Mensa scolastica al Vittorini, pressing di Gilistro(M5S): “Non si perda altro tempo”

“Rischiava di trasformarsi nell’ennesima incompiuta la mensa dell’istituto comprensivo Vittorini di Siracusa, per via della vicenda dei lavori bloccati, con carico di disagi quotidiano in essere per gli studenti ed i loro familiari. Grazie alla sensibilità delle parti, è ora ufficiale lo sblocco della situazione. La Soprintendenza ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica. Adesso tocca al Comune di Siracusa attivarsi presso la ditta aggiudicataria dei lavori per una immediata ripresa, nell’interesse dei giovani alunni e delle famiglie che dall’inizio dell’anno scolastico pagano lo scotto di disagi costanti”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) che nelle settimane passate ha visitato più volte la scuola ed il cantiere, attivandosi come ‘pontiere’ tra istituzione per uscire dallo stallo in cui sembrava piombata la vicenda.
Un obiettivo concretizzatosi lo scorso 29 ottobre, con il via libera ufficiale della Soprintendenza. La palla passa adesso al Comune di Siracusa. “Mi auguro che non si perda più tempo. Importante aver salvaguardato la realizzazione ed il finanziamento, con il giusto spazio per tutela e studio delle antichità”, aggiunge Gilistro ringraziando la Soprintendenza di Siracusa per la leale collaborazione.




E’ morto Marco Fatuzzo, primo sindaco eletto direttamente. Ricevette il Papa a Siracusa

E’ morto Marco Fatuzzo. A dare la notizia, un post del figlio don Carlo. “Mio padre è appena nato al Cielo. Ringrazio di cuore tutti per l’affetto e la preghiera”, ha scritto citando il salmo 31, 18 (Conosce il Signore la vita dei buoni, la loro eredità durerà per sempre).
Sindaco di Siracusa dal 1994 al 1998, Marco Fatuzzo era nato il 18 maggio del 1945. A causa dell’aggravamento delle sue condizioni, ieri era stato ricoverato a Catania. Oggi il suo cuore ha cessato di battere.
Non si può che ricordare con gratitudine e rispetto la sua figura. Fatuzzo assunse la guida di Siracusa in un momento di forte cambiamento – la prima elezione diretta del sindaco – quando forte era la necessità di dare nuova linfa al centro storico e ai servizi urbani. Tra i suoi impegni principali spiccò il recupero dell’area di Ortigia con la creazione di un “Ufficio Speciale” per il centro storico. Azione accompagnata dall’ottenimento di consistenti finanziamenti regionali e europei per interventi urbani.
L’amministrazione Fatuzzo inaugurò anche il nuovo Palazzo di Giustizia in Viale Santa Panagia e realizzò la rete fognaria a Ortigia, che precedentemente scaricava direttamente a mare.
Fra i momenti più iconici della sua sindacatura, va sottolineato l’arrivo del Papa a Siracusa nel novembre 1994, in occasione della dedicazione del Santuario Madonna delle Lacrime. Fatuzzo, in qualità di sindaco, accolse il Pontefice e salutò la città in quella storica occasione.
Nelle sue memorie, Fatuzzo racconta di un breve ma intenso colloquio con Giovanni Paolo II, un’espressione spontanea di affetto che prese la forma di un abbraccio, fuori dal rigido protocollo. “Al termine del mio intervento di benvenuto, Giovanni Paolo II mi ha ringraziato, sussurrandomi parole di conforto e di incoraggiamento: ci siamo abbracciati ed anche baciati”.
Il Papa, nel suo messaggio alla città, esortò ad “alzare e levare il capo”, ad uscire dalla rassegnazione, a reinterpretare la vocazione storica di Siracusa come centro di umanità e civiltà.
Il mandato di Marco Fatuzzo viene visto da molti come un periodo in cui Siracusa fu attraversata da un’onda di speranza, amministrativa e progettuale.




