Siracusa. Settimana di disagi tra viale Tunisi e via Grottasanta: cambia la circolazione in largo Campania

Settimana complicata per chi si sposta abitualmente tra viale Tunisi e Grottasanta a Siracusa. Dalle 9 di martedì e per sette giorni cambia la circolazione in largo Campania. Una modifica temporanea necessaria per consentire la realizzazione di una caditoia a nastro. I veicoli provenienti da viale Acradina, giunti all’intersezione con largo Campania, avranno l’obbligo di svoltare a destra per via Delfica o a sinistra per via Grottasanta. Viceversa, i veicoli provenienti da via Delfica, giunti all’intersezione con largo Campania, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per viale Acradina o a destra per via Grottasanta. Quanto ai veicoli provenienti da via Puglia, giunti all’intersezione con largo Campania, avranno l’obbligo di proseguire per viale Tunisi. I veicoli provenienti da viale Tunisi, invece, avranno l’obbligo di proseguire dritto per via Puglia. Nelle vie in questione vigerà anche il divieto di sosta in determinate altezze secondo i cartelli temporanei affissi.  “Ci scusiamo per i disagi”, spiega l’assessore Silvana Gambuzza. “L’intervento è urgente e ormai improcrastinabile. Durerà solo una settimana e vigileremo affinché i tempi vengano rispettati”.




Siracusa.Parco archeologico,Lo Iacono:"Incomprensibile la tolleranza della Soprintendenza"

“Norme di legge che vengono disattese con disinvoltura in nome di una malintesa cortesia istituzionale”. Le dichiarazioni rilasciate dalla soprintendente ai Beni Culturali, Beatrice Basile a SiracusaOggi sono motivo di lamentala da parte di Marcello Lo Iacono impegnato da tempo nella battaglia per accelerare i tempi della perimetrazione del parco archeologico Siracusa. Dopo la scadenza del termine fissato per la trasmissione del parere del Comune, la Soprintendente ha concesso all’amministrazione comunale qualche giorno in più, chiarendo che l’attesa non durerà, comunque, molto e che l’iter deve fare il suo corso. “Inevitabile – dice Lo Iacono- una considerazione. La Soprintendenza sta prorogando il termine di scadenza al Comune, che si appresta a dare parere negativo alla proposta di perimetrazione del parco”. A Beatrice Basile, Lo Iacono non perdona, in particolare, una frase, secondo cui “il mancato rispetto della scadenza non comporta una conseguenza nell’immediato, che c’è la possibilità di fornire al Comune più tempo per fare le valutazioni del caso, che per le amministrazioni comunali sono notoriamente piuttosto lunghi e che è chiaro che se dovesse trascorrere un periodo eccessivamente lungo si interverrà”. Dichiarazioni che, per Lo Iacono, significherebbero “navigare nel vago. Il prof. Vincenzo Cabianca- nota l’esponente ambientalista – era un ingegnere e insigne urbanista, cittadino onorario di Siracusa e convinto assertore della creazione del parco archeologico di Siracusa. Ha sempre sostenuto di essere stato lasciato solo a combattere contro una sfera enorme e lentamente rotolante di organizzazioni partitiche e con l’alleanza di poche figure politiche locali disposte ad esporsi”. Ricordo a cui fa seguire un’accusa. “Anche la soprintendente- sostiene Lo Iacono- continua a lasciare che la sfera rotoli per non esporsi, imporsi, né a mantenere il suo impegno e sviluppare il suo compito per la decretazione del parco archeologico”. L’ex presidente dell’associazione Plemmyrion esprime dispiacere per i tempi eccessivamente lunghi, accumulati da 12 anni a questa parte. Infine, la sollecitazione “al rispetto formale e sostanziale della normativa e a rifuggire da interpretazioni o giustificazioni ai tempi troppo lunghi dell’amministrazione comunale”.




Siracusa. "Safer Internet Day", incontro con la polizia postale al Giaracà

Safer Internet Day 2014, gli esperti della Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrano gli studenti sul tema del cyber bullismo.Appuntamento a Siracusa domani alle 10 presso l’Istituto Comprensivo Giaraca’.  Questo incontro – se ne terranno altri 99 in diverse parti d’Italia – parte dall’esperienza del progetto itinerante “Una vita da social” che ha l’obiettivo di aiutare gli utenti della Rete a navigare in piena sicurezza.
Con questo incontro, anche a Siracusa, si vuole spiegare ai ragazzi come sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi all’adescamento, cyber bullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.
(foto: dal web)




Siracusa. "La luce e i colori di questa città nelle mie opere". Enrico Ratti, artista mantovano innamorato della città di Archimede

