Siracusa. Coppia di coniugi senza fissa dimora: "intervenga il sindaco prima di atti eclatanti"

Ricordate l’appello per la coppia di coniugi siracusani che dal 24 novembre scorso vive senza fissa dimora, lanciato dalla consigliera comunale Simona Princiotta? In assenza di una concreta risposta di solidarietà (dalle politiche sociali avrebbero risposto che al momento non ci sono soluzioni immediate, ndr), i due sono pronti a forme di protesta plateale. Uno sciopero della fame o anche la scelta di incatenarsi sotto Palazzo Vermexio, in piazza Duomo. La consigliera comunale del Pd ripropone il suo appello e chiede, questa volta, l’intervento del sindaco, Giancarlo Garozzo.
“Perché aspettare atti clamorosi per assumersi la responsabilità di risolvere una questione così delicata?”,  si chiede la Princiotta secondo cui in ballo non c’è “soltanto la dignità degli sfortunati protagonisti di questa vicenda ad essere a rischio, ma l’onore e la rispettabilità dell’intera compagine amministrativa che non può lavarsene le mani”.
Don Marco Tarascio, parroco dell’Immacolata, tramite i fondi Caritas sta ospitando i coniugi i difficoltà in un albergo cittadino. “Ma si tratta di una soluzione tampone – avverte la consigliera del Pd – tra due o tre giorni al massimo la vicenda si riproporrà in tutta la sua drammaticità”.

 




Siracusa. Parte una delle 8 linee del piano straordinario per le aree a rischio ambientale. Cirone Di Marco (Pd): "Garantire il finanziamento anche nei prossimi anni"

Attivata una delle 8 linee d’azione indicate nel piano straordinario di interventi sanitari nelle aree a rischio ambientale della Sicilia. La Regione avrebbe aggiunto fondi ai trasferimenti ordinari alle Asp. Questo consentirebbe di fare partire il monitoraggio dell’inquinamento e la prevenzione primaria e secondaria degli effetti potenzialmente dannosi sulla salute dei residenti. A Priolo, come a Gela, Milazzo, Biancavilla, l’azienda sanitaria potrà contare su un milione di euro che starebbe impiegando, in questa fase, per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, patologie che risultano tra le più critiche e invalidante e che riguardano uomini e donne. Soddisfazione viene espressa dalla deputata regionale del Pd, Marika Cirone Di Marco, che va, però, oltre. “Un lavoro impostato in modo corretto – fa presente la parlamentare dell’Ars -deve garantire che il finanziamento non riguardi solo il 2014 ma anche gli anni a venire”.




Siracusa. Trasporto scolastico. Botta e risposta Castagnino-Lo Giudice

Trasporto scolastico a Siracusa. Il servizio offerto dal Comune “è fallimentare”. L’accusa arriva dal consigliere comunale di minoranza, Salvo Castagnino che si scaglia contro l’assessore al ramo, Alessio Lo Giudice, arrivando a chiederne le dimissioni. “L’assessore parlava ad ottobre di risparmi da fare. Oggi il Comune ha risparmiato, è vero. Ma solo perché il servizio non è mai partito”. E per Castagnino, allora, più che ad un risparmio saremmo davanti ad un “deficit di erogazione del servizio”. Sin da settembre dello scorso anno si cerca di affidare il servizio a condizioni vantaggiose per il Comune. “Ma attivarlo con soli 18 mila euro mi è sempre sembrato utopistico, nonostante l’ottimismo dell’assessore Lo Giudice”. Ad oggi il servizio non è ancora ripartito e due gare sono andate deserte. “Per far risparmiare davvero il Comune esiste una soluzione: le dimissioni di Lo Giudice”, è l’affondo finale di Castagnino.
“Vorrei rassicurare Castagnino, il servizio partirà entro il mese di gennaio”, è la replica dell’assessore della giunta Garozzo. “Non siamo stati un attimo fermi in questa vicenda. Vero, due gare sono andate deserte ma subito dopo abbiamo contattato una ad una tutte le ditte che erano state invitate e che non si erano presentate. C’è una condizione di mercato strana – spiega Lo Giudice – con l’Ast che smobilita e le aziende private di trasporto impegnate, specie nei piccoli Comuni della provincia. Ecco perchè non hanno partecipato alle gare. In ogni caso, abbiamo iniziato una trattativa privata con una di queste ditte, così come prevede la legge”. E ci sarà anche un risparmio per le casse comunali. “Magari non nelle proporzioni che avevamo previsto. E avremo anche un sensibile miglioramento del servizio perchè la ditta con cui siamo in trattativa utilizzerà esclusivamente pullman nuovi”.




