Giornata delle Forze Armate, vetrine a tema e lunedì le celebrazioni

Vetrine “a tema” in corso Matteotti (in foto, quella dedicata alla Marina Militare) in occasione della giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. Una tradizione che si ripete e che attira la curiosità dei tanti turisti che hanno scelto Siracusa come meta del loro ponte di Ognissanti.
Domani, lunedì 4 novembre, le celebrazioni ufficiali nel piazzale del Pantheon di Siracusa con la partecipazione dei vertici delle Forze dell’Ordine, dei rappresentanti delle più alte cariche civili e militari e della comunità studentesca della provincia. A presiedere la cerimonia commemorativa sarà il Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer.
Nel corso della manifestazione, che verrà introdotta dall’alzabandiera con l’esecuzione dell’inno di Mameli a cura del Corpo Musicale “Città di Siracusa”, avverrà la deposizione di una corona di alloro da parte del Prefetto, del Comandante di Marittimo Sicilia, Ammiraglio Andrea Cottini, e del Sindaco del Comune di Siracusa Francesco Italia, accompagnati da alcuni studenti.
Un ulteriore momento celebrativo sarà costituito dal tradizionale passaggio della Bandiera Nazionale, realizzata dai detenuti della Casa Circondariale di Cavadonna e donata alla Consulta studentesca provinciale per la simbolica custodia dei valori fondanti dell’Unità nazionale.
Sarà l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Leonardo da Vinci” di Floridia a ricevere questa volta la bandiera dall’istituto di istruzione secondaria superiore “Michelangelo Bartolo” di Pachino (SR).
La cerimonia si concluderà con la consegna, da parte del Prefetto, delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” a due insigniti e di una “medaglia d’onore alla memoria di un militare italiano deportato e internato in un lager nazista (1943-1945)”.




Concordato biennale preventivo, l’esperto: “flop tra incertezze e troppi paletti”

Giuseppe Canto è dottore commercialista, fondatore nel 2003 dello Studio Canto. Si occupa di consulenza ed assistenza professionale ad imprese, enti e privati in tutte le aree economico-giuridiche, con un particolare focus sulle problematiche fiscali. A lui abbiamo chiesto una nota di commento sul concordato biennale preventivo.

A poche ore dallo spirare del termine di scadenza per aderire al Concordato Preventivo Biennale, fissato per il 31 ottobre, cominciano ad emergere i primi dati circa il numero delle adesioni, che confermano quanto diciamo da mesi: “è stato un flop colossale!”
Per intenderci, a fronte di una platea di possibili fruitori del nuovo istituto fiscale di circa 4 milioni di partite iva, pare che le adesioni – nella più ottimistica delle valutazioni – arriveranno a 500.000 contribuenti. Questi accetteranno la proposta dei maggiori redditi da garantire al Fisco per gli anni d’imposta 2024 e 2025.
Inutile rimarcare che si tratta di una debacle ampiamente annunciata la cui portata, però, è enormemente più grande di quanto era possibile immaginare. Il perché? Semplice: troppi correttivi in corso d’opera, incertezza sulla interpretazione della normativa, accavallarsi di ulteriori scadenze ed adempimenti fiscali che non hanno consentito la giusta analisi sulla convenienza o meno alla adesione e, in ultimo, un Governo sordo rispetto alle continue richieste di proroga dei termini pervenute dai Commercialisti italiani.
Adesso, preso atto del disastro causato, l’Agenzia delle Entrate pensa ad una riapertura dei termini, non di proroga, fino alla fine del 2024. Nella sostanza per i contribuenti non cambierebbe nulla, trattandosi della ulteriore possibilità di aderire, entro fine anno, ma con una maggiore consapevolezza ed analisi della convenienza, così come richiesto dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dalle principali sigle sindacali italiane.
Tuttavia, nonostante l’ormai quasi certa riapertura dei termini, rimangono numerosi i dubbi e le problematiche legate alla adesione dei contribuenti.
Infatti, al fine di rendere maggiormente appetibile l’istituto, è necessario che il legislatore rimuova alcuni dei paletti che attualmente ne impediscono la massiccia adesione, come ad esempio il debito massimo lordo di € 5.000,00. Limite, che seppure riferito all’anno d’imposta precedente (2023), come precisato dall’Agenzia delle Entrate, sembra eccessivamente basso per una platea di contribuenti che ancora piange gli effetti devastanti della pandemia.
Ancora, sarebbe auspicabile una maggiore dilazione di pagamento delle imposte sostitutive dovute da chi, aderendo al Concordato Preventivo Biennale, intende sanare anche le annualità dal 2018 al 2022.
Infine, ci si chiede come intende gestire, l’Agenzia delle Entrate, la mal celata minaccia di accertamento nei confronti dei contribuenti che aderiranno al Concordato Preventivo Biennale, alla luce della attuale scarsissima adesione riscontrata, che tale rimarrà se non si porranno i giusti rimedi alle problematiche evidenziate, alla luce delle scarse risorse umane a disposizione del Fisco per procedere alle necessarie verifiche.
Come sempre, il tempo è galantuomo e ci darà le giuste risposte, ma ad oggi, il Governo ed il Fisco hanno dimostrato per l’ennesima volta, di essere lontani dai problemi reali dei contribuenti italiani e che molte norme nascono solo per camuffare le inefficienze interne al sistema.
Vedremo nei prossimi giorni l’evoluzione della vicenda, ma se il buongiorno si vede dal mattino…

