Siracusa. Liquami in via Cristoforo Colombo. L'associazione "TFM" chiede un intervento immediato di Sai 8

Fogne a cielo aperto in via Cristoforo Colombo, nella zona balneare della Fanusa. Da dieci giorni, dalle tubazioni delle acque nere affiorerebbero liquami, che si riverserebbero sulla strada, creando una grossa pozza maleodorante. Questa mattina, il presidente dell’associazione “Tfm”, Terrauzza Fanusa Milocca ,Francesco Santuccio,  insieme ad altri componenti del gruppo, ha effettuato un sopralluogo, a seguito  della segnalazione di alcuni residenti, constatando l’esistenza di ” un singolare “laghetto”.Peccato – osserva Santuccio – che non si tratti di acque trasparenti e invitanti, ma di fogna. Il problema è stato prontamente segnalato alla “Sai 8″, a cui chiediamo un intervento urgente, al fine di  eliminare subito le perdite e salvaguardare l’igiene pubblica mettendo fine ai disagi che ne conseguono per gli abitanti della zona”.




Siracusa. Parco archeologico di Siracusa, ancora un paio di settimane per il parere del Comune. La soprintendente Basile: "Elasticità limitata"

Più tempo al Comune per esprimere il proprio parere sulla perimetrazione del parco archeologico Siracusa, ma l’attesa non dovrà durare più di un paio di settimane. La soprintendente ai Beni Culturali, Beatrice Basile spiega alcuni aspetti tecnici della vicenda che ha infiammato gli animi di alcune associazioni ambientaliste ed esponenti politici locali. Il termine entro cui l’amministrazione comunale avrebbe dovuto dire la sua sulla proposta di perimetrazione della Soprintendenza è scaduto da qualche giorno ed è probabile, secondo indiscrezioni, che il documento non sia fornito prima dei prossimi dieci giorni. Il parere di palazzo Vermexio non è vincolante, ma fornisce chiaramente delle notizie utili alla Regione, a cui spetta la decisione sull’area da sottoporre, poi, a tutte le tutele del caso e alla gestione di un unico sito archeologico. “Il mancato rispetto della scadenza- spiega Basile- non comporta una conseguenza nell’immediato. Nessuna porta si chiude nell’immediato.C’è la possibilità di fornire al Comune più tempo per fare le valutazioni del caso, che nel caso delle amministrazioni comunali sono notoriamente piuttosto lunghi. E’ chiaro che se dovesse trascorrere un periodo eccessivamente lungo si interverrà”. Una volta trasmessa all’assessorato regionale l’intera documentazione, laddove dovessero esserci delle osservazioni o degli errori “meramente grafici” eventualmente commessi nella redazione della perimetrazione, la Soprintendenza potrebbe essere richiamata in causa per le correzioni del caso. Prima della chiusura della pratica, dunque, è probabile che trascorrano ancora dei mesi.




Siracusa. La Dieta Mediterranea, patrimonio dell'Umanità. Un incontro per spiegarne i benefici

“Gli assoluti benefici della dieta mediterranea: Patrimonio dell’Umanità”. E’ il tema di un’iniziativa della delegazione siracusana dell’Accademia italiana della Cucina, con cui si è inaugurato il nuovo anno accademico. Riconoscimento a Vittorio Pianese per “avere totalizzato nel 2013 il maggior numero di presenze alle attività della delegazione”. Il simpòsiarca dell’incontro accademico,  Giuseppe Romano ha proposto, di seguito, uno spaccato storico, scientifico e culturale intenso, sintetico e attuale sui vantaggi dell’alimentazione mediterranea.“La dieta mediterranea (come entità scientificamente dimostrata) nasce da studi el Prof. Ancel Keys –  ha esordito Romano “Il 16 novembre 2010 la Dieta Mediterranea è stata inserita fra i patrimoni dell’UNESCO. Nel 2011 l’American College of Cardiology ha inserito, invece, questo tipo di dieta, fra i provvedimenti terapeutici da adottare per ridurre nelle popolazioni l’incidenza di malattie cardiovascolari, tumori, ipertensione arteriosa, diabete mellito tipo2, obesità”. Ulteriori conferme in tale direzione  le nuove linee guida americane 2013 sui fattori di rischio nelle malattie cardiovascolari”. La Dieta Mediterranea, appartiene all’alimentazione “povera” praticata dai popoli abitanti sulle terre bagnate dal Mar Mediterraneo. Consiste nell’assunzione di una alta percentuale di carboidrati (pane, pasta, olio, formaggi, noci, mandorle, frutta, verdura, cereali, legumi, spezie) oltre il 60 per cento del fabbisogno giornaliero, utilizzazione di pesce (pesce azzurro, tonno), poca carne rossa (una volta la settimana, o del tutto assente), poca carne bianca (pollame e affini). E’ la dieta dei nostri nonni rivisitata più volte e rivalorizzata in modo assoluto dagli studi scientifici. La Dieta Mediterranea sarà ambasciatrice all’Expo 2015 di uno stile di vita.




