La pioggia allaga le zone riqualificate di Siracusa, il Codacons attacca: “Spreco di denaro pubblico”

Il Codacons presenta un esposto alla Corte dei Conti per valutare un possibile spreco di denaro pubblico a Siracusa. Il riferimento è alla pioggia che allaga ripetutamente le zone riqualificate di via Tisia e via Pitia e al parcheggio Akradina inutilizzabile a causa del fango.
“Dopo l’apertura del parcheggio adiacente alla palestra Akradina, avvenuta a metà agosto, si pensava che la riqualificazione della zona Via Tisia/Pitia e Via Damone fosse completata”, si legge nella nota del Codacons. “E invece le prime piogge autunnali hanno mostrato che occorreranno nuovi interventi. Infatti, l’acqua piovana non riesce a defluire e va a riempire la Via Tisia e la Via Pitia, invadendo persino i locali commerciali”. Bruno Messina, presidente Codacons Siracusa, ha annunciato il deposito di un’istanza di accesso agli atti e di un esposto alla Corte dei Conti per valutare possibili sprechi di fondi pubblici nell’esecuzione delle opere eseguite nella zona considerata. “D’altra parte – dice l’avvocato Messina – i recentissimi interventi del Comune stanno arrecando un pericolo ed un pregiudizio per gli utenti che transitano lungo queste strade, poiché in caso di pioggia la Via Tisia e la Via Pitia si trasformano in fiumi, a differenza di quanto accadeva in passato. Prima dei lavori, difatti, queste strade non venivano sommerse dall’acqua piovana, che riusciva a defluire. Quindi, si dovrebbe ipotizzare una possibile realizzazione degli interventi non a regola d’arte o l’eventuale mancato controllo e vigilanza da parte del Comune di Siracusa, ovvero l’imperizia nella redazione dei progetti. In ogni caso, subito dopo il completamento delle opere, spiega Messina, si dovranno compiere dei correttivi, come già comunicato dall’amministrazione comunale. Questi correttivi, peraltro già iniziati qualche giorno fa con gli interventi sulla caditoia a nastro della rotatoria sopraelevata tra le vie Tisia e Pitia, avranno dei costi, che non devono incidere sulle tasche dei contribuenti. Ma non è tutto, perché – continua Messina – allarmanti sono anche la condizioni del nuovo parcheggio Akradina di Via Damone; qui l’impiego della comune terra (a differenza di quella stabilizzata) produce ad ogni pioggia una gran quantità di fango, che si attacca alle gomme delle auto parcheggiate per essere poi rilasciato dalle stesse sulle strade. Il pericolo, in questo caso, è duplice: si rende l’asfalto viscido e si contribuisce ad intasare con il fango le caditoie e i tombini presenti in zona. Tutto ciò costituisce, conclude Bruno Messina, un ulteriore danno per i commercianti del cd. Centro Commerciale Naturale, che hanno visto ridotti gli stalli per i parcheggi e dunque anche i clienti e che adesso devono fare anche i conti con l’acqua tutte le volte che piove. Vanno, pertanto, individuate le responsabilità di quanto si sta verificando e risarciti tutti coloro che stanno subendo dei danni”.




Dissuasori di sosta divelti e gettati in mare, l’associazione Io Amo Fontane Bianche: “Si metta barriera fissa”

Sono stati rimossi, più volte nelle scorse settimane, gli archetti dissuasori di parcheggio di via Nettuno, a Fontane Bianche. In questo modo ignoti hanno potuto “ripristinare” lo spazio per il parcheggio dei veicoli, chiaramente non consentito. L’associazione  “Io Amo Fontane Bianche” grida allo scandalo e lamenta un dato di fatto. “Qualcuno -scrive il direttivo- continua a non voler osservare il provvedimento emanato dal Comune di Siracusa che ha previsto l’interdizione dell’area di via Nettuno da tutti i mezzi a motore, a protezione della costa rocciosa e della pubblica incolumità”. L’ultimo episodio risale allo scorso sabato, quando l’associazione ha constatato, fotografato un gesto ancor più grave. Gli archetti, appena reinstallati,infatti, sarebbero stati, non solo rimossi, ma gettati in mare. La segnalazione è stata inviata all’amministrazione comunale. Chiaro, secondo “Io amo Fontane Bianche” che l’intento fosse quello di aprire definitivamente al transito l’area e impedire l’immediato riposizionamento dei dissuasori da parte del Comune. Una sorta di “braccio di ferro”, quindi, che amareggia i residenti. All’amministrazione comunale l’associazione chiede di ripristinare subito gli archetti divelti e di rafforzare l’ordinanza mediante la posa di una barriera non rimovibile, fissa, presso l’area di via Nettuno.