La scomparsa di Marco Fatuzzo, i messaggi di cordoglio

“Una scomparsa improvvisa che mi addolora personalmente e che consegna definitivamente alla storia un uomo di enorme spessore morale, protagonista di un’esperienza amministrativa difficile da eguagliare”. Così il sindaco Francesco Italia ha commentato la notizia della morte di Marco Fatuzzo, sindaco di Siracusa dal ‘94 al ‘99.
“Marco non sarà ricordato solo per essere stato il primo sindaco eletto direttamente dal popolo – afferma Italia – ma anche perché assieme ai suoi assessori, alcuni dei quali giovanissimi, tramontata la Prima repubblica, riuscì a far affermare un’idea di città capace di influenzare le scelte delle successive amministrazioni e i cui effetti misuriamo ancora oggi. In quegli anni, solo per fare due esempi, iniziò il rilancio di Ortigia e si completò la rete fognaria estendendola fino alle contrade periferiche. A lui, uomo di grande fede praticata nella vita con coerenza di principi, toccò il privilegio e l’onere di ricevere la visita di papa Giovanni Paolo II, un incontro, come egli stesso ricordava, rimasto profondamente impresso nella sua memoria. Ai suoi familiari, con un pensiero particolare figlio Carlo, sacerdote, rivolgo le condoglianze personali, di tutta l’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza”.
Anche il senatore Nicita ricorda la figura di Fatuzzo. “La scomparsa di Marco Fatuzzo è una grave perdita per la comunità siracusana. Fatuzzo è stato un costante esempio di impegno civile, di amore per la cultura e di altruismo in tutta la sua vita e nei diversi ruoli che ha ricoperto. Ha saputo unire rigore morale e moderazione, offrendo un esempio prezioso, specie alle nuove generazioni, di cosa voglia dire impegno civico, attenzione per gli ultimi, rispetto per l’altro. La sua esperienza di Sindaco resta nella memoria di tanti con nostalgia e rimpianto proprio per la capacità che ebbe di rilanciare la città, unire una comunità, rispettare gli avversari nel valore superiore del bene comune. Sempre pronto a dare consigli e ad offrire la sua visione a quanti ci rivolgevamo a lui per la competenza, la visione e la generosità. Mi unisco al dolore dei familiari e della città tutta”. 
Il parlamentare Filippo Scerra (M5s): “Mi addolora apprendere della scomparsa di Marco Fatuzzo, già sindaco di Siracusa. Uomo della comunità con profondo senso delle istituzioni, rimane limpido esempio di dedizione, competenza e impegno costante al servizio del bene comune. Animato da una profonda fede, che ne ha ispirato ogni azione, ha saputo coniugare rigore amministrativo e sensibilità umana. Ha lasciato un segno vivido nella vita politica, civile e sociale di Siracusa e merita di essere ricordato con riconoscenza”.
Ai familiari, le più sentite condoglianze ed un rispettoso pensiero di vicinanza in questo momento di dolore.
“La notizia della scomparsa di Marco Fatuzzo mi addolora molto. Marco oltre ad essere un amico era una persona seria, piena di valori impegnato nel sociale e nella sua comunità dei focolarini. E’ stato un sindaco capace, onesto, eccellente, lasciando nella città un ottimo ricordo di sè. Rivolgo alla sua famiglia le mie più sentite condoglianze”. Con queste parole Fausto Spagna, anche lui ex sindaco di Siracusa più volte negli anni 80 del secolo scorso, ha voluto ricordare Fatuzzo.
Il presidente del Libero Consorzio di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, ha espresso “sentito cordoglio per la scomparsa del prof. Marco Fatuzzo, già sindaco di Siracusa e già vicepresidente della Provincia Regionale di Siracusa. Alla sua famiglia e ai suoi cari giungano la vicinanza e le più sentite condoglianze del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, che ricorda con gratitudine il suo impegno civile e istituzionale al servizio della comunità siracusana”.
“Con Marco Fatuzzo, primo sindaco direttamente eletto dai siracusani, si spegne un modello di apostolato prestato alla politica. Durante la sua sindacatura, da eletto al quartiere Neapolis, condividemmo molti progetti. Il suo forte spirito cattolico distinse e diede l’impronta al suo mandato. Tra tutto la visita di Giovanni Paolo II. Siracusa perde una mente lucida, decisa ed oltremodo generosa verso i più deboli”, dice il delegato Neapolis, Giovanni Di Lorenzo.
“Senza falsa retorica, la scomparsa di una figura come quella di Marco Fatuzzo impoverisce umanamente prima che politicamente la città di Siracusa”. Lo dichiara Giovanni Cafeo, responsabile regionale dei Dipartimenti della Lega Sicilia. “Il ricordo dell’amico Marco, della sua intelligenza, della sua preparazione e del suo acume politico farà compagnia alle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo. Il mio cordoglio e la vicinanza va alla sua famiglia e agli affetti più cari”.




