Lions Club di Lentini, tour della solidarietà: raccolta fondi a favore della Caritas di Francofonte

I Lions del club di Lentini hanno accolto lo slogan “Uniti nel segno della solidarietà e della mano verso gli altri “che ha ispirato agenti di Polizia di Stato, della Guardia di Finanza , Magistrati, vecchie glorie dello sport e associazioni di servizio a ritrovarsi per il “tour della solidarietà, giunto alla quarta edizione a misurarsi su un campo di calcio. Tutti insieme e a vario titolo per essere a fianco della solidarietà con l’obiettivo di raccogliere fondi, che sono stati devolute alle due Caritas della Parrocchia Sant’ Antonio Abate e della Parrocchia San Francesco di Francofonte, guidati dai parroci Luca Gallina e Carmelo Scalia. L’appuntamento si è svolto sabato pomeriggio allo stadio “Silvio Morina” di contrada Sant’Antonio a Francofonte. L’ evento ha fatto registrare un grande partecipazione di pubblico sotto il motto “ ciascuno può fare tanto per l’altro”. A conclusione della manifestazione sono stati raccolti, in totale, 1070 euro che sono stati divisi e consegnati ai due parroci. Tra i sostenitori dell’iniziativa, il IV tour itinerante nel triangolo siracusano, il club Lions Lentini ha supportato l’iniziativa per il secondo anno consecutivo. “La beneficenza e tutte le attività – ha detto la presidente del Lions club di Lentini Maria Teresa Raudino – che sono finalizzate ad aiutare chi ha piu’ bisogno meritano attenzione e collaborazione, anche a vario titolo. Un grazie e il merito piu’ alto va alle squadre e agli organizzatori, agli sponsor locali, sempre sensibili a questo genere di iniziative. Il nostro motto è dove c’è un bisogno un lion ci sarà sempre”. La manifestazione di Francofonte è stata organizzata dagli agenti della Polizia della Questura di Siracusa Giovanni Bruccone e Alessandro Merlo, con il supporto di Coisp, Lions club Lentini e il patrocinio del Comune di Francofonte. Le squadre che si sono sfidate sono state gli atleti della questura di Siracusa, Guardia di Finanza di Siracusa, Capitaneria di Porto di Catania, Augusta e Siracusa e l’associazione sportiva Magistrati di Catania con Ignazio Fonzo Procuratore aggiunto di Catania che ha indossato la fascia di capitano. Alla premiazione sono intervenuti il parroco Luca Gallina, l’assessore comunale allo sport Gianni De Petro, l’officer del distretto 108Yb Lions Giacomo di Miceli. Il torneo è stato vinto dagli uomini della Guardia di Finanza di Siracusa.




La Galleria Bellomo chiude ancora per emergenza personale, Uil Fpl: “Non dipende dai lavoratori”

“A nome nostro e del personale di custodia, fruizione e accoglienza della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo associato, ci scusiamo dell’ennesimo disservizio arrecato a visitatori e utenti per la mancata apertura del pregevole sito culturale in questo giorno festivo”. Così scrivono il coordinatore provinciale dei dipendenti regionale Giuseppe Giudice e la segretaria generale provinciale della Uil Fpl Gesualda Altamore, dopo l’ennesimo avviso della direzione della Galleria regionale di Palazzo Bellomo a Siracusa, che ancora una volta è costretta a modificare i propri orari, questa volta chiudendo per l’interna giornata di domenica 13 ottobre.
“Si comunica ai visitatori che questa Galleria rimarrà chiusa al pubblico domenica 13 ottobre 2024”, si legge sulla pagina social di Palazzo Bellomo. L’emergenza personale non è più una novità al Bellomo, la direzione nell’ultimo periodo (tra luglio, agosto e settembre, ndr) si è vista costretta a modificare gli orari di apertura e chiusura diverse volte. I custodi sono pochi e tra ferie e impreviste malattie diventa difficile garantire la normale apertura.
“Sia chiaro che tutto ciò non dipende dalla volontà dei lavoratori, sottolineano Giudice e Altamore, ma da una carenza cronica di personale che la Regione Siciliana non ha adeguatamente incrementato o sostituito da più di vent’anni. Non solo, ma nonostante il personale abbia manifestato la disponibilità ad attuare il superamento delle ore contrattualmente previste, questa disponibilità si è frantumata davanti al muro di gomma che è oggi la Amministrazione della Regione Sicilia. Sappiamo che non dovremmo certo essere noi a scusarci, ma lo facciamo al posto di una Amministrazione sorda e miope soprattutto nei confronti di chi, anche oggi, è costretto a perdersi la visita, nella nostra bellissima Ortigia, di quello che è un vero e proprio gioiello, la Galleria di Palazzo Bellomo. – concludono – Questa è la politica sulla fruizione dei beni culturali in Sicilia!”.