Siracusa. Tassa di soggiorno, polemiche infinite: botta e risposta Bandiera-Garozzo-Italia

Gli albergatori siracusani che hanno annunciato ricorso al Tar contro l’istituzione della tassa di soggiorno trovano un alleato nel deputato regionale, Edy Bandiera.  “Appoggio la loro decisione. Si tratta di quella stessa tassa contro cui Giancarlo Garozzo votò da consigliere comunale mentre adesso da sindaco la impone a una categoria in preda a una grave crisi”. Sereno come sua consuetudine, il sindaco risponde per le rime. “Bandiera dovrebbe saperlo, visto che era presidente del Consiglio Comunale: quella proposta alla quale votai contro non era chiara nella destinazione degli introiti della tassa di soggiorno. Il rischio era che finissero in destinazioni poco pubbliche e tanto private. Non potevo certo essere favorevole. Il regolamento approvato nelle settimane scorse è, invece, chiaro proprio sotto questo punto di vista e indica punto per punto dove saranno investiti i fondi derivanti dalla tassa di scopo. Bastava leggere il regolamento…”.
Il balzello in questione, tecnicamente una tassa di scopo,  viene pagata dai turisti che visitano Siracusa con una cifra che varia da 1 a 2,5 euro per notte (per un massimo di quattro notti), oltre il prezzo della camera. Non sono soldi che escono dalle tasche degli albergatori nè dei siracusani. Siracusa è la 500.a città italiana in cui viene istituita. Qualcuno degli albergatori  lamenta di diventare così un esattore per conto del Comune ma soprattutto “Noi Albergatori” protesta perchè sarebbe mancata la concertazione nelle scelte. Gli operatori del settore alberghiero rivendicano un ruolo nelle scelte di utilizzo dei fondi così raccolti. Da qui, la decisione di ricorrere al Tar e l’aspetto più critico della vicenda.
“Tra le proposte che avevo avanzato come candidato sindaco – ricorda Bandiera – c’era proprio quella di istituire un tavolo di discussione a cui sedessero i diretti interessati della categoria, che in quella sede avrebbero trovato adeguato ascolto e avrebbero potuto indicare come e dove investire eventuali introiti derivanti da questa tassa. In questo caso, invece, non solo non c’è stata nessuna discussione riguardo alla sua istituzione, ma non si capisce bene dove andranno dirottati questi fondi, ovvero se riusciranno, anziché colmare le necessità di un intero settore, ad accontentare solo le richieste di singoli…”, il sospetto del parlamentare.
Dall’amministrazione, replica  l’assessore al Turismo, Francesco Italia. “Mi sorprende che un deputato regionale, prima di scrivere una nota, non abbia neanche letto il regolamento che abbiamo approvato. Parla senza conoscere le cose. Ad esempio, dice che non si sa dove finiranno i soldi della tassa: falso. E’ indicato passo per passo dove e come saranno investiti. Poi suggerisce la creazione di un tavolo tecnico di discussione. Vorrei ricordargli che in Consiglio Comunale è stata votata l’istituzione di un tavolo tecnico permanente di concertazione, aperto a tutte le associazioni di categoria”. Italia mostra tutto il suo fastidio quando si parla di mancanza di dialogo con gli albergatori. “Da luglio dello scorso anno gli incontri non sono mancati e lo sanno bene gli albergatori che oggi protestano. In quelle occasioni molte delle loro osservazioni sono anche state favorevolmente accolte”. Quanto al dubbio che i soldi della tassa di soggiorno possano “accontentare solo le richieste di singoli”, l’assessore al Turismo mette tutti in guardia. “L’impressione è che i privati interessati siano questi albergatori riuniti in associazione. Sono un gruppetto e vorrebbero gestire in proprio i soldi della tassa di soggiorno. L’onorevole Bandiera, in buonafede, così avalla quello che in realtà vuole criticare”.
Le accuse di Edy Bandiera si allargano e toccano le condizioni della città. “E’ sporca, non passa un autobus, non si può noleggiare una bici, mancano gli infopoint, ci sono importanti siti culturali chiusi, non ci sono iniziative o eventi di intrattenimento: come fa un albergatore a chiedere il pagamento della tassa senza diventare rosso”, attacca Bandiera. “Mi sembra che lui sia stato negli ultimi anni investito di cariche istituzionali di primo piano”, risponde il sindaco, Garozzo.”Si faccia un appunto da solo, perchè la città noi l’abbiamo ereditata in condizioni così critiche. Perchè non se occupava da presidente del Consiglio Comunale e si risveglia da deputato regionale? Ha solo perso una nuova occasione per rimanere in silenzio ed evitare un brutta figura”, la chiosa amara.