Quanta pioggia è caduta? I numeri “mostruosi” di Priolo, Solarino, Melilli. Il dato di Siracusa

Ecco i dati pluviometrici validati dalla rete di rilevamento del Dipartimento Regionale di Protezione Civile e relativi alla provincia di Siracusa. Se pensate che, tra le 3 e le 5 del mattino abbia piovuto intensamente sul capoluogo, preparatevi a rimanere sorpresi. La pioggia, pure intensa, caduta in un paio d’ore su Siracusa è misurata in un dato accumulato di 39,2 mm di pioggia. Per fare un esempio, il cumulato di Noto è pari a 98,9 mm (43,5 mm in 30 minuti); Melilli 106,7 mm di cumulato (43,6 mm in 30 minuti); ancora peggio a Solarino con un cumulato di 170,6 mm di pioggia (75,1 in 30 minuti). La più colpita dall’intensità delle precipitazioni è stata la zona di Priolo, con un cumulato di 224,8mm (76,5 mm in 30 minuti). Decisamente più serena la situazione nella zona sud, il dato di Rosolini – ad esempio – dice 16,1 mm di cumulato.
Come si leggono questi numeri. Il dato cumulato (in mm) indica la quantità totale di pioggia caduta in un certo periodo di tempo (le ultime 24 ore). Si chiama cumulato perché “accumula” progressivamente tutta la pioggia caduta dall’inizio del periodo di riferimento. Così, se un pluviometro registra un cumulato giornaliero di 25 mm, significa che in tutta la giornata sono caduti 25 litri di pioggia per metro quadrato.
Il dato a 30 minuti indica quanta pioggia è caduta in mezz’ora. Da la misura dell’intensità della precipitazione, in un intervallo breve. È molto utile per valutare fenomeni intensi o temporali violenti, perché anche pochi mm concentrati in poco tempo possono causare allagamenti o criticità idrauliche.
Per fare un esempio, se in 30 minuti cadono 10 mm di pioggia, si parla di piogge con intensità elevata (equivalente a 20 mm/ora). Se invece cadono 2 mm in 30 minuti, è una pioggia debole o moderata. Vedendo i numeri del siracusano, anche a 30 minuti, è facile comprendere il perchè tra Solarino e Priolo si stia parlando di dati alluvionali.




I Vigili del Fuoco ‘liberano’ paziente diretto a Palermo per un trapianto, bloccato in auto

Gran lavoro per i Vigili del Fuoco a seguito dell’ondata di maltempo che ha flagellato il siracusano nella notte. Venti gli interventi effettuati dalle varie squadre, allertate per soccorsi a persone o per allagamenti o veicoli in panne. Le zone maggiormente colpite risultano quelle tra Priolo ed Augusta.
I disagi principali in autostrada, all’altezza degli svincoli di Priolo. Acqua e detriti si sono riversati sulle corsie di marcia, con conseguenza anche alcuni tamponamenti con coinvolgimento di più veicoli.
Determinanti i Vigili del Fuoco che sono riusciti a soccorrere e liberare un’auto con all’interno un paziente in attesa di trapianto di rene. Si stava recando a Palermo per il relativo intervento. E’ accaduto durante la notte. L’uomo è regolarmente arrivato a destinazione.




