Siracusa. Sopra le altalene, sotto la roccia. Foti (Pd): "Piazza Leonardo da Vinci pericolosa.Subito la manutenzione"

“Pericoloso il parco giochi di piazza Leonardo da Vinci. L’area attrezzata deve essere messa in sicurezza”. La sollecitazione parte dal presidente della commissione consiliare Lavori pubblici, Alfredo Foti, che chiede l’intervento del dirigente del settore, Natale Borgione. “Dopo un sopralluogo effettuato a seguito delle lamentele di alcuni genitori – spiega Foti- ho riscontrato la pericolosità del parchetto per i bambini che ne usufruiscono. Il battuto alla base delle altalene si è deteriorato e le piogge invernali hanno scavato delle buche profonde quasi mezzo metro da cui fuoriescono parti di roccia . Facile ipotizzare che in caso di caduta accidentale questo possa mettere a repentaglio l’incolumità dei piccoli”. Foti chiede per questo  interventi immediati di manutenzione e messa in posa di tappetini antishock , “come previsto dalla normativa”.




Siracusa. Sopra le altalene, sotto la roccia. Foti (Pd): "Piazza Leonardo da Vinci pericolosa.Subito la manutenzione"

“Pericoloso il parco giochi di piazza Leonardo da Vinci. L’area attrezzata deve essere messa in sicurezza”. La sollecitazione parte dal presidente della commissione consiliare Lavori pubblici, Alfredo Foti, che chiede l’intervento del dirigente del settore, Natale Borgione. “Dopo un sopralluogo effettuato a seguito delle lamentele di alcuni genitori – spiega Foti- ho riscontrato la pericolosità del parchetto per i bambini che ne usufruiscono. Il battuto alla base delle altalene si è deteriorato e le piogge invernali hanno scavato delle buche profonde quasi mezzo metro da cui fuoriescono parti di roccia . Facile ipotizzare che in caso di caduta accidentale questo possa mettere a repentaglio l’incolumità dei piccoli”. Foti chiede per questo  interventi immediati di manutenzione e messa in posa di tappetini antishock , “come previsto dalla normativa”.




Siracusa. Elezioni suppletive, Gennuso: "Non cambia nulla sulla base degli elementi forniti adesso dalla Procura"

“La nota della Procura della Repubblica di Siracusa sulle elezioni Regionali del 2012 non cambia in nessun modo l’esito dell’intera vicenda. Fa sapere che c’è un indagato per la soppressione del materiale elettorale e che non ci sono altri soggetti coinvolti nell’indagine penale”.  Pippo Gennuso, ex deputato regionale che da febbraio lotta per l’indizione delle elezioni suppletive in nove sezioni tra Pachino e Rosolini dopo la sentenza del Cga commenta così le ultime novità nell’inchiesta sui presunti brogli. “La magistratura siracusana – afferma – ha restituito il fascicolo che era stato sequestrato al Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo, confermando che l’azione dei giudici  è stata lineare e trasparente. E poiché non sono stati riscontrati elementi nuovi, la sentenza del Cga depositata il 5 febbraio scorso che ordina il ritorno alle urne in sei sezioni di Pachino e tre di Rosolini, va applicata”, insiste Gennuso.
Per l’ex deputato la nota diffusa alla stampa dal procuratore capo di Siracusa, non fa riferimento alle buste 5/R e 4/R oggetto di verifica da parte della prefettura di Siracusa su ordine del Cga.  “Lo scorso 22 dicembre il funzionario delegato dal prefetto comunicò ai miei avvocati con una lettera ufficiale che la verifica non si poteva effettuare in quanto il tribunale di Siracusa non era in grado di fornire questi due plichi. Oggi mi chiedo, ma soprattutto l’opinione pubblica vuole sapere per trasparenza e giustizia, se queste due buste sono state trovate oppure sono andate distrutte. Qualora fossero ancora nell’archivio dov’è custodito il materiale elettorale, a distanza di cinque mesi, è venuta meno la genuinità della stesse”.
Poi un nuovo attacco al presidente della Regione, Crocetta. “Contro di me si è formato un cartello che ha voluto difendere a tutti i costi l’indifendibile. Comprendo che la Giustizia in Italia è lenta, ma alla fine trionfa. Adesso valuterò insieme ai miei avvocati se sono state commesse omissioni su questa storia. Una cosa è certa: per le Regionali del 2012 in provincia di Siracusa sono state violate le regole della democrazia”.




