Siracusa. Legambiente ricorre contro la sentenza del Tar per una vicenda di pareri su Open Land e nuovo centro commerciale

Legambiente Siracusa ricorre contro la sentenza del Tar di Catania 1741 del 2013  e ne chiede l’annullamento. Il ricorso si inserisce nel quadro della vicenda Open Land e la costruzione di un nuovo centro commerciale ad Epipoli.  La sentenza dei giudici amministrativi aveva rigettato la richiesta di Legambiente che voleva l’annullamento del provvedimento del dirigente del Comune di Siracusa che, a sua volta, annullava un precedente diniego della concessione per la realizzazione del centro commerciale nell’area dell’ex fiera del Sud, sottoposta a vincolo archeologico e paesaggistico. Nel ricorso di primo grado, così come nella causa di appello, gli ambientalisti hanno sostenuto  la correttezza del diniego, in particolare “per la violazione e falsa applicazione delle Norme tecniche di attuazione (NTA) del Piano regolatore generale (PRG) del Comune di Siracusa da parte di Open Land Srl, con riferimento specifico alla disciplina delle destinazioni d’uso e al bilanciamento dei nuovi carichi urbanistici”, spiegano i legali Corrado Giuliano, Giovanni Sallicano e Nicola Giudice. La revoca del diniego, secondo Legambiente, sarebbe in aperto contrasto con la Convenzione sulla protezione del patrimonio naturale e culturale mondiale e con l’inserimento dell’area dell’ex Fiera del sud, interessata dal provvedimento impugnato di assenso alla realizzazione di nuove opere, nel Piano di gestione Unesco del 2005 con l’indicazione di massima protezione. Legambiente insiste poi che il provvedimento di annullamento del diniego “è anche in aperto contrasto con quanto stabilito dalle Linee guida del piano paesistico territoriale, dal Piano d’ambito del territorio di Siracusa approvato dalla Soprintendenza nel 2008, dal Piano strategico del Comune di Siracusa e dalla Legge n. 20 del 2000 che disciplina l’istituzione del Parco archeologico di Siracusa”.
Gli avvocati che sostengono l’associazione ambientalista sottolineano, inoltre, adesso come nella sentenza di primo grado “la stessa ricostruzione dei fatti sia spesso errata, insoddisfacente, frutto di evidenti fraintendimenti e letture quanto meno frettolose di atti e, addirittura, sentenze precedenti”. In particolare, nella sentenza di cui si chiede l’annullamento, il Tar di Catania negherebbe che la città di Siracusa e le mura dionigiane siano incluse nella dichiarazione Unesco del 2005 che invece riguarda, per l’appunto, “Siracusa e la necropoli di Pantalica”.




Siracusa. Industria, la Fim e Femca Cisl verso un'unica federazione. Picciurro: "Più garanzie per i lavoratori"

L’accorpamento dei sindacati Fim e Femca Cisl in un unica federazione dell’Industria al centro del consiglio generale della sigla di categoria di questa mattina. I rappresentanti sindacali si sono incontrati nel salone “Giulio Pastore” della sede della Cisl di via Arsenale, alla presenza del segretario regionale Fim, Salvatore Picciurro. L’accorpamento di Fim e Femca – ha detto il segretario trerritoriale Fim, Gesualdo Getulio – è un progetto coraggioso e di grande responsabilità nei confronti dei territori e dei tanti lavoratori che rappresentiamo. La Cisl ha avviato un processo di riorganizzazione che guarda a rafforzare la tutela dei propri iscritti diventando sindacato di prossimità”. Massimo impegno quello che la Cisl garantisce per il rispetto del contratto integrativo provinciale e dei livelli occupazionali ed economici. “I lavoratori non dovranno perdere nemmeno un centesimo – ha voluto sottolineare Getulio – Saremo al tavolo di Confindustria determinati e uniti per difendere i diritti di questi lavoratori”. Altrettanto chiaro il segretario generale della Cisl di Ragusa e Siracusa, Paolo Sanzaro, che si è soffermato sul Testo unico che “garantisce i lavoratori- ha detto- i loro posti, le loro famiglie. Non ci sono più alibi . La rappresentatività democratica e certificata sarà garantita”. Un tema su cui ha voluto soffermarsi anche Picciurro. “È un testo di grande dirompenza politica e sindacale – ha sottolineato l’esponente regionale del sindacato – Questo scongiurerà altri casi Pomigliano e garantirà la reale rappresentatività del sindacato nei luoghi di lavoro.”




