Siracusa. Furto con spaccata, ritorna la paura tra i negozianti

Nel mirino, anche questa volta un negozio di abbigliamento di fascia alta. A segnalare quanto stava accadendo in via Ciane – un’auto in retromarcia che manda in frantumi la vetrina e poi la veloce arraffata di quanti più capi possibile – una telefonata alla sala operativa della Questura, poco prima delle 5 del mattino. Sulle tracce dei ladri è partita una volante che ha intercettato la Fiat Punto utilizzata per il colpo con a bordo due persone all’altezza di viale Paolo Orsi. Ne è venuto fuori un lungo inseguimento sulla 114 quasi sino alle porte di Catania. Per bloccare la folle corsa dei due, gli agenti hanno fatto ricorso ad una collisione mirata. Dopo l’incidente, i due ladri sono fuggiti. Recuperata la refurtiva.




Siracusa. Arriva il premier Matteo Renzi, grandi manovre alla Raiti

Siracusa si prepara ad accogliere il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Domani è atteso in città per un fitto calendario di incontri: studenti, sindaci della provincia, imprenditori. Rumoreggiano sui social network i “disoccupati” che lamentano l’esclusione da ogni eventuale contatto. Non sono comunque annunciate contestazioni come è invece accaduto a Treviso.
Il premier arriverà a Siracusa verso le 9 di domattina. Prima tappa, l’istituto Raiti di via Pordenone per incontrare i piccoli studenti della scuola. Da oggi operai a lavoro per “abbellire” la zona, soprattutto le aree a verde. Hanno potato la vicina palma e sistemato le aiuole e le aree d’ingresso La scelta dell’istituto Raiti non è stata casuale,  ha spiegato su FM Italia il sindaco Giancarlo Garozzo. “Potevamo anche scegliere una delle scuole di più recente costruzione abbiamo scelto di non nasconderci”.
Dopo la visita alla Raiti, alle 10.30, il premier si sposterà a Palazzo Vermexio dove parlerà ai sindaci della provincia prima e agli imprenditori poi.




Edy Bandiera e Forza Italia. "Udc ondivago, qui possibile lavorare con impegno"

“Non condividevo più il percorso dell’Udc a livello nazionale, un atteggiamento ondivago. E poi, a livello locale, il rinnovamento non è mai andato oltre le parole”. A parlare è Edy Bandiera. Il deputato regionale, ex presidente del Consiglio Comunale e candidato sindaco, ha ufficializzato il suo passaggio a Forza Italia. Per questioni organizzative, la conferenza stampa si è tenuta a Catania e oltre al coordinatore regionale, Giibino, c’erano gli esponenti siracusani del movimento di Silvio Berlusconi. E il senatore Bruno Alicata, come Angelo Bellucci (assente giustificata la Prestigiacomo) non hanno nascosto la loro soddisfazione. Una soddisfazione politicamente motivata: con Bandiera “trovano” il deputato regionale del territorio che mancava.“La mia scelta conclude un percorso che era partito con le elezioni comunali”, spiega Edy Bandiera a SiracusaOggi.it. “La nuova Forza Italia è un partito diverso da quello originario. Rinnovato, con un progetto serio e condivisibile. Qui si può fare politica senza scorciatoie o mirare a posizioni lucrative. E’ un partito di opposizione dove conta il lavoro e l’impegno. Sono certo che i prossimi mesi confermeranno la bontà della mia scelta”. Opinione condivisa da Stefania Prestigiacomo. “L’adesione di Bandiera  -commenta l’ex ministro dell’Ambiente- rappresenta un segnale importante sia per l’Assemblea Regionale Siciliana che per la politica siracusana.Ha fatto una scelta di campo, riconoscendo in Forza Italia il movimento capace di costituire l’unico forte elemento di aggregazione dei moderati. Significa, inoltre, che è reale il processo di rinnovamento della classe dirigente voluto da Berlusconi”. 




