Siracusa. E su via Lentini sbottò il consigliere Bonafede. "Ci sono cose più serie di un senso di marcia"

Sulla viabilità si è accesa la seduta di Consiglio Comunale di ieri sera. Il punto era stato inserito all’ordine del giorno su richiesta di diversi consiglieri. “Problematiche relative alla viabilità” a Siracusa si legge nelle due righe di richiesta di trattazione del tema. Ma dal suo posto è scattato subito in piedi Tony Bonafede. “Di viabilità in generale non c’era nulla. L’ordine del giorno celava un caso specifico: via Lentini”, l’accusa del giovane componente dell’assemblea di Palazzo Vermexio. “In aula non erano presenti i tecnici. Non è stata coinvolta la commissione viabilità di cui non è stato chiesto il parere”, insiste Bonafede. “Qualcuno voleva fare il furbo”, accusa sulla richiesta di ripristinare il senso unico di marcia in via Lentini”. Da qui una reazione veemente. “E’ vero, mi sono dovuto improvvisato pazzo furibondo”, scherza oggi Bonafede.  “Ma dico io, è opportuno che sia un Consiglio Comunale a votare per un senso di marcia? Non è competenza dei tecnici? Perché non preoccuparsi di più punti pericolosi? Perché non perdere due ore per cose più serie? Forse non ci rendiamo ancora conto che la gente muore di fame? Confido nel buon senso di tutti i consiglieri”, racconta Bonafede.
Per la cronaca, la votazione è stata rinviata di una settimana con la presenza in aula dei tecnici. “Così rischiamo di far passare l’idea che in Consiglio si facciano favori ad personam…”, è l’amaro sfogo a fine seduta di un altro consigliere.




Siracusa. Un gruppo di lavoro aperto e informale per diminuire le Commissioni. Pappalardo: "Miglioreremo funzionalità"

Otto Commissioni consiliari sono troppe e così il Consiglio Comunale di Siracusa si mette in moto per diminuirle. Capita alle volte che si sovrappongano funzioni ma soprattutto riunioni, con orari talmente ravvicinati da rendere davvero difficile potere spostarsi per tempo da una all’altra. Legittime esigenze e allora attorno alla proposta partita dai consiglieri della lista Garozzo si è creato un certo consenso.
Per ridurre le Commissioni – e passare da otto a sei – è nato un gruppo di lavoro informale, aperto al contributo di tutti i consiglieri. In questa fase, a “guidare” i lavori saranno Francesco Pappalardo, Antonio Grasso e Stefania Salvo.
Sottotraccia però starebbe circolando una certa fibrillazione tra i consiglieri che potrebbero rischiare di ritrovarsi fuori dalle “loro” Commissioni di appartenenza. Il timore è che la “rispolverata” possa seguire gli ultimi cambiamenti della geografia politica interna al Consiglio, con esclusioni anche eccellenti.
“Ma no, sono voci infondate”, replica il capogruppo del Pd, Francesco Pappalardo. “Abbiamo il compito di preparare una bozza di revisione del regolamento mettendo mano all’organizzazione degli orari di lavoro, dei luoghi delle riunioni (spesso troppo distanti, ndr) e infine la riduzione delle Commissioni da 8 a 6. Vogliamo ridurre i costi per le casse pubbliche e migliorare funzioni e qualità del lavoro”.
Sempre in tema di Commissioni. Come anticipato da SiracusaOggi.it, sarebbe tutto pronto per il cambio alla guida della Quinta. Entro la metà della prossima settimana l’attuale presidente, Fortunato Minimo, dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni. Al suo posto, Elio Di Lorenzo che entrerebbe appositamente a far parte della Commissione. Il dato politico rilevante è che il Pd rinuncerebbe così alla presidenza. Spiegazione semplice: si riequilibrano così, a mesi di distanza, gli equilibri tra gruppi presenti in assemblea e numero di presidenze.




Siracusa. Un gruppo di lavoro aperto e informale per diminuire le Commissioni. Pappalardo: "Miglioreremo funzionalità"