Un’area verde di Pisa intitolata alla memoria di Emanuele Scieri

L’area urbana limitrofa alla caserma Gamerra, in Via di Gello a Pisa, sarà dedicata a Emanuele Scieri. A darne notizia è Carlo Garozzo, presidente ‘Associazione Giustizia per Lele’. “A nome dell’Associazione ‘Giustizia per Lele’ ringrazio l’amministrazione del Comune di Pisa e l’intera città per l’iniziativa promossa in Via di Gello. – commenta Garozzo – E’ un atto di grande valore simbolico a memoria di una tragedia accaduta quasi 25 anni addietro all’interno di una istituzione dello stato italiano, all’interno della caserma Gamerra di Pisa. Una vita, quella di Emanuele, spezzata senza un motivo, senza una ragione, senza un perché. All’interno di quella caserma si decise della vita di un giovane ragazzo di soli 26 anni chiamato a svolgere il suo dovere: servire lo Stato in tempo di pace”.
Per il delitto di Emanuele Scieri, nel luglio del 2023, due ex commilitoni sono stati condannati per omicidio volontario. La Corte d’Assise di Pisa ha condannato in concorso gli ex caporali della Folgore, Alessandro Panella e Luigi Zabara: 26 anni il primo, 18 anni il secondo. Lele Scieri, parà siracusano in servizio di leva, fu trovato senza vita all’interno nella caserma Gamerra. Era il 16 agosto 1999.
“L’iniziativa promossa testimonia quanto forte e sentito sia stato nel tempo il sentimento di vicinanza ad Emanuele, alla famiglia e a tutti coloro i quali in questi lunghissimi anni hanno lottato per lui, per l’affermazione della verità e della giustizia. Il percorso giudiziario continuerà a fare il suo corso ma lo spazio verde in Via di Gello che porterà il nome di Emanuele resterà per sempre a favore delle nuove generazioni che lo vivranno e avranno così modo di domandarsi chi fosse Emanuele Scieri e quale terribile evento segnò irrimediabilmente la sua giovane vita e quella dei suoi cari”.




