Siracusa. Stock di auto acquistate da una onlus di assistenza: erano rubate e manomesse

Una onlus che opera nel settore dell’assistenza coinvolta in un giro di ricettazione. C’è anche una persona denunciata. Tutto la vicenda è partita dalla segnalazione di un antifurto satellitare che ha segnalato la presenza a Siracusa, zona Pizzuta, di una vettura rubata a Catania ad inizio aprile. Le pattuglie delle Volanti si sono messe alla caccia dell’auto, poi trovata in via Assoro con una targa, però, diversa da quella segnalata. Anche il numero di telaio, presente sulla scocca, si presentava alterato. I successivi controlli hanno permesso di verificare che l’auto era stata recentemente acquistata da una onlus siracusana con uno stock di tre altre vetture di uguale modello e concessa in uso ad altra associazione che opera nel settore assistenziale.  Le auto, delle Fiat Punto, tutte con analoghe manomissioni, sono state sequestrate in attesa di ulteriori accertamenti tecnici.




Siracusa. Corsa contro il tempo per l'acqua pubblica, martedì inizia la discussione all'Ars

Ieri aveva alzato la voce, oggi è stato “accontentato”. Da martedì comincia la discussione sul Disegno di Legge n.693, quello che prevede l’affidamento ai Comuni del servizio idrico integrato. L’argomento è stato fissato tra i punti all’ordine del giorno dell’Ars, per la soddisfazione di Enzo Vinciullo (Ncd) che a gran voce aveva lamentato il forte ritardo sul tema. “Contiamo di approvare il Disegno di Legge  entro aprile, per evitare così che la Curatela Fallimentare debba consegnare gli impianti del servizio idrico integrato ai privati. Confido nella collaborazione di tutti i colleghi della provincia di Siracusa e di tutti partiti presenti in Aula per procedere speditamente e garantire che in provincia di Siracusa il servizio rimanga pubblico”.




Elezioni Europee. Esclusa la lista di Green Italia. Il capolista Granata: "Faremo ricorso"

C’è anche la lista Green Italia-Verdi Europei tra le tre non ammesse alle Europee di maggio nella circoscrizione Sicilia-Sardegna. Le altre sono il Partito Comunista e il Movimento Bunga Bunga-Usei. Capolista di Green Italia è il siracusano Fabio Granata. Che mostra di non aver per nulla digerito la decisione e annuncia ricorso.  L’esclusione è stata motivata dalla mancanza di almeno 30 mila firme di elettori. “Noi abbiamo costruito un progetto importante, in stretto collegamento con i Verdi Europei”, spiega Granata. “Abbiamo interpretato la legge come il Presidente della Repubblica, ovvero noi dovremmo essere esentati dalla raccolta delle firme perchè forza rappresentata in parlamento. Chiaramente, trattandosi di elezioni europee, il parlamento di riferimento deve essere quello europeo dove i Verdi siamo la terza forza. Invece, il ministero dell’Interno ha interpretato la norma in maniera diversa, sostenendo che il parlamento di riferimento è quello italiano. Noi avevamo presentato le liste in modo sereno”.  Poi Fabio Granata si fa estremamente serio. “Faremo ricorso. Non vorrei che qualcuno volesse subito mettere a tacere la nostra voce fortemente critica verso i guai ambientali”.




Elezioni Europee. Esclusa la lista di Green Italia. Il capolista Granata: "Faremo ricorso"

C’è anche la lista Green Italia-Verdi Europei tra le tre non ammesse alle Europee di maggio nella circoscrizione Sicilia-Sardegna. Le altre sono il Partito Comunista e il Movimento Bunga Bunga-Usei. Capolista di Green Italia è il siracusano Fabio Granata. Che mostra di non aver per nulla digerito la decisione e annuncia ricorso.  L’esclusione è stata motivata dalla mancanza di almeno 30 mila firme di elettori. “Noi abbiamo costruito un progetto importante, in stretto collegamento con i Verdi Europei”, spiega Granata. “Abbiamo interpretato la legge come il Presidente della Repubblica, ovvero noi dovremmo essere esentati dalla raccolta delle firme perchè forza rappresentata in parlamento. Chiaramente, trattandosi di elezioni europee, il parlamento di riferimento deve essere quello europeo dove i Verdi siamo la terza forza. Invece, il ministero dell’Interno ha interpretato la norma in maniera diversa, sostenendo che il parlamento di riferimento è quello italiano. Noi avevamo presentato le liste in modo sereno”.  Poi Fabio Granata si fa estremamente serio. “Faremo ricorso. Non vorrei che qualcuno volesse subito mettere a tacere la nostra voce fortemente critica verso i guai ambientali”.




Siracusa. Il successo di "Verso Argo", benaugurante viatico per il debutto del Centenario

Teatro greco pieno in ogni di posto per “Verso Argo”, ideale prequel di Agamennone (debutto il 9 maggio) che ha aperto la stagione del Centenario Inda. Sulla scena, oltre ai 23 allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico, Lucia Sardo nel ruolo di Ecuba, regina troiana che nella riscrittura di Eva Cantarella rivive il dramma della perdita totale della propria esistenza, come madre, regina e moglie. E poi Mita Medici nel ruolo di Elena, donna bella e grande seduttrice che affronta Menelao (Massimo Cimaglia). Su questi due personaggi l’autrice, la grecista Eva Cantarella, ha ritagliato due ruoli moderni e, al tempo stesso, classici. Belle e appassionanti anche le altre due interpreti, Cassandra (Evelyn Famà) e Andromaca (Deborah Lentini). La prima, struggente in una follia che la porterà alla schiavitù di Agamennone e la seconda straziante nell’accettare la morte del figlio Astianatte. Sulla scena anche Luchino Giordana nel ruolo di Taltibio, Simonetta Cartia e Francesca Pulvirenti (prima e seconda corifea), il giovane Gianmarco Silotti in quello di Astianatte.
“Ho scelto delle attrici – commenta il regista Giliberti – paradigma del personaggio che interpretano, volevo che coincidessero le loro visioni con quelle dei personaggi. Due figure, Ecuba e Elena, opposte. Elena, Mita Medici, è un potentissimo vento la cui stessa esistenza causa effetti reali , Ecuba, Lucia Sardo, è come una “madre terra”. Il loro scontro è fortissimo ma mai gridato sulla scena. In modo diverso, Cassandra e Andromaca, invece, rappresentano la percezione del dolore e il diritto alla sofferenza”.




