Attestati di merito per gli studenti di Lentini, Carlentini e Francofonte: l’iniziativa del Lions club di Lentini

Centosessantacinque studenti eccellenti degli Istituti scolastici di primo e secondo grado di Lentini, Carlentini e Francofonte, lunedì sera, nell’auditorium “Emanuele Ferraro” dell’Istituto Tecnico Industriale, aggregato all’Istituto superiore “Nervi – Alaimo” di Lentini sono stati premiati, con attestati di merito, dal Lions club di Lentini. L’iniziativa è stata promossa e organizzata dal presidente del Lions club di Lentini dalla professoressa Maria Teresa Raudino e dal consiglio direttivo ed inserita nel contesto dell’attività del sodalizio e nella Giornata internazionale degli studenti. Nel corso della manifestazione gli studenti, accompagnati dai genitori e dai docenti in rappresentanza degli Istituti scolastici, hanno potuto ascoltare la testimonianza della dottoressa Emanuela Favara, giudice presso il Tribunale di Ragusa e i rappresentanti dell’azienda “Colleroni”, vincitori del premio “Welfare Aziendale Champion 2020”. Alla consegna hanno partecipato la dirigente scolastica dell’Istituto “Alaimo – Nervi” Giusy Sanzaro, la delegata distrettuale per l’inclusione sociale attraverso le relazioni interculturali del Distretto Lions 108YB Sicilia Maria Catalano, la delegata distrettuale Educazione civica del Distretto Lions 10Yb Sicilia Elisa Lombardo,il presidente della VII circoscrizione Distretto Lions 108Yb Salvatore Calafiore e il presidente della Zona 19 Angelo Lopresti. Il presidente del club Lions, assieme al direttivo, hanno consegnato gli attestati di merito agli alunni che, nell’anno scolastico 2023/2024 hanno conseguito il voto di 10 e 10 con lode, a quelli di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado e ottenuto la media del 10. Agli studenti dell’Istituto Pirandello, Carlo V di Carlentini, “Guglielmo Marconi, “Riccardo da Lentini – Vittorio Veneto” di Lentini, “Dante Alighieri” di Francofonte e a coloro che si sono maturati col 100 e 100 con lode negli Istituti della scuola secondaria di secondo grado: “Gorgia – Vittorini”, “Nervi – Alaimo”, “Moncada” Lentini. Alla cerimonia hanno partecipato i dirigenti scolastici e i docenti dei diversi Istituti. “È stata nostra intenzione – ha detto il presidente dei Lions di Lentini Maria Teresa Raudino – dare agli alunni che hanno conseguito la massima valutazione un attestato di riconoscimento il prossimo 17 novembre in occasione della giornata internazionale dello studente. È un’occasione di partnership tra le istituzioni e le associazioni Lions. E’ stata una bellissima esperienza che ha coinvolto gli officer del Lions, genitori, alunni, docenti e istituzioni locali”.




Fondi pubblici e parentele, Carlo Auteri si dimette dalla commissione Cultura dell’Ars

Carlo Auteri si è dimesso da componente della commissione Cultura dell’Assemblea regionale siciliana. La decisione è stata comunicata questa mattina nel corso della seduta della commissione. All’ordine del giorno c’era l’esame della legge di stabilità e del bilancio per il triennio 2025-2027. Nella giornata di ieri, intanto, la Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta sui contributi regionali assegnati ad enti e associazioni teatrali e culturali. Nello specifico, attenzionati alcuni dei dati emersi con l’inchiesta giornalistica della trasmissione Piazza Pulita (La7) e la concessione di elargizioni pubbliche a società e associazioni intestate a familiari e persone vicine al deputato regionale siracusano Carlo Auteri. In particolare, il caso della “Progetto Teatrando” che aveva sede nell’abitazione di Sortino della madre di Auteri che ne figurava anche come rappresentante legale, almeno fino alla fine di ottobre.
Approfondimenti in corso anche sul contributo di 95mila euro ottenuto dalla “Abc Produzioni srl” che farebbe capo alla moglie del deputato e sul denaro concesso ad un’ associazione culturale guidata da un macchinista del teatro di famiglia. Sul caso aveva aperto un fascicolo modello 45, cosiddetti atti non costituenti notizia di reato, la Procura di Siracusa.
La bufera mediatica ha costretto FdI, gli scorsi giorni, a “scaricare” il vicecapogruppo in Ars, passato al gruppo misto dopo una generica auto-sospensione. Nel misto, siederà accanto ad Ismaele La Vardera che ha fatto scoppiare anche il caso delle minacce ricevute da Auteri attraverso una registrazione audio nei bagni del parlamentino siciliano.