Bel Reality al Parco Commerciale Belvedere: sono 100 gli aspiranti concorrenti

A Belvedere arriva Bel Reality! Dal 14 al 24 novembre, 4 concorrenti saranno impegnati in una prova di resistenza/convivenza davvero particolare. All’interno del Parco Commerciale Belvedere saranno predisposte 2 location così distribuite: un Living e Area Notte ed un’Area Concorso che accoglierà i clienti per votare il loro preferito e vincere Buoni Acquisto spendibili negli store del Parco.
I casting di Bel Reality, organizzati in collaborazione con Kukua Beach Club di Fontane Bianche, si sono concluse il 29 settembre, 100 gli aspiranti a partecipare a Bel Reality, una rappresentanza estremamente eterogenea della popolazione locale.
Fra tutti coloro che hanno preso parte al casting, 30 di loro sabato 12 Ottobre hanno effettuato test psicoattitudinali; 20 di loro accederanno all’ultimo step, il colloquio con lo psicologo e il comitato organizzativo il 26 e 27/10.
Al termine di questo percorso si arriverà alla scelta dei 4 personaggi. A loro sarà affidato il compito di interagire con gli operatori commerciali presentando, durante le dirette social, oufit, prodotti e servizi degli store, calandosi in quei giorni nel ruolo di veri e propri ambasciatori del Parco Commerciale Belvedere. I 4 concorrenti, inoltre, dovranno invitare gli utenti online, dagli amici ai parenti, ai follower su Instagram e Facebook, a partecipare al Concorso collegato a Bel Reality.
In base al numero di votazioni ricevute, infatti, saranno premiati come segue: € 3.000,00 in Buoni Acquisto al 1° classificato; € 2.000,00 in Buoni Acquisto al 2° classificato; € 1.000,00 in Buoni Acquisto al 3° classificato e € 500,00 in Buoni Acquisto al 4° classificato.




Vicenda Ias, Carta (Mpa): “No alle mistificazioni, chiarezza a tutela dei lavoratori”

“Precisazioni importanti sulla vicenda Ias”. Il presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars, Giuseppe Carta chiarisce alcuni aspetti, dopo la riunione congiunta con la commissione Attività Produttive. I sindacati, a cominciare dalla Uiltec rappresentata dal segretario Andrea Bottaro, ritengono che la Regione non stia mostrando un reale interesse a tutelare i lavoratori, fortemente allarmati, invece, per il proprio destino occupazionale. Il sindaco deputato regionale e sindaco di Melilli rispedisce al mittente le accuse. “Si è trattato solo di un primo incontro per prendere cognizione, in sede istituzionale, delle posizioni dei vari attori coinvolti. Nessuna azione decisoria quindi, nessun funerale da celebrare”. Carta precisa che “al commissario Corrado Di Stefano è stato solamente richiesto di chiarire la proprietà del depuratore IAS. Non avrebbe modo nemmeno di intervenire direttamente, poiché l’impianto di depurazione, la società IAS e le relative quote societarie sono state poste sotto sequestro preventivo su richiesta della Procura di Siracusa, provvedimento adottato in relazione all’ipotesi di reato di disastro ambientale aggravato. Il commissario gestisce la società ma c’è un’inchiesta in corso e in questi giorni si discute al Tribunale del Riesame di Roma dei ricorsi presentati dall’avvocatura dello Stato (per conto del governo nazionale) e dalle aziende contro l’ultimo provvedimento del GIP di Siracusa che vieta il conferimento”. Carta ricorda di essersi battuto in diverse sedi per chiedere la tutela dei lavoratori, “come dimostrano i consigli comunali tematici aperti di Melilli e Priolo. Proprio il gruppo del Mpa ha presentato a Priolo un documento politico-programmatiche”. Ragioni per le quali Carta punta l’indice contro chi “con memoria corta, mi taccia di disinteresse nei confronti dei lavoratori. Continuo- conclude il presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars – a riporre piena fiducia nella Magistratura, a cui si chiede di fare al più presto chiarezza sulla vicenda IAS”.




Cna Turismo, presentato a Siracusa il “Post Tour” con 7 buyers provenienti dal TTG di Rimini