Otto Commissioni consiliari sono troppe e così il Consiglio Comunale di Siracusa si mette in moto per diminuirle. Capita alle volte che si sovrappongano funzioni ma soprattutto riunioni, con orari talmente ravvicinati da rendere davvero difficile potere spostarsi per tempo da una all’altra. Legittime esigenze e allora attorno alla proposta partita dai consiglieri della lista Garozzo si è creato un certo consenso.
Per ridurre le Commissioni – e passare da otto a sei – è nato un gruppo di lavoro informale, aperto al contributo di tutti i consiglieri. In questa fase, a “guidare” i lavori saranno Francesco Pappalardo, Antonio Grasso e Stefania Salvo.
Sottotraccia però starebbe circolando una certa fibrillazione tra i consiglieri che potrebbero rischiare di ritrovarsi fuori dalle “loro” Commissioni di appartenenza. Il timore è che la “rispolverata” possa seguire gli ultimi cambiamenti della geografia politica interna al Consiglio, con esclusioni anche eccellenti.
“Ma no, sono voci infondate”, replica il capogruppo del Pd, Francesco Pappalardo. “Abbiamo il compito di preparare una bozza di revisione del regolamento mettendo mano all’organizzazione degli orari di lavoro, dei luoghi delle riunioni (spesso troppo distanti, ndr) e infine la riduzione delle Commissioni da 8 a 6. Vogliamo ridurre i costi per le casse pubbliche e migliorare funzioni e qualità del lavoro”.
Sempre in tema di Commissioni. Come anticipato da SiracusaOggi.it, sarebbe tutto pronto per il cambio alla guida della Quinta. Entro la metà della prossima settimana l’attuale presidente, Fortunato Minimo, dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni. Al suo posto, Elio Di Lorenzo che entrerebbe appositamente a far parte della Commissione. Il dato politico rilevante è che il Pd rinuncerebbe così alla presidenza. Spiegazione semplice: si riequilibrano così, a mesi di distanza, gli equilibri tra gruppi presenti in assemblea e numero di presidenze.




Floridia. "Venite, c'è una rissa tra extracomunitari". Ma non era vero. Denunciato

Per motivi ancora da chiarire, un 27enne di Floridia ha chiamato la polizia per segnalare una rissa tra extracomunitari. Giunti sul posto, gli agenti non hanno però trovato nessuno. E neanche segni di una eventuale azzuffata. Men che meno testimoni. Alla fine sono risaliti al ragazzo autore della chiamata, denunciato per procurato allarme.




Floridia. "Venite, c'è una rissa tra extracomunitari". Ma non era vero. Denunciato

Per motivi ancora da chiarire, un 27enne di Floridia ha chiamato la polizia per segnalare una rissa tra extracomunitari. Giunti sul posto, gli agenti non hanno però trovato nessuno. E neanche segni di una eventuale azzuffata. Men che meno testimoni. Alla fine sono risaliti al ragazzo autore della chiamata, denunciato per procurato allarme.




Siracusa. Via Crucis Cittadina, due lettori d'eccezione: Elisabetta Pozzi e Massimo Venturiello

Via Crucis cittadina venerdì 11 aprile, alle 19.45. Promossa dal Santuario della Madonna delle Lacrime averà come tema “Gesù davanti al mistero della morte”. La rappresentazione sacra, momento di preghiera e meditazione, si svolgerà nel parco archeologico della Neapolis, in particolare al teatro greco. Collaborano all’evento l’Istituto Nazionale del dramma antico, il Servizio regionale Parco archeologico della Neapolis e la società Kairos. “Siamo arrivati alla quarta edizione di una Via Crucis che quest’anno presenta tante novità – ha detto don Luca Saraceno, rettore della Basilica Santuario  della Madonna delle Lacrime – Ne anticipo solo una: avremo due lettori d’eccezione, Elisabetta Pozzi e Massimo Venturiello. Due attori impegnati quest’anno nelle rappresentazioni classiche, che hanno deciso di accettare il nostro invito.
La Via Crucis sarà presieduta dall’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo.  Dieci le stazioni all’interno del teatro greco, l’undicesima all’ingresso del parco archeologico ed infine l’ultima nel Santuario della Madonna delle Lacrime. “Abbiamo scelto il tema del mistero della morte – ha spiegato don Saraceno –Tutte le volte in cui Gesù racconta della morte fino a quando non incontra la sua  morte. Ma lì c’è il momento della Resurrezione. La sua passione e la compassione  che ha verso la morte degli altri. Fino alla compassione di Maria di fronte alla  passione di suo figlio. Papa Francesco ci ha ricordato che “Sono le lacrime quelle che ci avvicinano a questo mistero”.
 




Siracusa. Ecco la fontana di Diana in blu

E la fontana di Diana si è tinta di blu. Nei giorni scorsi vi avevamo proposto una nostra anticipazione grafica dell’effetto, adesso in foto come è stata realmente “colorata”. Il 2 aprile è la  giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo. Il blu è il  colore ufficiale della celebrazione, al motto di “Light it up blue!”. Fino alla mezzanotte,  la fontana di Diana si è presentata così a turisti e passanti.
Coinvolte per l’appuntamento tutte le associazioni che si occupano di autismo. All’accensione delle lampade sul monumento di piazza Archimede ha presenziato anche il sindaco, Giancarlo Garozzo.
“Colorare virtualmente la Fontana di Diana – afferma il sindaco Garozzo – è un gesto simbolico con il quale gli organizzatori di questo evento vogliono accendere l’attenzione su un problema sociale rilevante e che condiziona la vita di tante famiglie. La nostra Amministrazione è vicina a queste persone, non solo con gesti simbolici ma mettendo la difesa della spesa sociale tra le priorità, come fa sin dal suo insediamento”.




