Un aumento di almeno 4 ore di lavoro settimanali per i contrattisti della Provincia regionale di Siracusa. E’ la sollecitazione che parte dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo, alla luce delle nuove disponibilità economiche dopo il “via libera” della Regione ad una pioggia di milioni di euro destinati agli enti locali siciliani per ripianare i debiti contratti e non saldati. Il provvedimento richiesto da Vinciullo sarebbe destinato ai dipendenti con il contratto a tempo indeterminato ma di 28 ore settimanali. Secondo il deputato regionale ci sarebbe adesso la possibilità di dare maggiore dignità a questi lavoratori, “soprattutto- fa notare Vinciullo- in un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo. Fino a qualche settimana fà- prosegue l’esponente del nuovo Centro Destra- non potevamo chiedere al commissario straordinario dell’ente, Alessandro Giacchetti di compiere questo passo, ma adesso potrebbe essere il momento opportuno”. Secondo Vinciullo si tratterebbe, inoltre, di un provvedimento da adottare entro la fine dell’anno, prima che, con la riforma delle Province, i lavoratori possano ritrovarsi con destini diversi rispetto ai colleghi più ‘fortunati’.

Un nuovo movimento politico, che parte da Siracusa ma si rivolge a tutto il Paese, raccogliendo adesioni in diverse regioni italiane. Si chiama Costituente Rete Civica Nazionale ed é, appunto, un contenitore di associazioni e liste civiche, distanti dalle tradizionali dinamiche partitiche e delusi dal lavoro del Governo. La rete, presieduta da Angelo Todaro, si è costituita ufficialmente il 2 dicembre scorso a Roma e si appresta ad organizzare, lunedi, una manifestazione nazionale di protesta . “É il momento di raccordarsi-spiega Todaro – Serve una concertazione tra tutti coloro i quali rappresentano, senza appartenenze politiche, l’enorme fascia di italiani che si aspetta ben altro dal Governo. Una rete che garantirà a ciascun gruppo che aderirà la propria autonomia”. Nei prossimi giorni la rete civica dovrebbe essere ufficialmente presentata al territorio.

Foto:il presidente della Rete Civica Nazionale Angelo Todaro

Eseguito a Lentini un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di Sebastiano Palermo. Il 27enne dovrà espiare nel carcere di Brucoli la pena di mesi 6 di reclusione per il reato di evasione.

Cambiano le tariffe per i parcheggi a pagamento gestiti direttamente dal Comune di Siracusa. Entreranno in vigore dal 1° gennaio 2014. Per i parcheggi Talete, Molo S. Antonio e Von Platen le novità  consistono nel ridimensionamento degli abbonamenti: quelli mensili passano da 50 euro a 40 euro e quelli annuali da 600 a 400 euro. Miglioramento anche per la sosta nella zona mercatale di via De Benedictis: la tariffa oraria nei parcheggi Talete e Piazza delle Poste, per la prima ora (che è il tempo necessario per fare la spesa al mercato) è di 50 centesimi. Per le strisce blu, a fronte dell’aumento del costo orario da 60 ad 80 centesimi, è stata introdotta, con il nuovo provvedimento, la sosta di cortesia, che prevede la possibilità di sostare per 10 minuti gratuitamente. La sosta per 4 ore complessive (nelle fasce orarie 9-13 e 16-20) costerà di 2,50 euro. L’abbonamento mensile passa a  40 euro. Per gli operatori commerciali, tariffa oraria agevolata a 30 centesimi.

Versa in un evidente stato di degrado l’antico mercato di Ortigia, con il rischio di crolli, impossibilità di accesso per i disabili e con “piano semi-cantinato pieno di immondizia e invaso da insetti parassiti e detriti di ogni genere” . Le condizioni “di pregiudizio statico e igienico” dell’immobile di via Trento sono state “certificate” da un sopralluogo effettuato alcune settimane fà dai tecnici di palazzo Vermexio, che hanno appurato, così, la necessità di predisporre interventi di manutenzione urgenti. Entrando nel dettaglio, si è riscontrato “il pericolo per la pubblica incolumità, derivante dall’incombente possibilità di caduta, sulla strada, della parte non ancora espulsa delle mondature in pietra che contornano l’architrave della porta di accesso sul lato nord dell’edificio”. Lì, il cemento armato è visibilmente corroso. Impossibile l’accesso alla struttura da parte dei disabili. Il monta scala elettrico non funziona e il semi-cantinato propone scenari inimmaginabili. Secondo una determina firmata dal dirigente del settore, Natale Borgione, l’assessorato ai Lavori pubblici ha già dato il proprio “via libera” ai lavori, mettendo a disposizione, in un primo momento, i fondi derivanti dal ribasso d’asta dei lavori di manutenzione di alcune strade del centro storico. Il reperimento dei fondi è stato poi dirottato su altri capitoli di bilancio. I lavori sono stati affidati all’impresa edile “Cultrera” per 12 mila e 800 euro circa. Dalla settimana prossima gli interventi.

Partono i lavori di restauro al Castello Maniace di Siracusa. Da sabato 7 dicembre e fino al completamento delle opere che ne consentiranno la riapertura parziale. Dalla Soprintendenza sottolineano che resta consentito l’accesso al cortile antistante il Castello alla saletta proiezioni.

