Siracusa. Opportunità di avoro nel turismo, gli albergatori incontrano la scuola

Parte da un dato poco confortante l’idea di un incontro tra la classe imprenditoriale alberghiera , i docenti e gli studenti dell’istituto alberghiero di Siracusa: soltanto l’ 8,3 per cento dei diplomati trova occupazione nel settore turistico. Per individuare strade da perseguire, Noi Albergatori ha deciso di approfondire l’argomento. Il confronto è fissato per domani mattina alle 11. “Secondo il presidente dell’associazione degli albergatori, Giuseppe Rosano, “molto è da attribuire, verosimilmente, all’annoso problema della destagionalizzazione turistica della Sicilia di cui si parla molto, ma poco o nulla si è concretizzato negli anni. La mancata continuità del lavoro – aggiunge il rappresentanti degli albergatori – produce risultati sconfortanti”. Per Rosano, occorre “dare fiducia ai giovani studenti sulla possibilità di trovare un’occupazione una volta terminato il ciclo di studi nel settore turistico. Per fare questo serve l’apporto della classe imprenditoriale alberghiera siracusana, ma anche l’addestramento scolastico, dando agli alunni la possibilità di diventare specialisti dell’ospitalità”.
 




Siracusa. Theatritalia, dieci artisti in mostra tra l'ex Chiesa dei Cavalieri di Malta e palazzo Borgia

Dieci artisti italiani contemporanei in mostra negli spazi dell’ex chiesa dei Cavalieri di Malta e nei saloni di Palazzo Borgia. E’ quanto prevede Theatritalia, mostra collettiva ideata in concomitanza con l’apertura delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. Ad esporre le proprie opere saranno Davide Bramante, Enzo Cucchi, Roberto Coda Zabetta, Marco Fantini, Giovanni Frangi, J&Peg, Alessandro Papetti, Luca Pignatelli, Piero Pizzi Cannella e Turi Rapisarda. L’iniziativa sarà presentata domani mattina, alle 10,30, all’ex Chiesa dei Cavalieri di Malta. Ad illustrarne i dettagli saranno il sindaco, Giancarlo Garozzo, gli assessori al Turismo e alla Cultura, Francesco Italia e Alessio Lo Giudice, e Davide Bramante che per l’associazione “Fotosintesi liquida” ha curato l’organizzazione della manifestazione.




Siracusa. Conto alla rovescia per le "prime" al Teatro Greco. Piace il "Salotto del Centenario"

Quella che si apre è la settimana delle “prime” per il cinquantesimo ciclo di spettacoli classici. Al teatro greco di Siracusa si comincia con Agamennone (9 maggio), quindi Coefore-Eumenidi (10 maggio) e Le Vespe (11 maggio). Le rappresentazioni si alterneranno fino al 22 giugno. La prevendita procede a ritmo sostenuto e i primi segnali lasciano prevedere numeri importanti, anche rispetto alla scorsa stagione.
Di Agamennone, la tragedia di Euripide che nel 1914 lanciò l’avventura del dramma antico a Siracusa, si è parlato a lungo durante l’ultima puntata de “Il Salotto del Centenario”, la trasmissione di FM Italia e SiracusaOggi.it che da Palazzo Greco (sede dell’Inda) presenta i protagonisti della stagione e curiosi retroscena. In attesa delle prossime due puntate (venerdì 9 e sabato 10 maggio), sempre in diretta (anche video), vi proponiamo una gallery fotografica relativa all’ultimo appuntamento. Dove un simpatico Luca De Fusco (regista di Agamennone) ha alimentato attese sin dall’avvio dello spettacolo (“non vi dico come entra in scena Agamennone…). Proprio Agamennone, ovvero l’attore Massimo Venturiello, si è poi intrattenuto con Mimmo Contestabile e Gianni Catania prestandosi anche a divertenti aneddoti, compreso quello in cui ha raccontato di aver prestato la voce in doppiaggio ad una serie cult degli anni 80, “SuperCar”: sua era la voce di Kit.
Nel “Salotto del Centenario” si sono poi seduti anche il coreografo di Coefore-Eumenidi (Alessio Maria Romano) e una delle tante Erinni, Claudia, che hanno spiegato con il sorriso le difficili prove di questi giorni per un coro numeroso e sempre in scena. E che ad un tratto regalerà un velocissimo cambio d’abiti.




