Siracusa. Fonte degli Schiavi invasa dalla melma. "Problema individuato, soluzione a breve"

Uno strato di melma verdastra ha completamente ricoperto le acque della Fontana degli Schiavi. Il monumento, poco noto ai siracusani, si trova alla Marina ed era anticamente utilizzata per gli approvvigionamenti delle navi in arrivo al porto di Siracusa. Il problema è stato subito segnalato ai tecnici comunali da diversi cittadini. E l’assessore Paolo Giansiracusa assicura un intervento immediato. “Questa mattina, grazie all’Assessore Francesco Italia e all’architetto Aldo Celani, abbiamo inquadrato il problema. E’ allo studio una soluzione tecnica che riporti il normale flusso di acque dolci all’interno della Fonte degli Schiavi”.




Siracusa. Fonte degli Schiavi invasa dalla melma. "Problema individuato, soluzione a breve"

Uno strato di melma verdastra ha completamente ricoperto le acque della Fontana degli Schiavi. Il monumento, poco noto ai siracusani, si trova alla Marina ed era anticamente utilizzata per gli approvvigionamenti delle navi in arrivo al porto di Siracusa. Il problema è stato subito segnalato ai tecnici comunali da diversi cittadini. E l’assessore Paolo Giansiracusa assicura un intervento immediato. “Questa mattina, grazie all’Assessore Francesco Italia e all’architetto Aldo Celani, abbiamo inquadrato il problema. E’ allo studio una soluzione tecnica che riporti il normale flusso di acque dolci all’interno della Fonte degli Schiavi”.




Siracusa. A "I Papiri" mercoledì arriva il rapper Moreno

Per i tanti fan è già scattato il conto alla rovescia. Tra due giorni potranno incontrare Moreno, il rapper “lanciato” dalla trasmissione Amici. Mercoledì 16 aprile Moreno sarà a Siracusa, alle 17,  al centro commerciale I Papiri, pronto a firmare le copie del suo nuovo cd “Incredibile”. Appena uscito su etichetta Universal Music contiene 14 brani inediti con un grande team di produttori: Fabri Fibra, Medeline, Don Joe (Club Dogo), Takagi (già al lavoro con J-Ax e Gemelli Diversi, nonché vincitore del Festival di Sanremo con Rocco Hunt), 2nd Roof, Marco Zangirolami. “Incredibile” contiene diversi featuring come quelli con Fiorella Mannoia, J-Ax, Alex Britti, Guè Pequeno, Antonio Maggio e Annalisa.
Foto e autografi con Moreno il 16 aprile a Siracusa, al centro commerciale I Papiri.




Siracusa. A "I Papiri" mercoledì arriva il rapper Moreno

Per i tanti fan è già scattato il conto alla rovescia. Tra due giorni potranno incontrare Moreno, il rapper “lanciato” dalla trasmissione Amici. Mercoledì 16 aprile Moreno sarà a Siracusa, alle 17,  al centro commerciale I Papiri, pronto a firmare le copie del suo nuovo cd “Incredibile”. Appena uscito su etichetta Universal Music contiene 14 brani inediti con un grande team di produttori: Fabri Fibra, Medeline, Don Joe (Club Dogo), Takagi (già al lavoro con J-Ax e Gemelli Diversi, nonché vincitore del Festival di Sanremo con Rocco Hunt), 2nd Roof, Marco Zangirolami. “Incredibile” contiene diversi featuring come quelli con Fiorella Mannoia, J-Ax, Alex Britti, Guè Pequeno, Antonio Maggio e Annalisa.
Foto e autografi con Moreno il 16 aprile a Siracusa, al centro commerciale I Papiri.