Siracusa. Il Consiglio Comunale litiga anche sulle iniziative simboliche. E rimedia una figura così, così…

Il Consiglio Comunale di Siracusa si “perde” parlando del regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi. Una bella iniziativa proposta dal consigliere pd, Carmen Castelluccio, avallata dal difensore dei diritti dei bambini, Franco Sciuto, si tramuta in brutta figura. Per l’istituzione e per i consiglieri. Organismo simbolico, il consiglio comunale dei ragazzi rappresenta un modo per “aprire” le istituzioni e consentire ai più piccoli di avvicinarsi e comprendere il funzionamento della macchina pubblica. Tanto semplice e tanto meritevole che l’iniziativa doveva essere salutata con un applauso dell’aula già dieci minuti dopo l’inizio della seduta. Considerando che ci sono voluti sei mesi per portarla in aula.
E invece l’approvazione del regolamento del consiglio comunale dei ragazzi – leggasi bene: consiglio comunale dei ragazzi – diventa oggetto di battaglia politica. Nemmeno si stesse parlando di Prg, impianti sportivi o Tares. Oltre 80 minuti di discussioni, anche accese. In mezzo una sospensione e bizantinismi da “manuale Cencelli” per composizione, regole di accesso e quant’altro. Neanche ci fossero in ballo posti di sottogoverno. Non una grande figura per i consiglieri comunali di Siracusa. Amareggiata la Castelluccio che sperava ben altro cammino per l’approvazione – che c’è stata alla fine – del regolamento. Dai banchi dell’opposizione, il “censore” Salvo Sorbello ha allargato le braccia ed è andato via. “Ma che esempio diamo ai giovani, così?”, si domanda raggiunto al telefono dalla redazione di SiracusaOggi.it. “Se un bambino avesse seguito la seduta di ieri, altro che interessarsi al consiglio dei giovani…Voci, litigi. Una scena assurda. Una iniziativa simile nasce per spiegare ai più piccoli che la politica non è una cosa sporca da cui stare alla larga e invece la discussione si arena sulla composizione del consiglio dei ragazzi…”. Sorbello, per una volta, è rimasto senza parole. Ha preso le sue carte ed ha lasciato, alquanto disgustato, l’aula.
Il Consiglio Comunale di Siracusa torna a riunirsi questa sera, in seconda convocazione. Ma la frittata ormai è fatta. Un altro pezzo di credibilità istituzionale è andata. Signori Consiglieri, una domanda: quando comincerà l’operazione simpatia?




Siracusa. Compravendita di immobili popolari e cooperative, stasera il voto del consiglio comunale

Torna in aula questa sera il consiglio comunale di Siracusa. Dopo la turbolenta seduta di ieri sera, che ha acceso gli animi dei consiglieri per ben 80 minuti, prima che si approvasse il nuovo regolamento del consiglio comunale dei ragazzi (leggi qui), maggioranza e opposizione torneranno a confrontarsi sulle nuove norme sulla vendita di alloggi di edilizia popolare e convenzionata e per le controdeduzioni ai rilievi mossi dalla Corte dei Conti sui bilanci comunali varati dal 2007 al 2010. Basteranno 16 presenti perché la seduta, in seconda convocazione, sia valida. L’assise cittadina dovrà pronunciarsi sull’adeguamento normativo che riguarda gli alloggi in cooperativa o popolari. La prima novità riguarderebbe i titolari di case costruite su aree avute in concessione dal Comune e che adesso potranno diventare proprietà a tutti gli effetti, con prezzi che dovrebbero aggirarsi intorno ai 7 mila euro per ogni alloggio. Ci dovrebbe, inoltre, essere il mantenimento del diritto di superficie. La rinuncia alla proprietà comporterebbe il passaggio delle case al patrimonio comunale allo scadere dei 99 anni della concessione. Per gli alloggi popolari, invece, il Comune dovrebbe poter togliere il vincolo sul prezzo, mettendo il proprietario nelle condizioni di vendere l’immobile ad un prezzo più vicino al valore di mercato.




