Siracusa. Largo Campania, leggero ritardo sul cronoprogramma lavori. Rimarrà chiuso fino al 21 febbraio

Regge bene la viabilità alternativa studiata per consentire i lavori in largo Campania, a Siracusa.  Dallo scorso martedì la strada che collega via Puglia, viale Tunisi e viale Acradina è chiusa per realizzare una caditoia a nastro. E a parte qualche disagio nelle ore di punta, non sono segnalati problemi alla circolazione nell’area. Lo conferma anche il comando di Polizia Municipale.
La strada doveva essere riaperta alla circolazione martedì 18 febbraio ma, a causa di alcuni ritardi, rimarrà area di cantiere fino a venerdì 21. Pertanto, fino a quella data resta in vigore il nuovo piano di circolazione. I veicoli provenienti da viale Acradina, giunti all’intersezione con largo Campania, avranno l’obbligo di svoltare a destra per via Delfica o a sinistra per via Grottasanta. Viceversa, i veicoli provenienti da via Delfica, giunti all’intersezione con largo Campania, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per viale Acradina o a destra per via Grottasanta. Quanto ai veicoli provenienti da via Puglia, giunti all’intersezione con largo Campania, avranno l’obbligo di proseguire per viale Tunisi. I veicoli provenienti da viale Tunisi, invece, avranno l’obbligo di proseguire dritto per via Puglia. Nelle vie in questione vigerà anche il divieto di sosta in determinate altezze secondo i cartelli temporanei affissi.
La caditoia a nastro in costruzione non era inclusa nel progetto originario. Ma grazie ad alcune economie nei lavori, l’assessorato comunale ai lavori pubblici ha trovato le risorse per avviare la realizzazione di un’opera che garantirà maggiore sicurezza nel controllo e deflusso delle acque piovane. Sempre tramite economie, ufficiale anche la realizzazione di due rotatorie: una ingresso e una in uscita di via Puglia. Questi ultimi lavori dovrebbero essere completati entro la fine di marzo.




Siracusa. Nel 2100 città inghiottita dalle acque insieme ad Augusta? I geologi: "Fantascienza"

Dopo la (fallimentare) previsione nefasta dei Maya, ci prova Jay Simons. Sul sito Deviantart.com ha pubblicato la rappresentazione grafica della Terra stravolta dagli effetti del riscaldamento globale, dello scioglimento dei ghiacciai e dell’innalzamento del livello di mari. Nel suo articolo l’apocalittico oracolo: nel 2100 parte di Siracusa, Augusta ma anche Sciacca, Mazara del Vallo e la piana di Catania potrebbero scomparire, sommerse dalle acque.
“Non è chiaramente una previsione attendibile”, spiega a SiracusaOggi.it Santo Geracitano, presidente Ageosir, l’Associazione dei geologi della provincia di Siracusa . “Stiamo parlando di fantascienza. Per quanto, è chiaro,  ci sono cambiamenti climatici in atto: sappiamo che il surriscaldamento della Terra scioglie i giacchi e si innalza il livello del mare. L’unica cosa vera è che si deve cambiare il modo di usare il territorio”. Poi mette in guardia dai profeti di sventura che abbondano sulla Rete. “Non ci sono studi attendibili per arrivare a previsioni di questo genere. Non prendete le notizie che girano sul web per oro colato. Servono sempre dati a supporto e autorevoli riviste scientifiche pronte a  suffragare l’analisi”.




Siracusa. Riforma delle Province, Zito (M5S): "Disegno continuamente stravolto. Così non ci stiamo"