Enrico Ratti è un artista mantovano, pittore, disegnatore ma anche scrittore e giornalista. “Un’artista a tutto tondo”, si legge in alcune recensioni,  “il pittore della modernità”. Ha un legame forte con Siracusa, che custodisce gelosamente e che ha influenzato e continua ad influenzare le sue opere. Ratti si racconta a SiracusaOggi . Parla dei suoi ricordi d’infanzia e di un periodo,  tra il 1961 ed il 1963, in cui ha vissuto a Siracusa insieme alla sua famiglia. “Mio padre fu trasferito, per ragioni di lavoro, in questa splendida città- esordisce Ratti- La nostra casa si trovava in via dei Servi di Maria. C’era una luce bellissima, dei colori vivi che a Mantova non ho mai più ritrovato, ma che sono parte integrante dei miei quadri, ancora oggi. Mi  è rimasta dentro, così come certi scorci di paesaggio incredibili, fantastici. Ricordo la roccia bianca, i cordari immersi nel loro lavoro. Poesia allo stato puro che, però, era la realtà”. Ratti ha impresso in mente e nel cuore “il mare di Siracusa. Fontane Bianche, l’acqua dolce che sgorgava insieme a quella salata. Una fusione che si traduceva in sensazioni piacevoli, in stupore”. Ratti parla di “ricordi indelebili. Conservo  ancora con cura i nomi dei miei compagni di scuola- prosegue-  Li ho riletti proprio nei giorni scorsi,  come si rilegge qualcosa di prezioso e sacro”. Preziosa come l’educazione che ha ricevuto “al collegio Santa Maria, dove ho incontrato persone che hanno saputo insegnarmi i valori della vita. Un regalo – conclude Enrico Ratti -di cui sono  grato ai religiosi che gestivano la scuola”.




Siracusa, Porto Grande. La Regione fa spallucce per i cassoni ma ad aprile ripartono i lavori. "Stagione turistica a rischio"

Interruzioni, spostamento dei cassoni, blocco totale dei lavori. La riqualificazione del Porto Grande di Siracusa sembra la storia di mille altre incompiute. Opere faraoniche annunciate in pompa magna che poi incespicano negli anni tra pastoie burocratiche, finanziamenti che forse ci sono forse no, difficoltà varie dei gruppi imprenditoriali di riferimento e qualche magagna giudiziaria. Che nel caso dei cassoni della Marina si è risolta, poi, in un nulla di fatto. Ricorderete nel 2010 il sequestro dei pesanti blocchi in cemento e il lungo procedimento penale chiuso nel 2012 con l’archiviazione. Nel frattempo i cassoni sono stati spostati dalle banchine del Foro Italico e lì dovrebbero tornare prima o poi per la prosecuzione delle opere in quella importante porzione di Porto Grande.  Dal 7 giungo dello scorso anno, i lavori sono ripresi nei pressi del molo Sant’Antonio. Ma ora bisogna iniziare a programmare il da farsi anche in zona Marina. Problema: servono 800 mila euro per spostare i pesanti blocchi in cemento. La stima è dell’assessorato regionale alle Infrastrutture. Soldi che il Comune non avrebbe disponibili. L’assessore Cartabellotta, sollecitato dal deputato regionale Enzo Vinciullo, fa sapere che anche da Palermo non ci sono risorse per il Porto Grande di Siracusa. E tira le orecchie ai responsabili comunali del procedimento che non avrebbero inserito “necessità finanziarie o di lavori connessi allo spostamento dei cassoni nella perizia di variante e suppletiva che pure era stata revisionata dopo il dissequestro degli stessi”. Insomma, dalla Regione fanno sapere che il problema è tutto a carico dell’ente attuatore, e cioè il Comune di Siracusa, perchè riguarda l’esecuzione dei lavori. E a Palazzo Vermexio non sono rimasti con le mani in mano.
Ad aprile dovrebbero tornare i cassoni alla Marina. Verranno poi gettati in mare, in modo tale da allungare il braccio della rada, come da progetto. La storica ‘passeggiata’ dei siracusani tornerebbe ad essere chiusa e recintata, come negli anni precedenti il sequestro dei cassoni. E dovrebbe rimanere recintata per 15 mesi. Una tempistica che ha allarmato la parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo. “E’ stato scelto un periodo che potrebbe compromettere la stagione estiva, con l’impossibilità di attracchi di navi o barche. Per evitarlo, l’amministrazione comunale potrebbe chiedere di utilizzare  come area di cantiere lo spazio stradale sottostante, dove far transitare i mezzi, lasciando così la possibilità di ormeggio al naviglio. E si salverebbe, in tal modo, la stagione turistica e si darebbe alla città la possibilità di giovarsi della presenza di tanti visitatori”.
(foto: dal web)




Siracusa.Sorbello: "Contributi e sussidi per gli indigenti. Nessuna informazione sul sito del Comune"