Siracusa. Nek Nomination, anche in provincia l'assurda sfida sul web a chi beve di più. "Così si muore". Video

Un “gioco” estremamente pericoloso, un fenomeno importato dagli Stati Uniti,  che sta  prendendo piede anche in provincia di Siracusa. Si chiama “Nek Nomination” e, nel mondo, ha già mietuto delle vittime. Prevede che dei ragazzini si mettano alla “prova” bevendo tutto d’un fiato una bottiglia di Vodka, birra o qualunque altro alcolico, davanti ad una videocamera che possa testimoniare il superamento dell’assurda sfida. Il video viene postato su Facebook e, al termine, vengono nominati altri amici chiamati a misurarsi alla stessa maniera, creando una catena. Diversi giovani siracusani si starebbero facendo prendere la mano da questa “moda” . Sul web circolano parecchi di questi  video, riconducibili a giovani della provincia di Siracusa, che li commentano come fossero “trofei” e lasciando chiaramente intendere che la prova a cui intendono sottoporsi non è di certo una sola, ma prevede di “migliorare” la propria “performance”. A lanciare l’allarme è la presidente dell’associazione Familiari Vittime della Strada, Mirella Abela. “Quanto sta accadendo anche in una piccola realtà come la nostra- spiega Abela- è preoccupante. Ho voluto parlarne pubblicamente, non solo per esprimere disapprovazione, ma anche per richiamare tutti noi a quelle regole che dovrebbero impegnare gli adulti, e ancor di più i genitori, in prima persona. E’ indispensabile spiegare con chiarezza ai propri figli che ognuno di noi ha una responsabilità personale e sociale. Non è possibile tollerare che ci si possa divertire tirando giù in dieci sorsi una bottiglia di Vodka , nominando tre amici e invitandoli a fare altrettanto perchè questo significa coinvolgere buona parte dei ragazzi della nostra città. Nei video- prosegue Mirella Abela- ho riconosciuto volti e famiglie di appartenenza. Non si tratta di giovani disagiati. Fanno parte di famiglie per bene e in qualche caso anche note”. La presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strada ricorda il pericolo a cui questi ragazzi espongono sé stessi e gli altri nel caso in cui, dopo avere portato a termine la loro prova, si mettano alla guida di un’auto o di una moto. Ma anche rimanendo in casa le conseguenze possono essere davvero serie e, come è già accaduto, perfino letali. Mirella Abela lancia un appello ai genitori, sollecita “l’impegno delle famiglie a fare particolarmente attenzione a tutti i movimenti dei propri figli, a partire dai social network, che possono rappresentare un importante specchio della vita dei nostri ragazzi. Non credo che qualcuno possa offendersi se ho lanciato l’allarme su un fenomeno che presto, in assenza di un freno, potrebbe portarci a conoscenze di un incidente o di un malessere. I nostri giovani devono capire che è assurdo spendersi in questa assurda moda, che il cambiamento che spesso auspicano, puntando l’indice contro gli adulti, deve partire anche da loro, a partire dalla consapevolezza che ci sono delle responsabilità a cui non ci si può sottrarre”.




Siracusa. Vincita milionaria al Bingo Adda, mezzo milione di euro alla Videolottery

Vincita milionaria, la notte scorsa,  alla Videolottery del  Bingo Adda di via Simeto, a Siracusa. Un sabato sera fortunato per il giocatore che, poco dopo mezzanotte e mezza, ha sbancato il jackpot nazionale, aggiudicandosi mezzo milione di euro. Sangue freddo e lucidità invidiabili, subito dopo la vincita, la persona in questione è riuscita a non dare a vedere nessuna emozione. Ha estratto il ticketche certifica l’importo vinto, 500 mila e 35 euro, ed è sparito, senza dire nulla agli addetti alla sala, a quell’ora particolarmente affollata. E’ stata Lottomatica, dopo circa un’ora, ad informare la direzione del Bingo Adda della vincita milionaria.Notizia subito dopo verificata attraverso il sistema informatico della sala. E mentre il fortunato giocatore si gode la sua vincita, nell’assoluto anonimato, in tanti tentano di risalire alla sua identità. “Non sappiamo nulla di lui o di lei- commentano dalla direzione del Bingo Adda- Di certo chi ha realizzato il jackpot è riuscito a non farsi prendere dall’emozione. Magari avrà festeggiato in famiglia, in una notte davvero difficile da dimenticare. Speriamo che questo denaro sia andato a chi ne ha veramente bisogno”. Per il Bingo Adda di Siracusa si tratta della seconda vincita di questo importo alla Videolottery in due anni.




Siracusa. Droga e infrazioni varie, fine settimana di controlli serrati da parte dei Carabinieri

Vasta attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri della compagnia di Siracusa. Numerosi i posti di blocco nel capoluogo, che hanno portato alla denuncia a piede libero di persone. Sono state sorprese alla guida dei loro veicoli senza patente. Inoltre, a seguito di una perquisizione, un ragazzo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato e quindi denunciato a piede libero per porto illegale di arma da taglio.
Nella nottata, sono stati effettuati controlli nei pressi dei locali notturni maggiormente frequentati. Segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti  quattro giovani,trovati in possesso di varie dosi di marijuana e cocaina.