Sono sette i Buyers internazionali presenti nel territorio aretuseo per il secondo “Post Tour” promosso da CNA in Sicilia e a Siracusa. Anche nel 2024 la Confederazione ha confermato l’impegno di com-pletare l’attività di promozione territoriale sviluppata all’interno della fiera TTG Travel Experience, manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale, con la presenza di operatori statunitensi, neozelandesi, tedeschi e del Kazakistan. Un percorso avviato nel gennaio 2023 con la presenza dei vertici della fiera proprio a Siracusa e che oggi continua con l’obiettivo di far co-noscere sul campo le principali attrazioni del nostro territorio, dalle più gettonate destinazioni di Si-racusa e Noto a quelle meno battute ma piene di tradizioni e identità. Per tali ragioni il Post Tour toc-cherà anche le realtà di Avola con una visita dell’area sud e Palazzolo Acreide con l’area interna.
I Buyers effettueranno cooking class, esperienze artigianali connesse alla lavorazione delle ceramiche, della pietra, della fotografia, del papiro, della navigazione da diporto, dell’enogastronomia e delle produzioni dolciarie. Tanti ambiti specifici del nostro artigianato ed in genere del nostro saper fare e del lifestyle siciliano. Un modo per caratterizzare l’offerta e sviluppare quel turismo esperienziale che CNA propone da oltre 6 anni nell’isola ed in provincia.
“Abbiamo scelto di effettuare un ulteriore step di crescita dopo la partecipazione di questi anni alla fiera del TTG di Rimini – afferma Maria Iangliaeva Gallitto presidente di CNA Turismo Sicilia – con l’obiettivo di concretizzare ulteriormente gli sforzi per attrarre segmenti spendenti di turismo inter-nazionale. “La nostra organizzazione – prosegue Gallitto – ha individuato, come obiettivo principale, la valorizzazione dell’autenticità delle esperienze, dei prodotti e dello stile di vita siciliano che negli ul-timi anni ha avuto una richiesta forte ed oggi sempre più crescente da parte dei tour operator di tutto il mondo”.
“Promuovendo l’autenticità che può essere trovata nei piccoli paesi e villaggi fuori dai circuiti classici, Cna Turismo crea importante visibilità a livello internazionale non solo ai territori, coinvolgendo le amministrazioni locali, ma soprattutto alle piccole e preziose realtà legate all’artigianato artistico, alla cucina locale, ai prodotti tipici, feste tradizionali, settori moda e gioielleria. Si crea così un suolo ferti-le per far emergere i giovani talenti nei settori più vari, dall’accoglienza alla ristorazione, dalle guide turistiche ai trasporti, dalla produzione locale di qualità e commercio agli eventi culturali”.
“Siamo solo all’inizio del percorso – conclude – che già sta dando grandi soddisfazioni. Per la prossima edizione vogliamo coinvolgere sempre più professionisti nella creazione dei pacchetti e nell’attività promozionale. La presenza capillare e costante, grazie alle centinaia di funzionari, collaboratori e diri-genti su tutto il territorio regionale, garantisce il supporto professionale a tutte le aziende che credo-no nella Sicilia e nel suo futuro nel campo del turismo sostenibile con contenuti di grande valore”.




La Regione aumenta lo sconto sui biglietti aerei per i residenti in Sicilia

Lo sconto sui biglietti aerei aumenta dal 25 al 30 per cento per i residenti in Sicilia. È la conseguenza dell’aumento delle risorse per la misura del caro voli per 7,2 milioni della Regione Siciliana. Da Palazzo d’Orleans, inoltre, si garantisce che l’intervento proseguirà fino a fine anno, così comprendendo il periodo delle festività natalizie.
“Emergenza siccità con investimenti nelle reti idriche e sostegni alle imprese agricole, iniziative a favore delle aziende e dei sistemi produttivi. E ancora, fondi per il rinnovo del contratto collettivo dei lavoratori regionali, per le persone con disabilità gravissima, caro voli e comarketing per gli aeroporti minori”. Sono queste le principali linee di intervento annunciate dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e contenute nelle variazioni di bilancio deliberate nella giornata di ieri, venerdì 11 ottobre, in giunta. La manovra vale complessivamente 350 milioni di euro che dovranno essere spesi dall’amministrazione regionale entro il 2024: la somma di 250 milioni originariamente prevista è lievemente cresciuta passando a 260 milioni, ai quali si aggiungono economie di bilancio per 90 milioni.