Siracusa. Pippo Gianni e Giancarlo Garozzo si pungono a distanza

“Non li ho sentiti di recente. L’ultima volta che ne avevamo parlato, erano d’accordo con la linea del partito. Se ora hanno cambiato idea, ne prendo atto”. Pippo Gianni pare non curarsi della scelta dei consiglieri comunali in quota Centro Democratico, Sullo e Aloschi, di non allinearsi alla decisione di uscire dalla maggioranza e dal governo cittadino. Anche l’assessore Silvana Gambuzza, vicina alle posizione di CD, non sembra abbia in animo la volontà di presentare dimissioni. “Ognuno può fare quel che vuole, questa è la democrazia”, chiude la vicenda Gianni. Che però passa subito all’attacco della giunta e del sindaco. “Noi non condividiamo il fatto che Garozzo lavori da solo, imponendo soluzioni in un momento in cui, invece, servono larghe convergenze. Il primo cittadino è stato scorretto: si è insediato anche con i nostri voti e ora disconosce gli alleati”.
Un’accusa a cui Giancarlo Garozzo replica pacato. “Stiamo conducendo una battaglia per il rinnovamento, anche nelle logiche politiche. Con Pippo Gianni, che ha amministrato con i suoi uomini per quindici anni la città, forse non può avvenire. Però se anche i  consiglieri di CD prendono le distanze, qualcosa vorrà dire”. Quanto alla sua presunta scorrettezza, il sindaco non si nasconde. “Non vorrei che il leader di Centro Democratico volesse apparire politicamente più pesante di quanto sia in realtà. A me non risulta di aver vinto le elezioni grazie a lui. Al ballottaggio non ho voluto alcun apparentamento, tutti i partiti erano liberi di votare. Se Centro Democratico lo ha fatto per me bene. Ma non c’erano intese alla base. Il rinnovamento non può avvenire a colpi di compromessi”, spiega Garozzo che rifiuta anche l’etichette di decisionista. “La concertazione è ampia e continua. Non capisco di quale scelte parli Gianni. Il fatto è che partiamo da punti di vista differenti. Io, ad esempio, guardo agli interessi della città senza interferenze esterne. E mi auguro che l’assessore Gambuzza non si dimetta perchè ha lavorato bene sin qui”.
Pippo Gianni, comunque, va dritto per la sua linea. “Anche senza consiglieri comunali, negli anni ho dato una mano per risolverei problemi di Siracusa. Certo non possiamo tollerare che nostri rappresentanti stiano lì solo per firmare cose su cui il partito non è d’accordo. Su certi temi la discussione deve essere pubblica: ospedale, rifiuti, inquinamento, ato idrico. Con o senza consiglieri e assessori, è uguale. Se Garozzo vuole andare avanti da solo, faccia. Ma se vuole una mano, lo dica: saremo felici anche dall’esterno di poter essere d’aiuto”.




Siracusa. Soppressione Geriatria, Zappia: "Asp contraria. Ecco la nostra idea di rete ospedaliera"

“Il mancato inserimento del reparto di Geriatria all’Umberto I può essere solo una dimenticanza, a cui l’assessorato regionale alla Salute porrà certamente rimedio”. Il commissario dell’Asp, Mario Zappia interviene così sulla prevista rimodulazione della rete ospedaliera predisposta dalla Regione e ancora allo stato di bozza. “Non trovo altre spiegazioni- prosegue Zappia – Si tratta di un reparto indispensabile”. La posizione del commissario dell’Asp sarebbe già stata espressa nel corso di un incontro al dipartimento regionale per la pianificazione strategica e in una nota ufficiale con cui l’azienda sanitaria provinciale ha espresso il proprio parere sulla bozza di rimodulazione della rete ospedaliera nel suo complesso. Piena condivisione sull’individuazione in unità operative complesse di Terapia intensiva, Radioterapia per l’Umberto I e Ortopedia per il presidio Avola-Noto.
Confermata l’esigenza di predisporre l’unità operativa complessa per la divisione di Medicina riabilitativa del “Rizza” di Siracusa, che nella bozza non viene individuata come tale, e di individuare come Unità operative semplici le Terapie intensive di Lentini, al pari di quella di Avola, entrambe con 6 posti letto ciascuno, e la Urologia di Lentini con 8 posti letto. “Le prime, infatti, – si legge nella nota – possono essere aggregate alle rispettive Unità operative complesse di Anestesia, mentre l’Unità operativa semplice di Urologia di Lentini può essere aggregata all’Unità operativa complessa di Chirurgia di Lentini considerato, peraltro, che esiste già una Unità operativa complessa di Urologia nel capoluogo”.
Per Geriatria, la proposta dell’Asp è quella mi mantenere l’unità operativa semplice con 12 posti letto, ricavando 8 posti dalla Medicina e 4 da Neurologia/Stroke. Riguardo, infine alle Unità operative di Riabilitazione e Lungodegenza di Noto, la Direzione aziendale propone di mantenere lo stesso numero di posti letto già individuati nella precedente bozza al fine di realizzarvi il polo per la post acuzie, così come anche per il presidio ospedaliero di Lentini propone di mantenere lo stesso numero di posti letto presenti nella precedente bozza per garantire un importante riferimento per i post-acuti anche nel Distretto ospedaliero nord.

 




Siracusa. Soppressione Geriatria, Zappia: "Asp contraria. Ecco la nostra idea di rete ospedaliera"

