Siracusa. Il Tour del Cassone fa tappa all'Arenella per la raccolta degli sfalci d'erba

Prosegue il “Tour del Cassone” per la raccolta degli sfalci di potatura nelle zone balneari, organizzato dal Coordinamento delle Contrade Marine. Sabato mattina, dalle 8 alle 14, il contenitore sarà a disposizione dei residenti dell’Arenella, con un operatore Igm per indirizzare i cittadini nel conferimento dei rifiuti da potatura, adeguatamente selezionati. “Il servizio- spiegano i referenti del Comitato Pro-Arenella- rappresenta una comodità e un modo corretto di smaltire la “spazzatura”, nel rispetto dell’ambiente. I rifiuti, di qualità, potranno essere impiegati per produrre energia pulita”.




Siracusa. Total Quality, incontro al Vermexio per promuovere politiche senza barriere

Un convegno per stimolare azioni che favoriscano l’affermarsi di nuovi modi di pensare e agire rispetto alle barriere fisiche e culturali. Lo organizzano per sabato mattina, alle 9,30, nel salone Borsellino di palazzo Vermexio, Fiaba e l’associazione Astrea, con il patrocinio del Comune di Siracusa. “Cultura, turismo, scuola, sport per tutti.Idee e proposte per la Total Quality” è il tema dell’incontro, nel corso del quale saranno trattati i temi dell’accessibilità totale e del miglioramento della qualità della vita, con particolare attenzione verso alcuni settori fondamentali per ogni cittadino, come quello della cultura, della scuola, del turismo e dello sport.Capire e soddisfare le esigenze di tutti è, per gli organizzatori del momento di approfondimento, fondamentale per una migliore qualità della vita.  Previsti gli interventi dell’arcivescovo, Mons. Salvatore Pappalardo, del prefetto, Armando Gradone, oltre al comandante della Capitaneria di Porto, Domenico La Tella e ad alcuni  amministratori locali e regionali ed esponenti delle istituzioni.




Siracusa. Gran Tour della Maddalena, tra carraie greche e la batteria navale Lamba Doria

Domenica quinto appuntamento con le visite guidate alla scoperta di caratteristici angoli della Maddalena. L’iniziativa, lanciata dal coordinamento di associazioni ambientaliste Sos Siracusa, questa volta svelerà i segreti della batteria navale Lamba Doria e i suoi segreti. Saranno i responsabili di Plemmirio Blu a fare da guida in una visita che prevede poi una sosta lungo le antiche carraie greche, posizionate sul punto più alto della Penisola Maddalena, da dove è possibile ammirare anche un panorama mozzafiato. Per tutti gli interessati, appuntamento domenica 27 aprile alle 9.30 presso batteria militare Lamba Doria di fronte la chiesa nuova del Plemmirio. Il tour è gratuito e non è richiesta prenotazione.




La Città morbida, Siracusa in 50 foto-acquarelli. Mostra di Salvo Fronte alla galleria Montevergini

La Città morbida, Siracusa in 50 foto-acquarelli. E’ la mostra di fotografia di Salvo Fronte che sarà inaugurata domani sera alle 19 alla Galleria d’Arte Contemporanea Montevergini di Ortigia. L’iniziativa rientra nell’ambito del programma espositivo 2014. L’esposizione rimarrà aperta fino a domenica 11 maggio. Si tratta del secondo appuntamento, dopo la mostra della pittrice siracusana, Laura Alessi. Dal 12 al 21 maggio, invece, toccherà a “Ninpha Aretusa, dal mito a una nuova drammaturgia del luogo”, spettacolo teatrale e performances varie sul Mito, affidati a Lanteri Comunicazione.
 




Siracusa celebra l'Anzac Day, festa nazionale australiana. Papaveri rossi per i caduti dell'Operation Husky del '43

Una ghirlandaia in memoria dei caduti australiani e neozelandesi al Commonwealth War Graves Commission di Siracusa. E’ l’iniziativa, voluta dall’istituto di Cultura Sicilia e Australia,  che si svolgerà domani alle 12.  La cerimonia di commemorazione sarà guidata dalla presidente dell’istituto, Maria Sanciolo Bell e dal suo vice,  Gaetano Failla. E’ la prima volta che in Sicilia viene celebrata l’Anzac Day, festa nazionale australiana e neozelandese in memoria di chi perse la vita durante la campagna militare del 1943 in Sicilia. L’ Operation Husky iniziò il 10 luglio ’43 , quando le Forze Alleate Americane e del Commonwealth invasero la Sicilia in preparazione all’assalto della penisola e si concluse il 17 agosto successivo, quando le truppe degli Alleati si ricongiunsero a Messina, ma non riuscirono a sconfiggere le forze armate tedesche. Ogni tomba – 5 i caduti australiani sepolti a Siracusa – sarà contrassegnata da una bandierina australiana o neo zelandese e dei papaveri rossi.




