Siracusa. Nuovo ospedale, il ministro Lorenzin pronta a firmare il decreto. "Cento milioni in arrivo"

Nuovo ospedale, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin pronta a firmare il decreto per sbloccare i 375 milioni di finanziamenti per la Sicilia. Una pare cospicua dovrebbe essere destinata alla nuova struttura sanitaria da costruire a Siracusa. Il ministro ha assicurato tempi brevi in un incontro romano con il deputato regionale di Ncd (stesso partito della Lorenzin, ndr) Enzo Vinciullo.  Tecnicamente, si tratta dei fondi ex articolo 20 per edilizia sanitaria. Dovrebbero essere poco più di cento i milioni di euro destinati a Siracusa. “Una volta firmato il decreto, il ministro Lorenzin verrà a Siracusa per l’annuncio ufficiale della costruzione del nuovo ospedale”, annuncia Vinciullo.
(foto: il ministro Beatrice Lorenzin)




Siracusa. Nuovo ospedale, il ministro Lorenzin pronta a firmare il decreto. "Cento milioni in arrivo"

Nuovo ospedale, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin pronta a firmare il decreto per sbloccare i 375 milioni di finanziamenti per la Sicilia. Una pare cospicua dovrebbe essere destinata alla nuova struttura sanitaria da costruire a Siracusa. Il ministro ha assicurato tempi brevi in un incontro romano con il deputato regionale di Ncd (stesso partito della Lorenzin, ndr) Enzo Vinciullo.  Tecnicamente, si tratta dei fondi ex articolo 20 per edilizia sanitaria. Dovrebbero essere poco più di cento i milioni di euro destinati a Siracusa. “Una volta firmato il decreto, il ministro Lorenzin verrà a Siracusa per l’annuncio ufficiale della costruzione del nuovo ospedale”, annuncia Vinciullo.

(foto: il ministro Beatrice Lorenzin)




Siracusa. Protezione Civile, Castagnino attacca l'assessore Cavarra. Replica: "Fatto tanto, no mani in mano"

Protezione Civile, rubrica “dimenticata” a Siracusa. Il consigliere comunale Salvo Castagnino (Ncd) parte all’attacco dell’assessore Maria Grazia Cavarra. “Ad oggi non ha prodotto un atto a garanzia della sicurezza e della organizzazione del settore, solo un comunicato stampa con il quale comunicava lo stanziamento delle somme per il finanziamento di un’opera, sbagliandone anche la descrizione”.  In Consiglio Comunale l’opposizione annuncia battaglia. “Presenterò stasera una richiesta di relazione dell’attività svolta con dettaglio di spese, atti prodotti, ritirati e bandi pubblicati. Inoltre – anticipa Castagnino – all’assessore Cavarra chiederò se ha mai monitorato ufficialmente lo stato del progetto del viadotto di Targia”. Il consigliere si mostra anche infastidito per l’intenso uso di social network da parte dell’assessore. “Un numero di selfie in occasione di manifestazioni buone solo per i comunicati stampa senza precedenti”.
L’assessore non si sottrae alla risposta. “Non è vero che non si è fatto nulla. Per le risorse disponibili si fa anche tanto. Siamo nelle scuole con attività di prevenzione e formazione. Poi ai primi di giugno ci sarà una grande esercitazione nel corso della quale simuleremo un evento a rischio idrogeologico. Purtroppo tutto ha un costo, quindi dobbiamo fare i conti con quanto a disposizione”. Che non è pari alle richieste. Per questo da Siracusa il canale con il Dipartimento Regionale di Protezione Civile è sempre aperto. “Entro il 2014 sono certa che riusciremo a recuperare qualche edificio pubblico grazie a un bando regionale”, anticipa Maria Grazia Cavarra. Quanto alla polemica sul campo attendamento, “è vero che parte del lavoro l’abbiamo trovata già pronta, ma siamo stati bravi a insistere e portare a compimento l’iter avviato da chi ci aveva preceduto”.




Siracusa. Protezione Civile, Castagnino attacca l'assessore Cavarra. Replica: "Fatto tanto, no mani in mano"