Una matassa che resta difficile da dipanare. Il disegno di legge sui Liberi Consorzi continua ad essere terreno di scontro all’Ars,  non solo tra maggioranza e opposizione, ma anche all’interno del Partito democratico. Clima incandescente anche ieri sera a palazzo dei Normanni. L’accordo, che dopo il “via libera” della commissione Affari istituzionali sembrava probabile, oggi lo appare molto meno. Incomprensioni tra il presidente della commissione,  Antonello Cracolici ed il governatore, Rosario Crocetta,  espulsioni, la decisione dell’opposizione di abbandonare l’aula, poi un tentativo di ricomposizione di un clima di maggiore serenità. Vano, visto che la decisione finale è stata quella di posticipare il dibattito alla prossima settimana. Il termine del 14 febbraio non sarebbe perentorio e ci sarebbe addirittura la possibilità di dover attendere almeno un altro mese prima di arrivare alla conclusione di questo complicato iter. Il ddl ha già subito tre riscritture rispetto alla prima versione esitata. Se tutto rimanesse come adesso (ipotesi improbabile a giudicare dalle numerose obiezioni mosse, tra gli altri, dal Movimento 5 stelle), i liberi consorzi dovrebbero essere composti dai sindaci dei Comuni che ne fanno parte e da un numero di consiglieri che dovrebbe variare a seconda della densità dei singoli centri. Si tratterebbe di 25 consiglieri per i comuni fino a 250 mila abitanti; 35 per un massimo di  350 mila abitanti ; 45 negli altri casi, con elezioni affidate ai consigli comunali. Sindaci e consiglieri eleggerebbero il presidente del consorzio. Le  Città Metropolitane dovrebbero essere presiedute dal sindaco del comune maggiore, affiancato da otto assessori nominati dall’assemblea dei sindaci , dai presidenti delle circoscrizioni e da 45 consiglieri circoscrizionali. E poi ci sarebbe un possibile gemellaggio tra Messina e Reggio Calabria. Fortemente critico il deputato regionale del “M5S”, Stefano Zito, in linea con la posizione espressa dal suo gruppo parlamentare. “La legge approvata in commissione Affari Istituzionali- protesta il parlamentare regionale- non è affatto quella che ci siamo ritrovati a discutere ieri in aula. Sta accadendo quanto già successo perla Finanziaria e i risultati, se non si pone un freno, saranno gli stessi, con un Commissario dello Stato che impugna la manovra per una consistente parte del suo contenuto. Un gioco che non ci piace- prosegue Zito- e che non siamo disposti ad accettare. Il ddl è stato completamente stravolto, più volte. Non siamo davanti alle comprensibili riscritture tecniche, piccole modifiche necessarie, ma di una vera e propria riscrittura. E’ un’altro disegno di legge. Questo non è corretto”. A prescindere dalle questioni di principio, Zito fa presente che “spesso questo tipo di riscrittura viene effettuata “al volo”. Il rischio è che si incappi in errori grossolani, di cui rischiano di fare le spese migliaia di cittadini”. Il deputato “pentastellato” parla di “un pressapochismo che non possiamo permetterci, ma su cui, purtroppo, si continua a perseverare”.




Siracusa. Primarie Regionali del Pd, al voto per scegliere segretario e dirigenti. Liste e istruzioni per l'uso

Primarie regionali del Partito Democratico, domenica seggi aperti anche a Siracusa dalle 8 alle 20. Dodici ore per l’elezione del segretario regionale. Tre i candidati: Giuseppe Lupo, Antonella Monastra e Fausto Raciti.  Il segretario provinciale del Pd, Carmen Castelluccio, spiega le regole. “Possono votare tutti, iscritti e non iscritti al partito.  L’importante è che alla data delle primarie abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e siano già registrati nell’Albo degli elettori del Partito Democratico o che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori al momento del voto”. A Siracusa,  immigrati e ragazzi tra i 16 e i 18 anni potranno votare presso il seggio di via Isonzo. Basta presentare un documento di riconoscimento e il certificato elettorale. “I non iscritti al partito contribuiranno con 2 euro alle spese organizzative”. In un partito che, in provincia, è profondamente diviso anche il test delle primarie regionali può diventare una prova di forza nel tentativo di riassestare equilibri non più consolidati. I candidati regionali, intanto, preparano incontri anche nel siracusano. E sperano nel supporto delle liste collegate. Che a Siracusa sono così composte:
Antonella Monastra – Lista Cambiamo genere
Vitaliano Di Lorenzo ,Valentina Melillli ,Vincenzo Ignaccolo ,Lucia Storaci, Marco Lao , Francesca Ignaccolo ,Giuseppe Melilli, Lucia Lupo ,Dario Rapaglia
Giuseppe Lupo – Lista Insieme per cambiare la Sicilia
Tati Sgarlata, Claudia Faraci, Enzo, Pupillo, Concetta Florio , Giuseppe Gorbino, Maria D’Andrea , Salvatore Modolo , Sabina Zuccaro , Roberto Nastasi, Giuseppina Romano , Sebastiano Roccuzzo , Adalgisa Cucè ,Paolo Randazzo, Maria Paola Malandrino
Fausto Raciti – Lista Sicilia Più
Michelangelo Giansiracusa ,Antonia Romeo, Raimondo Imbrò , Francesca Furfaro , Salvatore Genovese , Graziella Giachino Catania , Antonino Gulino, Rosalba Nocera ,Santo Torrisi ,Concetta Barbagallo , Salvatore Mangiameli,  Francesca Scatà ,Gaetano Romano, Cristina Cabo Ferrures ,Vito Guido Giuffrida




Siracusa. Calci e pugni contro la porta del Pronto Soccorso, denunciato un uomo

Poliziotti al pronto soccorso dell’Umberto I di Siracusa. Gli agenti sono dovuti intervenire per riportare a più miti consigli un 42enne che aveva danneggiato con calci e pugni la porta d’ingresso agli ambulatori del Pronto Soccorso. Dove poco prima aveva accompagnato il fratello maggiore, bisognoso di accertamenti e cure urgenti. Ma non riuscendo ad avere notizie sulle sue condizioni, e preoccupato per la sorte del fratello, avrebbe chiesto in maniera sempre più pressante che gli venisse aperta la porta per sincerarsi di persona di quanto stesse accadendo al suo congiunto. All’ennesimo diniego dei sanitari, con tanto di spiegazione, non ha più voluto sentire ragioni. Si è diretto verso l’ingresso dei locali ambulatorio sfogando la sua rabbia contro la porta. Fino all’arrivo della polizia ed all’inevitabile denuncia  in stato di libertà per il reato di danneggiamento.




