza sono stati assicurati dagli Agenti della Polizia di Stato territoriali e provenienti dal Reparto Mobile di Catania, in sinergia con i Militari dell’Arma, della Finanza e con il personale della Polizia Municipale, coadiuvati da un nutrito numero di volontari appartenenti a diverse associazioni presenti nel territorio aretuseo, a completamento del duplice e necessario aspetto della Safety e della Security.
Tutti i servizi sono stati attentamente monitorati dalla Sala Operativa interforze presente in Questura che ha garantito la massima sicurezza delle processioni, anche con l’ausilio di numerosi schermi collegati alle telecamere cittadine che seguivano gli eventi religiosi.
“Si coglie l’occasione per sottolineare come tutti i fedeli, che erano stati preventivamente invitati dalla Questura ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni del personale impiegato nei servizi di ordine pubblico, hanno contribuito con un atteggiamento irreprensibile al sereno svolgimento delle manifestazioni religiose, attuando il moderno concetto di sicurezza partecipata”, evidenzia la Questura di Siracusa.




Monumento ai Caduti “malandato” : affidati i lavori di sostituzione del marmo

Un’operazione di “salvataggio” per il Monumento ai Caduti d’Africa. Il Comune di Siracusa è pronto ad avviare degli interventi di ripristino di diverse porzioni di paramenti lapidei e di pavimentazione della stradella di accesso, che risultano visibilmente ammalorati. A confermare la necessità di lavori di manutenzione sono stati anche i sopralluoghi effettuati alla presenza dei tecnici di palazzo Vermexio. Il consiglio comunale, dal canto suo, ha deliberato il “via libera” ad un piccolo stanziamento, per poco più di 10 mila euro. I lavori sono stati ritenuti necessari per recuperare lo stato di decoro del monumento e per garantire la fruizione in sicurezza. Ad occuparsi della fornitura delle lastre di marmo e della relativa posa sarà- come spiega una determina dirigenziale- la Edil SANA S.r.l.s di Siracusa. Soddisfatto il delegato di quartiere, Alessandro Maiolino. “Non posso che essere contento- commenta il delegato di Grottasanta- per l’alta attenzione dimostrata”.

Foto: repertorio




Variazione di bilancio e tre nuovi finanziamenti: il consiglio comunale torna in aula

Lunedì prossimo, 30 dicembre, alle 10, il consiglio comunale tornerà a riunirsi per deliberare su due punti all’ordine del giorno.
Nel primo caso si tratta di una variazione bilancio per inserire nel triennale 2024-26 tre nuovi finanziamenti: uno da 1,2 milioni di euro dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per la realizzazione della mensa scolastica dell’istituto comprensivo “Costanzo” di viale Santa Panagia; uno da 178 mila euro, giunti dal ministero della Cultura, per la valorizzazione, anche attraverso iniziative di inclusione sociale rivolte a diversamente abili, del sito Unesco Siracusa-Pantalica; e uno da 130 mila euro concessi dalla Regione per l’assistenza Asacom.
Il secondo punto è un debito fuori bilancio da 286 mila 600 euro scaturito da una sentenza della Corte d’appello di Catania.




Il corpo di Santa Lucia e Siracusa, arrivederci a tra dieci anni

Il corpo di Santa Lucia ha lasciato Siracusa. E’ ancora a pochi chilometri di distanza, ma già ci si interroga sulla possibilità di un suo ritorno tra dieci anni, come successo dal 2004 ad oggi. Gli elementi ad oggi disponibili autorizzano ad un certo ottimismo. I rapporti tra l’Arcidiocesi di Siracusa ed il Patriarcato di Venezia sono e restano ottimi, in un clima sereno e disteso che non lascia presagire alcuno scossone. Certo, l’esperienza fatta invita a richiedere maggiore attenzione su certi aspetti, in particolare sulla condizione delle strade del corteo processionale. Ma lungo l’asse Siracusa-Venezia regna la solita armonia, forse ancora più marcata. Per farla breve, quindi, ci sono tutte le condizioni per iniziare a pensare all’appuntamento del 2034.
“Non c’è motivo per pensare che debbano cambiare gli accordi con Venezia”, conferma Pucci Piccione raggiunto a Carlentini, al seguito della peregrinatio della preziosa teca che custodisce il corpo della Patrona. Anche un cambio alla guida della Chiesa veneziana – tra qualche anno arriverà un nuovo Patriarca – non dovrebbe influenzare quella che è ormai una consolidata intesa. “I rapporti tra le due Chiese, quella di Siracusa e quella di Venezia, sono molto belli. Sono nati anche nuovi progetti, per una collaborazione sempre più stretta. Non vendo condizioni ostative per un ritorno tra dieci anni del corpo di Santa Lucia a Siracusa”, l’ulteriore conferma di Pucci Piccione.
Derubricate a polemiche da social, intanto, le posizioni di chi ha sottolineato le esigue persone all’esterno della Cattedrale di Siracusa quando il corpo di Santa Lucia è partito per Carlentini. Un saluto per pochi intimi dopo, però, giorni intensi e grandi presenze tra il santuario della Borgata ed il Duomo. “La chiesa era piena già alle 8. Non sono comunque questi gli elementi da tenere in considerazione. Non dimentichiamo che la partenza è avvenuta il 26 dicembre, il giorno dopo Natale e di mattina. Piuttosto, mi chiedo perchè chi lamenta le poche presenze non abbia scelto di essere lui presente in piazza…”, commenta il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia.
Non è passata inosservata anche l’assenza di presenze istituzionali cittadine. “C’era chi voleva esserci e non si misurano così rapporti e relazioni”, taglia corto evitando polemiche.