Giuseppe Canto




Festa dell’unità nazionale e giornata delle forze armate, il 4 novembre a Siracusa la cerimonia

Il prossimo lunedì 4 novembre, con la partecipazione dei vertici delle Forze dell’Ordine, dei rappresentanti delle più alte cariche civili e militari e della comunità studentesca della provincia, sarà celebrata la festa dell’Unità nazionale e la giornata delle forze armate nel piazzale antistante la Chiesa di San Tommaso al Pantheon di Siracusa. A presidiare la cerimonia commemorativa sarà il Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer.
Nel corso della manifestazione, che verrà introdotta dall’alzabandiera con l’esecuzione dell’inno di Mameli, a cura del Corpo Musicale “Città di Siracusa”, avverrà la deposizione di una corona di alloro ai monumenti ai caduti da parte del Prefetto, del Comandante di Marittimo Sicilia, Ammiraglio Andrea Cottini, e del Sindaco del Comune di Siracusa Francesco Italia, accompagnati da alcuni studenti.
Un ulteriore momento celebrativo sarà costituito dal tradizionale passaggio della Bandiera Nazionale, realizzata dai detenuti della Casa Circondariale di Cavadonna e donata alla Consulta studentesca provinciale per la simbolica custodia dei valori fondanti dell’Unità nazionale.
Sarà l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Leonardo da Vinci” di Floridia a ricevere questa volta la bandiera dall’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Michelangelo Bartolo” di Pachino (SR).
La cerimonia si concluderà con la consegna, da parte del Prefetto, delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” a due insigniti e di una “medaglia d’onore alla memoria di un militare italiano deportato e internato in un lager nazista (1943-1945)”.




Applausi per la “prima” del Teatro Massimo di Siracusa con lo spettacolo “Appuntamento a Londra”

Applausi per “Appuntamento a Londra” per la regia di Carlo Sciaccaluga con Lucia Lavia e Luigi Tabita al Teatro Massimo di Siracusa. Lo spettacolo, che riproduce una camera di albergo londinese in cui un uomo di affari e una donna misteriosa si incontrano, ha alzato il sipario sulla stagione dedicata alla drammaturgia contemporanea #NuovoTeatro. Le scene e i costumi sono di Anna Varaldo; le musiche originali di nogravity4monks; le luci di Gaetano La Mela. La produzione è del Teatro Stabile di Catania. Un testo che scava, che diventa una lunga seduta terapeutica che seduce attraverso l’ironia e il grottesco. Stasera la replica alle 20 al Teatro Massimo di Siracusa.




Si è spento Pippo Guarnera, fondatore dei Lions club di Lentini

Un vero e proprio gentleman, esempio di correttezza, disponibilità al servizio di tutti e dell’intera comunità lentinese e non. E’ morto Giuseppe Guarnera, 99 anni, uno dei fondatori del Lions club di Lentini, uno dei più longevi del Distretto 108Yb Sicilia.e sempre in prima linea nel volontariato fino all’ultimo. Un uomo, padre, professionista sempre attento all’altro e sempre disponibile con chi ha avuto bisogno e con chi gli ha chiesto un consiglio, una parola. Giuseppe Guarnera, Pippo per gli amici, ha partecipato alla fondazione del club di Lentini avvenuta il 9 maggio del 1970 con la presidenza dell’indimenticabile Enzo Nicotra, primo presidente del club service di Lentini. Pippo nato a Milano, dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, vinse il concorso per direttore delle Imposte dirette. Il suo primo incarico a Modena. Poi trasferito a Militello in Val di Catania e nel 1964 a Lentini dove ha concluso la carriera. Il suo amore e attaccamento al club hanno fatto sì che diventasse un punto di riferimento per diverse generazioni. Tant’è che dopo cinquantatrè anni al club di Lentini ha fatto ingresso il figlio Antonio. Un’intera vita al servizio della comunità. La notizia della morte di Pippo Guarnera ha scosso i soci Lions di Lentini che, tramite la presidente Maria Teresa Raudino si sono stretti attorno ad Antonio e alla famiglia. Commozione e vicinanza anche dal presidente della Zona 19, Angelo Lopresti, del presidente della circoscrizione Salvatore Calafiore e del Giovernatore Mario Palmisciano.