Maxi tamponamento e auto in panne, mattinata da incubo sull’autostrada Siracusa-Catania

Odissea questa mattina lungo l’autostrada Siracusa- Catania.
Una serie di eventi si sono, infatti, verificati più o meno nello stesso momento. La situazione maggiormente problematica è stata causata da un maxi tamponamento all’altezza dello svincolo di Priolo. Coinvolti almeno 8 veicoli. Diversi utenti sono, inoltre, rimasti in panne per via della strada allagata dopo le intense piogge delle prime ore di oggi. A questo si sono aggiunti i disagi per via dei detriti rimasti sul manto stradale.
Traffico fortemente rallentato: sul posto sono intervenute squadre dell’ Anas, insieme alla Polizia Stradale, per i rilievi e la gestione della viabilità. Per chi viaggia in direzione Catania, uscita obbligatoria a Priolo Sud e rientro allo svincolo successivo di Priolo Gargallo.
Stesso percorso è stato necessario al contrario per chi procedeva verso Siracusa nel tempo necessario per completare le operazioni di ripulitura del manto stradale. Il tratto in direzione sud è stato riaperto intorno alle 9:30. Riaperta un’ora dopo anche la tratta in direzione Catania. L’autostrada è quindi nuovamente fruibile nella sua interezza.




Il maltempo si abbatte su Siracusa: allagamenti e disagi in città e fuori

Disagi e danni sulle strade di Siracusa durante e a causa delle forti piogge che nelle prime ore di oggi si sono abbattute sul territorio. I vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen sono intervenuti per diverse criticità, in città e fuori. Tra i casi segnalati, lungo la strada che da Carancino conduce verso Sortino, la pioggia ha distrutto diversi muretti a secco, spargendo detriti e pietre lungo la carreggiata. Detriti anche sulla Floridia-Priolo, trasportati dall’acqua che si è riversata fino alle prime luci dell’alba sulla Sicilia orientale. Al Villaggio Miano, le strade sono tornate fiumi. Una situazione non di certo nuova e che non trova ancora una soluzione definitiva, nonostante gli interventi che negli ultimi anni avrebbero ridotto del 30 per cento il problema degli allagamenti delle strade ad ogni pioggia intensa. Il maltempo ha anche causato danni al muro di cinta di uno stabile tra via Carmelitane Scalze, via Moncada e via Cavalieri di Malta. La forte pendenza della strada ha fatto rotolare pietre e mattoni per decine di metri, creando una situazione di pericolo in una zona attraversata ogni giorno dagli scuolabus. Lungo l’autostrada, maxi tamponamento all’altezza dello svincolo di Priolo, coinvolti almeno 8 veicoli. Traffico fortemente rallentato: sul posto sono presenti Anas e Polizia Stradale per i rilievi e la gestione della viabilità. Per chi viaggia in direzione Catania, uscita obbligatoria a Priolo Sud e rientro allo svincolo successivo di Priolo Gargallo. Stesso percorso al contrario per chi procede verso Siracusa.




Borse di studio per i geometri del futuro, iniziativa Ance con vista sul mondo del lavoro

Consegnate le borse di studio agli studenti delle prime classi del Cat, il nuovo nome di quello che una volta era il geometra. Premiati in 36, iscritti all’indirizzo Cat (perito Costruzioni, Ambiente, Territorio) offerto dal liceo Einaudi di Siracusa, dal Nervi Alaimo di Lentini e dal Raeli di Noto. Insieme alla famiglie, hanno partecipato alla cerimonia che si è svolta nell’auditorium dell’istituto superiore del capoluogo.
A premiarli sono stati il presidente di Ance Siracusa, Paolo Augliera, ed il presidente della Cassa Edile, Salvo La Rosa. Proprio Ance Siracusa e Cassa Edile supportano l’iniziativa “I want you for Cat” che nasce dall’esigenza di disporre di simili figure tecniche per il settore edile siracusano. I geometri sono richiesti ma, incredibile ma vero, difficili da trovare sul territorio.
Il mondo delle costruzioni è cambiato, marcato è il ricorso alla digitalizzazione e forte la necessità di geometri preparati e nativi digitali. Il Cat, novità degli ultimi anni, è dunque il primo momento di raccordo tra scuola e mondo del lavoro che Ance e Casse Edile immaginano ancora più stretto, anche grazie a stage e tirocini formativi subito dopo il diploma. Occasioni che avvicinano maggiormente la scuola al mondo del lavoro, verso un impiego subito stabile.
“Crediamo fortemente in questa iniziativa”, spiega Carmen Benanti, direttore di Ance Siracusa. “Questa è stata la prima edizione ma posso già anticipare che proseguiremo per gli anni a venire. Intanto, è stato un bel segnale vedere l’auditorium con così tanti giovani interessati e le loro famiglie. Abbiamo avviato un percorso, di studio e formazione, verso l’ingresso nel mondo del lavoro”.