Siracusa. Il successo di "Verso Argo", benaugurante viatico per il debutto del Centenario

Teatro greco pieno in ogni di posto per “Verso Argo”, ideale prequel di Agamennone (debutto il 9 maggio) che ha aperto la stagione del Centenario Inda. Sulla scena, oltre ai 23 allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico, Lucia Sardo nel ruolo di Ecuba, regina troiana che nella riscrittura di Eva Cantarella rivive il dramma della perdita totale della propria esistenza, come madre, regina e moglie. E poi Mita Medici nel ruolo di Elena, donna bella e grande seduttrice che affronta Menelao (Massimo Cimaglia). Su questi due personaggi l’autrice, la grecista Eva Cantarella, ha ritagliato due ruoli moderni e, al tempo stesso, classici. Belle e appassionanti anche le altre due interpreti, Cassandra (Evelyn Famà) e Andromaca (Deborah Lentini). La prima, struggente in una follia che la porterà alla schiavitù di Agamennone e la seconda straziante nell’accettare la morte del figlio Astianatte. Sulla scena anche Luchino Giordana nel ruolo di Taltibio, Simonetta Cartia e Francesca Pulvirenti (prima e seconda corifea), il giovane Gianmarco Silotti in quello di Astianatte.
“Ho scelto delle attrici – commenta il regista Giliberti – paradigma del personaggio che interpretano, volevo che coincidessero le loro visioni con quelle dei personaggi. Due figure, Ecuba e Elena, opposte. Elena, Mita Medici, è un potentissimo vento la cui stessa esistenza causa effetti reali , Ecuba, Lucia Sardo, è come una “madre terra”. Il loro scontro è fortissimo ma mai gridato sulla scena. In modo diverso, Cassandra e Andromaca, invece, rappresentano la percezione del dolore e il diritto alla sofferenza”.




Siracusa. Tenta un furto, denunciato per danneggiamento

Una telefonata al centralino della Questura di Siracusa ha permesso di sventare un furto in via Grottasanta. Due giovani, dopo aver infranto il vetro di una porta finestra, si erano introdotti in un appartamento. Solo uno dei due è stato bloccato e identificato dai poliziotti. E’ un 21enne già conosciuto alle forze dell’ordine. E’ stato denunciato per danneggiamento e porto ingiustificato di arnesi allo scasso.




Siracusa. Rubava ringhiere in ferro, arrestato

Arresto in flagranza di reato per Gianfranco Visicale, pregiudicato siracusano di 48 anni. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa lo hanno sorpreso mentre era intento a trafugare del materiale ferroso nei pressi di via Lentini. I militari hanno notato l’uomo che scardinava con degli arnesi da scasso alcune ringhiere in ferro poste a recinzione dei vicini appezzamenti di terreno. E’ stato bloccato e posto ai domiciliari.




Siracusa. Pronto il logo dell'Onda Pride, Fonte Aretusa come simbolo della città

Pronto il logo ufficiale dell’Onda Pride, l’evento che sostituirà quest’anno il Gay Pride e che si terrà a Siracusa dal 2 al 5 luglio prossimi. Il tema scelto è “Diritti e lavoro”, con diverse attività programmate: convegni sociali e politici, spettacoli teatrali, cineforum. Per la giornata conclusiva, Arcigay Siracusa preannuncia “ospiti a sorpresa”. Nel logo viene rappresentata anche Fonte Aretusa, come simbolo della città. “Sono tanti gli importanti monumenti che ci rappresentano- spiega Rosalia Pisano della dirigenza Arcigay – Diana Zuccaro ed Eleonora Rizza hanno scelto Fonte Aretusa perché si trova nel centro storico e rappresenta l’incontro tra realtà e leggenda, raccontata nel mito di Aretusa e Alfeo. Si tratta, inoltre, di uno dei due luoghi europei in cui cresce il papiro”.




Siracusa. Le scuole visitano la Riserva Ciane-Saline

Gli studenti di due istituti comprensivi di Floridia e Solarino hanno visitato la Riserva Naturale Orientata Fiume Ciane e Saline di Siracusa. La giornata all’interno della Riserva rientra in un progetto didattico che da diversi anni vede coinvolte le scuole della provincia di Siracusa e la Riserva stessa.
Gli studenti sono arrivati in pullman gratuitamente grazie all’impegno dell’Associazione Commercianti Imprenditori Antiracket Floridia e Solarino che ha noleggiato il mezzo.
Il gruppo accompagnato dai professori, dal responsabile dell’Ente Fauna Siciliana,  Giuliano Concetto, dal presidente dell’antiracket Floridia, Salvatore Carrubba, ha percorso l’intero sentiero del papiro che dalla fonte Ciane porta a contrada Mezzabotte.  Da qui si sono poi spostati alle ex Saline di Siracusa per ammirare l’avifauna presente nelle vasche della riserva.