Siracusa. Tentata estorsione continuata in concorso,arrestato

Deve scontare una pena residua di un anno, nove mesi e ventinove giorni per tentata estorsione continuata in concorso, con l’aggravante della modalità mafiosa. E’ stato trasferito in carcere a Cavadonna, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura  presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, il 59enne siracusano Roberto Mazzara. L’uomo,  pluripregiudicato, è stato riconosciuto responsabile di fatti commessi dall’aprile 2006 all’aprile 2007 in diverse località fra cui Villafranca Sicula (ME). E’ stato anche condannato al pagamento di una multa pari a 1.200 euro.




Siracusa. "Abbiamo il diritto di sognare", la città vista dagli adolescenti. Iniziativa del Difensore dei Diritti dei Bambini

“Abbiamo il Diritto di sognare”. Torna, per la seconda volta, domani e domenica 16 febbraio, l’appuntamento con il fine settimana dedicato ai giovani, curato dal Difensore di diritti dei bambini di Siracusa, Franco Sciuto, insieme al suo staf di operatori volontari. I ragazzi che hanno aderito al progetto incontreranno l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Liddo  Schiavo, con cui potranno discutere della situazione minorile a Siracusa. Gli adolescenti potranno porre le loro domande, ma anche avanzare delle proposte per migliorare la vivibilità della città, vista dal punto di vista dei più giovani. L’occasione servirà anche per presentare un progetto di contrasto al gioco d’azzardo. Se ne occuperà l’avvocato Flavia Cerino, consapevole del fatto che il gioco d’azzardo si sta velocemente diffondendo tra i giovani. I ragazzi che parteciperanno al week end formativo “Uno sguardo sulla nostra città, analisi e proposte” otterranno anche un “titolo”. Diventeranno “consulenti del difensore dei diritti dei bambini”. Nel corso della “due giorni”, infine, sarà presentato il progetto “Parco giochi inclusivo”.




Siracusa. Dibattito su acqua pubblica e servizio idrico efficiente

Servizio idrico e il suo futuro a Siracusa. Se ne parlerà sabato 15 febbraio alle 10 nella sede di Cna, in via Trapani. “Acqua pubblica ed efficiente – Una proposta per il futuro del servizio idrico” il titolo dell’incontro-dibattito aperto a tutti.  Per il presidente Cna, Miceli, sarà “l’occasione per un confronto produttivo sul futuro del servizio idrico in provincia e con la condivisione di una specifica proposta avanzata dalle imprese del territorio”.




Augusta. Possibili carenze idriche per un guasto in condotta principale Monte

Guasto nella condotta principale della zona Monte, ad Augusta. Possibili carenze idriche, nelle aree di Villa Marina, Monte Tauro e Monte Sant’Elena. Squadre di Sai 8 a lavoro per le riparazioni necessarie.




Siracusa. "Carlo Maria Martini. Il silenzio della parola", presentazione del libro di Don Damiano Modena

Sabato 15 febbraio, al salone Paolo Borsellino di Palazzo Vermexio,  presentazione del libro di Damiano Modena dal titolo “Carlo Maria Martini. Il silenzio della parola”. L’evento, promosso dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio con il patrocinio della Fondazione Carlo Maria Martini, si celebrerà in concomitanza con altri  analoghi soprattutto a Milano (dove Martini è stato Arcivescovo) e Torino (città della sua famiglia: dove vivono la sorella e due nipoti). Alle 18, don Nisi Candido, direttore dell’Istituto San Metodio, introdurrà  il dibattito sul libro  e subito dopo interverrà l’autore. Don Damiano Modena è un sacerdote di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno. “Il libro racconta soprattutto gli ultimi anni della vita di Martini, da quando l’autore lo ha conosciuto a quando il cardinale è morto il 31 agosto 2012”, spiega don Nisi. “Il titolo del libro deriva dalla parabola del Parkinson, che ha costretto il cardinale a perdere progressivamente l’uso della parola. Ma il libro racconta soprattutto la testimonianza di chi ha potuto conoscere da vicino la fede  di Martini sino agli ultimi istanti. Si intrecciano storie di vita quotidiana e grandi  episodi, come gli incontri di Martini con Benedetto XVI”.