Commemorazione dei Defunti: cimitero aperto alle 7 alle 19, navette per l’accesso

In occasione della Commemorazione dei defunti il Cimitero comunale giovedì 31 ottobre, venerdì 1 e sabato 2 novembre, resterà aperto dalle ore 7 alle 19.
Per quanto riguarda l’accesso sarà solo pedonale e avverrà dai tre cancelli della struttura. La Polizia municipale assicurerà in prossimità degli ingressi un servizio esterno atto ad evitare assembramenti tra i visitatori in entrata ed in uscita. Dal 31 ottobre fino al 2 novembre inoltre sono sospese tutte le tipologie di autorizzazioni di accesso con mezzo proprio. La mobilità all’interno dell’area cimiteriale infatti sarà garantita dal servizio navetta già istituito .
Come negli anni passati, verrà emessa apposita ordinanza di modifica alla viabilità per permettere un’ordinata circolazione sulle direttrici verso il Cimitero di Siracusa in occasione della Commemorazione dei Defunti.




Topi a scuola? Derattizzazione e disinfestazione all’Itc Insolera: “In via precauzionale”

Interventi di derattizzazione e disinfestazione all’Itc Insolera, dopo la lamentata presenza di topi nelle aree interne ed esterne della scuola di via Modica. La segnalazione ha preoccupato studenti e personale. La dirigente scolastica, Egizia Sipala ha, pertanto, comunicato i passaggi definiti “nonostante la notizia relativa alla presenza di roditori non sia stata confermata”. A tutela dell’utenza e di chi frequenta giornalmente l’istituto, è stato avviato in via precauzionale un intervento di disinfezione e derattizzazione delle aree interne ed esterne, con particolare riferimento al cortile, circondato da aree erbose confinanti con gli spazi esterni della scuola. “E’stato chiesto alle classi -spiega una nota della dirigente Sipala- di effettuare la ricreazione in aula e di non scendere in cortile fino a nuova comunicazione dopo aver segnalato in data 7 ottobre al Libero Consorzio la necessità di abbattere le palme del cortile in quanto le stesse potrebbero essere ricettacoli di eventuali tane. Altre successive segnalazioni sono state fatte all’ente proprietario e, per conoscenza, al Sindaco del Comune di Siracusa, Francesco Italia, perché si attivino per un intervento di manutenzione straordinaria sempre all’esterno dove, oltre agli spazi di pertinenza della scuola, insistono aree non di pertinenza lasciate abbandonate e oggetto di degrado”.
La dirigenza assicura che “la scuola ha prontamente contattato una ditta interessata alla disinfezione a alla derattizzazione con la quale, avendo già commissionato dal mese di agosto interventi di disinfestazione e derattizzazione, è stato già concordato di attuare il piano anno scolastico 2024/2025 di derattizzazione interni ed esterni, che comprende i seguenti punti:
– derattizzazione con esche rigide paraffinate per gli esterni collocate dentro appositi
contenitori di sicurezza;
– monitoraggio delle esche poste all’esterno;
– derattizzazione ecologica con sistema di trappole mono cattura a collante per la
prevenzione negli interni della struttura;
– monitoraggio a cadenze ravvicinate e in orario diverso da quello scolastico delle trappole
inserite;
– disinfezione controsoffitti in orario diverso da quello scolastico con sostanze idonee a
contrastare eventuali insediamenti di tane;
– qualora necessari, ulteriori interventi straordinari di disinfezione periodica.
Tanto premesso, nella speranza di aver comunicato con la chiarezza dovuta la posizione
della scuola, si fa presente nell’interesse di tutta la comunità scolastica, degli alunni, delle famiglie, del personale.