“Quasi nessuno, a Siracusa, potrà evitare di pagare l’Imu sulla casa concessa in comodato gratuito tra familiari”. Protesta, a pochi giorni dalla scadenza della seconda rata dell’imposta sulle abitazioni, il consigliere comunale Salvo Sorbello. “Il 16 dicembre- ricorda l’esponente di opposizione- si dovrà pagare la seconda rata e la maggioranza ha escluso quasi tutti i nuclei familiari dalla possibilità, prevista dalla legge, di non pagare l’Imu se si concede una casa in comodato d’uso gratuito ai parenti in linea diretta. Il tetto per potere usufruire di questa possibilità- spiega l’ex assessore comunale- è di 17 mila euro di isee per l’intera famiglia”, troppo poco, secondo Sorbello. “E’ stata purtroppo respinta- conclude il consigliere di minoranza- la mia proposta, che non prevedeva alcun limite di reddito, come si è deciso altrove,  visto che parliamo di rapporti tra genitori e figli e di case acquistate con immensi sacrifici dalle famiglie”

Rinnovato per altri due mesi il protocollo d’intesa con Emergency. Al centro di prima accoglienza Umberto I rimane allora per altri sessanta giorni il polibus dell’associazione. Il rinnovo è stato firmato in Prefettura con i partner istituzionali (ASP, Comune e IACP di Siracusa). L’ambulatorio di Emergency offre cure gratuite e servizi di mediazione linguistica e culturale ai migranti ospitati nelle strutture temporanee di accoglienza attive nella provincia di Siracusa sin dal 26 luglio scorso. Al servizio svolto da Emergency hanno fornito il proprio sostegno, in accordo con la Prefettura, anche Erg ed Isab.

Una tavola rotonda nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio ha chiuso, questa mattina, le celebrazioni del centenario della Cgil. All’iniziativa hanno preso parte esponenti nazionali e regionali del sindacato: Vera Lamonica, della segreteria nazionale, Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia, oltre al segretario provinciale, Paolo Zappulla ed al senatore Fulvio Fammoni in qualità di presidente della Fondazione Di Vittorio. Tra i relatori dell’incontro, moderato dal giornalista Salvatore Maiorca, anche il docente di storia Contemporanea Salvo Adorno. Le celebrazioni sono partite lo scorso 15 marzo, data in cui, nel 1913, è stata fondata la Cgil di Siracusa. A maggio, “3 giorni all’Antico mercato sul lavoro” con la partecipazione della segretaria generale nazionale Susanna Camusso. A Settembre, una mostra fotografica intinerante ed un’iniziativa a Melilli sui temi ambientali, mentre a Lentini è stato focalizzato il tema dell’agricoltura , a Noto sul Welfare e politiche sociali e, infine, ad Augusta, approfondimenti sulle infrastrutture e il polo industriale. La Cgil ha, in questi mesi, incontrato i giovani delle scuole del territorio con l’obiettivo di far comprendere agli studenti delle scuole superiori l’importanza dei diritti dei lavoratori.

Un Consorzio tra i 21 Comuni della provincia per gestire il servizio idrico integrato. Dovrebbe essere questo il futuro dopo Sai 8 e i sei mesi di curatela fallimentare. L’idea arriva da Palermo, dagli uffici dell’assessore all’energia ed ai servizi Marino. L’ha anticipata ieri al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, durante un incontro in cui si è anche discusso di investimenti per reti fognarie ed idriche in cinque comuni del siracusano, tra cui il capoluogo. “Se tutti e 21 i sindaci saranno d’accordo, la Regione spingerà per una soluzione anche legislativa che vada in questa direzione, chiudendo il caso Siracusa”, spiega Garozzo. Mercoledì 11 se ne parlerà in Prefettura, a Siracusa. Convocati i rappresentanti di tutti e 21 i Comuni per discutere con Marino e il commissario dell’Ato idrico Buceti. “Per me è la soluzione ideale”, commenta Garozzo. “Sono un fautore del ritorno all’acqua pubblica per cui condivido a pieno. Ma per i dettagli dovremo sederci tutti insieme e vedere di definire”. Tempi ancora incerti, non strettissimi ma neanche rinviabili alle calende greche. In ballo c’è anche il futuro dei lavoratori di Sai 8 e delle imprese dell’indotto. “Però voglio rassicurare tutti. La tutela del posto di lavoro è prevista. Se si fa il Consorzio con tutti i Comuni della provincia non ci saranno problemi a mantenere gli attuali livelli di occupazione. Anche se non c’è più Sai 8, servono sempre le professionalità acquisite e le imprese che già si sono specializzate in lavori di questo settore. Nessuno dei fornitori  perderà soldi e nessuno, è il nostro impegno, perderà il lavoro”. Parole importanti quelle pronunciate dal primo cittadino di Siracusa. Che sino a questa mattina ha incontrato i curatori fallimentari per comprendere lo stato delle cose. “Non pensavo che la situazione fosse così drammatica, sino ad arrivare al fallimento. Loro stanno studiando le carte. Pare che la passività sia inferiore ai 74 milioni di cui si è parlato. Ma ci sono inchieste in corso, per cui vedremo cosa stabiliranno”, dice ancora Garozzo. Che sulla posizione assunta dalla curatela fallimentare su morosità e pagamenti spalmati ha una sua idea. “Premetto che le bollette vanno pagate. Apprezzabile che si parli di spalmare il debito accumulato con bollette non saldate ma spero che i tempi di rientro siano compatibili con la situazione economica che viviamo. Insomma, per fare un esempio, tre rate mi sembrerebbero poche. Mi auguro ci sia questo genere di comprensione”. Quanto a nuovi investimenti, Siracusa – insieme ad altri 4 centri della provincia – è tra i beneficiari di 3,5 milioni di fondi in arrivo dall’Unione Europea. Cifra da utilizzare per progetti di sostituzione di tratti di rete fognaria e idrica. Si parlava di 5 milioni ma in assenza di compartecipazione di Comuni e della fallita Sai 8 i lavori sono stati rimodulati sino all’importo finanziato in toto dall’Europa.