Siracusa. Elezioni suppletive, Gennuso: "Non cambia nulla sulla base degli elementi forniti adesso dalla Procura"

“La nota della Procura della Repubblica di Siracusa sulle elezioni Regionali del 2012 non cambia in nessun modo l’esito dell’intera vicenda. Fa sapere che c’è un indagato per la soppressione del materiale elettorale e che non ci sono altri soggetti coinvolti nell’indagine penale”.  Pippo Gennuso, ex deputato regionale che da febbraio lotta per l’indizione delle elezioni suppletive in nove sezioni tra Pachino e Rosolini dopo la sentenza del Cga commenta così le ultime novità nell’inchiesta sui presunti brogli. “La magistratura siracusana – afferma – ha restituito il fascicolo che era stato sequestrato al Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo, confermando che l’azione dei giudici  è stata lineare e trasparente. E poiché non sono stati riscontrati elementi nuovi, la sentenza del Cga depositata il 5 febbraio scorso che ordina il ritorno alle urne in sei sezioni di Pachino e tre di Rosolini, va applicata”, insiste Gennuso.
Per l’ex deputato la nota diffusa alla stampa dal procuratore capo di Siracusa, non fa riferimento alle buste 5/R e 4/R oggetto di verifica da parte della prefettura di Siracusa su ordine del Cga.  “Lo scorso 22 dicembre il funzionario delegato dal prefetto comunicò ai miei avvocati con una lettera ufficiale che la verifica non si poteva effettuare in quanto il tribunale di Siracusa non era in grado di fornire questi due plichi. Oggi mi chiedo, ma soprattutto l’opinione pubblica vuole sapere per trasparenza e giustizia, se queste due buste sono state trovate oppure sono andate distrutte. Qualora fossero ancora nell’archivio dov’è custodito il materiale elettorale, a distanza di cinque mesi, è venuta meno la genuinità della stesse”.
Poi un nuovo attacco al presidente della Regione, Crocetta. “Contro di me si è formato un cartello che ha voluto difendere a tutti i costi l’indifendibile. Comprendo che la Giustizia in Italia è lenta, ma alla fine trionfa. Adesso valuterò insieme ai miei avvocati se sono state commesse omissioni su questa storia. Una cosa è certa: per le Regionali del 2012 in provincia di Siracusa sono state violate le regole della democrazia”.




Siracusa. I vertici nazionali delle Acli in città. "Progetti per risollevare i ceti medi e popolari"

I vertici nazionali delle Acli a Siracusa per raccogliere le istanze del territorio. Ieri, il presidente ed il vice presidente, Gianni Bottalico e Santino Scirè, insieme al dirigente Lanfranco Norcini Pala hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni cristiane dei lavoratori. Con la presidente provinciale, Maria Concetta Di Gregorio, Bottalico e Scirè hanno affrontato le emergenze locali, a partire da quella relativa al lavoro e alla necessità di assicurare un sostegno concreto ed efficace alle famiglie e alle persone fragili. Il presidente nazionale delle Acli ha incontrato successivamente l’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo e l’assistente diocesano, Don Aurelio Russo. Con il sindaco, Giancarlo Garozzo, a palazzo Vermexio, i dirigenti delle Acli hanno fatto il punto sui progetti che potrebbero essere avviati per tirare fuori dalla crisi i ceti medi e popolari, che ne risentono maggiormente.




Siracusa. I vertici nazionali delle Acli in città. "Progetti per risollevare i ceti medi e popolari"

I vertici nazionali delle Acli a Siracusa per raccogliere le istanze del territorio. Ieri, il presidente ed il vice presidente, Gianni Bottalico e Santino Scirè, insieme al dirigente Lanfranco Norcini Pala hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni cristiane dei lavoratori. Con la presidente provinciale, Maria Concetta Di Gregorio, Bottalico e Scirè hanno affrontato le emergenze locali, a partire da quella relativa al lavoro e alla necessità di assicurare un sostegno concreto ed efficace alle famiglie e alle persone fragili. Il presidente nazionale delle Acli ha incontrato successivamente l’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo e l’assistente diocesano, Don Aurelio Russo. Con il sindaco, Giancarlo Garozzo, a palazzo Vermexio, i dirigenti delle Acli hanno fatto il punto sui progetti che potrebbero essere avviati per tirare fuori dalla crisi i ceti medi e popolari, che ne risentono maggiormente.