“Nessuna traccia, sul sito internet del Comune di Siracusa, delle informazioni relative a contributi, sovvenzioni, crediti, sussidi e benefici economici erogati in base al bilancio 2013”. Il consigliere comunale, Salvo Sorbello, coordinatore provinciale di “Articolo 4″ punta l’indice contro l’amministrazione comunale, retta da Giancarlo Garozzo, a cui indirizza un’interrogazione . “Le leggi nazionali e regionali – spiega  Sorbello –  prevedono che il Comune tenga aggiornato l’albo dei soggetti, cui sono stati erogati contributi, sovvenzioni, crediti, sussidi e benefici di natura economica. L’albo dovrebbe poter essere consultato da ogni cittadino e l’amministrazione comunale dovrebbe assicurare la massima facilità di accesso e pubblicità”. L’ex assessore comunale fa anche riferimento alle “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, di cui si occupa la legge 190 del 2012. L’esponente di minoranza chiede di conoscere i criteri secondo cui le sovvenzioni, i contributi ed i sussidi sono stati concessi. “Il consiglio comunale ha approvato uno specifico regolamento- prosegue Sorbello- Vorrei sapere se ne sono state rispettate le norme e, soprattutto,s e siano stati acquisiti i pareri obbligatori stabiliti”.




Siracusa. Auto a fuoco in largo Luciano Russo

Incendio, alle prime luci dell’alba, in via Largo Luciano Russo, a Siracusa. Le fiamme hanno danneggiato un’auto, una Fiat Punto, parcheggiata lungo la strada. Sul posto, i Vigili del fuoco ed una pattuglia delle Volanti. I rilievi successivi allo spegnimento del rogo non avrebbero consentito di stabilire con certezza l’origine del fuoco. Non è escluso che possa trattarsi di un gesto doloso. La polizia ha avviato le indagini del caso.




Siracusa. In un dossier fotografico le priorità della Borgata. Lo Giudice: "Lavori di manutenzione celeri"

Una seduta lunga e dagli esiti positivi quella del consiglio di circoscrizione Santa Lucia di venerdi sera. Il presidente, Fabio Rotondo ha chiesto e ottenuto che alla riunione prendesse parte anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Alessio Lo Giudice, a cui sottoporre le priorità del quartiere, a partire dalle necessità legate alla viabilità. Piccoli interventi di manutenzione ordinaria raccolti in un dossier fotografico. Al la seduta ha preso parte anche il presidente della commissione consiliare Bilancio, Cosimo Burti. “Urgenge- ha osservato Rotondo-  e non più rinviabile l’avvio di una serie di piccole opere di ripristino che merita un centro storico”. Lo Giudice avrebbe riconosciuto le necessità sottolineate e garantito “il veloce completamento dei lavori di manutenzione ordinaria. L’esponente della giunta Garozzo- conclude Rotondo- ha anche manifestato l’intenzione di avviare delle iniziative per la rinascita, anche strutturale della Borgata e della zona Umbertina”.




Siracusa. Tremila euro per Samuel che ora potrà acquistare la speciale carrozzina

Tremila euro. Tanto hanno fruttato le 18 tonnellate di tappi in plastica consegnate oggi nella sede della protezione civile Avsa di via Augusta, nel plesso dell’Istituto comprensivo Capuana. I tappi sono stati acquistati da una società che ricicla e recupera materiale plastico e con la somma raccolta sarà possibile acquistare la Jenny Mobility, una rivoluzionaria carrozzina a 2 ruote auto-bilanciante che permette di affrontare terreni scivolosi, piccoli gradini, discese, sabbia e neve, per il piccolo Samuel Marchese.




Siracusa. Abbattere o arretrare il muro dei Cappuccini? Intanto ci costruiamo un marciapiede attorno…

Il dibattito è aperto da un pò di tempo: abbattere il muro dei Cappuccini o no? Diverse le posizioni in campo, ma una presa di posizione ultima e decisa non è arrivata. Non a parole, almeno. Perchè l’avanzamento dei lavori in via Puglia suggerisce come tutto sia andato a finire. Nelle foto allegate si vede come sia a buon punto la costruzione dei marciapiedi. In particolare, il tratto in foto è quello che costeggia proprio il “contestato” muro. Come a dire che non si tocca. Tutto rimane così. Con una prevedibile ricaduta sul traffico della zona. Perchè quel marciapiede causa un restringimento della carreggiata. Dall’ampia, nuova via Puglia allo stretto ingresso della rotonda che conduce in via Unità d’Italia. Se si discuteva di come evitare questo problema – anche attraverso l’abbattimento o arretramento del muro dei Capuccini – ora bisogna aggiornare il dibattito. Adesso bisogna mettere in conto di abbattere o arretrare anche il marciapiede.
Per dovere di cronaca, la rotonda che verrà realizzata al posto di quella provvisoria che da anni regola il traffico in quell’incrocio, sarà posizionata più in basso ed avrà dimensioni ridotte. Ma basterà per ridurre l’impatto della strettoia che si è venuta a creare? Il marciapiede comunque una sua buona funzione l’assolve, garantendo la sicurezza di quanti entrano ed escono dalla Chiesa o vogliono raggiungere la vicina fermata dell’autobus.