Siracusa. Parco archeologico, manca il parere del Comune. Cetti Vinci: "Uno scandalo"

“Un silenzio incomprensibile e deleterio quello del Comune di Siracusa sulla perimetrazione del Parco archeologico Siracusa”. Il termine entro il quale l’amministrazione comunale avrebbe dovuto esprimere il proprio parere, da inoltrare alla Regione, è scaduto, ma del documento non ci sarebbe ancora traccia. Grave inadempienza, secondo la consigliera comunale, Cetty Vinci che ha affrontato l’argomento ieri sera in consiglio comunale, stigmatizzando l’atteggiamento della maggioranza su un “argomento di vitale importanza per il nostro territorio e per il rilancio del turismo culturale. Entro 45 giorni dalla trasmissione degli atti da parte della Soprintendenza ai Beni culturali- ricorda Vinci- il Comune avrebbe dovuto dire la sua. Non lo ha fatto e, cosa ancora più grave, nessuno si prende il disturbo di renderne conto alla cittadinanza”. Per l’esponente di minoranza la responsabilità sarebbe anche dei consiglieri. “La conferenza dei capigruppo fa orecchio da mercante perfino su una richiesta, protocollata il 14 ottobre scorso, che aveva in calce la mia firma e quella di altri 12 colleghi, con cui si chiedeva di esaminare la vicenda in consiglio comunale, per avere tutti i chiarimenti del caso e comunicare ai cittadini quale sia l’idea del Comune e quale percorso si vorrebbe tracciare”. Il numero di firmatari della richiesta comporterebbe l’urgenza dell’ordine del giorno. “E’ sotto gli occhi di tutti che il mancato inserimento dell’argomento, a distanza di mesi dalla proposta, sia il segno di una evidente trascuratezza che è difficile comprendere”. In realtà, i 45 giorni  concessi al Comune per esprimere il proprio parere sulla perimetrazione del parco della Neapolis, non sarebbe perentorio. Ci sarebbe ancora tempo e dalla Soprintendenza sarebbero arrivate delle rassicurazioni in tal senso. “Non posso accettare, però- osserva Cetty Vinci- che mi si dica che, comunque, la Regione può andare avanti a prescindere dall’amministrazione comunale. E’ nostro interesse pronunciarci. Non vedo la ragione per cui si dovrebbe attendere che da Palermo si decida il da farsi”. Ulteriore motivo di malcontento, secondo la consigliera di minoranza, il fatto che altri comuni della provincia di Siracusa, impegnati in perimetrazioni di siti archeologici, abbiano già completato i rispettivi iter, con il coinvolgimento dei consigli comunali e con tutta la documentazione pronta. A queste considerazioni, Vinci ne aggiunge anche altre, relativi al modo in cui attualmente viene gestito il parco archeologico di Siracusa. “Una gestione scellerata- la definisce- che comporta introiti ben al di sotto delle possibilità dei nostri siti”.




Cassibile. I carabinieri inseguono e arrestano ladri di arance e ortaggi

Furti nelle aziende agricole. Sventato un altro colpo nei pressi di Cassibile. I carabinieri hanno arrestato Andrea Danto e Luigi Calcinella , rispettivamente di 25 e 28 anni, entrambi di Siracusa e con precedenti di polizia. Sono accusati di furto aggravato in concorso di arance ed ortaggi vari. I due, insieme ad una terza persona incensurata (un 20enne),  sono stati sorpresi dai militari che, dopo un lungo inseguimento lungo la S.S. 115, li hanno bloccati nei pressi del mercato ortofrutticolo di Siracusa. I tre avrebbero avuto l’intenzione di rivenderli.  La refurtiva, per circa 260 kg, è stata restituita al proprietario. Gli arrestati  sono stati posti ai domiciliari.