Protezione Civile, rubrica “dimenticata” a Siracusa. Il consigliere comunale Salvo Castagnino (Ncd) parte all’attacco dell’assessore Maria Grazia Cavarra. “Ad oggi non ha prodotto un atto a garanzia della sicurezza e della organizzazione del settore, solo un comunicato stampa con il quale comunicava lo stanziamento delle somme per il finanziamento di un’opera, sbagliandone anche la descrizione”.  In Consiglio Comunale l’opposizione annuncia battaglia. “Presenterò stasera una richiesta di relazione dell’attività svolta con dettaglio di spese, atti prodotti, ritirati e bandi pubblicati. Inoltre – anticipa Castagnino – all’assessore Cavarra chiederò se ha mai monitorato ufficialmente lo stato del progetto del viadotto di Targia”. Il consigliere si mostra anche infastidito per l’intenso uso di social network da parte dell’assessore. “Un numero di selfie in occasione di manifestazioni buone solo per i comunicati stampa senza precedenti”.
L’assessore non si sottrae alla risposta. “Non è vero che non si è fatto nulla. Per le risorse disponibili si fa anche tanto. Siamo nelle scuole con attività di prevenzione e formazione. Poi ai primi di giugno ci sarà una grande esercitazione nel corso della quale simuleremo un evento a rischio idrogeologico. Purtroppo tutto ha un costo, quindi dobbiamo fare i conti con quanto a disposizione”. Che non è pari alle richieste. Per questo da Siracusa il canale con il Dipartimento Regionale di Protezione Civile è sempre aperto. “Entro il 2014 sono certa che riusciremo a recuperare qualche edificio pubblico grazie a un bando regionale”, anticipa Maria Grazia Cavarra. Quanto alla polemica sul campo attendamento, “è vero che parte del lavoro l’abbiamo trovata già pronta, ma siamo stati bravi a insistere e portare a compimento l’iter avviato da chi ci aveva preceduto”.




Siracusa. L'Inda verso l'apertura del Festival incontra gli studenti del Gargallo

Giornata tra gli studenti del Liceo Classico Gargallo di Siracusa per la Fondazione Inda. Il Commissario straordinario Alessandro Giacchetti insieme al direttore dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico, Sebastiano Aglianò e la scrittrice Giusi Norcia ha illustrato le attività del festival del Centenario. Ha fatto gli onori di casa il dirigente scolastico Lilly Fronte e il prof. Elio Cappuccio.
L’intento è stato anche quello di invitare tutti gli studenti del liceo  al primo appuntamento teatrale al Teatro greco, mercoledì 16 aprile alle 17, con lo spettacolo Verso Argo per la regia di Manuel Giliberti.
Proprio mercoledì una Cerimonia aprirà ufficialmente il Festival. Appuntamento alle 11 a Palazzo Greco dove sarà anche inaugurata la Mostra di documenti inediti provenienti dall’Archivio INDA, dal Fondo Famiglia Gargallo e dall’Archivio del Liceo Artistico Gagini dal titolo “L’Istituto Nazionale del Dramma Antico: Le origini, la grande intuizione di Mario Tommaso Gargallo”. I festeggiamenti proseguiranno nel pomeriggio alle 15.45 in Piazza Archimede, dove avverrà l’Accensione del Tripode e la lettura di alcuni brani con l’attore Mariano Rigillo. Quindi la partenza della Fiaccola con la partecipazione della Lilt. La prima tappa sarà a Palazzo Greco con il saluto degli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico e l’accensione del secondo Tripode. La staffetta si concluderà con l’arrivo al Teatro Greco intorno alle ore 17. Qui l’accensione dell’ultimo Tripode con Piera degli Esposti e Ugo Pagliai e, in conclusione, lo spettacolo di Manuel Giliberti Verso Argo.




Siracusa. Premiati i vincitori della finale italiana delle Olimpiadi di Astronomia

Premiati i vincitori della finale italiana delle Olimpiadi di Astronomia. Prove di gara ospitate dai laboratori del Liceo Corbino di Siracusa. Maria Stella Cascone (Francofonte), Luca Latella (Reggio Calabria) e Giuseppe Gurrisi (Catania) si sono imposti nella categoria junior. Nella senior vittoria di Pasquale Miglionico (Altamura, Bari) e Giacomo Santoni (Macerata). I vincitori sono stati premiati questa mattina nel salone Paolo Borsellino di palazzo Vermexio. Quaranta in totale i finalisti. I cinque giovani astronomi premiati comporranno la squadra che rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi internazionali che si svolgeranno in Kirghizistan.
Le Olimpiadi italiane sono state organizzate dalla società astronomica Italiana e dall’Istituto nazionale di astrofisica in collaborazione con il ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca.