Scuole dopo il maltempo, via il vecchio cartongesso al Corbino. Prove di carico in via Augusta

Ricordate le immagini delle copiose infiltrazioni di acqua piovana all’interno del Liceo Corbino di Siracusa? I video realizzati dagli studenti e finiti sui social divennero virali ed hanno contribuito a rilanciare il dibattito pubblico sulle condizioni degli edifici che ospitano le scuole nel siracusano.
Questa mattina, all’esterno del liceo di via Diaz, è iniziato il montaggio dei ponteggi. In una prima fase, saranno utilizzati per raggiungere il tetto e procedere alla pulizia delle grondaie. La mancanza di manutenzione, secondo la scuola, avrebbe portato alla loro otturazione che poi sarebbe alla base degli allagamenti interni.
Ma i ponteggi sono anche il segno dell’imminente avvio dei lavori di rifacimento dell’intero soffitto. Si tratta di operazioni finanziate dal Pnrr e che condurranno anche all’efficientamento energetico dell’istituto. Verranno anche sostituiti gli attuali elementi in cartongesso del controsoffitto. Al loro posto, ne verranno utilizzati altri in materiale plastico, meno soggetti a “sfaldamento” a contatto con eventuali infiltrazioni ed ecologicamente più compatibili.
A seguito dell’ultima ondata di maltempo, ad esempio, il “vecchio” controsoffitto di un’aula si è sfaldato, riducendosi ad una sorta di poltiglia a contatto con l’acqua piovana. I Vigili del Fuoco, durante i loro recenti controlli, hanno provveduto ad eliminare tutti i pezzi che rischiavano di fare la stessa fine.
Domani invece prove di carico sui solai del plesso Capuana di via Augusta. I test strutturali sono stati disposti dal Comune di Siracusa sempre a seguito della recente ondata di maltempo.




Studenti protagonisti delle Giornate Fai per le scuole, visite in Capitaneria e alla Wunderkammer

Tornano le Giornate Fai per le scuole ed anche a Siracusa gli studenti saranno i protagonisti della “riscoperta” di storie e monumenti. La manifestazione rientra nell’ambito delle Giornate Fai d’Autunno, di cui sono una prosecuzione ma totalmente dedicata alle scuole. Domani, mercoledì 20 novembre, e dopodomani (21 novembre) le visite guidate.
Gli alunni di diversi istituti superiori del capoluogo (Gargallo, Corbino, Einaudi e Gagini) verranno guidati da loro coetanei in versione “Apprendisti Ciceroni” – formati dai volontari del Fai e dai docenti – all’interno della vecchia stazione Marittima, oggi inglobata nella Capitaneria di Porto. Poi raggiungeranno la Wunderkammer di Ortigia, la stanza delle “meraviglie”.
Circa un migliaio gli studenti coinvolti nella due giorni che si chiuderà con un test il cui punteggio finirà nel curriculum scolastico dei partecipanti.




Marcia dei Diritti dell’Infanzia, mercoledì il corteo a Siracusa

Attraverserà il cuore della città la quindicesima Marcia dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, organizzata per domani 20 novembre, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Insegnanti, studenti ma anche famiglie si daranno appuntamento alle 8.30 al Foro Siracusano, i Villini, per dar vita ad un corteo che si snoderà fino al piazzale IV Novembre, davanti alla Capitaneria di Porto. L’iniziativa rientra nell’ambito della settima edizione del Festival dell’Educazione sulle orme di Pino Pennisi, intitolato “Costruttori di Pace- dieci anni di Siracusa Città Educativa”.
L’evento ha l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sull’importanza di garantire ad ogni bambino e ragazzo un futuro migliore. Patrocinata da Unicef Italia, Fondazione Sport City, ASP Siracusa e CSVE etneo, la marcia vedrà la partecipazione delle Associazioni ETS, gli enti del Terzo Settore, insieme agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado e ai cittadini che vorranno partecipare. Testimonial d’eccezione, Vincenzo Maiorca Campione del Mondo di pattinaggio e Ambasciatore di Siracusa Città Educativa.
Una volta giunti al piazzale antistante la Capitaneria di Porto, i partecipanti si dedicheranno ad una serie di attività, organizzate dalle associazioni.
Ad accogliere il corteo sarà il coro della Karol Wojtyla-Chindemi, diretto da Mariuccia Cirinnà, che intonerà l’Inno delle Città Educative.
L’associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo ONLUS organizzerà, invece, un flashmob.

