Siracusa. Centenario Inda, Garozzo alla cerimonia di apertura: "La cultura vince"

“Solo un’alta qualità dell’offerta culturale può dare prestigio a Siracusa”. Con queste parole il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo è intervenuto, questa mattina, alla cerimonia inaugurare del Centenario delle Rappresentazioni classiche. “Gli appuntamenti di oggi- ha detto il primo cittadino- dalla mostra sulle origini degli spettacoli classici allo spettacolo “Verso Argo” in programma questa sera, in un contesto ineguagliabile come è il nostro Teatro Greco, ci introdurranno ai temi di questo fondamentale anniversario”. Per Garozzo si potrà così rinnovare “il legame tra la Fondazione Inda e la città, che resta la versa protagonista e il centro ispiratore delle manifestazioni, un ruolo che, grazie a questa prestigiosa istituzione, la città svolge con orgoglio da molti anni e con determinazione sempre maggiore”. Il sindaco condivide la decisione di mettere in scena l’Orestea, “ma è in Agamennone che troviamo il filo rosso che tiene unita la lunga storia delle Rappresentazioni. Ci riporta all’origine dell’Inda e alla prima messa in scena del 16 aprile 1914, quando la scelta di rilanciare una tradizione culturale grande lasciava intravedere una voglia di riscatto e un desiderio di impossessarsi e far conoscere luoghi che contribuirono a fare di Siracusa una delle capitali del Mediterraneo:qualcosa di simile al processo di sviluppo innescato negli ultimi anni e che intendiamo potenziare attraverso la valorizzazione del territorio e delle sue prerogative”.
 




Siracusa. Centenario Inda, Garozzo alla cerimonia di apertura: "La cultura vince"

“Solo un’alta qualità dell’offerta culturale può dare prestigio a Siracusa”. Con queste parole il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo è intervenuto, questa mattina, alla cerimonia inaugurare del Centenario delle Rappresentazioni classiche. “Gli appuntamenti di oggi- ha detto il primo cittadino- dalla mostra sulle origini degli spettacoli classici allo spettacolo “Verso Argo” in programma questa sera, in un contesto ineguagliabile come è il nostro Teatro Greco, ci introdurranno ai temi di questo fondamentale anniversario”. Per Garozzo si potrà così rinnovare “il legame tra la Fondazione Inda e la città, che resta la versa protagonista e il centro ispiratore delle manifestazioni, un ruolo che, grazie a questa prestigiosa istituzione, la città svolge con orgoglio da molti anni e con determinazione sempre maggiore”. Il sindaco condivide la decisione di mettere in scena l’Orestea, “ma è in Agamennone che troviamo il filo rosso che tiene unita la lunga storia delle Rappresentazioni. Ci riporta all’origine dell’Inda e alla prima messa in scena del 16 aprile 1914, quando la scelta di rilanciare una tradizione culturale grande lasciava intravedere una voglia di riscatto e un desiderio di impossessarsi e far conoscere luoghi che contribuirono a fare di Siracusa una delle capitali del Mediterraneo:qualcosa di simile al processo di sviluppo innescato negli ultimi anni e che intendiamo potenziare attraverso la valorizzazione del territorio e delle sue prerogative”.

 




Sgarlata: "E' realtà il Parco Archeologico di Siracusa"

Il decreto di perimetrazione del nuovo Parco Archeologico di Siracusa, richiesto a gran voce, adesso c’è. E’ stato firmato lo scorso 3 aprile e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 maggio. Il decreto sarà presentato venerdì alle 10  dall’assessore regionale Mariarita Sgarlata in occasione del passaggio dalla rubrica dei Beni Culturali a quella del Territorio e Ambiente. Nella chiesa di San Niccolò, a Siracusa, insieme alla Sgarlata ci saranno anche  il sindaco, Garozzo, e la soprintendente ai Beni Culturali, Basile.