Siracusa Capitale della Cultura, pubblicate le motivazioni dell'esclusione. Lo Giudice: "Incentivo a proseguire il percorso avviato"

Pubblicate le motivazioni dell’esclusione di Siracusa dalla short list delle città che possono ambire al titolo di Capitale Europea della Cultura 2019. La commissione che ha analizzato le candidature ha pubblicato il responso, con tanto di argomentazioni, delle scelte compiute. Come si ricorderà il capoluogo ed il Sud Est non ce l’hanno fatta. Non ce l’ha fatta nemmeno Palermo. La Sicilia, insomma, è fuori dai giochi. Nel caso di Siracusa, però, a quanto pare, non si tratterebbe della mancanza delle necessarie caratteristiche, ma di una politica che, negli ultimi dieci anni, non sarebbe stata adeguatamente indirizzata verso il potenziamento dell’offerta culturale. Ben diverso il responso del capoluogo di Regione, “colpevole”, secondo la commissione, di avere proposto interventi “troppo ambiziosi, poco credibili”. L’assessore alla Cultura, Alessio Lo Giudice sottolinea, però, gli aspetti positivi del giudizio espresso nei confronti del programma stilato dalle amministrazioni che aderivano alla candidatura di Siracusa e del Sud Est. Le basi , secondo lui, in base a quanto scritto nella motivazioni, adesso sarebbero state poste ed i progetti ipotizzati potranno essere realizzati, con la sinergia già impostati e perfezionando quanto, fino ad oggi, solo abbozzato. Commento amaro quello espresso da Salvo Sorbello,rappresentante provinciale di “Articolo 4”. “Dopo avere letto le motivazioni ufficiali delle scelte effettuate dalla commissione per le candidature a Capitale europea della cultura 2019- dice il consigliere comunale-  cresce moltissimo il rammarico per l’esclusione di Siracusa, della quale tutti, nessuno escluso, siamo responsabili. È responsabile la precedente amministrazione, perché, nonostante un voto unanime del consiglio comunale ad una mozione di sostegno della candidatura da me presentata e sostenuta da tutti i gruppi consiliari, non ci ha creduto davvero ed ha fatto perdere così tempo prezioso.  È responsabile l’attuale governo cittadino, perché, pur presentando un progetto meritevole di apprezzamento, non ha saputo cogliere in pieno alcuni aspetti fondamentali per il successo della candidatura, come è stato evidenziato dalla stessa commissione esaminatrice”. Sorbello concorda con Lo Giudice sulla necessità di portare avanti il lavoro iniziato, ” facendo tesoro degli errori compiuti e preparandosi, con spirito unitario e collaborativo, per arrivare pronti ai successivi appuntamenti, di fondamentale importanza per il futuro di Siracusa”.

Tra poco, ulteriori dettagli




Siracusa. Maniere spicciole per "estorcere" un passaggio in moto, forse per il suo "traffico" di droga

Neanche vent’anni ma già col fare deciso di un piccolo boss. Lo hanno denunciato a Siracusa gli agenti delle Volanti. Il giovane aveva “costretto”, con fare evidentemente minaccioso, un coetaneo a portarlo in giro per la città con il suo scooter (di cui avrebbe assunto anche la guida). Sottoposto a controllo è stato  trovato in possesso di 1,4 grammi di  marijuana. Dovrà rispondere di violenza privata, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e guida senza patente.




Siracusa. Commercio abusivo, controlli a raffica della polizia annonaria

“Pugno di ferro” contro l’abusivismo commerciale. Lo annuncia il comandante della Polizia municipale, Enzo Miccoli a SiracusaOggi.L’episodio che, nei giorni scorsi, ha visto, loro malgrado, protagonisti due agenti, feriti da un ambulante che vendeva, nel suo banchetto, cd contraffatti e che, con l’aggressione, tentava di sottrarsi al controllo, rappresenta, per il dirigente comunale, un caso limite, ma emblematico di una situazione di tensione, determinata anche dalla crisi economica attuale. “Quello dell’abusivismo- argomenta Miccoli- è un fenomeno legato alla continua morìa di attività al chiuso. Sono sempre più numerosi i commercianti che preferiscono ribaltare la propria attività sugli spazi pubblici”. Aumentano, quindi, in maniera esponenziale le richieste di autorizzazioni di commercio sul suolo pubblico. Un trend che il Comune constata ogni giorno e che pone diversi problemi, legati anche alle caratteristiche urbanistiche della città. Miccoli parla di “un’emergenza costante”. Da tenere sotto controllo non c’è solo chi tenta di violare ogni tipo di regola, ma anche chi soltanto parzialmente si comporta in maniera regolare. Tra gli ambiti particolarmente attenzionati ci sarebbe quello della vendita di alimenti su strada. “Il problema in quel caso- spiega Miccoli è ovviamente anche legato alla garanzia della salute pubblica, dell’igiene, della tracciabilità dei prodotti posti in vendita”. L’amministrazione comunale è determinata a perseguire ogni tipo di violazione. “Chi occupa abusivamente il suolo pubblico, come prevede la legge, andrà incontro a sanzioni tributarie, pari al doppio della tariffa a metro quadrato prevista (nel caso di Ortigia, 35 euro a metro quadro), oltre ad un’ulteriore sanzione, prevista dal Codice della Strada, di 168 euro. A questo, in determinati casi, c’è da aggiungere l’eventuale ordinanza di sgombero. “E’ una garanzia per i commercianti in regola e per i clienti- chiarisce Miccoli- E’, chiaramente, prevista un’informazione preventiva”.