Siracusa. Progetto Arcobaleno: Forza Nuova contro l'ArciGay

“No alla propaganda gay nelle scuole. No al subdolo proselitismo omosessualista che mira a mettere in discussione l’educazione familiare”. E’ questo il messaggio che campeggia su uno striscione affisso ieri da “Lotta Studentesca”, movimento politico legato a Forza Nuova,  all’ingresso dell’istituto Gagini di Siracusa, dove era in programma uno degli appuntamenti inseriti nell’ambito del progetto “Arcobaleno” di ArciGay, una campagna di informazione, destinata agli studenti di alcune scuole del territorio, sull’omosessualità, con l’obiettivo di “sdoganare dei pregiudizi, negativi come positivi, sugli omosessuali – spiega il presidente, Armando Caravini- e di puntare sull’educazione sentimentale, a prescindere dall’orientamento sessuale di ciascuno.  L’iniziativa- ricorda Caravini- è sostenuta dal Comune di Siracusa e non ha niente a che fare con il “proselitismo” di cui si parla a sproposito. Non è il primo attacco che subiamo- ricorda Caravini- ed è la dimostrazione di come qualcuno tenti di screditare il lavoro svolto con professionalità dai nostri volontari. Noi siamo portatori di eguaglianza, invece qualcuno cerca di propagare odio e discriminazione. Questi comportamenti non ci fanno affatto demordere dall’intento di portare avanti il nostro progetto, perché siamo convinti che il benessere di una società passi anche dalla cultura e dal rispetto del prossimo”. Un’idea condivisa dagli studenti e dai docenti,che hanno manifestato la propria solidarietà ai volontari dell’associazione, affiancando allo striscione di protesta un “contro striscione” su cui hanno scritto “Vi spieghiamo perché non è così”. Da parte della dirigente scolastica, Simonetta Arnone la ferma condanna ad “ogni forma di discriminazione. Episodi come questi- ha detto- sono dettati dalla mancata comprensione del fenomeno”. Forza Nuova chiarisce la sua posizione. In un comunicato diffuso dal movimento, il segretario regionale, Giuseppe Provenzale puntualizza che l’intento della protesta è quello di “difendere la struttura della famiglia tradizionale, composta da un padre e una madre e non da un genitore 1 e un genitore 2”, invitando le famiglie a far disertare ai propri figli gli incontri organizzati nelle scuole.
 
 
04/03/2014




Siracusa. Nuove rotatorie in viale Santa Panagia, debutto con qualche coda. Le foto

La “rivoluzione” viaria è cominciata ufficialmente questa mattina. Semafori spenti nel tratto a tre corsie di viale Santa Panagia, a regolare il traffico nella zona centrale di Siracusa sono adesso due rotonde. Si tratta di una sperimentazione, in attesa di limare il piano studiato per l’area e passare ai lavori per realizzare le strutture fisse. Ieri pomeriggio sono iniziati i lavori, conclusi nella serata. Tracciati i nuovi percorsi, piazzati i segnali stradali e  “disegnate” con le reti arancioni le nuove rotatorie.
Il debutto non è stato semplice. Soprattutto nel tratto di Santa Panagia di fronte al Tribunale. Lì è stata creata una struttura “a goccia” di scambio traffico nei due sensi. Gli automobilisti in transito hanno faticato ad orientarsi e nonostante la presenza fissa dei vigili urbani si sono formate code. Diversa, invece, la situazione poco più avanti, all’incrocio con via Augusta dove la circolazione è apparsa fluida. Trattandosi di una sperimentazione, necessita ancora qualche giorno per una valutazione più precisa del suo impatto sul traffico cittadino. La polizia municipale rimarrà fissa nell’area per i prossimi 4/5 giorni.
Come è cambiata la circolazione? La principale novità interessa chi da via Augusta si muove verso via Europa. Anzichè proseguire dritto all’incrocio, come prima avveniva, ora si dovrà svoltare a destra su viale Santa Panagia e arrivare alla prima delle nuove rotonde per una inversione a “U”. Dopo, alla seconda nuova rotatoria, potrà girare per via Europa o proseguire dritto.
Costo dell’operazione: 76 mila euro. Con quella cifra saranno realizzate da qui a 15 giorni le rotonde, verranno sistemate le aiuole di viale Santa Panagia e largo Blundo (pressi Cittadella dello Sport, ndr) che diventerà una vera rotatoria. Lavori in vista anche all’incrocio tra via Monti e via Guardo.