Siracusa. Numeri da primato per la due giorni di visite gratuite all'anfiteatro romano

Record di presenze per la due giorni di visite gratuite all’Anfiteatro Romano di Siracusa. Uno dei monumenti più noti del parco archeologico della Neapolis viene “riscoperto” in occasione della 25.a Giornata internazionale della guida turistica. Ieri e oggi, tour guidati gratuiti per tutti, siracusani e turisti. Un’affluenza che non ha sorpreso gli organizzatori, subito pronti a intensifcare il calendario dei tour guidati, aggiungendo visite su visite mentre sempre nuovi gruppi si avvicinavano al monumento della Siracusa romana. Un’arena che ha svelato i suoi molti segreti. I cunicoli, le cripte, le iscrizioni al primo livello dei posti a sedere “riservati” ai nobili della Siracusa di secoli addietro. L’anfiteatro, la cui realizzazione secondo ultimi studi andrebbe fissata tra il I sec. ac e il I d.c., era utilizzato sino in epoca bizantina con giochi acquatici in cui venivano utilizzati anche animali anfibi. Anche questa curiosità è stata, per molti, una scoperta.




Siracusa. L'omaggio delle tifoserie di Serie B a Ciccio Ficili. La famiglia: "grazie a tutti"

Ieri, in Serie B, l’omaggio delle curve di Juve Stabia e Trapani (foto) a Ciccio Ficili, tifoso del Siracusa scomparso in settimana per un male incurabile. La tifoseria stabiese, da sempre legata da rapporto di grande amicizia e rispetto con quella siracusana, per un intero tempo ha assistito in silenzio alla partita delle vespe. Non un coro, non un applauso. Un silenzio doloroso per ricordare Ciccio Ficili. Poi la scritta: “Nel nostro cammino il tuo ricordo non morirà mai. Ciccio vive”. E persino la tifoseria organizzata del Trapani, che non vanta una tradizione “amichevole” con quella azzurra, ha esposto uno striscione: “oltre la rivalità, Ciccio Rip”.
Dimostrazioni di rispetto, stima e affetto che hanno colpito la famiglia Ficili. Il papà, Bruno, è conosciuto per il suo impegno per la pace. E ha voluto affidare a Facebook un messaggio.”Ringraziamo tutte le persone che hanno avuto un pensiero per Francesco, i ragazzi di Castellammare di Stabia, Latina, Palermo, Parigi, Catanzaro, Barletta, Catania, Ultras Lazio San Basilio, Gela, Castrovillari, Noto, Avola, Brindisi, Cremona, Torre Annunziata e chiedo scusa se in questo momento dimentico di nominare qualcuno. Ma soprattutto, con la mia famiglia, ringraziamo la Curva Anna Siracusa e tutti i ragazzi del movimento ultras cittadino, vecchio e nuovo, perchè avete fatto la cosa più grande e nobile che degli uomini possano fare. Siete stati unici e straordinari. Curva Anna Siracusa sei il Nobile esempio di uomini nel duro cammino della vita. Giovani dal cuore puro, che Dio benedica voi e le vostre famiglie e vi doni pace, salute e serenità. Vi amiamo”. Sono le parole con cui la famiglia Ficili, nel momento più difficile della vita, ha voluto ringraziare tutti gli esponenti del tifo organizzato.




Siracusa. Radioterapia, il "battagliero" Ermanno Adorno torna in campo. "Bene il contratto, ma…"