Siracusa. Conto alla rovescia per le "prime" al Teatro Greco. Piace il "Salotto del Centenario"

Quella che si apre è la settimana delle “prime” per il cinquantesimo ciclo di spettacoli classici. Al teatro greco di Siracusa si comincia con Agamennone (9 maggio), quindi Coefore-Eumenidi (10 maggio) e Le Vespe (11 maggio). Le rappresentazioni si alterneranno fino al 22 giugno. La prevendita procede a ritmo sostenuto e i primi segnali lasciano prevedere numeri importanti, anche rispetto alla scorsa stagione.
Di Agamennone, la tragedia di Euripide che nel 1914 lanciò l’avventura del dramma antico a Siracusa, si è parlato a lungo durante l’ultima puntata de “Il Salotto del Centenario”, la trasmissione di FM Italia e SiracusaOggi.it che da Palazzo Greco (sede dell’Inda) presenta i protagonisti della stagione e curiosi retroscena. In attesa delle prossime due puntate (venerdì 9 e sabato 10 maggio), sempre in diretta (anche video), vi proponiamo una gallery fotografica relativa all’ultimo appuntamento. Dove un simpatico Luca De Fusco (regista di Agamennone) ha alimentato attese sin dall’avvio dello spettacolo (“non vi dico come entra in scena Agamennone…). Proprio Agamennone, ovvero l’attore Massimo Venturiello, si è poi intrattenuto con Mimmo Contestabile e Gianni Catania prestandosi anche a divertenti aneddoti, compreso quello in cui ha raccontato di aver prestato la voce in doppiaggio ad una serie cult degli anni 80, “SuperCar”: sua era la voce di Kit.
Nel “Salotto del Centenario” si sono poi seduti anche il coreografo di Coefore-Eumenidi (Alessio Maria Romano) e una delle tante Erinni, Claudia, che hanno spiegato con il sorriso le difficili prove di questi giorni per un coro numeroso e sempre in scena. E che ad un tratto regalerà un velocissimo cambio d’abiti.




Siracusa. Santa Lucia, le parole dell'arcivescovo: "Non smarriamo mai la speranza"

“Il modo migliore per accogliere con fede le spoglie mortali di Santa Lucia nel prossimo dicembre è seminare nella vita di ogni giorno quegli stessi semi di fede, di speranza e carità che hanno reso vigorosa la testimonianza della nostra patrona Santa Lucia, tanto che è diventata la Santa della Luce di Gesù Cristo in tutto il mondo”. Così l’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo conclude la sua riflessione dal balcone dell’Arcivescovado davanti ad una piazza Duomo in festa che circonda il simulacro di Santa Lucia.
“Anche se i problemi, le preoccupazioni, e le sofferenze oggi sono così pesanti, Dio è più grande, il suo amore è più potente. Quando tutto sembra perduto, Lui è capace di ifare cose belle e nuove. Non smarriamo mai la nostra speranza in Dio. I Santi e i martiri con la loro vita ci danno una prova reale e tangibile della presenza di Dio, soprattutto quando le difficoltà sembrano prendere il sopravvento. La loro testimonianza ci garantisce che Dio è più grande di tutte le avversità. Domenica scorsa, Papa Francesco ci ha presentati Papa Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII come modelli da imitare. La Resurrezione può diventare visibile anche oggi nel nostro modo di vivere la carità: vincendo il male con il bene, soccorrendo chi è nel bisogno, vivendo nella legalità, cercando di compiere la volontà di Dio, una volontà di pace e di amore per tutti”.
A presiedere la solenne celebrazione eucaristica nella festa del patrocinio della martire siracusana è stato il vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana. “Il senso vero della fede nasce da Dio che in Gesù ha proclamato la vittoria sulla morte – ha detto mons. Gisana – . Una proposta di fede che ci viene in un giorno così bello, nel quale celebriamo una testimone della fede. Il senso della vita oggi può trascinarci nel vuoto: viviamo angosce ed inquietudini, sogni non realizzati. Ma noi credenti, nonostante le condizioni difficili, il lavoro che non c’è, le situazioni di sofferenza, non possiamo dire che la vita non ha senso. Eppure stentiamo a vivere in anticipo il mistero della nostra vita credente. Entriamo nel percorso di maturazione della fede! Noi dobbiamo dare testimonianza tutti i giorni della Resurrezione: è un atto di fede per vivere in maniera diversa la quotidianità. Ed invece noi volgiamo lo sguardo altrove, a degli idoli che adoriamo. Nei momenti di scoramento apriamo le Scritture. Ed ancora impariamo a riconoscere il corpo del Signore nei fratelli e nelle sorelle. È una celebrazione che continua nei poveri e nei deboli”.