Omicidio a Floridia, 45enne ucciso da un colpo di arma da fuoco

Sarebbe stato ucciso con un colpo di arma da fuoco alla testa  Nicola La Porta, 45 anni, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto nel primo pomeriggio di oggi nella zona del cimitero di Floridia (foto) . L’allarme è scattato a seguito della segnalazione di un passante che avrebbe notato il cadavere quasi interamente nascosto dalla fitta vegetazione e dai rifiuti. Sul posto i Carabinieri della Tenenza di Floridia e del comando provinciale di Siracusa.
L’ipotesi che La Porta possa essere stato ucciso da un colpo di arma da fuoco, che lo avrebbe raggiunto al cranio, è emersa a seguito dell’ispezione cadaverica eseguita dal medico legale, Francesco Coco. Il Pubblico Ministero, Tommaso Pagano ha disposto il trasferimento del cadavere presso l’obitorio dell’ospedale Umberto I di Siracusa, dove è stato trasportato alle 19,30 in attesa di essere sottoposto, domani, ad autopsia. Secondo indiscrezioni, da qualche giorno l’uomo si era allontanato da casa senza più dare notizie di sé. La Porta, pregiudicato floridiano, era stato fermato dai carabinieri lo scorso gennaio, insieme ad altri complici, per il tentato furto all’interno del residence “La Bussola” di Fontane Bianche (leggi qui) e poi subito scarcerato.
 




Siracusa. Edy Bandiera passa a Forza Italia

Era nell’aria da settimane. Il deputato regionale Edy Bandiera aderisce a Forza Italia. Quella che fino a pochi giorni fa era soltanto un’indiscrezione è adesso una notizia ufficiale e il parlamentare dell’Ars, ex segretario provinciale dell’Udc, con cui si è candidato alle ultime elezioni, ne spiegherà le ragioni domani mattina, nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede catanese del partito di Silvio Berlusconi. Con lui ci saranno il coordinatore regionale, Enzo Gibino, il capogruppo al parlamento siciliano, Marco Falcone ed il suo vice, Salvo Pugliese, oltre ai parlamentari regionali Vincenzo Figuccia, Giuseppe Milazzo e Giorgio Assenza e ai principali rappresentanti di Forza Italia in provincia di Siracusa, l’ex ministro all’Ambiente, Stefania Prestigiacomo e il senatore, Bruno Alicata. Bandiera siede a palazzo dei Normanni dallo scorso dicembre, subentrando al sospeso Pippo Sorbello. Una supplenza, la sua, di diciotto mesi. L’ex dell’Udc era, infatti, il primo dei non eletti, con 4 mila e 500 voti ottenuti alle ultime regionali




Siracusa. Al via i lavori di realizzazione delle nuove rotatorie di viale Santa Panagia

Sono iniziati nel primo pomeriggio di oggi i lavori di realizzazione del nuovo sistema di circolazione in viale Santa Panagia. I tecnici del Comune stanno allestendo le rotatorie, per il momento provvisorie, per sperimentare i nuovi percorsi elaborati. Da via Augusta, percorso obbligatorio, per chi si deve dirigere verso via Europa. Gli automobilisti dovranno, in questo caso, svoltare a destra e percorrere viale Santa Panagia fino al primo impianto semaforico, spento, dove è stata predisposta una rotatoria che consente di immettersi nella corsia opposta per poi svoltare a destra su via Europa. Interventi analoghi anche lungo l’altra metà del viale del Tribunale. Un  pò di smarrimento, da parte dei conducenti dei veicoli nelle prime ore di sperimentazione. Sarà al termine dei 15 giorni di “prova”, però, che l’amministrazione comunale deciderà se rendere definitive le modifiche apportate.