Vincita a Floridia: 100 mila euro con il 10eLotto

La Dea Bendata bacia la provincia di Siracusa. Nell’ultimo weekend con le estrazioni del 10eLotto, vincita da 100 mila euro a Floridia con una giocata di appena 3 euro, come riporta Agimeg News. Premi anche in provincia di Palermo: 100 mila a Bagheria. Sempre in Sicilia sono poi arrivate le vincite centrate a Calascibetta (Enna) con un premio da 12.500 euro, Catania 6.000 euro e Randazzo (Catania) 7.500 euro e ancora Floridia con 5.000 euro. Si ricorda di giocare responsabilmente, la ludopatia è una malattia riconosciuta e che può causare gravissime conseguenze.




Bel Reality al Parco Commerciale Belvedere dal 14 al 24 novembre: ecco i quattro protagonisti

Dopo le varie fasi di selezione, cominciate con i casting che si sono svolti durante l’estate scorsa, proseguite con i test psicoattitudinali e culminate infine con i colloqui con lo psicologo e il comitato organizzativo, conosciamo i nomi dei 4 partecipanti a Bel Reality di Parco Commerciale Belvedere.
A sostenere questa divertente prova di convivenza all’interno del Parco Commerciale Belvedere, dal 14 al 24 novembre, sono Giuseppe Di Natale, Giusy Dorio, Ivan Sortino e Simona La Rosa.
Giuseppe Di Natale, hair-stylist di 28 anni, ama vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Nel suo passato ha dovuto affrontare il problema dell’obesità, ha combattuto per cercare la strada giusta e per arrivare ad essere una persona felice. Il suo coraggio e la voglia di rivalsa gli hanno permesso di prendere la spinta per spiccare il volo ed esaudire i suoi sogni. Oggi Giuseppe è fiero delle affermazioni personali e dei risultati ottenuti nella sua vita.
Una vita tra vip e passerelle, porta il suo stile e sorriso ovunque vada, è un vero influencer di look con quasi 92 mila follower su Instagram! Giuseppe invita a votarlo perché… “voglio portare tutta l’energia e tutta la voglia di raccontarmi all’interno del reality.”
La seconda protagonista di Bel Reality è Giuseppina Dorio. Anche lei ventottenne, Giuseppina, detta Giusy, si definisce una ragazza dinamica, solare, socievole ed estroversa. Sono proprio queste sue caratteristiche che l’hanno portata a tuffarsi in questa esperienza tutta da scoprire e da… condividere! Giusy invita a votarla perché… “trasmetto allegria e strappo un sorriso a tutti quelli che mi circondano.”
Il terzo è il quarantottenne di Pachino, Ivan Sortino il Re di Facebook: influencer, blogger (anche… showman!), ma soprattutto, con i 15.600 followers su Facebook, Digital Creator molto noto anche nei Comuni limitrofi. Crea contenuti video, foto e storie su tanti temi, tenendo sempre aggiornato il suo attento e curioso pubblico.
Ivan invita a votarlo perché… “svelerò tanti aspetti personali, sempre conditi da “ingredienti” fondamentali: simpatia, spensieratezza, allegria e tanta autoironia.”
La quarta è Simona La Rosa. Simona è una bodybuilder e amante dello sport in generale, ma fra i suoi hobby ci sono anche il disegno, la lettura e lo shopping. Frizzante, dolce e solare, ma anche caparbia e molto determinata, ama far stare bene gli altri e cerca di ispirarli sempre verso cambiamenti positivi. Simona invita a votarla perché… “metto tutta me stessa in ciò che faccio, mi piace ricavare soddisfazione dalle sfide e dal raggiungimento degli obiettivi.”
A Giuseppe, Giusy, Ivan e Simona il compito di coinvolgere in modo divertente gli operatori commerciali presentando, durante le dirette social, outfit, prodotti e servizi degli store. I 4 concorrenti, inoltre, dovranno invitare gli utenti a partecipare al Concorso collegato a Bel Reality.
Durante lo svolgimento di Bel Reality, inoltre, ci saranno 3 importanti appuntamenti con testimonial d’eccezione: Sabato 16 novembre, dalle 16.30, Guendalina Canessa influencer ed ex concorrente del Grande Fratello; Sabato 23 novembre, Peppe e Samantha o meglio conosciuti come Peppe&Samy – Ironica Disabilità”, la giovane donna con la sindrome di Ehlers-Danlos e suo marito; inoltre a premiare il vincitore del Bel Reality, Domenica 24 novembre, ci sarà una madrina d’eccezione: Beatrice Luzzi che, dopo avere partecipato al reality di Canale 5 la scorsa stagione, quest’anno è nel cast del programma in veste di opinionista.