Salva-casa, via libera dal governo regionale al ddl di recepimento del piano nazionale

Approvato dal governo regionale il disegno di legge di recepimento del cosiddetto “Salva-casa”. Il ddl “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica” sarà inviato all’Ars per l’avvio dell’iter parlamentare e consentirà di rendere operativi anche sul territorio siciliano quei punti del piano “salva-casa” nazionale non immediatamente applicabili. Lo ha deciso oggi la giunta regionale, su proposta dell’assessore al Territorio e all’ambiente Giusi Savarino, ponendo le basi per armonizzare e uniformare l’intera legislazione regionale in materia, eliminando incertezze interpretative.
In particolare, il disegno di legge di iniziativa governativa consente di recepire la norma che prevede gli interventi di realizzazione e installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti (Vepa), logge rientranti all’interno dell’edificio o porticati, opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici come tende da sole o a pergola, purché non determinino la creazione di spazi stabilmente chiusi. Introdotto, inoltre, l’aumento delle sanzioni previste laddove non possano essere eseguite le demolizioni di abusi, perché danneggerebbero anche la parte delle opere eseguite in conformità. In Sicilia troveranno applicazione anche le disposizioni che superano la cosiddetta “doppia conformità” in caso di parziale difformità dal permesso di costruire: saranno cioè consentiti quegli interventi che risultino conformi alla disciplina urbanistica vigente al momento della presentazione della domanda, ma che fossero conformi anche alla disciplina edilizia vigente al momento della realizzazione dell’intervento. Il recepimento della norma nazionale consentirà anche di destinare le entrate derivanti dalle sanzioni, nella misura di un terzo, alle demolizioni delle opere abusive presenti sul territorio comunale, al completamento o alla demolizione delle opere pubbliche comunali incompiute, alla realizzazione di opere e interventi di rigenerazione urbana, anche finalizzati all’incremento dell’offerta abitativa, di riqualificazione di aree urbane degradate, di recupero di immobili e spazi urbani dismessi, per iniziative economiche, sociali, culturali, di valorizzazione ambientale o per il consolidamento di immobili così da prevenire il rischio idrogeologico. Inoltre, nel rispetto degli strumenti urbanistici comunali e delle norme vigenti, sarà consentita la possibilità di mantenere l’installazione delle strutture amovibili realizzate per finalità sanitarie, assistenziali o educative durante lo stato di emergenza Covid; per questo sarà sufficiente che gli interessati presentino una comunicazione di inizio lavori asseverata.
Con una precedente circolare assessoriale dell’8 agosto scorso, invece, erano state definite le norme immediatamente applicabili in Sicilia, grazie a un recepimento dinamico: quella che deroga in materia di limiti di distanza tra fabbricati, quella su “documentazione amministrativa e stato legittimo degli immobili”, su “mutamento d’uso urbanistico rilevante” e su “interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali”, quella sulle tolleranze costruttive e, infine, quella sugli “interventi eseguiti in assenza o in difformità dalla segnalazione certificata di inizio attività”.
«Il governo regionale, con il via libera a questo disegno di legge, ha dato rapidamente risposta alla necessità di rendere interamente applicabile la recente legge nazionale in materia di semplificazione edilizia e urbanistica – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani – La Sicilia ha potestà legislativa esclusiva in materia di governo del territorio. Confidiamo che anche il Parlamento regionale faccia la propria parte per consentire ai cittadini siciliani di usufruire degli stessi benefici che riguardano il resto d’Italia».
«Lo scorso agosto, con una circolare, avevamo già chiarito quali fossero le norme direttamente applicabili in Sicilia – sottolinea l’assessore Savarino – Oggi, con il recepimento della norma voluta dal governo Meloni, si completa l’iter. Si tratta di disposizioni molto attese che puntano a una maggiore semplificazione relativa agli interventi abitativi maggiormente richiesti e alla possibilità di sanare quei piccoli abusi, che causavano la non commerciabilità delle abitazioni, sbloccando così il mercato immobiliare e rendendolo sicuro. Queste misure daranno anche una boccata d’ossigeno ai Comuni, grazie alle somme che saranno incassate con il Salva-casa e che potranno essere reinvestite nella riqualificazione del territorio».