Foto: repertorio




Un amore unico e maledetto per “Un sogno a Istanbul”, al teatro Massimo di Siracusa

“Un sogno a Istanbul” in scena dal 21 al 24 novembre al Teatro Massimo di Siracusa. Ispirato al best seller di Paolo Rumiz “La cotogna di Istanbul”, è una pièce teatrale che strappa lacrime e sogni, definita “avvolgente come una storia narrata intorno al fuoco”.
In scena un amore unico quanto maledetto, quello tra Max e Maša interpretati da due grandi attori: Maddalena Crippa e Maximilian Nisi. Con loro sul palco Mario Incudine che ha composto anche le musiche di questo spettacolo, e Adriano Giraldi. La regia è di Alessio Pizzech.
Al centro della storia Maximilian von Altenberg, ingegnere austriaco, razionale, occidentale e il suo amore per Maša, austera, selvaggia, bellissima vedova, madre di due figlie. Di questa speciale complementarietà si nutre la loro attrazione, nata a Sarajevo dove il protagonista viene mandato per un sopralluogo nell’inverno del ’97 e alimentata da una passione instabile frutto di un destino infame, che con crudeltà prima li infiamma e poi li allontana. Il distacco, il ritorno in patria. L’attesa di un nuovo incontro. Prima di ritrovare Maša passeranno tre anni. Sono i tre anni fatidici di cui parlava La gialla cotogna di Istanbul, la canzone d’amore che lei gli cantava. Quando finalmente si ricongiungono il destino torna a scagliarsi come una tempesta sul relitto del loro amore: Maša è malata, ma la passione è più forte di ogni cosa e finalmente si accende. Da lì in poi si leva un vento che muove le anime e i sensi: comincia un’avventura che porterà Max nei luoghi magici di Maša, in un viaggio che è rito, scoperta e resurrezione.
«Questo spettacolo – racconta Maximilian Nisi – è frutto di un lavoro meraviglioso che abbiamo affrontato insieme e che attraverso parole, canti e musiche restituiamo per raccontare un’emozione. La mela cotogna è il frutto originario della Turchia. Un frutto che unisce i popoli. È poesia, nostalgia, dolore. È il legame tra il passato e il presente. Portiamo in scena una storia d’amore appassionata che attraversa i personaggi e li rende simboli di temi più importanti. Un viaggio nel tempo, verso le nostre tradizioni, alla riscoperta delle nostre origini. È stato fantastico incontrare Paolo Rumiz, capire le dinamiche della guerra dei Balcani. Così come essere trascinati da un testo bellissimo, a tratti magico, e condotti da Alessio Pizzech, dalla sua dedizione, la sua energia e la sua travolgente passione».
La particolarità di questo spettacolo risiede proprio nella sua formula. Non è una commedia, non è una tragedia non è un musical, ma è una Ballata, una forma unica nel suo genere con canzoni che rendono il racconto estremamente travolgente.
La figura femminile di questo testo, Maša, è una donna musulmana speciale, dalla grandissima femminilità. Maddalena Crippa, che la interpreta, racconta: «Non perdetevi questo spettacolo, è davvero unico nel suo genere non solo per la storia d’amore bellissima che racconta ma proprio per questa sua formula atipica. Sono diventata molto selettiva sui testi che mi vengono proposti ma quando Pizzech mi ha raccontato questo progetto il racconto mi ha sedotta e conquistata. L’esperienza di incontro con tutti coloro con cui ho lavorato a questo spettacolo è stata bellissima, intensa, proficua e di condivisione e sono certa che questo traspaia.»
«Cerco di restituire un racconto scenico – conclude il regista – che le nuove generazioni condividano perché la memoria del sangue versato non sia dimenticata e perché un’Europa sempre più indifferente si accorga delle proprie macerie dell’anima. Una storia che vive sul palcoscenico perché i giovani di oggi non restino senza padri come è stata la mia generazione. Il racconto di questo amore è un paradigma della grande storia come è sempre ogni amore che scompagina i confini della nostra anima e ci spinge verso territori sconosciuti e la violenza dei sentimenti si confonde alla rabbia che porta al conflitto chiamato guerra.»