Restaurato l’Empireo Angelico del Pantheon, sabato la presentazione

Torna a splendere al Pantheon di Siracusa l’Empireo Angelico della custodia del Santissimo Sacramento, realizzato nel 1968 dal maestro Giuseppe Campanelli. L’opera, collocata all’interno del Sacrario, è stata oggetto di un accurato intervento di restauro dopo il danneggiamento subito lo scorso 13 agosto, quando un extracomunitario danneggiò senza apparente motivo la delicata opera artistica.
Il restauro, completato nelle scorse settimane, è stato curato dagli scultori Giuseppe Pravato, Giuseppe Forzisi e Salvatore Canigiula, che hanno restituito all’opera la sua piena integrità formale e simbolica.
Sabato 1° novembre, in occasione della solennità di Ognissanti, alle 18.30, l’Empireo Angelico sarà benedetto dal parroco don Massimo Di Natale, custode del Sacrario del Pantheon. Lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa illustrerà i dettagli dell’opera.
Alla cerimonia parteciperanno anche i figli del prof. Campanelli, invitati per rendere omaggio all’opera del padre e al lavoro di restauro che ne ha preservato la memoria artistica.
“È una grande gioia – commenta don Massimo Di Natale – poter restituire alla comunità un’opera di così alto valore spirituale e artistico. L’Empireo Angelico torna al suo splendore originale, segno della custodia e della bellezza che il Pantheon vuole continuare a rappresentare per Siracusa”.




Separazione delle carriere, la Camera Penale di Siracusa: “riforma positiva”

La Camera Penale “Pier Luigi Romano” di Siracusa esprime “profonda soddisfazione” per l’approvazione definitiva della riforma costituzionale che introduce la separazione delle carriere in magistratura. Un passaggio che, secondo il Direttivo, rappresenta una svolta storica verso un assetto più equilibrato e trasparente per la giustizia penale italiana.​
I penalisti siracusani sottolineano come questa riforma dia finalmente piena coerenza ai principi fondanti dello Stato di diritto e al processo accusatorio, già avviato con la riforma del codice di procedura penale del 1989 e poi rafforzato con la modifica dell’articolo 111 della Costituzione sul giusto processo, celebrato davanti a un giudice terzo e imparziale.​
Come già evidenziato dal presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane, Avv. Francesco Petrelli, “la separazione delle carriere non è un atto contro qualcuno, ma piuttosto un passo decisivo verso uno Stato veramente equilibrato, in cui ogni potere agisce nel pieno rispetto delle garanzie costituzionali e della libertà individuale”.​
Il presidente della Camera Penale, avv. Giuseppe Gurrieri, evidenzia che “la principale garanzia introdotta dalla riforma sta nel rafforzamento dell’indipendenza del giudice rispetto all’accusa, requisito essenziale affinché qualunque cittadino possa trovarsi di fronte a un arbitro davvero imparziale e autonomo”. Si tratta, secondo i penalisti aretusei, di una conquista di civiltà che assicura effettività al diritto di difesa e all’equo processo, centrando il sistema giudiziario sul rispetto reciproco dei ruoli e delle garanzie tra accusa, difesa e giudicante.​
La Camera Penale di Siracusa ribadisce il proprio sostegno alla riforma e rilancia il proprio impegno nella campagna referendaria che si svolgerà nella primavera prossima.