Tragico incidente all’alba, Gabriele la giovane vittima. “Era un ragazzo garbato e generoso”

Il clima festivo di questo primo giorno di novembre è stato velato dalla tragica notizia di un incidente stradale mortale. Gabriele Scavone la giovane vittima, 19 anni da compiere. Appassionato di calcio, frequentava la quinta classe all’istituto Rizza di Siracusa. Proprio dalla scuola, arriva un sentito messaggio di cordoglio. “Gabriele era un bravissimo ragazzo, uno studente della classe 5AW indirizzo grafica e comunicazione che continueremo sempre a ricordare per la sua generosità, per il garbo dei modi, il buon carattere, e per la sua voglia di vivere. Riposa in pace Gabriele, sarai sempre nei nostri cuori”, si legge sulla pagina social della scuola, dove è stata pubblicata anche una foto di Gabriele spensierato e felice in occasione di un recente viaggio di istruzione.
I funerali saranno celebrati lunedì nella chiesa del Pantheon.
Erano circa le 4 del del mattino quando, per cause al vaglio della Municipale di Siracusa, avrebbe perso il controllo della moto su cui viaggiava insieme ad un amico, in traversa Torre Milocca poco dopo l’intersezione Arenella/Terrauzza, in direzione Siracusa.
In un tatto in curva, l’incidente. L’urto, probabilmente contro un albero, è risultato fatale per il ragazzo. All’arrivo dei soccorsi, il suo cuore aveva già cessato di battere. Vani i disperati tentativi di rianimarlo.
Ferito l’amico, le cui condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.




Lo stupore di Cgil e Uil: “Politica intollerante alle critiche mentre operai rischiano il lavoro”

Dopo qualche ora di silenzio, Cgil e Uil hanno deciso di intervenire su quanto denunciato dal sindaco di Melilli. Giuseppe Carta ha lamentato attacchi verbali dal palco, durante lo svolgimento di un’assemblea sindacale della zona industriale. “Avremmo voluto fare a meno volentieri di questa inutile quanto fuorviante e sterile polemica sorta a seguito di un intervento svolto da un lavoratore che ha chiesto la parola nel corso dell’assemblea di giorno 30 indetta”, spiegano i segretari Alosi e Siragusa. “Polemica innescata da una serrata critica avanzata dal lavoratore nei confronti della presa di posizione del sindaco Carta a favore delle scelte industriali rese note dall’Eni che impattano sulla tenuta del nostro assetto industriale e tempestivamente bilanciate da un successivo intervento di un altro lavoratore che ha ritenuto al contrario, altrettanto liberamente quanto il primo, di criticare duramente i sindacati presenti e di tessere le lodi dell’ On. Carta per l’impegno profuso nell’interesse della tutela dei lavoratori e delle loro famiglie. Fine del siparietto”, il loro resoconto.
“Tutti gli interventi dell’assemblea esprimono la preoccupazione crescente dei lavoratori per la chiusura di Versalis. Desta stupore il clamore sollevato, l’intolleranza dimostrata di fronte alle critiche sia pur aspre evidenziate nonché la fiera delle ipocrisie a seguire a cascata”.




“Offese durante l’assemblea sindacale”: Carta scrive alle istituzioni, appello alla moderazione