Siracusa. Di Lorenzo-Princiotta, i post della polemica: dalla Cittadella al rimpasto…

Simona Princiotta schiuma rabbia. Aveva presentato una richiesta di convocazione urgente per un Consiglio Comunale da dedicare alla Cittadella dello Sport, struttura sull’orlo della fatiscenza. Nonostante 18 firme raccolte, la conferenza dei capigruppo ha deciso che di Cittadella può anche parlarsene il 29 maggio e non come punto unico di discussione ma insieme ad altri. Tutto confermato durante le riunioni odierne delle Commissioni. E alla fine la Princiotta sfoga la sua rabbia su Facebook attaccando il presidente della Quinta Commissione, Elio di Lorenzo. “Ma tu non eri quello che dovevi fare anticipare l’ordine del giorno sulla Cittadella? Non hai dichiarato pubblicamente che trattare l argomento a maggio era un errore? Hai cambiato idea improvvisamente? Ma come siete tutti uomini liberi…”, scrive sarcasticamente la consigliera del Pd. Immediata la risposta, stesso mezzo, di Elio Di Lorenzo. Che sceglie la via della cordialità. “Simo, non fare così. Sono sempre dell’avviso che è un errore porre il problema della Cittadella dello Sport il 29 maggio, quindi nessun passo indietro. Dal momento che ti stimo in maniera sostanziale e non formale devo precisarTi alcune cose: la data del 29 maggio è stata concordata con il capogruppo del tuo partito(Pd) alla Conferenza dei capigruppo, quindi a lui la cazziata; con i presidenti delle altre Commissioni Consiliari non ho ancora parlato perché io non vivo di sola politica, ed oltre a lavorare ho anche una famiglia; quando parlerò con gli altri presidenti delle Commissioni Consiliari, non è detto che sarò così influente da ottenere un parere positivo quale io e tu ci auguriamo. Ti anticipo comunque che, proprio per l’importanza del problema, la prossima settimana noi Consiglieri Comunali della Lista Garozzo chiederemo un incontro con l’assessore Cavarra sulle problematiche che stiamo dibattendo”. Finita qui? Per niente, il meglio deve ancora venire. Perchè Simona Princiotta mostra la sua pubblica sfiducia: “incontri con la Cavarra ne ho fatti talmente tanti da non avere più nulla da dirle. Dovrei forse parlare con il futuro assessore Cavarra (Salvo, ndr)”. La risposta di Elio Di Lorenzo spiazza tutti. “Stai entrando in un campo minato! Non ti lamentare se le bombe ti scoppieranno sotto i piedi!”. Due punti esclamativi che si guadagnano i commenti di tanti spettatori interessati su Fb.




Siracusa. Piano annuale e triennale delle opere pubbliche, la Commissione Urbanistica dice si

Esitato con parere favorevole dalla Commissione Urbanistica  il programma annuale e triennale delle opere pubbliche 2014-2016. Il parere è obbligatorio ma non vincolante ed è stato votato da sei componenti su sette, con un solo astenuto. “Il parere è stato reso nei tempi e nei modi previsti dal regolamento con procedura d’urgenza, vale a dire entro seigiorni dal ricevimento della proposta”, spiega il presidente della Commissione, Alfredo Foti (Pd).  Tra le priorità dell’amministrazione – inserite  nel piano annuale – ci sono il completamento di Sala Randone, il completamento dei lavori di via Agatocle, la realizzazione dei solarium comunali, lavori di manutenzione ordinaria di impianti edilizia scolastica.  La proposta potrà ora essere emendata dai consiglieri comunali riuniti in un’apposita seduta.




Siracusa. Il campione del mondo di fioretto, Barrera, e il topo al campo scuola. "Salviamo le strutture sportive"

Stefano Barrera è uno dei pochi atleti siracusani premiati dal Coni con il Collare d’oro al merito sportivo. Fa parte dell’elite nostrana insieme a Valentino Gallo, Sandro Campagna e Gibilisco. Tutti accomunati dal fatto che per proseguire nel loro sogno sportivo hanno dovuto lasciare Siracusa. Ma a differenza degli altri, il fiorettista Barrera (2 volte oro ai mondiali, 3 volte campione europeo e protagonista di un titolo italiano vinto al teatro greco di Siracusa nel 2010) dopo sedici anni a Frascati, a due passi dal centro federale, ha deciso di tornare per allenarsi nella sua città. Così, da qualche settimana è uno degli abituali frequentatori del camposcuola Di Natale.
Questa mattina la strana avventura. “Avevo appena finito la prima parte di lavoro e mi sono avvicinato ai gradoni della tribuna per fare dello stretching”, ci racconta. Inizia gli esercizi per distendere la muscolatura quando la sua attenzione viene attratta da una strana macchia grigia. “Mi avvicino e scopro che era un bel topo morto”. Non è finita qui. “C’erano anche due bambini che ci stavano giocando con dei legnetti. Ho spiegato loro che il topo è un potenziale veicolo di infezioni e malattie e quindi li ho pregati di andare dai loro genitori non senza avergli fatto lavare le mani nella vicina fontanella”.
Stefano Barrera, abituato agli impianti di mezzo mondo, una cosa così non l’aveva ancora vista. “Mi ha un pò scioccato. E vi spiego anche il motivo. Sono tornato a Siracusa dopo tanto tempo e ricordavo gli impianti in altre condizioni. Sono molto dispiaciuto per le condizioni della Cittadella e del campo scuola. Ora, un topo ci può stare, la struttura è all’aperto. Ma dopo qualche ora andrebbe tolto da chi si occupa della pulizia o della guardiania della struttura. Insomma, qualcuno dovrebbe controllare, almeno nei pressi della pista. Qui al mattino vedo di tutto. Ragazzi che fanno i bulli o disturbano chi si allena. Altri che si divertono a sporcare o smontare attrezzature o strutture. Ci vuole un freno”, dice accorato Stefano Barrera. Che lancia da SiracusaOggi.it un appello per salvare i principali impianti sportivi di Siracusa. “Non voglio fare politica. Ma a chi ama Siracusa e lo sport chiedo di fare tutto il possibile per salvare quello che abbiamo. Che è tanto. Poche città possono vantare questo tipo di strutture. Oggi, però, sono allo sbando o quasi. Non è giusto che per emergere e rimanere a certi livelli dobbiamo essere sempre costretti a far emigrare i nostri campioni per realizzare il loro progetto di sport, come ho fatto io”.
barrera




