Siracusa. Torna l'illuminazione pubblica in via Nizza

Nuova illuminazione in via Nizza. Sono partiti ieri i lavori di sostituzione delle lampade dell’impianto della strada del centro storico, in prossimità del Forte Vigliena. A darne notizia è il presidente della circoscrizione Ortigia, Salvo Scarso, che esprime soddisfazione per la soluzione di un problema che rappresentava motivo di lamentela da parte dei residenti dell’isolotto e di chi percorre, nelle ore serali, il periplo di Ortigia.




Siracusa. Agenti di commercio aderenti a Confcommercio, Midolo nuovo presidente

Antonio Midolo eletto all’unanimità alla presidenza dell’associazione provinciale degli agenti di commercio aderenti alla  F.N.A.A.R.C.  Confcommercio (Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Commercio). Vicepresidente Maurizio De Orlando, consiglieri Gianpaolo Genovese, Salvatore Stampigi e Giuseppe Lombardo. Il collegio sindacale è composto, invece, da Luigi Costa, Dario D’Apice ed Elio Gervasi.
Antonio Midolo, 57 anni,  rappresentante di commercio da 32 anni nell’ambito della grande distribuzione organizzata. “Penso sia importante – ha detto – impegnarsi nell’associazionismo, poiché possiamo ottenere grandi risultati soltanto se, in rete, riusciremo tutti a collaborare. Mi piacerebbe ristabilire la festa della befana organizzata dalla nostra categoria che donava piccoli regali a tutti i bambini. Decisamente mi impegnerò per la giusta rappresentanza della categoria e per comunicare, ai tanti rappresentanti sparsi, l’importanza di fare gruppo all’interno di una squadra vincente come Confcommercio”.




Siracusa. Fine della pax tra Centro Democratico e la giunta Garozzo? Gianni: "Non sembra neanche che siamo maggioranza"

La non belligeranza tra Centro Democratico e l’amministrazione Garozzo viene rotta dal leader della forza politica, Pippo Gianni. Il parlamentare regionale rivendica il ruolo che, con i suoi, ha rivestito per la vittoria elettorale dell’attuale primo cittadino. “Certo. Abbiamo dato un contributo indispensabile. Ci è stato chiesto di fare un accordo e lo abbiamo fatto. A differenza di altri, siamo stati leali nel mantenerlo”, ricorda Gianni prima di piazzare la prima stilettala all’indirizzo di Palazzo Vermexio. “Non sappiamo cosa ha fatto questa amministrazione negli ultimi sette mesi”. Eppure Centro Democratico, sulla carta, è forza di questa maggioranza. “Si? Non me ne sono accorto”, replica sarcastico Pippo Gianni. “Ora mettiamo i puntini sulle ‘i’. Dopo una disamina con i dirigenti di Centro Democratico proporremo delle cose precise all’amministrazione”. Un primo rimpasto in giunta? “Non è questione di un assessore in più o in meno. Vogliamo sapere cosa si vuole fare per contenere l’aumento delle tasse, per il futuro di Sai 8, per la spazzatura, l’urbanistica e tutti quei tempi decisivi per lo sviluppo”. Per questo Centro Democratico chiederà a breve un incontro con il sindaco Garozzo. “Si sieda con chi lo ha portato a Palazzo Vermexio e discuta di progetti. Noi non stiamo morendo dalla voglia di restare in una giunta dove non ci siamo. Sembriamo quasi una forza di opposizione. E allora da qui a qualche ora terremo una costruttiva linea di opposizione. Il Consiglio Comunale è troppo distratto”, il giudizio tranchant di Pippo Gianni che agita la settimana politica siracusana.




Siracusa. Non si fermano all'alt dei carabinieri, scatta un inseguimento che finisce con due arresti

Due ventenni arrestati in flagranza di reato. I due, di 20 e 23 anni, dovranno rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Stavano transitando lungovia Antonello da Messina, a Siracusa, quando alla vista del posto di blocco dei carabinieri hanno prima tentato di investire uno dei due militari per poi darsi alla fuga sul loro motorino. E’ scattato così un inseguimento durato alcuni minuti prima che il ragazzo alla guida dello scooter perdesse l’equilibro finendo così bloccato e tratto in arresto.L’altro giovane ha continuato a piedi la propria fuga ma anche lui è stato intercettato poco dopo.  I due ragazzi hanno tentato di opporre resistenza cercando di divincolarsi in tutti i modi per evitare l’arresto. Dopo le formalità di rito sono stati posti ai domiciliari.