Siracusa. Santa Lucia, le parole dell'arcivescovo: "Non smarriamo mai la speranza"

“Il modo migliore per accogliere con fede le spoglie mortali di Santa Lucia nel prossimo dicembre è seminare nella vita di ogni giorno quegli stessi semi di fede, di speranza e carità che hanno reso vigorosa la testimonianza della nostra patrona Santa Lucia, tanto che è diventata la Santa della Luce di Gesù Cristo in tutto il mondo”. Così l’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo conclude la sua riflessione dal balcone dell’Arcivescovado davanti ad una piazza Duomo in festa che circonda il simulacro di Santa Lucia.
“Anche se i problemi, le preoccupazioni, e le sofferenze oggi sono così pesanti, Dio è più grande, il suo amore è più potente. Quando tutto sembra perduto, Lui è capace di ifare cose belle e nuove. Non smarriamo mai la nostra speranza in Dio. I Santi e i martiri con la loro vita ci danno una prova reale e tangibile della presenza di Dio, soprattutto quando le difficoltà sembrano prendere il sopravvento. La loro testimonianza ci garantisce che Dio è più grande di tutte le avversità. Domenica scorsa, Papa Francesco ci ha presentati Papa Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII come modelli da imitare. La Resurrezione può diventare visibile anche oggi nel nostro modo di vivere la carità: vincendo il male con il bene, soccorrendo chi è nel bisogno, vivendo nella legalità, cercando di compiere la volontà di Dio, una volontà di pace e di amore per tutti”.
A presiedere la solenne celebrazione eucaristica nella festa del patrocinio della martire siracusana è stato il vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana. “Il senso vero della fede nasce da Dio che in Gesù ha proclamato la vittoria sulla morte – ha detto mons. Gisana – . Una proposta di fede che ci viene in un giorno così bello, nel quale celebriamo una testimone della fede. Il senso della vita oggi può trascinarci nel vuoto: viviamo angosce ed inquietudini, sogni non realizzati. Ma noi credenti, nonostante le condizioni difficili, il lavoro che non c’è, le situazioni di sofferenza, non possiamo dire che la vita non ha senso. Eppure stentiamo a vivere in anticipo il mistero della nostra vita credente. Entriamo nel percorso di maturazione della fede! Noi dobbiamo dare testimonianza tutti i giorni della Resurrezione: è un atto di fede per vivere in maniera diversa la quotidianità. Ed invece noi volgiamo lo sguardo altrove, a degli idoli che adoriamo. Nei momenti di scoramento apriamo le Scritture. Ed ancora impariamo a riconoscere il corpo del Signore nei fratelli e nelle sorelle. È una celebrazione che continua nei poveri e nei deboli”.




Siracusa. Santa Lucia, il volo delle colombe

Una piazza Duomo traboccante di devozione e passione ha accolto il simulacro di Santa Lucia all’uscita dalla Cattedrale per il tradizionale appuntamento di maggio. Poco dopo le 12, è partita la breve  processione delle Reliquie e della statua della Patrona  verso la chiesa di Santa Lucia alla Badia. Qui  il tradizionale lancio delle colombe, affidato alla società colombofila siracusana “Dionisio”. Prima anche il passaggio del corteo storico per le vie di Ortigia.
Alle 10.45 il vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana, ha presieduto la solenne concelebrazione, alla presenza delle autorità cittadina e del Capitolo Metropolitano e del Seminario Arcivescovile.
Tra gli appuntamenti dei giorni successivi, la messa delle 19 di mercoledì 7 maggio alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, animata dal Movimento Apostolico Ciechi di Siracusa e alle 20 “Agata e Lucia: storia e culto alle Sante Martiri nella città di Catania”, a cura di Marina Cafà della Fondazione Puglisi Cosentino di Catania, in collaborazione con l’associazione Cultur’Arte Santa Lucia di Siracusa.
Il programma delle celebrazioni della festa del Patrocinio prevede anche eventi collaterali, non religiosi. Uno di questi è fissato per la mattinata dell’8 maggio, quando la Cittadella dello Sport ospiterà “Festa a Lucia”, incontro sportivo organizzato da Cultur’Arte Santa Lucia in collaborazione con l’Assessorato Politiche Sportive, il Centro Sportivo Italiano e la Gestione Impianti Sportivi Siracusa.
Congiunzione tra religione e cultura, invece, giovedì sera, alle 19,45, in Cattedrale, con l’itinerario guidato alla mostra “Arma Christi” allestita presso la Cappella Sveva e promossa dalla Chiesa Cattedrale in collaborazione con Kairòs Turismo Cultura Eventi. La sera seguente, sempre alle 19,45, partirà invece l’itinerario guidato delle Edicole Votive di Santa Lucia in Ortigia, in collaborazione con Kairòs, con partenza dal sagrato della Cattedrale.
Giornata clou  domenica 11 maggio. La processione delle Reliquie e del Simulacro della Santa Patrona partirà alle 19 e seguirà lo storico percorso per le vie di Ortigia: via Picherali, via Castello Maniace, lungomare Ortigia, via Roma, via del Teatro, piazza S. Giuseppe, via della Giudecca, via delle Maestranze, via Roma, piazza Minerva, piazza Duomo. Alle 21, 30, l’ingresso in Cattedrale e la chiusura della nicchia della Cappella che custodisce il Simulacro.
Durante l’Ottavario il Simulacro di S. Lucia resterà esposto dalle ore 8,00 alle ore 21,30 nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia.
 