Confartigianato Meccatronici, il siracusano Infantino nella squadra nazionale: nominato vice presidente

Paolo Infantino è stato nominato alla vice presidenza nazionale dei Meccatronici di Confartigianato. Infantino lavorerà al fianco del presidente Massimo Ruffa e dell’altro vice presidente, Maurizio Mapelli.
Particolarmente importanti per la squadra di lavoro, anche accendere i riflettori sulla transizione ecologica, con un mondo ormai sempre più verso elettrico, ibrido e carburanti di ultima generazione e accompagnare anche le officine verso la digitalizzazione, dotandosi di strumenti diagnostici in grado di analizzare sistemi elettronici di bordo sempre più complessi ed evoluti sempre più presenti nelle auto di nuova generazione.
Infantino, classe 1972, a maggio scorso era stato eletto anche presidente dei Meccatronici di Confartigianato Sicilia ed in passato è stato anche alla guida della categoria nel territorio di Siracusa.
“I meccatronici sono figure professionali altamente qualificate che operano in un campo in continua evoluzione, caratterizzato da innovazione tecnologica e competenze specialistiche – ha detto il presidente regionale di Confartigianato, Daniele La Porta –. Siamo orgogliosi che Infantino possa rappresentare a livello nazionale tutte le esigenze della categoria. Facciamo i nostri complimenti, augurandogli buon lavoro, certi che la sua esperienza possa essere un valore aggiunto per il mondo Confartigianato. La sua vice presidenza arriva a ruota, dopo l’ingresso nelle squadre nazionali nelle scorse settimane, di altri due siciliani, Claudio Terruso alla vice presidenza degli Elettricisti e Daria Sturniolo, delle Estetiste. La presenza della Sicilia nelle categorie nazionali è un buon segnale dell’ottimo lavoro e dell’impegno dei nostri uomini che da anni tutelano gli imprenditori della nostra Isola”.




Etna, attività vulcanica in corso: chiuso un settore dello spazio aereo

Ritornano i possibili disagi all’aeroporto di Catania-Fontanarossa, questa mattina un timido risveglio dell’Etna ha causato una ricaduta di cenere. Seppur l’attività vulcanica sia di bassa intensità si potrebbero registrare rallentamenti nel traffico aereo.
“Comunichiamo che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna, è stata predisposta la chiusura del settore A3 fino alle ore 18:00.Le disposizioni non andranno a generare alcun impatto operativo sul traffico aereo odierno. Consigliamo comunque ai passeggeri di contattare le compagnie aeree per eventuali informazioni. Seguiranno aggiornamenti”, ha comunicato la Sac, società che gestisce l’Aeroporto di Catania-Fontanarossa.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, inoltre, ha comunicato che “dalle 11.45 è stata segnalata ricaduta di cenere sull’abitato di Milo e Torre Archirafi. Al momento la visione dell’edificio vulcanico attraverso la rete di telecamere di sorveglianza è totalmente occlusa a causa della copertura nuvolosa. Dopo aver raggiunto il massimo valore di ampiezza, alle ore 11:10 il tremore vulcanico ha iniziato a diminuire. Le localizzazioni medie permangono in corrispondenza del cratere Bocca Nuova a una quota di circa 3000 metri. Anche il tremore infrasonico ha raggiunto il massimo alle ore 11:10 per poi diminuire nettamente. Gli eventi infrasonici sono localizzati in corrispondenza del cratere Bocca Nuova”.