Siracusa. Ospedali aperti a tutte le confessioni religiose

Libertà di culto garantita a tutte le confessioni religiose negli ospedali della provincia di Siracusa. Pazienti e familiari  potranno – durante i ricoveri – interfacciarsi con rappresentanti della propria fede tutte le volte che ne avvertiranno il bisogno, soprattutto nei momenti più difficili della loro permanenza in ospedale. Convocato un apposito tavolo interreligioso per volontà del commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia. Vi siederanno i  rappresentanti delle principali Comunità religiose diverse dalla Religione Cattolica presenti su tutto il territorio provinciale per la condivisione di un protocollo d’intesa. L’incontro vedrà la partecipazione dell’assessore regionale della Salute Lucia Borsellino e si svolgerà mercoledì 26 febbraio alle  16.
Sono stati invitati anche l’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo, i cappellani dei cinque ospedali della provincia e i direttori medici di Presidio insieme  ai rappresentanti delle Comunità Ortodossa Rumena, Ebraica, Islamica, Buddista Soka Gakkai, della Chiesa Evangelica Battista, Testimoni di Geova, della Chiesa dei Santi degli Ultimi giorni. Il protocollo d’intesa sarà ovviamente integrabile con atti successivi per tutte quelle altre religioni, fedi e confessioni che ne richiederanno la sottoscrizione.
“Il Piano della Salute della Regione Sicilia e la legge di riordino del Sistema sanitario regionale riconoscono, tra i principi fondanti, anche quello dell’umanizzazione – spiega il commissario straordinario Mario Zappia – come principio che sottende a tutte le azioni socio-sanitarie affinché il prendersi cura delle persone e non della sola malattia, costituisca il punto centrale della mission di ogni Azienda sanitaria.  La concezione olistica del paziente impone la ricerca di nuovi percorsi affinché l’umanizzazione, in tutte le sue articolazioni, possa assumere una funzionalità operativa tale da garantire il raggiungimento di percorsi di eccellenza. Ritengo fondamentale, pertanto, nel processo di human-care dell’Azienda Sanitaria di Siracusa, un ulteriore passo nel campo dell’integrazione, garantendo indistintamente a tutte le persone ricoverate anche la libertà di culto e di potersi interfacciare con i rappresentanti della propria fede.  Durante l’incontro valuteremo insieme i contenuti del protocollo che abbiamo già abbozzato per giungere nei giorni immediatamente successivi alla sua sottoscrizione”.




Siracusa. Legambiente ricorre contro la sentenza del Tar per una vicenda di pareri su Open Land e nuovo centro commerciale