Perdita idrica in viale Zecchino, questa notte la riparazione

Si ricorda che questa sera, a partire dalle ore 22, sarà eseguito il programmato intervento di riparazione della perdita idrica in prossimità della rotonda tra viale Zecchino e via Tisia.
Come annunciato nei giorni scorsi, per svolgere l’intervento in totale sicurezza, sarà necessario chiudere temporaneamente il serbatoio di Bufalaro Basso per tutto il tempo richiesto per l’esecuzione della riparazione.
Considerato che nel post-intervento potrebbero verificarsi degli inconvenienti nell’erogazione idrica legati alla presenza di bolle d’aria all’interno delle condotte, la SIAM al fine di limitarne il disagio, provvederà ad eseguire l’intervento in data martedì 19 novembre a partire dalle ore 22:00, così da monitorare e ripristinare eventualmente nella giornata a seguire la regolarità funzionale della rete.
Le zone interessate saranno: Pizzuta, viale Scala Greca, viale Santa Panagia, viale Zecchino, Grottasanta, viale Tunisi, Mazzarrona e tutte le vie limitrofe a quelle appena elencate.




“Riequilibrio delle rappresentanze di genere”, l’appello della Consulta Comunale Femminile alla politica

“Ci vediamo costrette a esprimere la nostra forte preoccupazione e delusione per la decisione del Consiglio Comunale dello scorso 15 novembre, che ha scelto di astenersi e non approvare l’ordine del giorno relativo alla promozione della democrazia paritaria, impedendo ancora una volta il pieno rispetto dei principi di parità di genere già sanciti nel nostro Statuto Comunale”. A scriverlo è Rita Mizzi, presidente della Consulta Comunale Femminile, che esprime preoccupazione e delusione per la decisione del Consiglio comunale di astenersi, non facendo passare l’ordine del giorno del gruppo del Pd sulla rappresentanza di genere nelle giunte comunali.
“L’articolo 4 dello Statuto Comunale – ricorda la Mizzi – recita testualmente: persegue la piena attuazione dei principi di pari dignità dei cittadini e delle cittadine e il completo sviluppo della persona, riconoscendo e valorizzando la differenza di genere a garanzia del rispetto della libertà e della dignità umana, rimuove ogni ostacolo che impedisce la piena parità delle donne e degli uomini nella vita sociale, culturale, economica e politica ed assicura le azioni di promozione della parità delle donne nell’Amministrazione e nella città. – scrive la presidente Consulta Comunale Femminile – Questa norma, che esprime un impegno chiaro e inequivocabile verso la parità di genere, è rimasta, ancora una volta, ignorata e non attuata, nonostante la sua obbligatorietà. La mancata approvazione dell’ordine del giorno, infatti, dimostra che il Consiglio non solo non rispetta il proprio Statuto, ma persiste in una visione politica che esclude la parità come valore fondante della nostra comunità”.
“Il nostro appello non è solo una questione di principi astratti: riguarda la necessità di rispondere a una società che chiede una politica più inclusiva, più equa, più giusta. L’articolo 4, che promuove l’azione di parità nelle istituzioni, è chiaro nell’intento di valorizzare la differenza di genere e di garantire una rappresentanza effettiva e completa. Questo impegno deve tradursi, senza più indugi, in una composizione equilibrata della Giunta Comunale, ma anche in politiche che coinvolgano tutte le donne nelle decisioni politiche ed amministrative che riguardano la nostra città.”
Rita Mizzi conclude la sua lettera rivolta al Consiglio comunale di Siracusa con un appello a tutte le forze politiche, “affinché si impegnino concretamente per l’attuazione del riequilibrio di genere, non come un favore o una concessione, ma come una necessità e un obbligo che rafforza la democrazia e la partecipazione di tutte e tutti. La parità non è un’opzione, ma una condizione imprescindibile per una città che voglia definirsi davvero moderna e inclusiva”.