Siracusa. Lavoratori ex Bng, il vertice in Prefettura si chiude con un nulla di fatto. Seduta aggiornata a lunedì prossimo

Passaggio di appalto Bng/Sicilsaldo, oggi tavolo in Prefettura a Siracusa dopo il sit-in dei 15 lavoratori di due giorni fa. La vertenza è relativa al passaggio di appalto tra le due aziende nell’ambito della commessa Eni Syndial. Il prefetto Armando Gradone ha convocato i rappresentanti di Eni Syndial, Foster Weeler, Sicilsaldo, Confindustria Siracusa, Cgil e Filcams Cgil insieme ad una rappresentanza dei lavoratori.
Syndial ha precisato che – rimanendo inalterato il volume della commessa – il problema riguarda esclusivamente le imprese aggiudicatarie e subappaltanti. Da Foster Weller è stato, invece, spiegato come nell’ambito del subappalto a Sicilsaldo è prevista una sorte di clausola che invita a tenere conto delle maestranze presenti nell’appalto, anche se il rappresentante di Sicilsaldo ha continuato ad insistere sulla disponibilità ad assumere 7 dei lavoratori licenziati sui 12. Proposta che è stata  rifiutata dalla Cgil anche alla luce della disponibilità offerta dalla Filcams a valutare anche il ricorso ad ammortizzatori sociali per garantire il lavoro a tutti i lavoratori licenziati. Stigmatizzata dal sindacato la concessione del subappalto a Foster Weeller, ” inammissibile per una commessa così piccola” dice Zappulla. L’incontro si è comunque chiuso con un nulla di fatto. Lavori aggiornati a lunedi 13 con la presenza al tavolo della Bng srl.

 




Siracusa. Quasi mezzo chilo di marijuana in casa, arrestato diciassettenne

Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale. Dovrà risponderne un giovane di 17 anni, arrestato dagli uomini delle Volanti, mentre un altro giovane di 20 anni è stato denunciato. I due, al fine di evitare un controllo all’interno di un condominio, avrebbero cercato di fuggire, opponendo resistenza agli agenti che, una volta avviati i controlli, hanno rinvenuto 6 grammi di droga nei pressi dell’edificio. In casa del diciassettenne, i poliziotti hanno anche rinvenuto 430 grammi di marijuana e 160 euro, presunto provento dello spaccio.




Siracusa. Cna Carrozzieri sul piede di guerra: "Il Governo condanna le officine di fiducia non convenzionate con le assicurazioni"

I carrozzieri della provincia di Siracusa dicono “no” al decreto “Destinazione Italia”, che relega il controllo  del mercato della riparazione dei veicoli incidentati alle assicurazioni. La Cna provinciale sostiene che quella del Governo sia solo “un’illusione. Questo provvedimento non produrrà, come si ritiene l’automatica riduzione delle tariffe Rc Auto”. A dirlo è il presidente provinciale degli autoriparatori dell’associazione di categoria, Carmelo Calì. “Il Governo – protesta il rappresentante dei carrozzieri- sembra voler andare in direzione opposta rispetto alla libera concorrenza nel settore RC auto, e senza che ciò permetta di realizzare il tanto auspicato calo delle tariffe RC auto”. La normativa rende  obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni dei veicoli incidentati, vale a dire far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime. “Questa ipotesi – sottolinea Calì – è l’esatto contrario delle liberalizzazioni perché, nei fatti, si indirizzerebbe tutto il mercato della riparazione verso le carrozzerie convenzionate, alle quali le assicurazioni impongono condizioni contrattuali-capestro che le costringe a lavorare sotto costo, mettendo così a rischio anche la qualità della riparazione. Inoltre si impedirebbe ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia”. La Cna di Siracusa aderirà alla giornata di mobilitazione generale delle carrozzerie italiane che si svolgerà a Roma il 15 gennaio al  Centro Congressi “Capranichetta”, in Piazza di Montecitorio.




Siracusa. Cinque medici dell'Umberto I accusati di omicidio colposo. Riesumato il cadavere di una donna

Due rianimatori, un neurochirurgo e due cardiologi dell’Umberto I di Siracusa sono stati iscritti dalla Procura di Siracusa nel registro degli indagati. Omicidio colposo l’accusa. I fatti risalgono al novembre dello scorso anno quando in ospedale venne ricoverata, dopo un incidente stradale lungo la Maremonti, Rita Nizza. La 64enne spirò pochi giorni dopo a causa delle lesioni riportate.
Il pm Tommaso Pagano ha disposto la riesumazione del corpo dell’anziana. Già eseguita l’autopsia dal medico legale Francesco Coco. Secondo le prime indiscrezioni, sarebbero state eseguite indagini mirate per meglio valutare cosa sia successo al cuore della donna, su cui sarebbe stato disposto anche un esame istologico. Il sospetto degli inquirenti è che possano esserci state eventuali responsabilità da parte dei medici che l’hanno avuta in cura, tali da causare il decesso.
Al ricovero, le condizioni di Rita Nizza erano subito apparse gravi tanto da invitare i medici a riservarsi subito la prognosi sulla vita. Poi un improvviso peggioramento e la morte.