Siracusa. Via Monte Renna, tutto bloccato almeno fino a ottobre

Via Monte Renna, tutto bloccato. Di avvio lavori non se ne parla, a causa di un contenzioso tra le ditte che hanno partecipato alla gara. Udienza fissata a metà ottobre il che significa che per i residenti si profila un altro anno di attesa e speranze. La situazione di via Monte Renna è paradossale. Strada non asfaltata, niente marciapiedi, niente illuminazione pubblica e cassonetti della spazzatura distanti anche 800 metri. Le colpe principali ricadono sul peccato originale: una urbanizzazione selvaggia e senza troppe regole. Ed anche se la situazione è poi stata sanata negli anni, è rimasto il “distacco” dal tessuto cittadino circostante. Il Comune di Siracusa aveva inserito tra le priorità l’apertura del cantiere per via Monte Renna. E la giunta si era mossa per tempo. Poi il contenzioso a colpi di ricorso tra le due ditte che ha fatto slittare a data da destinarsi ogni intervento.
“E’ una situazione incresciosa”, denuncia il consigliere comunale Alfredo Foti (Pd). “Non si riesce neanche a fare la derattizzazione. I servizi sono inesistenti eppure ora anche i residenti di via Monte Renna dovranno pagare Tasi e Tari come già fatto con la Tares”.




Nasce "Siracusa Love City Index", applicazione smart con Ibm per rilanciare l'immagine complessiva

Si chiama Love City Index Siracusa ed è l’applicazione per smartphone e tablet nata dalla collaborazione tra il Comune di Siracusa, la Fondazione Ibm Italia e Ibm Human Centric Solution Center. Attraverso questo progetto 2.0 si possono raccogliere ed analizzare dati sui flussi turistici per  una sempre migliore pianificazione strategica che possa supportare la crescita e la sostenibilità della città. L’applicazione è stata realizzata per device Apple iOS (iPhone e iPad) in lingua italiana ed inglese, scaricabile gratuitamente da Apple Store ed è regolata da apposite condizioni di licenza rintracciabili sul sito Apple. La nuova applicazione corredata da un pannello di controllo e da un set di sensori permetterà all’utente di identificare un punto di interesse da una lista o sulla mappa: in particolare, si potrà identificare una selezione di luoghi, quartieri, zone o edifici della città di Siracusa preventivamente definiti insieme al Comune in modo da valutarlo in base alla propria esperienza con la possibilità di dare un feedback sui servizi correlati al punto di interesse, lasciando un proprio parere personale circa l’impressione generale sulla città di Siracusa. Sarà possibile inoltre condividere contenuti e valutazioni tramite i principali social network (Twitter, Facebook).
Grazie al pannello di controllo Web based/security protected, il Comune potrà avere una visione complessiva ed, in tempo reale, dei feedback degli utenti e un monitoraggio di tutto quello che è controllato dal set di sensori. I sensori dislocati in aree selezionate di Siracusa permetteranno un monitoraggio puntuale del flusso delle persone in transito, da e verso alcune zone della città. È prevista la collaborazione con testimoni ”eccellenti” che in poche righe pubblicizzeranno i siti della città, sia monumentali che paesaggistici. Il Comune si è occupato dei contenuti individuando i punti di interesse. A breve apertura anche al sistema operativo Android.
L’applicazione ‘Siracusa Love City Index’ è uno sviluppo delle politiche “smart” avviate da Ibm sul territorio per recuperare il gap di ritardo territoriale.
Prendendo spunto dalla penalizzante collocazione di Siracusa nelle classifiche sulla qualità della vita, il progetto ha fatto in modo che tali graduatorie considerino anche altri indicatori come ad esempio il gradimento sentimentale che alcuni luoghi generano, il clima, la qualità della luce, il rapporto di vicinanza con attrattori culturali ed ambientali, ecc. Grazie alla nuova applicazione, secondo Ibm,  “Siracusa sarà in grado di rimediare al fatto di essere in possesso, come altre città del Mediterraneo, di scadenti indicatori di qualità dei propri servizi e delle proprie politiche riuscendo a valorizzare, nel contempo, l’eccezionalità che contraddistingue la bellezza dei suoi luoghi a favore di una mirata promozione del territorio. L’attuale App consentirà di registrare la qualità delle emozioni che il visitatore ed il cittadino provano di fronte alle emergenze culturali ed ambientali veicolando così un’ operazione strategica per incentivare al meglio il marketing della città, oltre a rilanciarne completamente l’immagine complessiva”.