Siracusa. Rifiuti, via libera da Palermo al piano di raccolta

La Regione ha dato il suo ok al piano di intervento della raccolta dei rifiuti presentato da Palazzo Vermexio. Adesso gli uffici dell’assessorato all’Ambiente, retto da Francesco Italia, possono procedere con l’elaborazione del capitolo d’appalto in previsione del nuovo bando per la gestione del servizio. Fino al 31 dicembre rimane in proroga affidato all’Igm.




Siracusa. Stop omofobia, c'è anche lo scatto del sindaco

“ #Stopomofobia”. E’ l’hashtag  della campagna contro l’omofobia avviata da Stonewal GLBT di Siracusa. Un Selfie per “metterci la faccia”. L’iniziativa è in corso e durante la manifestazione del Primo maggio, alla Balza Acradina, sono state scattate oltre cento foto, con altrettanti protagonisti, più o meno noti. Tra chi ha voluto mettere la propria immagine a disposizione della campagna di sensibilizzazione, il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, immortalato insieme alla moglie e numerosi esponenti dell’amministrazione comunale, della politica, della società civile locale. Uno scatto che il primo cittadino definisce “doveroso. Una scelta di civiltà- aggiunge Garozzo- Il Comune di Siracusa, del resto, ha già ampiamente dimostrato, con provvedimenti concreti, quale opinione abbia in proposito”. Stonewall GLBT Siracusa si prepara così al 17 maggio, giornata mondiale contro l’omofobia e, attraverso la sua pagina facebook, invita chiunque voglia a “metterci la faccia, perché il 17 maggio è tutti i giorni”.




Siracusa. "Il Talete? Abbattiamolo". Zappulla e Princiotta picconano la struttura

Il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla, e il consigliere comunale di Siracusa, Simona Princiotta, tornano a occuparsi del parcheggio Talete. “La stragrande maggioranza dei siracusani vive quella struttura come una delle più gravi ferite inferte ad Ortigia e vorrebbero abbatterla. La pensiamo come loro. Perché è decisamente brutta, deturpa il paesaggio, é invasiva e rappresenta una quantità odiosa e imbarazzante di cemento senza un’idea compiuta, non garantisce le condizioni minime di sicurezza”, il pensiero dei due. Il Comune, intanto, ha “trovato” risorse private (circa 600 mila euro) per interventi di riqualificazione. “Ma invece perchè non cogliere l’occasione per demolire la struttura puntando ad un grande parcheggio senza copertura  e mantenendo sgombra da ostacoli la visione del mare e dello splendido paesaggio?”, propongo Zappulla e Princiotta. “La richiesta di convocare un Consiglio straordinario aperto alla partecipazione della città e delle sue rappresentanze rimane legittima, sacrosanta e la rilanciamo con forza. È utile per mettere insieme non solo idee ma anche e soprattutto dati, analisi tecniche, previsioni di spesa, valutazioni giuridiche. La scelta non può e non deve essere assunta da qualche vero o presunto illuminato o detentore di chissà quali verità nascoste. Se insistono ragioni tecniche, economiche, giuridiche che impediscono  l’abbattimento se ne spieghino concretamente le ragioni alla città e, a quel punto, si scelgano gli interventi fondamentali per la sicurezza della struttura e dei cittadini utenti. Bisogna utilizzare al meglio le risorse anche aggiornando e modificando quanto previsto nella delibera del 2006. Siamo certi che il Sindaco, con l’intera amministrazione, non avrà’ problemi a condividere questo percorso e ci attendiamo riscontri positivi e celeri”.