Sgarlata: "E' realtà il Parco Archeologico di Siracusa"

Il decreto di perimetrazione del nuovo Parco Archeologico di Siracusa, richiesto a gran voce, adesso c’è. E’ stato firmato lo scorso 3 aprile e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 maggio. Il decreto sarà presentato venerdì alle 10  dall’assessore regionale Mariarita Sgarlata in occasione del passaggio dalla rubrica dei Beni Culturali a quella del Territorio e Ambiente. Nella chiesa di San Niccolò, a Siracusa, insieme alla Sgarlata ci saranno anche  il sindaco, Garozzo, e la soprintendente ai Beni Culturali, Basile.




Siracusa. Migrante morto, le accuse dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni

“Gli operatori sanitari non hanno considerato seria la situazione del giovane migrante morto lunedì a Siracusa”. Sanno di accusa appena velata le parole dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni di Roma. Simona Moscarelli, coordinatrice del progetto Praesidium per l’Oim  esprime cordoglio per la morte di Ebrima Jaiteh, questo il nome del giovane gambiano sbarcato venerdi scorso ad Augusta a bordo di un mercantile impegnato nell’operazione Mare Nostrum. Lunedì il decesso presso il Centro di Accoglienza di Siracusa Umberto I.
”Si tratta di un episodio molto serio – attacca la Moscarelli – sin dal momento dello sbarco il ragazzo era apparso in precarie condizioni di salute. Era in stato confusionale, aveva piaghe sul corpo e nel corso degli ultimi giorni della traversata aveva quasi totalmente perso la vista. Come Oim abbiamo subito segnalato il caso alle autorità presenti al porto megare. Il ragazzo è stato visitato da operatori sanitari giunti sul posto con un’ambulanza, che però non hanno considerato seria la sua situazione”.
Lo staff dell’Organizzazione per le Migrazioni  ha, poco dopo, nuovamente segnalato con insistenza alle autorità le condizioni del migrante. “Riusciva a malapena a camminare. Eravamo convinti che dopo la seconda segnalazione il ragazzo sarebbe stato ricoverato”. Da quanto emerso in seguito, il migrante non solo non è stato mai ricoverato ma è stato trasferito presso il Centro di Accoglienza Umberto I insieme alle altre persone soccorse negli ultimi giorni. La mattina di lunedì Ebrima è stato colto da un malore ed è morto, nonostante i disperati tentativi di rianimazione.




Siracusa. Ex Sotis Cavi, l'on. Zappulla: "premo per soluzione nella prossima settimana"

Un impegno preciso per i 17 ex dipendenti della Sotis Cavi che attendono da 18 mesi l’erogazione della cassa integrazione. Lo assume pubblicamente il deputato nazionale Pippo Zappulla (Pd). “Ho già presentato una specifica interrogazione parlamentare a fine gennaio al Ministro del Lavoro, con risposta scritta in XI commissione, la cui discussione è stata finalmente fissata per la prossima settimana. Ho
chiesto che questo appuntamento rappresenti un momento risolutivo ed è ciò che mi auguro avvenga”, dice Zappulla. Che si schiera apertamente dalla parte dei 17 lavoratorio. “Hanno ragione da vendere nel protestare  davanti la sede della Prefettura, per un vergognoso ritardo che si sta  accumulando nella erogazione della cassa integrazione. Un ritardo che non può avere alcuna ragionevole motivazione se non l’ ignavia della burocrazia. Un groviglio di interpretazioni tra Inps, Ministero del Lavoro e Azienda sta tenendo scandalosamente bloccata l’erogazione della CIG scaricando sulla vita e famiglie il prezzo sempre più inaccettabile”.




Siracusa. Ex Sotis Cavi, l'on. Zappulla: "premo per soluzione nella prossima settimana"

Un impegno preciso per i 17 ex dipendenti della Sotis Cavi che attendono da 18 mesi l’erogazione della cassa integrazione. Lo assume pubblicamente il deputato nazionale Pippo Zappulla (Pd). “Ho già presentato una specifica interrogazione parlamentare a fine gennaio al Ministro del Lavoro, con risposta scritta in XI commissione, la cui discussione è stata finalmente fissata per la prossima settimana. Ho
chiesto che questo appuntamento rappresenti un momento risolutivo ed è ciò che mi auguro avvenga”, dice Zappulla. Che si schiera apertamente dalla parte dei 17 lavoratorio. “Hanno ragione da vendere nel protestare  davanti la sede della Prefettura, per un vergognoso ritardo che si sta  accumulando nella erogazione della cassa integrazione. Un ritardo che non può avere alcuna ragionevole motivazione se non l’ ignavia della burocrazia. Un groviglio di interpretazioni tra Inps, Ministero del Lavoro e Azienda sta tenendo scandalosamente bloccata l’erogazione della CIG scaricando sulla vita e famiglie il prezzo sempre più inaccettabile”.