Melilli si prepara a celebrare il Natale con la 35ª edizione del Presepe Vivente

Anche quest’anno Melilli si trasforma in un luogo dove tradizione e spiritualità si fondono per regalare un’esperienza unica ai visitatori. Nel suggestivo chiostro del Convento dei Frati Cappuccini, all’interno dell’area dell’orto, si terrà la 35ª edizione del celebre Presepe Vivente di Melilli, uno degli appuntamenti più attesi del periodo natalizio, che quest’anno presenterà due grandi novità: per la prima volta, il coordinamento dell’evento sarà a cura della Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli, e presenterà un nuovo logo, che rappresenta il desiderio di innovare senza tradire i valori di autenticità, spiritualità e comunità di questa tradizione.
Il presepe vivente di Melilli offre una rappresentazione autentica e coinvolgente della Natività, ambientata in una cornice che valorizza la tradizione e il territorio. L’area dell’orto del Convento dei Frati Cappuccini si trasforma in un villaggio semita della Palestina di 2000 anni fa, con scene di vita quotidiana ricreate fedelmente grazie alla partecipazione della comunità locale, che offre perfino piccole degustazioni. Ogni dettaglio, dagli abiti ai mestieri, è curato per offrire un tuffo nel passato e far rivivere la magia del Natale.
Il presepe vivente sarà visitabile nelle seguenti date: 26 e 28 dicembre 2024; 1 e 6 gennaio 2025. Ingresso gratuito dalle ore 18 alle 21.30.
Per informazioni: 3501266456 – visit@fondazionepinovalenti.it




Scacchi, nasce a Siracusa l’Associazione Sportiva Dilettantistica Mens Sana Archimede

Nasce l’Associazione Sportiva Dilettantistica Mens Sana Archimede con sede a Viale Teracati 166. “L’Associazione – dichiara il presidente Simone Di Stefano – è molto più di un semplice club di scacchi: è un luogo in cui la mente si allena e si sviluppa attraverso il gioco”. Ispirata dalla filosofia dell’antica locuzione “mens sana in corpore sano”, l’associazione crede fermamente che gli scacchi siano una palestra mentale che aiuta a sviluppare capacità logiche, concentrazione e strategia, competenze fondamentali per affrontare le sfide della vita quotidiana. Fondata con l’obiettivo di promuovere la cultura scacchistica, Mens Sana Archimede offre una vasta gamma di attività formative, da corsi settimanali a seminari tematici, pensati per ogni livello di esperienza e per ogni età. L’Accademia di Scacchi dell’associazione, che rappresenta un unicum nel territorio provinciale, è un punto di riferimento per chi vuole imparare o perfezionare la propria tecnica, con corsi che vanno dai principianti agli esperti. Oltre alla formazione, Mens Sana Archimede organizza tornei periodici.
“Uno di questi tornei – aggiunge Di Stefano – si svolgerà giorno 23 dicembre nella nostra sede in Viale Teracati 166 ed è aperto a tutti”. L’associazione è inoltre fortemente impegnata nel diffondere la cultura degli scacchi nelle scuole, dove il gioco diventa uno strumento educativo per sviluppare capacità di concentrazione, disciplina e pensiero critico. Attraverso la collaborazione con istituti comprensivi, licei e istituti tecnici e professionali, Mens Sana Archimede mira a contribuire alla crescita delle nuove generazioni, proponendo una disciplina “sana”, che possa impegnare i giovani in attività che si svolgono in presenza, senza l’utilizzo di apparecchi tecnologici. “Con il suo approccio inclusivo e orientato alla crescita, – conclude Simone Di Stefano – Mens Sana Archimede punta a diventare un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono sviluppare le proprie capacità logiche, mnemoniche e creative attraverso il gioco degli scacchi, disciplina peraltro riconosciuta dal CONI e quindi considerata a pieno titolo attività sportiva.”