Palazzo Vermexio perde pezzi, grosso elemento in pietra si stacca dal prospetto

Le ultime piogge hanno causato diversi disagi, non ultimo quello della caduta di cornicioni. Colpite auto in sosta, fortunatamente senza persone a bordo. Diversi gli interventi di Polizia Municipale e Vigili del Fuoco.
Ma c’è un distacco che fa’ più “rumore” degli altri. È quello che riguarda Palazzo Vermexio, sede del Comune di Siracusa. Dal primo ordine dell’elegante prospetto laterale su via Minerva, si è staccato un grosso elemento scolpito dalle abili maestranze che crearono quel gioiello di architettura.

A notare l’accaduto è stata una passante che ha subito allertato gli uscieri in servizio. Sono stati loro, insieme alla Municipale, a prendere in custodia il pesante elemento in pietra. Lunedì sarà pronta la relazione sull’accaduto e, di concerto con la Soprintendenza, si potrà esaminare il da farsi per riuscire a riposizionare il blocco con un attento restauro.
Ok
Ma viene da domandarsi se non sia il caso di eseguire dei controlli sulla facciata e sui prospetti del Vermexio, in modo da prevenire ulteriori “sorprese”.




In fila per la petizione per chiedere il ritorno del corpo di Santa Lucia a Siracusa

Nuova iniziativa di Francesco Candelari per chiedere il ritorno definitivo del corpo di Santa Lucia a Siracusa. Con due banchetti piazzati di buon mattino sulla piazza dedicata alla Patrona, ha dato vita ad una raccolta firme con cui mira a dare maggiore rilevanza alla richiesta che, negli anni, con incrollabile fede e notevole caparbietà ha già indirizzato all’Arcidiocesi di Siracusa, al Patriarcato di Venezia e persino alla Santa Sede ed al governo, ricevendone in cambio educare ma negative risposte.
Insieme a diversi volontari, alla Pro Loco e con l’ausilio del consigliere comunale Damiano De Simone (FI) come certificatore, ha spiegato ai tanti siracusani che affollano il mercatino domenicale di piazza Santa Lucia il senso della sua proposta con cui vuol dare nuova forza alla volontà popolare, di fedeli e devoti che sognano il ritorno definitivo del corpo di Lucia, da secoli protetto e custodito a Venezia.
A metà mattina erano già oltre quattrocento le firme raccolte, segno dell’attenzione attorno all’iniziativa che vuole simbolicamente rafforzare un sogno che però, al momento, non pare avere grandi possibilità di successo. I patti tra Arcidiocesi e Patriarcato sono chiari, il corpo di Lucia torna in visita ogni dieci anni a Siracusa, come avverrà a breve in questo 2024. Altro non si può. Da Venezia hanno già manifestato ufficiosamente sorpresa e qualche fastidio per la mozione portata in Consiglio Comunale nei mesi scorsi e con chi si chiedeva il ritorno definitivo del corpo della Santa siracusana.
La raccolta firme non sarà certo pretesto per un nuovo incidente diplomatico a poche settimane dalla visita decennale concordata. Semmai è il segno tangibile di come, anche in epoca di social e digitale, la devozione verso Lucia a Siracusa rimanga forte, nei gesti e nei contenuti. Venezia, siamo certi, saprà dare la giusta lettura ai fatti senza temere che chissà quali iniziative siano allo studio o nei pensieri. Siracusa è e rimane città civile e ligia al rispetto di patti e accordi.