Siracusa. Il campione del mondo di fioretto, Barrera, e il topo al campo scuola. "Salviamo le strutture sportive"

Stefano Barrera è uno dei pochi atleti siracusani premiati dal Coni con il Collare d’oro al merito sportivo. Fa parte dell’elite nostrana insieme a Valentino Gallo, Sandro Campagna e Gibilisco. Tutti accomunati dal fatto che per proseguire nel loro sogno sportivo hanno dovuto lasciare Siracusa. Ma a differenza degli altri, il fiorettista Barrera (2 volte oro ai mondiali, 3 volte campione europeo e protagonista di un titolo italiano vinto al teatro greco di Siracusa nel 2010) dopo sedici anni a Frascati, a due passi dal centro federale, ha deciso di tornare per allenarsi nella sua città. Così, da qualche settimana è uno degli abituali frequentatori del camposcuola Di Natale.
Questa mattina la strana avventura. “Avevo appena finito la prima parte di lavoro e mi sono avvicinato ai gradoni della tribuna per fare dello stretching”, ci racconta. Inizia gli esercizi per distendere la muscolatura quando la sua attenzione viene attratta da una strana macchia grigia. “Mi avvicino e scopro che era un bel topo morto”. Non è finita qui. “C’erano anche due bambini che ci stavano giocando con dei legnetti. Ho spiegato loro che il topo è un potenziale veicolo di infezioni e malattie e quindi li ho pregati di andare dai loro genitori non senza avergli fatto lavare le mani nella vicina fontanella”.
Stefano Barrera, abituato agli impianti di mezzo mondo, una cosa così non l’aveva ancora vista. “Mi ha un pò scioccato. E vi spiego anche il motivo. Sono tornato a Siracusa dopo tanto tempo e ricordavo gli impianti in altre condizioni. Sono molto dispiaciuto per le condizioni della Cittadella e del campo scuola. Ora, un topo ci può stare, la struttura è all’aperto. Ma dopo qualche ora andrebbe tolto da chi si occupa della pulizia o della guardiania della struttura. Insomma, qualcuno dovrebbe controllare, almeno nei pressi della pista. Qui al mattino vedo di tutto. Ragazzi che fanno i bulli o disturbano chi si allena. Altri che si divertono a sporcare o smontare attrezzature o strutture. Ci vuole un freno”, dice accorato Stefano Barrera. Che lancia da SiracusaOggi.it un appello per salvare i principali impianti sportivi di Siracusa. “Non voglio fare politica. Ma a chi ama Siracusa e lo sport chiedo di fare tutto il possibile per salvare quello che abbiamo. Che è tanto. Poche città possono vantare questo tipo di strutture. Oggi, però, sono allo sbando o quasi. Non è giusto che per emergere e rimanere a certi livelli dobbiamo essere sempre costretti a far emigrare i nostri campioni per realizzare il loro progetto di sport, come ho fatto io”.

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Siracusa. 'Strani' incontri al Di Natale. Il maestro Mica chiama Barrera: "Stefano, scambiamo due parole"

Non si fa attendere la risposta alle parole di Stefano Barrera e il suo “curioso” incontro al camposcuola Di Natale (leggi qui). E arriva dalla voce di un altro personaggio noto agli sportivi siracusano, il maestro Luciano Mica. Dal calcio all’atletica ha cresciuto generazioni di atleti e campioni. E con dedizione sta dedicandosi in questi mesi al camposcuola, spesso sobbarcandosi oneri e compiti. “Al grande Stefano Barrera vorrei ricordare che in mattinata c’ero anche io impegnato a dare l’acqua al prato, a buttare il topo in questione nella spazzatura, a tagliare l’erba, a sistemare la gabbia del martello con la squadra del Comune, a preventivare lavori di sicurezza per un impianto pulito e in ordine o no? Non eri solo Stefano, dammi l’onore di scambiare qualche battuta con un campione come te”, la parte finale del messaggio che il maestro Mica spedisce direttamente al fiorettista siracusano.