Legambiente Siracusa ricorre contro la sentenza del Tar di Catania 1741 del 2013  e ne chiede l’annullamento. Il ricorso si inserisce nel quadro della vicenda Open Land e la costruzione di un nuovo centro commerciale ad Epipoli.  La sentenza dei giudici amministrativi aveva rigettato la richiesta di Legambiente che voleva l’annullamento del provvedimento del dirigente del Comune di Siracusa che, a sua volta, annullava un precedente diniego della concessione per la realizzazione del centro commerciale nell’area dell’ex fiera del Sud, sottoposta a vincolo archeologico e paesaggistico. Nel ricorso di primo grado, così come nella causa di appello, gli ambientalisti hanno sostenuto  la correttezza del diniego, in particolare “per la violazione e falsa applicazione delle Norme tecniche di attuazione (NTA) del Piano regolatore generale (PRG) del Comune di Siracusa da parte di Open Land Srl, con riferimento specifico alla disciplina delle destinazioni d’uso e al bilanciamento dei nuovi carichi urbanistici”, spiegano i legali Corrado Giuliano, Giovanni Sallicano e Nicola Giudice. La revoca del diniego, secondo Legambiente, sarebbe in aperto contrasto con la Convenzione sulla protezione del patrimonio naturale e culturale mondiale e con l’inserimento dell’area dell’ex Fiera del sud, interessata dal provvedimento impugnato di assenso alla realizzazione di nuove opere, nel Piano di gestione Unesco del 2005 con l’indicazione di massima protezione. Legambiente insiste poi che il provvedimento di annullamento del diniego “è anche in aperto contrasto con quanto stabilito dalle Linee guida del piano paesistico territoriale, dal Piano d’ambito del territorio di Siracusa approvato dalla Soprintendenza nel 2008, dal Piano strategico del Comune di Siracusa e dalla Legge n. 20 del 2000 che disciplina l’istituzione del Parco archeologico di Siracusa”.
Gli avvocati che sostengono l’associazione ambientalista sottolineano, inoltre, adesso come nella sentenza di primo grado “la stessa ricostruzione dei fatti sia spesso errata, insoddisfacente, frutto di evidenti fraintendimenti e letture quanto meno frettolose di atti e, addirittura, sentenze precedenti”. In particolare, nella sentenza di cui si chiede l’annullamento, il Tar di Catania negherebbe che la città di Siracusa e le mura dionigiane siano incluse nella dichiarazione Unesco del 2005 che invece riguarda, per l’appunto, “Siracusa e la necropoli di Pantalica”.




Siracusa. Industria, la Fim e Femca Cisl verso un'unica federazione. Picciurro: "Più garanzie per i lavoratori"

L’accorpamento dei sindacati Fim e Femca Cisl in un unica federazione dell’Industria al centro del consiglio generale della sigla di categoria di questa mattina. I rappresentanti sindacali si sono incontrati nel salone “Giulio Pastore” della sede della Cisl di via Arsenale, alla presenza del segretario regionale Fim, Salvatore Picciurro. L’accorpamento di Fim e Femca – ha detto il segretario trerritoriale Fim, Gesualdo Getulio – è un progetto coraggioso e di grande responsabilità nei confronti dei territori e dei tanti lavoratori che rappresentiamo. La Cisl ha avviato un processo di riorganizzazione che guarda a rafforzare la tutela dei propri iscritti diventando sindacato di prossimità”. Massimo impegno quello che la Cisl garantisce per il rispetto del contratto integrativo provinciale e dei livelli occupazionali ed economici. “I lavoratori non dovranno perdere nemmeno un centesimo – ha voluto sottolineare Getulio – Saremo al tavolo di Confindustria determinati e uniti per difendere i diritti di questi lavoratori”. Altrettanto chiaro il segretario generale della Cisl di Ragusa e Siracusa, Paolo Sanzaro, che si è soffermato sul Testo unico che “garantisce i lavoratori- ha detto- i loro posti, le loro famiglie. Non ci sono più alibi . La rappresentatività democratica e certificata sarà garantita”. Un tema su cui ha voluto soffermarsi anche Picciurro. “È un testo di grande dirompenza politica e sindacale – ha sottolineato l’esponente regionale del sindacato – Questo scongiurerà altri casi Pomigliano e garantirà la reale rappresentatività del sindacato nei luoghi di lavoro.”




Siracusa. Nek Nomination, anche in provincia l'assurda sfida sul web a chi beve di più. "Così si muore". Video