Una priolese ad “Amici”, la ballerina Francesca Bosco entra nella scuola

Francesca Bosco, ballerina 24enne di Priolo, entra a far parte della scuola di “Amici”. Il sindaco Pippo Gianni, il presidente del Consiglio Federica Limeri, la Giunta e il Consiglio comunale si congratulano con Francesca, “augurandole una lunga permanenza all’interno del programma e il raggiungimento di nuovi e importanti traguardi”.
La giovane farà il suo ingresso nel talent di Canale 5 condotto da Maria De Filippi nella puntata in onda oggi pomeriggio. Francesca Bosco è riuscita ad avere la meglio nella sfida contro Sienna, entrando così nel team di ballerini seguiti da Emanuel Lo. La giovane, diplomata al liceo classico e alla DAF e specializzata in danza moderna, ha fatto parte anche del cast artistico dei concerti di Renato Zero. Si tratta del secondo ingresso “siracusano” in questa nuova edizione di “Amici”. Infatti, al via del programma condotto da Maria De Filippi, ha fatto ingresso il ballerino Gabriele Baio, che ha poi abbandonato il talent show dopo una settimana dal via.




C’è speranza per l’ex Casa del Pellegrino abbandonata, si lavora a soluzione bonaria

Per la ex Casa del Pellegrino di Siracusa si sblocca la pluriennale impasse. Il Comune di Siracusa, proprietario dell’edificio, e l’ente Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, che lo detiene in virtù di un comodato d’uso del 1997, hanno finalmente aperto un canale di dialogo verso una composizione bonaria ed extragiudiziale della controversa vicenda. Le parti, attraverso i rispettivi legali, sarebbero ad un passo dalla risoluzione dell’annosa questione, partita negli anni scorsi quando Palazzo Vermexio aveva dichiarato decaduto il comodato d’uso gratuito perchè l’edificio sarebbe stato concesso a terzi. Nonostante in primo grado siano state riconosciute le ragioni del Comune, il Cga di Palermo ha poi disposto che l’ex Casa del Pellegrino dovesse tornare nella disponibilità della Basilica Santuario della Madonna di Siracusa, accogliendo il ricorso presentato dall’ente religioso.
Il punto ancora da chiarire, però, era quello relativo a che oggi detenesse legalmente il bene. Un chiarimento non da poco, perchè porrebbe finalmente termine ad uno stallo che ha prodotto solo lunghi mesi di incuria, tra vandalizzazioni e occupazioni abusive dell’edificio ridotto nel frattempo a discarica. L’incertezza metteva, infatti, sia il Comune di Siracusa sia il Santuario della Madonnina nella posizione di ritenere responsabile dell’abbandono la controparte.
Una situazione che ha visto anche l’attento intervento della Prefettura di Siracusa che ha convocato tutti i protagonisti della vicenda, richiamandoli a più attenta responsabilità. Tra luglio ed ottobre scorsi, infatti, due gravi incendi scoppiati all’interno dell’edificio occupato abusivamente hanno rischiato di avere serie conseguenze. Sono state prese delle contromisure (reti metalliche all’ingresso) ma purtroppo rivelatesi poco efficaci. Dentro la ex Casa del Pellegrino sono tornate così delle “presenze”.
Sulla scorta anche di quell’invito prefettizio, le parti hanno avviato un dialogo sempre più costruttivo. L’intesa di massima – secondo indiscrezioni – vedrebbe il Comune di Siracusa dare esecuzione a quanto disposto dal Cga circa la validità del comodato d’uso. Quindi Palazzo Vermexio dovrebbe sospendere il provvedimento con cui lo aveva invece dichiarato decaduto. In cambio, l’ente Santuario della Madonna delle Lacrime dovrebbe impegnarsi a destinare l’ex Casa del Pellegrino a finalità di accoglienza e turismo religioso, ma senza dare vita ad una vera e propria attività di business alberghiero.
Sullo sfondo, vi sarebbe anche l’interesse parziale dell’Asp di Siracusa che avrebbe avviato sondaggi per una sorta di “affitto” di un piano dell’edificio per ospitare temporaneamente alcuni reparti del vicino Umberto I, presto oggetto di corposa attività di ristrutturazione. Ed anche questa, per quella struttura tristemente in abbandono, sembra tutto sommato una buona notizia.