Siracusa. Bioedilizia, ne parlano Confcooperative, The Hub e Architettura

Confcooperative Siracusa, The Hub Sicilia aps e la S.D.S Architettura di Siracusa fanno squadra. E gettano le basi per attivare processi edilizi sostenibili, per favorire la ripresa di un settore da sempre volano dell’economia e diffondere, al contempo, stili di vita basati sulla consapevolezza dei problemi ambientali.  L’idea è quella di attivare dei percorsi di riqualificazione urbana e architettonica, in coerenza con le indicazioni strategiche di sviluppo urbanistico della città. Argomenti affrontati in un documento sottoscritto dai responsabili di Confcooperative, Salvo Leone, The Hub Sicilia, Rosario Sapienza e della Scuola di Architettura, Francesca Castagneto e sottoposto al sindaco, Giancarlo Garozzo.
“Occorre una riflessione ad ampio spettro- si legge nel documento – Considerare il principio di sostenibilità come guida vuol dire conferire reale dimensione operativa ad un principio etico”. E’ il primo passo la cosiddetta bioedilizia, anche a Siracusa. Ovvero l’uso di materiali a basso impatto ambientale e con specifico riferimento a prodotti riciclati e/o riciclabili nell’ambito della filiera corta.
“Indispensabile, per tutto questo, attivare sinergie tra l’amministrazione pubblica, l’Università, i soggetti privati del settore edilizio, insieme ad un team di professionisti locali, con il coinvolgimento delle cooperative”.
Un progetto ambizioso che fa riferimento al concetto di edilizia “quasi zero”, anche in vista della scadenza del 2020, quanto le abitazioni europee dovranno presentare consumi globali “quasi zero”.




Siracusa. Cd rompe con il sindaco, ma i consiglieri di riferimento no. Sullo: "Sono una figura di garanzia"

Non sembra destinata ad avere conseguenze concrete in consiglio comunale la dura presa di posizione di “Centro Democratico” nei confronti del sindaco, Giancarlo Garozzo e della maggioranza che lo sostiene. L’intenzione annunciata dalla segreteria provinciale di ritirare “con effetto immediato la propria rappresentanza in giunta” potrebbe non cambiare nulla rispetto agli equilibri attuali.  La forza politica che si riferisce al deputato regionale Pippo Gianni è da tempo fortemente critica nei confronti dell’amministrazione Garozzo. Al sindaco, “CD” contesta la presunta “persistente volontà di non dialogare con i partiti che hanno attivamente sostenuto la sua candidatura e l’attività della sua giunta”. Uscire dall’amministrazione comunale dovrebbe tradursi, teoricamente, anche nel far venire meno il sostegno in consiglio comunale. Gli esponenti di  “Centro Democratico” al quarto piano di palazzo Vermexio sono due. Uno di loro è il presidente del consiglio comunale,  Leone Sullo, l’altro,  Luciano Aloschi, è a capo del “Gruppo Misto”. Entrambi sono chiari quando esprimono le loro intenzioni. Il presidente dell’assise cittadina sottolinea che il suo ruolo “è di garante dell’intero consiglio. Una responsabilità che viene prima di qualsiasi ragione politica- commenta Sullo- Il mio è un  ruolo “super partes”. Se si considera, invece, il mio ruolo di consigliere- continua Sullo- mi sono sempre orientato in base ai provvedimenti da votare. Non ho una posizione  “a priori”. Ho sempre valutato caso per caso, tenendo bene a mente che il motivo per cui sono stato eletto è fare gli interessi della cittadinanza”. Dichiarazioni da cui emerge in maniera chiara la volontà di non modificare il proprio atteggiamento nei confronti dell’amministrazione comunale, “a meno che il partito – dice ancora il presidente del consiglio- non mi chieda di dimettermi, cosa che al momento non è avvenuta. In tal caso andrebbero fatte le valutazioni del caso e assunte le decisioni conseguenti” . Più o meno analoga la posizione di Aloschi. “Non ero al corrente dell’annuncio della segreteria provinciale di “Centro Democratico – chiarisce il capogruppo del Gruppo Misto – e, comunque, non ho motivo di assumere posizioni diverse da quelle che hanno caratterizzato il mio operato fino ad oggi. Sostengo da sempre le iniziative che mi sembrano positive per la città, non lo faccio con quelle che mi convincono meno. Credo che questa sia la migliore impostazione possibile, senza preconcetti. E così continuerò ad agire”.



Siracusa. Cd rompe con il sindaco, ma i consiglieri di riferimento no. Sullo: "Sono una figura di garanzia"