Siracusa. I vertici regionali e locali dell'Idv dal sindaco Giancarlo Garozzo

Il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha ricevuto la visita dei vertici regionali e locali dell’Italia dei Valori. La delegazione era guidata dal segretario regionale, Salvatore Messana, che era accompagnato dal suo vice, Nino Alessi, e dal commissario provinciale, Mimmo Scalone.
“Si è trattato di un incontro cordiale – dichiara il sindaco Garozzo – nel corso del quale abbiamo tracciato un quadro dei rapporti all’interno del centrosinistra per la condivisione di un percorso comune. I dirigenti dell’Idv apprezzano l’operato della mia amministrazione e si sono detti pronti a collaborare nell’interesse della città. Ho ringraziato per l’apprezzamento e ho auspicato la migliore fortuna nell’opera di riorganizzazione del movimento attuata dalla nuova dirigenza”.




Siracusa. Strade malandate, Lo Giudice: "Con il prossimo Bilancio fondi per la manutenzione straordinaria"

“Per definirla una strada serve un eccesso di ottimismo. Per percorrerla, un enorme coraggio”. Un lettore di SiracusaOggi parla in questi termini di viale Epipoli, da anni “vittima” di una carenza che, soprattutto nei mesi invernali, rende la strada praticamente impercorribile. Succede soprattutto nei giorni di pioggia. Bastano poche ore, un temporale qualsiasi, per il viale, con tutti i disagi che ne conseguono. La foto che invia alla redazione risale allo scorso fine settimana, dopo le ultime piogge. “E’ una strada troppo pericolosa- protesta Ivan- Il rischio che l’auto rimanga in panne è del 90 per cento. A peggiorare ulteriormente la situazione- prosegue il lettore di SiracusaOggi- ha contribuito purtroppo la rotatoria realizzata. Ostacola ulteriormente il deflusso delle acque, arrivando all’assurdo. Da troppo tempo si parla della soluzione al problema, ma nessuno fa nulla di concreto”. Lo stato in cui versano le strade della città, in centro come in periferia, sarebbe al centro dell’attenzione dell’assessore ai Lavori Pubblici, Alessio Lo Giudice. L’esponente della giunta Garozzo ha annunciato questa mattina su Fm Italia, l’intenzione di reperire i fondi necessari per la manutenzione straordinaria di diverse arterie cittadine. “E’ chiaro- premette l’assessore- che il problema è soprattutto di natura economica. La maggior parte delle situazioni critiche riguarda vicende datate, che risalgono addirittura a decenni fa. Le amministrazioni comunali che ci hanno preceduto non si sono occupate della manutenzione ordinaria, così adesso la necessità diventa straordinaria. Lavori molto impegnativi e costosi”. Lo Giudice assicura il proprio impegno. “Lo abbiamo già dimostrato con una prima tranche di interventi, a cui ne seguirà a breve una seconda, con un nuovo bando prossimo alla pubblicazione. Cerchiamo di tamponare, nell’immediato, le situazioni su cui si può subito intervenire, ma è con il prossimo bilancio che conto di reperire le risorse necessarie per avviare un lavoro ad ampio raggio”. Un approccio politico, quindi, oltre che tecnico quello a cui fa riferimento l’assessore ai Lavori Pubblici. In merito al problema di Epipoli, legato alla necessità di realizzare il Canale di Gronda, per cui servono consistenti somme, Lo Giudice prospetta una soluzione. “Crediamo di avere individuato una strada per reperire i finanziamenti necessari- assicura non spingendosi oltre-E spero di avere, a breve, delle conferme”. L’esponente della giunta comunale riconosce che “non occuparsi adeguatamente delle strade cittadine si traduce anche in un danno economico per l’ente. E’ chiaro che chiunque incorra in problemi , con la propria auto, il proprio mezzo a due ruote o a piedi, a causa di un cattivo stato di manutenzione della viabilità, ottiene il diritto ad un risarcimento. Non è certamente questo quello di cui il Comune ha bisogno”. Inutile, secondo Lo Giudice, sperare di ottenere fondi europei per questo ambito. “E’ molto piu’ semplice accedervi per progetti di opere nuove che per la manutenzione dell’esistente”. Infine un passaggio sui lavori di via Puglia. “Risolveremo alla svelta i problemi che si sono venuti a creare a seguito delle ultime piogge- conclude l’assessore- ma quantomeno stiamo parlando di una strada in fase di realizzazione secondo tutti gli standard previsti”.