The Voice of Italy, c'è la siracusana Angela Nobile. In squadra con J-Ax

Aumenta la pattuglia siracusana in gara a The Voice of Italy. Nel quarto appuntamento con la blind audition entra infatti in gara anche Angela Nobile. Alle 22.39 compare sugli schermi di Rai Due e per la sua esibizione decide di cantare “insieme a te sto bene”. La cantante siracusana rivela di essere sempre stata una bambina piuttosto timida e solitaria da piccola. Per lei questo talent è una rivincita verso quella bimba. Ai giurati piace. Sono Piero Pelù e J-Ax a contenderla. Lei sceglie quest’ultimo, ma avrebbe preferito che a girarsi fosse la Carrà. Raggiunge così in gara l’altra siracusana, Federica Buda.
In un primo momento era circolata l’indiscrezione che sul palco della trasmissione della seconda rete Rai sarebbe salita la consigliera comunale di Siracusa, Chiara Catera. Anche lei cantante. La sorella Barbare è l’insegnante di canto di Angela Nobile. Un abile depistaggio per tenere le attenzioni lontane dalla sua allieva.




Siracusa. Nessun ospedale a rischio chiusura nel piano di rifunzionalizzazione regionale

Nessuno dei quattro ospedali della provincia di Siracusa è a rischio chiusura. E’ il dato positivo che emerge dalla lettura della bozza del Decreto Assessoriale di rifunzionalizzazione e riconversione della rete ospedaliera in Sicilia. Ili dato che riguarda la provincia di Siracusa fissa in 836 i posti letto. Per acuti 710, post acuti 120, day hospital 6. “Ognuno dei quattro ospedale potrà continuare ad esercitare le sue funzioni”, sottolinea il parlamentare regionale Enzo Vinciullo.
L’Ospedale Umberto I di Siracusa avrà 367 posti letto, di cui 351 acuti e 16 post acuti; gli Ospedali Riuniti Avola/Noto 190 posti letto, di cui 126 acuti e 64 post acuti; l’Ospedale Muscatello di Augusta 121 posti letto: 99 acuti, 6 day hospital e 16 post acuti; l’Ospedale di Lentini, 158 posti letto di cui 134 acuti e 24 post acuti.
“Accettabili e condivisibili alcune scelte, come il mantenimento di numerose unità complesse su tutto il territorio, una presenza diffusa sul territorio di varie reparti come, ad esempio, l’oculistica, una più attenta distribuzione della terapia intensiva dell’unità coronarica, presente in tutti gli ospedali, e dell’oncologia. Tuttavia – commenta l’On. Vinciullo – è chiaro che, per poter essere totalmente soddisfatti, occorrono almeno altri 34 posti letto acuti, in maniera da poter meglio segnare la presenza della sanità pubblica nel nostro territorio in questo momento egemonizzata dalla sanità privata”.




Siracusa. Gli onorevoli non convincono i dipendenti ex Provincia. "Forti perplessità"

Ci hanno pensato su qualche giorno, il tempo di confrontarsi con la stragrande maggioranza dei dipendenti della ormai ex Provincia Regionale di Siracusa. Alla fine il giudizio dei rappresentanti sindacali unitari è netto. “L’incontro con i deputati reigonali dello scorso lunedì non è stato soddisfacente”.  A spiegare cosa sarà dei Liberi Consorzi prossimi venturi e dei dipendenti ci hanno provato gli onorevoli Bandiera, Cirone Di Marco, Marziano, Vinciullo e Zito. Le risposte che hanno fornito non hanno, però, soddisfatto la platea che si aspettava, invece, delucidazioni in merito alle numerose ambiguità contenute nella legge. “Non si è capito come si intende procedere e con quali finanziamenti sulla questione della pianta organica dei nuovi Enti e dei Comuni”,  si legge nella nota dei sindacati. “Non è stato toccato l’argomento relativo al rapporto tra funzioni e personale”. Forti rimangono le  perplessità sul futuro, legato ai Comuni che si consorzieranno e alla grave situazione economica in cui versano le casse di diversi municipi. Disappunto anche per la vicenda relativa alla mancata nomina del Commissario straordinario. “I nostri rappresentanti parlamentari non hanno saputo dare indicazioni precise. La mancanza di una guida politica – conclude la RSU dell’ex Provincia – ha paralizzato totalmente l’attività dell’Ente, interrompendo importanti servizi resi alla collettività”.