Vi ricordate di Ermanno Adorno? A novembre dello scorso anno rimase per cinque giorni in sciopero della fame nella hall dell’Umberto I di Siracusa. Lui, malato di tumore come tanti (troppi) in questa provincia, ha così protestato per quel servizio di radioterapia che a Siracusa manca e che costringe a continui e antieconomici viaggi tra Catania e Ragusa. La sua forte protesta ha saputo parlare al cuore della gente. Solidarietà,annunci concreti e la decisione di sospendere lo sciopero della fame. E così si arriva ai giorni nostri. A metà della prossima settimana si firmerà il contratto per la fornitura e messa in posa dell’acceleratore lineare che entro dicembre del 2014 dovrebbe entrare in funzione presso il presidio ospedaliero Rizza, di viale Epipoli.
Ermanno Adorno apprende la notizia al telefono.”Non lo sapevo, nessuno mi aveva fatto sapere niente”, racconta felicemente sorpreso lui che è stato capace di mettere “premura” alle istituzioni. “Non credo di avere meriti particolari. Ho solo acceso una luce”, si schermisce al telefono. Mercoledì ci sarà anche lui ad assistere alla sigla del contratto. “Bene così. Però era un atto dovuto. Anzi, mi meraviglio che non si sia fatto prima”. Adorno, ma così inizia l’iter che a dicembre consentirà di colmare questo gap ed avere radioterapia a Siracusa. “Me lo auguro. Ma se devo essere sincero, a me preoccupa quella frase per cui il servizio sarà attivo entro dicembre 2014 ‘a meno di intoppi burocratici’. Mi spaventa una clausola di quel tipo. L’ho letta nei comunicati dell’Azienda Sanitaria Provinciale”. Perchè la spaventa? “Perchè se una ditta fa ricorso o durante gli scavi del bunkeraggio si trova qualche antica pietra, che succede? Si ferma tutto? E noi malati di tumore?”. Con tre semplici punti di domanda da voce alle preoccupazioni di tanti. Insistiamo, comunque, sull’importanza di un simile passaggio che rende “reale” radioterapia a Siracusa. “Si, d’accordo. Spero che nel frattempo si stia anche pensando al bando per l’assunzione del personale. Altrimenti il rischio è di ritrovarsi con tutte le attrezzature del caso ma senza chi deve farle funzionare. Magari ci stanno già pensando, ecco saperlo mi rassicurerebbe”, aggiunge ancora Adorno. Che coglie l’occasione per una tiratina d’orecchie all’Asp. “Nei giorni del mio sciopero della fame si era parlato di un secondo pulmino per la gente che ha bisogno di continuare ad andare a Catania per la radioterapia. Che fine ha fatto?”.




Siracusa e Perugia, gemellaggio in nome dello scambio di buone pratiche per la mobilità sostenibile

Stretta di mano simbolica mercoledì tra Siracusa e Perugia. Alle 10, nella sala Archimede di piazza Minerva, i rappresentanti delle due città si incontreranno per siglare il gemellaggio nel segno della mobilità sostenibile e dello scambio di buone pratiche. E’ il progetto “Agire”, finanziato con i fondi europei 2007-2013.  Alla riunione, che si protrarrà fino al pomeriggio, parteciperanno anche dirigenti e funzionari della Direzione generale per la politica regionale unitaria comunitaria del ministero per lo Sviluppo economico e un rappresentante di Invitalia.
Il programma, denominato “Per-Sir, verso la smart city”, mira a ottenere il trasferimento di modelli per la mobilità sostenibile mettendo a frutto le esperienze positive fatte da Perugia con i progetti “Concerto” e “Info city”.
“Concerto”, attuato da enti locali di ben nove regioni con caratteristiche simili a Siracusa, prevede la realizzazione di un sistema condiviso per il controllo e la gestione del traffico in zone protette di valore storico, culturale e naturalistico. Dà la possibilità agli operatori del trasporto e agli operatori turistici che offrono un servizio di qualità e a basso impatto di acquisire il diritto di accesso alle aree sensibili; inoltre, permette il monitoraggio in tempo reale dei flussi di persone e veicoli.
Il progetto “Info city” prevede la creazione di un sistema di mobilità multimodale capace di fornire un’informazione funzionale alle reali esigenze dell’utenza, prima e durante lo spostamento, rispetto all’offerta complessiva di trasporto e alle condizioni del traffico.




Siracusa. Costruzione del nuovo ospedale, l'accelerazione del sindaco Garozzo e dell'Asp

Da decenni si parla della costruzione di un nuovo ospedale per Siracusa. L’Umberto I mostra, inevitabilmente, i suoi limiti strutturali. Il commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia, e il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, provano a riportare d’attualità il tema. “Non è più procastinabile”, spiegano all’unisono i due che hanno avviato una fitta interlocuzione istituzionale per individuare soluzioni che possano abbreviare i tempi. Hanno anche inviato una nota congiunta all’assessore regionale della Salute, Lucia Borsellino. La quale mercoledì sarà a Siracusa.
Nella lettera, Garozzo e Zappia ribadiscono la volontà  “di definire nei tempi più brevi possibili l’iter per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa” e propongono eventuali soluzioni alternative per l’area dove dovrà sorgere il nuovo nosocomio.
Servono qualcosa come 110 milioni di euro per un’opera recentemente ricompresa nel Documento unitario di programmazione degli investimenti sanitari in Sicilia oltre a una serie di espropri.
“Sia che venga assunta la decisione di mantenere la proposta originaria come da piano regolatore, sia che venga assunta la decisione di optare per aree alternative – scrivono il primo cittadino e il commissario straordinario all’assessore regionale della Salute – si ribadisce la volontà delle scriventi Amministrazioni di sollecitare con insistenza al fine di definire nei tempi più brevi possibili la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa”.