Siracusa. Acqua a tempo ai privati mentre a Palermo… "si perde tempo"

Non tardano le reazioni del mondo politico locale alla notizia, anticipata ieri da SiracusaOggi.it, del ritorno dei privati nella gestione dell’acqua nel siracusano. Un ritorno a tempo, per dodici mesi, con alle spalle il colosso spagnolo Aqualia. Sull’Assemblea Regionale Siciliana piovono gli strali di Enzo Vinciullo dopo che per l’ennesima volta non è stata calendarizzata dalla conferenza dei capigruppo  la discussione del disegno di legge per la difesa dell’acqua pubblica a Siracusa. “Continuerò a chiedere l’inserimento del Disegno di Legge da me preparato il 18 marzo e prenderò in esame l’ipotesi di occupare l’Aula per costringere il Presidente dell’Ars a porre all’ordine del giorno e in discussione il mio Disegno di Legge”. Quanto al ritorno dei privati, Vinciullo evita un commento diretto ma precisa che  “la responsabilità non è della Curatela Fallimentare che deve, giustamente, trovare una soluzione veloce a un problema drammatico. La responsabilità è di chi, non so se volutamente, ritarda l’approvazione del Disegno di Legge”. Ad appoggiarne la linea, anche Marica Cirone Di Marco.




Siracusa. Acqua a tempo ai privati mentre a Palermo… "si perde tempo"

Non tardano le reazioni del mondo politico locale alla notizia, anticipata ieri da SiracusaOggi.it, del ritorno dei privati nella gestione dell’acqua nel siracusano. Un ritorno a tempo, per dodici mesi, con alle spalle il colosso spagnolo Aqualia. Sull’Assemblea Regionale Siciliana piovono gli strali di Enzo Vinciullo dopo che per l’ennesima volta non è stata calendarizzata dalla conferenza dei capigruppo  la discussione del disegno di legge per la difesa dell’acqua pubblica a Siracusa. “Continuerò a chiedere l’inserimento del Disegno di Legge da me preparato il 18 marzo e prenderò in esame l’ipotesi di occupare l’Aula per costringere il Presidente dell’Ars a porre all’ordine del giorno e in discussione il mio Disegno di Legge”. Quanto al ritorno dei privati, Vinciullo evita un commento diretto ma precisa che  “la responsabilità non è della Curatela Fallimentare che deve, giustamente, trovare una soluzione veloce a un problema drammatico. La responsabilità è di chi, non so se volutamente, ritarda l’approvazione del Disegno di Legge”. Ad appoggiarne la linea, anche Marica Cirone Di Marco.




Siracusa. Giardinetti di piazza Adda: discarica galleggiante nella fontana

Il colore dell’acqua è poco invitante. Ancor meno quello che vi galleggia o che, in ossequio al principio di Archimede, è andato a fondo. La vasca in foto è quella dell’ampia fontana al centro dei giardinetti di piazza Adda. Tutto attorno giocano placidi i bambini, in una delle poche aree a verde attrezzate cittadine. Eppure un simile spettacolo dovrebbe richiedere un intervento per sanificare la vasca che così come si presenta è anche ricettacolo di larve di zanzare pronte ad infestare l’area. A maggior ragione torna utile la bonifica se si pensa come i giardinetti siano frequentati soprattutto da bambini. Su chi abbia contribuito alla nascita di quella discarica galleggiante potrebbe fornire lumi chi è preposto al controllo dell’area, recintata e chiusa nottetempo. Intanto, una mamma ci segnala lo spettacolo poco decoroso.