Non sembra destinata ad avere conseguenze concrete in consiglio comunale la dura presa di posizione di “Centro Democratico” nei confronti del sindaco, Giancarlo Garozzo e della maggioranza che lo sostiene. L’intenzione annunciata dalla segreteria provinciale di ritirare “con effetto immediato la propria rappresentanza in giunta” potrebbe non cambiare nulla rispetto agli equilibri attuali.  La forza politica che si riferisce al deputato regionale Pippo Gianni è da tempo fortemente critica nei confronti dell’amministrazione Garozzo. Al sindaco, “CD” contesta la presunta “persistente volontà di non dialogare con i partiti che hanno attivamente sostenuto la sua candidatura e l’attività della sua giunta”. Uscire dall’amministrazione comunale dovrebbe tradursi, teoricamente, anche nel far venire meno il sostegno in consiglio comunale. Gli esponenti di  “Centro Democratico” al quarto piano di palazzo Vermexio sono due. Uno di loro è il presidente del consiglio comunale,  Leone Sullo, l’altro,  Luciano Aloschi, è a capo del “Gruppo Misto”. Entrambi sono chiari quando esprimono le loro intenzioni. Il presidente dell’assise cittadina sottolinea che il suo ruolo “è di garante dell’intero consiglio. Una responsabilità che viene prima di qualsiasi ragione politica- commenta Sullo- Il mio è un  ruolo “super partes”. Se si considera, invece, il mio ruolo di consigliere- continua Sullo- mi sono sempre orientato in base ai provvedimenti da votare. Non ho una posizione  “a priori”. Ho sempre valutato caso per caso, tenendo bene a mente che il motivo per cui sono stato eletto è fare gli interessi della cittadinanza”. Dichiarazioni da cui emerge in maniera chiara la volontà di non modificare il proprio atteggiamento nei confronti dell’amministrazione comunale, “a meno che il partito – dice ancora il presidente del consiglio- non mi chieda di dimettermi, cosa che al momento non è avvenuta. In tal caso andrebbero fatte le valutazioni del caso e assunte le decisioni conseguenti” . Più o meno analoga la posizione di Aloschi. “Non ero al corrente dell’annuncio della segreteria provinciale di “Centro Democratico – chiarisce il capogruppo del Gruppo Misto – e, comunque, non ho motivo di assumere posizioni diverse da quelle che hanno caratterizzato il mio operato fino ad oggi. Sostengo da sempre le iniziative che mi sembrano positive per la città, non lo faccio con quelle che mi convincono meno. Credo che questa sia la migliore impostazione possibile, senza preconcetti. E così continuerò ad agire”.



Siracusa. Vermexio, maggioranza verso nuovi equilibri?

Settimana che potrebbe essere decisiva quella che comincerà domani dal punto di vista politico in città. A palazzo Vermexio ci sarebbero diversi nodi da sciogliere. Il primo riguarda la posizione di Centro Democratico, che ieri, al termine della riunione di segreteria che si è svolta in mattinata, ha ufficialmente annunciato l’intenzione di far venire meno il proprio supporto all’amministrazione Garozzo. Se così dovesse essere, l’assessore comunale alla Viabilità, Silvana Gambuzza dovrebbe dimettersi, concretizzando le indicazioni del suo partito. Non è escluso nemmeno, però, che quello di “Centro Democratico” possa essere un “pressing” finalizzato soltanto a mettere alle strette il sindaco e la sua maggioranza, per “convincerli” a dare alla forza politica di Pippo Gianni maggiore peso. Non sarebbe nemmeno così scontato che tutti gli esponenti di “Cd” siano d’accordo sull’ipotesi di rompere. Nessun commento ufficiale da parte del primo cittadino, Giancarlo Garozzo, che preferisce non sbilanciarsi e attendere che il quadro si faccia un po’ più chiaro.  Sempre in tema di rapporti politici, rimane da chiarire se e come cambieranno gli equilibri rispetto a “Progetto Siracusa” e “Articolo 4”, adesso ufficialmente forze di maggioranza alla Regione, dopo la nomina di Ezechia Paolo Reale ad assessore all’Agricoltura. Reale ha fissato per domattina la sua prima uscita ufficiale, nel corso della quale, nella sede di “Progetto Siracusa”, parlerà dei suoi progetti per il futuro dei settori che va a guidare nell’isola. E’ probabile, però, che si affrontino anche temi locali, a partire dalla posizione politica che il suo gruppo intende assumere nei confronti dell’amministrazione Garozzo.La posizione di “Progetto Siracusa” viene anticipata oggi da un comunicato diffuso nel tardo pomeriggio. Il movimento che si riferisce al nuovo assessore regionale esprime la propria soddisfazione per la nomina di Reale, “uomo di profondo spessore umano e professionale- si legge nella nota- riconosciuto in campo internazionale per la sua cristallina intelligenza e obiettività. Siamo certi che saprà rendere al meglio anche in questa nuova sfida”. Rispetto all’amministrazione comunale, “Progetto Siracusa” si limita, per il momento, ad “augurarsi che la città sappia cogliere questa opportunità per il rilancio economico e produttivo, superando di slancio inutili ed insensate contrapposizioni che nulla hanno a che vedere con il bene collettivo di tutti noi siracusani e siciliani”.
etta lancia alla Sicilia e a tutto il mondo politico.