Siracusa. Marrazzona, nuova porta della bellezza con Antonio Presti. "Ci vorranno anni ma ce la faremo"

La rinascita di Mazzarrona attraverso l’arte. Sulla scorte dell’esempio di Librino, a Catania.E non a casa il comune denominatore è Antonio Presti, artista e mecenate di Fiumara d’Arte. “Ci vorranno anni per portare avanti a Mazzarrona un progetto di riqualificazione del quartiere. Ma oggi si parte”, ha detto proprio Presti.
Ha raccolto l’invito della presidente della circoscrizione, Pamela La Mesa, e dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata. Lo hanno accolte entrambe, insieme all’assessore comunale Maria Grazia Cavarra, e a loro ha anticipato la sua idea per Mazzarrona: “una nuova opera, come la Porta della Bellezza di Librino. Scuola, Chiesa, associazioni e liberi cittadini tutti devono condividere l’impegno di cambiare la periferia”.
“Ognuno dovrà fare la sua parte e assumersi le sue responsabilità per la riuscita del progetto”, ha ammonito la Sgarlata. “Io, per la mia parte, ho già sbloccato per Siracusa e per questo quartiere due progetti, bloccati al Dipartimento dei Beni Culturali, perché in attesa della copertura finanziaria, che finalmente consentono di completare e rifinire la pista ciclabile (650 mila euro circa, ndr) e di riprendere dal 2006, dopo un iter giudiziario lungo e dopo una sosta di tre anni per assenza di fondi, i lavori di recupero della Tonnara di Santa Panagia (10 milioni e 340 mila circa)”. Antonio Presti potrebbe anche diventare il direttore artistico del progetto di installazioni di arte contemporanea previsto nei lavori di riqualificazione della pista ciclabile.




Qualità dell'aria. Garozzo: "Il Cipa regali ad enti pubblici la sua rete di rilevamento e le industrie collaborino"

Investimenti sulla sicurezza e un diverso sistema per il controllo degli inquinanti immessi nell’atmosfera. Sono due dei temi principali che saranno affrontati mercoledì a Priolo, nel corso del tavolo prefettizio convocato nella sede del municipio di piazza Indipendenza. Il sindaco priolese, Antonello Rizza, ha anticipato nei giorni scorsi a SiracusaOggi.it la sua idea. “Pronto a sbloccare tutto quello che c’è da sbloccare per liberare gli investimenti di Lukoil con attenzione ai temi della sicurezza”. Si attende un segnale dall’azienda, che dovrebbe sedere con un suo rappresentante al tavolo. Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, chiede invece  che il controllo della qualità dell’aria, delle emissioni e delle immissioni torni ad essere completamente nelle mani pubbliche. “Togliendo così dall’imbarazzo le industrie e le aziende che per la propria attività sono naturalmente soggetti inquinanti”. Una proposta senza polemica, precisa il primo cittadino. “Chiedo all’associazione Cipa e ai suoi soci (Isab, Erg, Esso, Sasol, Versalis, Priolo Servizi, Syndial, Confindustria), di accettare la richiesta che giunge dal territorio e donare la rete di rilevamento agli enti pubblici preposti a questo compito. Mi riferisco in particolare all’Arpa, che per conto della Regione, agisce nel delicato compito del controllo e delle rilevazioni degli inquinanti in atmosfera”.
L’associazione Cipa nasce con una contraddizione di fondo, “è allo stesso tempo controllato e controllore sotto una gestione che definire amicale e familistica appare un eufemismo”, aggiunge ancora Garozzo.  Che ha una proposta anche per le industrie: “dimostrino coi fatti che la loro attività rientra 24 ore al giorno nella normativa assicurando la totale trasparenza. Dimostrino coi fatti che la volontà alla collaborazione con le Istituzioni è reale.  Da parte mia solleciterò Ministero dell’Ambiente e Regione ad assumere un’iniziativa che vada in tal senso e chiederò misure più restrittive per le Autorizzazioni Integrate Ambientali, a tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini”.