Un “gioco” estremamente pericoloso, un fenomeno importato dagli Stati Uniti,  che sta  prendendo piede anche in provincia di Siracusa. Si chiama “Nek Nomination” e, nel mondo, ha già mietuto delle vittime. Prevede che dei ragazzini si mettano alla “prova” bevendo tutto d’un fiato una bottiglia di Vodka, birra o qualunque altro alcolico, davanti ad una videocamera che possa testimoniare il superamento dell’assurda sfida. Il video viene postato su Facebook e, al termine, vengono nominati altri amici chiamati a misurarsi alla stessa maniera, creando una catena. Diversi giovani siracusani si starebbero facendo prendere la mano da questa “moda” . Sul web circolano parecchi di questi  video, riconducibili a giovani della provincia di Siracusa, che li commentano come fossero “trofei” e lasciando chiaramente intendere che la prova a cui intendono sottoporsi non è di certo una sola, ma prevede di “migliorare” la propria “performance”. A lanciare l’allarme è la presidente dell’associazione Familiari Vittime della Strada, Mirella Abela. “Quanto sta accadendo anche in una piccola realtà come la nostra- spiega Abela- è preoccupante. Ho voluto parlarne pubblicamente, non solo per esprimere disapprovazione, ma anche per richiamare tutti noi a quelle regole che dovrebbero impegnare gli adulti, e ancor di più i genitori, in prima persona. E’ indispensabile spiegare con chiarezza ai propri figli che ognuno di noi ha una responsabilità personale e sociale. Non è possibile tollerare che ci si possa divertire tirando giù in dieci sorsi una bottiglia di Vodka , nominando tre amici e invitandoli a fare altrettanto perchè questo significa coinvolgere buona parte dei ragazzi della nostra città. Nei video- prosegue Mirella Abela- ho riconosciuto volti e famiglie di appartenenza. Non si tratta di giovani disagiati. Fanno parte di famiglie per bene e in qualche caso anche note”. La presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strada ricorda il pericolo a cui questi ragazzi espongono sé stessi e gli altri nel caso in cui, dopo avere portato a termine la loro prova, si mettano alla guida di un’auto o di una moto. Ma anche rimanendo in casa le conseguenze possono essere davvero serie e, come è già accaduto, perfino letali. Mirella Abela lancia un appello ai genitori, sollecita “l’impegno delle famiglie a fare particolarmente attenzione a tutti i movimenti dei propri figli, a partire dai social network, che possono rappresentare un importante specchio della vita dei nostri ragazzi. Non credo che qualcuno possa offendersi se ho lanciato l’allarme su un fenomeno che presto, in assenza di un freno, potrebbe portarci a conoscenze di un incidente o di un malessere. I nostri giovani devono capire che è assurdo spendersi in questa assurda moda, che il cambiamento che spesso auspicano, puntando l’indice contro gli adulti, deve partire anche da loro, a partire dalla consapevolezza che ci sono delle responsabilità a cui non ci si può sottrarre”.




Siracusa. Vincita milionaria al Bingo Adda, mezzo milione di euro alla Videolottery

Vincita milionaria, la notte scorsa,  alla Videolottery del  Bingo Adda di via Simeto, a Siracusa. Un sabato sera fortunato per il giocatore che, poco dopo mezzanotte e mezza, ha sbancato il jackpot nazionale, aggiudicandosi mezzo milione di euro. Sangue freddo e lucidità invidiabili, subito dopo la vincita, la persona in questione è riuscita a non dare a vedere nessuna emozione. Ha estratto il ticketche certifica l’importo vinto, 500 mila e 35 euro, ed è sparito, senza dire nulla agli addetti alla sala, a quell’ora particolarmente affollata. E’ stata Lottomatica, dopo circa un’ora, ad informare la direzione del Bingo Adda della vincita milionaria.Notizia subito dopo verificata attraverso il sistema informatico della sala. E mentre il fortunato giocatore si gode la sua vincita, nell’assoluto anonimato, in tanti tentano di risalire alla sua identità. “Non sappiamo nulla di lui o di lei- commentano dalla direzione del Bingo Adda- Di certo chi ha realizzato il jackpot è riuscito a non farsi prendere dall’emozione. Magari avrà festeggiato in famiglia, in una notte davvero difficile da dimenticare. Speriamo che questo denaro sia andato a chi ne ha veramente bisogno”. Per il Bingo Adda di Siracusa si tratta della seconda vincita di questo importo alla Videolottery in due anni.




Siracusa. Droga e infrazioni varie, fine settimana di controlli serrati da parte dei Carabinieri

Vasta attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri della compagnia di Siracusa. Numerosi i posti di blocco nel capoluogo, che hanno portato alla denuncia a piede libero di persone. Sono state sorprese alla guida dei loro veicoli senza patente. Inoltre, a seguito di una perquisizione, un ragazzo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato e quindi denunciato a piede libero per porto illegale di arma da taglio.
Nella nottata, sono stati effettuati controlli nei pressi dei locali notturni maggiormente frequentati. Segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti  quattro giovani,trovati in possesso di varie dosi di marijuana e cocaina.