Un appello alla moderazione ed al rispetto dei ruoli, dopo l’attacco verbale che il deputato regionale Giuseppe Carta avrebbe subito durante l’assemblea sindacale dedicata alla vicenda Eni Versali. Il parlamentare dell’Ars denuncia “violenza verbale nei confronti della politica locale” e in particolar modo suoi e scrive al presidente della Regione, Renato Schifani, all’assessore dell’energia e dei servizi industriali Roberto Di Mauro, all’assessore delle attività produttive Edy Tamajo, al Commissario provinciale di Siracusa Mario La Rocca, al presidente di Confindustria Gian Piero Reale, ai sindaci della provincia di Siracusa, ai deputati nazionali e regionali e ai sindacati, chiedendo toni pacati e rispetto.
“Ho appreso con grande rammarico-racconta Carta- di un’assemblea sindacale autorizzata nel corso della quale piuttosto che discutere delle iniziative da assumere a tutela dei lavoratori interessati dal processo di riconversione, si è ritenuto più utile esprimere, nei confronti della politica locale e nei miei in particolare, una violenza verbale che contraddice gravemente le regole e gli stessi principi etici che dovrebbero governare lo svolgimento di un’assemblea sindacale. Non è fomentando un’ingiusta ed ingiustificata contrapposizione con le autorità politiche -osserva il sindaco di Melilli – che credo si faccia il bene dei lavoratori, anzi, sono propenso a ritenere che un atteggiamento simile possa mettere seriamente a rischio l’azione in questi giorni e in queste ore condotta anche dalla politica, ad ogni livello intesa, insieme alle industrie ed alla parte autentica della rappresentanza sindacale”.Il deputato regionale del Mpa aggiunge una considerazione. “Il clima di forte tensione che si è registrato -prosegue- è significativo di una volontà, sicuramente riferibile a pochi facinorosi, ma ha comunque minato la serenità necessaria allo scrivente per svolgere il proprio ruolo istituzionale, inducendomi a scrivere la presente”. Secondo Carta è importante che si faccia di tutto per far si che le assemblee sindacali “non diventino occasione di intimidazione nei confronti di quanti, come me, svolgono con responsabilità il proprio impegno istituzionale.
Carta ricostruisce alcuni passaggi della vicenda Eni Versalis. “In occasione dell’annunciato ridimensionamento degli attuali assetti industriali-dice- conseguente al Piano industriale che ha segnato una brusca virata verso scelte obbligate di riconversione sostenibile di taluni degli impianti che hanno fatto la storia della chimica di base in Sicilia e in Italia, ho assunto il preciso impegno, nell’esercizio del duplice ruolo che rivesto, di Sindaco del comune di Melilli e di parlamentare regionale presidente della commissione legislativa Ambiente dell’ARS, di garante istituzionale del mio territorio”. Carta riconosce come inevitabile l’apprensione di tanti lavoratori e delle loro famiglie, che “vivono grazie al Polo Industriale”. “Nella mia veste di parlamentare regionale ho favorito il confronto con gli assessori alle Attività Produttive e all’Energia, con i rappresentanti sindacali e del mondo dell’imprenditoria con una commissione congiunta. Intensa anche l’attività ispettiva, con interrogazioni e interpellanze. L’impegno è evidente, orientato al confronto costruttivo al di fuori dalle appartenenze politiche. Duole- l’amarezza di Carta- constatare che alcuni, invece, hanno dimostrato di remare in posizione contraria, impiegando a proprio piacimento il proprio ruolo di rappresentanza dei diritti dei lavoratori. Invettive politiche indirizzate contro di me- conclude- non hanno nulla a che vedere con la causa comune a cui tutti dovrebbero in questo momento tendere”.
Solidarietà a Carta viene espressa dal parlamentare dell’Ars di Fratelli d’Italia Carlo Auteri. “Questa azione violenta da parte dei sindacati non è tollerabile- tuona il deputato regionale- anche perché questa è una nuova deputazione e tutti i parlamentari siracusani si stanno impegnando per tutelare la nostra zona industriale, dopo che in questi anni abbiamo assistito a una carenza di programmazione e tutela. Stiamo lavorando in silenzio, aprendo interlocuzioni a Roma e a Palermo, e questo voler scatenare i lavoratori contro di noi, mettendo ansia, nervosismo e preoccupazione, è una strategia da condannare. I sindacati facciano mea culpa -rilancia Auteri- per i disastri e la mancata attenzione dimostrata fino a oggi. A pensar male si fa peccato, diceva Andreotti, ma spesso ci si azzecca.”
“A mio parere una riunione importante sul futuro della zona industriale ha la necessità di essere affrontata da tutti non con attacchi, ma con proposte. Dobbiamo evitare tensioni inutili e concentrarci su obiettivi comuni”. Così il sindaco di Priolo Pippo Gianni manifesta solidarietà nei confronti dell’on. Giuseppe Carta. “Questo non è il momento delle diatribe ma della convergenza di idee e proposte utili ad evitare la desertificazione. La mia richiesta-proposta – continua – è dunque quella di evitare scontri che farebbero comodo soltanto a chi ha come obiettivo strategie di desertificazione. Per questo torno ad esprimere piena solidarietà e vicinanza al collega Giuseppe Carta”.
Anche la Presidente del Consiglio, Alessia Mangiafico, e i consiglieri di maggioranza dell’Amministrazione Carta esprimono solidarietà al loro sindaco, Giuseppe Carta.
“Esprimiamo vicinanza al nostro primo cittadino per le critiche ricevute nella giornata di ieri in quanto, in primis, immeritate per l’impegno documentato che svolge, in maniera incessante e quotidiana, in prima linea verso tutte le varie criticità che hanno interessato il Polo industriale. E questo lo compie nella duplice veste di Sindaco del Comune di Melilli e di Presidente della IV Commissione legislativa all’Assemblea Regionale Siciliana “Ambiente, Territorio e Mobilità” il commento della Presidente Mangiafico, che continua affermando “di considerare fuori luogo e strumentali attacchi personali in un momento in cui tutti gli attori coinvolti, dall’azienda alle istituzioni, non tralasciando le parti sindacali e la politica tutta, dovrebbero rimanere unite e propositive per trovare i giusti correttivi a tutela dei lavoratori tutti”.
Dello stesso tenore i capigruppo Concetta Quadarella, Salvo Midolo e Giacomo Crucitti che, a nome dei colleghi del “Gruppo Misto”, “Andiamo Avanti” e “MpA”, affermano a gran voce il sostegno al sindaco Carta. “Si tratta di offese inaccettabili e inammissibili per chi, come l’Onorevole Carta, non fa di certo mancare la propria presenza sul territorio spendendosi ogni giorno a tutela della comunità, dei cittadini e adoperandosi per tutelare l’interesse occupazionale di chi si trova ad affrontare tali criticità. La risoluzione di problemi di tale entità nasce dal confronto e dalla collaborazione e non dal conflitto”.