“Il mancato inserimento del reparto di Geriatria all’Umberto I può essere solo una dimenticanza, a cui l’assessorato regionale alla Salute porrà certamente rimedio”. Il commissario dell’Asp, Mario Zappia interviene così sulla prevista rimodulazione della rete ospedaliera predisposta dalla Regione e ancora allo stato di bozza. “Non trovo altre spiegazioni- prosegue Zappia – Si tratta di un reparto indispensabile”. La posizione del commissario dell’Asp sarebbe già stata espressa nel corso di un incontro al dipartimento regionale per la pianificazione strategica e in una nota ufficiale con cui l’azienda sanitaria provinciale ha espresso il proprio parere sulla bozza di rimodulazione della rete ospedaliera nel suo complesso. Piena condivisione sull’individuazione in unità operative complesse di Terapia intensiva, Radioterapia per l’Umberto I e Ortopedia per il presidio Avola-Noto.
Confermata l’esigenza di predisporre l’unità operativa complessa per la divisione di Medicina riabilitativa del “Rizza” di Siracusa, che nella bozza non viene individuata come tale, e di individuare come Unità operative semplici le Terapie intensive di Lentini, al pari di quella di Avola, entrambe con 6 posti letto ciascuno, e la Urologia di Lentini con 8 posti letto. “Le prime, infatti, – si legge nella nota – possono essere aggregate alle rispettive Unità operative complesse di Anestesia, mentre l’Unità operativa semplice di Urologia di Lentini può essere aggregata all’Unità operativa complessa di Chirurgia di Lentini considerato, peraltro, che esiste già una Unità operativa complessa di Urologia nel capoluogo”.
Per Geriatria, la proposta dell’Asp è quella mi mantenere l’unità operativa semplice con 12 posti letto, ricavando 8 posti dalla Medicina e 4 da Neurologia/Stroke. Riguardo, infine alle Unità operative di Riabilitazione e Lungodegenza di Noto, la Direzione aziendale propone di mantenere lo stesso numero di posti letto già individuati nella precedente bozza al fine di realizzarvi il polo per la post acuzie, così come anche per il presidio ospedaliero di Lentini propone di mantenere lo stesso numero di posti letto presenti nella precedente bozza per garantire un importante riferimento per i post-acuti anche nel Distretto ospedaliero nord.
 




Siracusa. Transenna pericolosa in via Carlo Forlanini

Un lettore segnala una “pericolosa” transenna in città. E’ stata posizionata in via Carlo Forlanini, all’altezza del civico 3, per la presenza sulla carreggiata di un tombino affossato. Secondo il nostro lettore, la transenna “é doppiamente pericolosa perché non é illuminata e difficilmente visibile di sera. Inoltre restringe la carreggiata con notevoli problemi di traffico”, essendo stata piazzata sulla carreggiata.




Cassibile. Intitolata una via ad Angelo Sigona. "Sacrificio ancora attuale"

Intitolata ad Angelo Sigona una via di Cassibile. Cerimonia “infastidita” dalla pioggia, questa mattina, nello slargo che confina con via Zaccarello. E’ stato il sindaco Garozzo, accompagnato dal presidente della circoscrizione, Paolo Romano, a scoprire la targa toponomastica con il nome del bracciante agricolo morto nei moti di Avola del dicembre 1968.
Erano presenti anche i familiari di Angelo Sigona.
“La lapide che oggi scopriamo serve a far uscire dall’oblio il nome di un giovane di appena 25 anni che ha pagato con la vita la sua sete di giustizia sociale, ma allo stesso tempo ci deve tenere legati, in tempi di pesante crisi come quelli che stiamo vivendo, al valore della dignità della persone, che non può mai essere calpestata, neppure quando il confronto di fa più duro”, ha detto il sindaco Garozzo. “I braccianti siracusani del ’68 – prosegue – chiedevano paghe più dignitose e nuove regole sul lavoro e sugli ingaggi. Trasferiamo queste richieste ad oggi, pensiamo ai lavoratori e ai pensionati che chiedono redditi più alti dopo anni di sacrifici, ai giovani e ai disoccupati che chiedono di entrare nel mondo del lavoro con prospettive più certe rispetto al precariato senza futuro. Pensiamo a Sigona e Scibilia e chiediamoci se il loro sacrificio, certamente ingiusto, non sia ancora attuale”.




Cassibile. Intitolata una via ad Angelo Sigona. "Sacrificio ancora attuale"

Intitolata ad Angelo Sigona una via di Cassibile. Cerimonia “infastidita” dalla pioggia, questa mattina, nello slargo che confina con via Zaccarello. E’ stato il sindaco Garozzo, accompagnato dal presidente della circoscrizione, Paolo Romano, a scoprire la targa toponomastica con il nome del bracciante agricolo morto nei moti di Avola del dicembre 1968.
Erano presenti anche i familiari di Angelo Sigona.
“La lapide che oggi scopriamo serve a far uscire dall’oblio il nome di un giovane di appena 25 anni che ha pagato con la vita la sua sete di giustizia sociale, ma allo stesso tempo ci deve tenere legati, in tempi di pesante crisi come quelli che stiamo vivendo, al valore della dignità della persone, che non può mai essere calpestata, neppure quando il confronto di fa più duro”, ha detto il sindaco Garozzo. “I braccianti siracusani del ’68 – prosegue – chiedevano paghe più dignitose e nuove regole sul lavoro e sugli ingaggi. Trasferiamo queste richieste ad oggi, pensiamo ai lavoratori e ai pensionati che chiedono redditi più alti dopo anni di sacrifici, ai giovani e ai disoccupati che chiedono di entrare nel mondo del lavoro con prospettive più certe rispetto al precariato senza futuro. Pensiamo a Sigona e Scibilia e chiediamoci se il loro sacrificio, certamente ingiusto, non sia ancora attuale”.