 




Nasce "Siracusa Love City Index", applicazione smart con Ibm per rilanciare l'immagine complessiva

Si chiama Love City Index Siracusa ed è l’applicazione per smartphone e tablet nata dalla collaborazione tra il Comune di Siracusa, la Fondazione Ibm Italia e Ibm Human Centric Solution Center. Attraverso questo progetto 2.0 si possono raccogliere ed analizzare dati sui flussi turistici per  una sempre migliore pianificazione strategica che possa supportare la crescita e la sostenibilità della città. L’applicazione è stata realizzata per device Apple iOS (iPhone e iPad) in lingua italiana ed inglese, scaricabile gratuitamente da Apple Store ed è regolata da apposite condizioni di licenza rintracciabili sul sito Apple. La nuova applicazione corredata da un pannello di controllo e da un set di sensori permetterà all’utente di identificare un punto di interesse da una lista o sulla mappa: in particolare, si potrà identificare una selezione di luoghi, quartieri, zone o edifici della città di Siracusa preventivamente definiti insieme al Comune in modo da valutarlo in base alla propria esperienza con la possibilità di dare un feedback sui servizi correlati al punto di interesse, lasciando un proprio parere personale circa l’impressione generale sulla città di Siracusa. Sarà possibile inoltre condividere contenuti e valutazioni tramite i principali social network (Twitter, Facebook).
Grazie al pannello di controllo Web based/security protected, il Comune potrà avere una visione complessiva ed, in tempo reale, dei feedback degli utenti e un monitoraggio di tutto quello che è controllato dal set di sensori. I sensori dislocati in aree selezionate di Siracusa permetteranno un monitoraggio puntuale del flusso delle persone in transito, da e verso alcune zone della città. È prevista la collaborazione con testimoni ”eccellenti” che in poche righe pubblicizzeranno i siti della città, sia monumentali che paesaggistici. Il Comune si è occupato dei contenuti individuando i punti di interesse. A breve apertura anche al sistema operativo Android.
L’applicazione ‘Siracusa Love City Index’ è uno sviluppo delle politiche “smart” avviate da Ibm sul territorio per recuperare il gap di ritardo territoriale.
Prendendo spunto dalla penalizzante collocazione di Siracusa nelle classifiche sulla qualità della vita, il progetto ha fatto in modo che tali graduatorie considerino anche altri indicatori come ad esempio il gradimento sentimentale che alcuni luoghi generano, il clima, la qualità della luce, il rapporto di vicinanza con attrattori culturali ed ambientali, ecc. Grazie alla nuova applicazione, secondo Ibm,  “Siracusa sarà in grado di rimediare al fatto di essere in possesso, come altre città del Mediterraneo, di scadenti indicatori di qualità dei propri servizi e delle proprie politiche riuscendo a valorizzare, nel contempo, l’eccezionalità che contraddistingue la bellezza dei suoi luoghi a favore di una mirata promozione del territorio. L’attuale App consentirà di registrare la qualità delle emozioni che il visitatore ed il cittadino provano di fronte alle emergenze culturali ed ambientali veicolando così un’ operazione strategica per incentivare al meglio il marketing della città, oltre a rilanciarne completamente l’immagine complessiva”.

 




Siracusa. Acqua, "Improrogabile l'approvazione del Ddl sulla gestione pubblica". L'appello di Vinciullo e Cirone Di Marco

“Le dimissioni di Ferdinando Buceti da Commissario dell’Ato Idrico di Siracusa rendono ancora più urgente l’approvazione del disegno di legge sul servizio idrico integrato”. A sottolineare le difficoltà legate alla gestione del servizio idrico integrato in provincia di Siracusa per i Comuni che a suo tempo hanno consegnato gli impianti a Sai 8, oggi gestita dalla curatela fallimentare, sono i deputati regionali Marika Cirone Di Marco e Vincenzo Vinciullo. “La situazione , già complessa- spiegano i due parlamentari dell’Ars- è adesso ulteriormente difficile da gestire. Il Ddl non ancora approdato in aula prevede l’equiparazione dei Comuni consegnatari a quelli non consegnatari in termini di ripubblicizzazione dell’acqua e la tutela del posto di lavoro dei dipendenti ex Sai 8. Queste caratteristiche, unite al finanziamento dello start up per le amministrazioni sottoposte alla curatela fallimentare inserito nella Finanziaria bis di prossima approvazione-aggiungono Vinciullo e Cirone Di Marco- possono rappresentare la concretizzazione di una soluzione transitoria non più rinviabile”.