Siracusa protagonista di “Linea Verde Italia”: un viaggio tra cultura, ambiente e transizione energetica

Sabato 2 novembre, alle ore 12.30 su Rai 1, “Linea Verde Italia” il programma condotto da Elisa Isoardi e Monica Caradonna, farà tappa a Siracusa, per raccontare una città che guarda al futuro senza dimenticare il passato, con progetti innovativi e iniziative di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio ambientale.
Realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la puntata offrirà un viaggio tra le bellezze naturali, il patrimonio storico e le nuove sfide per la sostenibilità, presentando Siracusa come esempio virtuoso per le iniziative grazie a diversi interventi sul territorio.
Elisa e Monica daranno il via all’itinerario presso il Castello Maniace, uno dei luoghi più suggestivi della città. Il racconto si snoderà tra le strade dell’isola di Ortigia e il Parco Archeologico della Neapolis, l’Area Marina Protetta del Plemmirio, la Riserva Naturale Orientata Oasi Faunistica di Vendicari e il borgo di Ferla, luogo simbolo del vivere sostenibile e prima comunità energetica nata in Sicilia.
Conosceranno importanti progetti di riduzione dell’impatto ambientale nel mar Mediterraneo e una sperimentazione di transizione energetica nell’area industriale di Priolo Gargallo.
Infine, le conduttrici racconteranno come, nel rispetto dei prodotti del territorio e della stagionalità, a Siracusa si possa realizzare una cucina etica e creativa.
Elisa e Monica concluderanno il loro viaggio a piazza Duomo, trionfo di architettura barocca, davanti alla Cattedrale metropolitana della Natività di Maria Santissima.




Neapolis, musei e Castello Maniace: l’Inda gestirà temporaneamente la biglietteria

La Fondazione INDA gestirà dal 1° novembre al 31 dicembre 2024 il servizio di biglietteria per l’ingresso al Parco archeologico della Neapolis, al Museo Archeologico Paolo Orsi, alla Galleria regionale di Palazzo Bellomo e al Castello Maniace.
La gestione del servizio di biglietteria da parte dell’INDA nasce dal rapporto di collaborazione instaurato ormai da anni tra il Parco archeologico Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai e la Fondazione Istituto Nazionale del Dramma Antico onlus, e sancito dalla recente convenzione sottoscritta l’estate scorsa.
A partire dall’1 novembre, per avere informazioni relative all’ acquisto dei biglietti d’ingresso per scuole e gruppi turistici nei siti contemplati da tale accordo (Parco archeologico della Neapolis, al Museo Archeologico Paolo Orsi, alla Galleria regionale di Palazzo Bellomo e al Castello Maniace) si potrà telefonare al numero 0931487248 o scrivere all’email sitiarcheologici@indafondazione.org
I biglietti possono essere acquistati anche attraverso il sito www.ticketone.it