Viabilità, via Cavallari torna a doppio senso: sperimentazione a tempo

La viabilità sperimentale attiva nella zona sud di Siracusa “funziona” meglio con via Cavallari a senso unico (come è adesso) o a doppio senso (come era prima)? Visto che sulla risposta non c’è intesa e che le visioni sono diverse, la soluzione definitiva arriverà attraverso un supplemento di…sperimentazione.
Dalla prossima settimana, infatti, la strada che costeggia l’ingresso dell’area archeologica della Neapolis e Casina Cuti per poi confluire in viale Paolo Orsi, tornerà (sperimentalmente) a doppio senso. Ma solo per una settimana o dieci giorni al massimo.
Gli uffici della Mobilità stanno definendo il provvedimento, con cui si vuole rispondere alle critiche di quanti hanno individuato in quel senso unico il problema principale del traffico caos. “Io invece sono convinto che il doppio senso peggiorerà le cose”, la premonizione dell’assessore Enzo Pantano che però ha accolto l’invito di quanti chiedono di tentare quella soluzione. “Spostiamo semplicemente il problema su corso Gelone e viale Paolo Orsi, proprio mentre gli automobilisti iniziano a comprendere il ruolo di via Basento e di via Agnello per liberare dal flusso veicolare il tratto finale di viale Paolo Orsi”, spiega.
Si farà comunque una prova, per valutare. Dopodichè si tireranno le conclusioni per approntare il definitivo senso di marcia e la definitiva viabilità nell’area, sino a Teracati.
Resta, invero, il nodo della rotatoria viale Paolo Orsi-corso Gelone. In direzione sud è spesso ingolfata di traffico. “Non si risolverà con il doppio senso di via Cavallari”, si dice certo Pantano. “Prima – aggiunge – il flusso di auto che scendevano da via Grotticelle e viale Teocrito arrivava contingentato dai semafori e quindi a ondate più lente. Oggi, invece, essendo a flusso continuo, le auto arrivano con maggiore facilità a quello snodo”. Che fare? “Rispettare le regole stradali, specie in immissione in rotatoria, sbloccherebbe tutto…”.
Intanto, le indicazioni raccolte al termine del monitoraggio avviato in queste settimane sembrerebbero, nel complesso, positive. “Negli orari più critici le code in ingresso sud iniziano dal cimitero, ma sono ormai più scorrevoli. E in meno di dieci minuti ci si muove da Gelone a Teracati”, gli appunti dei tecnici comunali. E’ anche vero che la bassa stagione incide, senza autobus di turisti e i residenti che si spostano nelle contrade balneari.




Sanità, prevenzione oncologica: incontri a Cassaro, Palazzolo ed alla Mazzarona

Il 14 ottobre, con inizio alle ore 10.30, nella sala consiliare del Comune di Cassaro si svolgerà un incontro di sensibilizzazione sulle attività di prevenzione oncologica organizzato dal Centro gestionale Screening dell’Asp di Siracusa diretto da Sabina Malignaggi, in collaborazione con l’Associazione Passwork e i Comuni ospitanti. E’ rivolto prioritariamente alle donne del progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) ed aperto a tutta la popolazione. L’evento sarà ripetuto a Palazzolo Acreide il 23 ottobre alle ore 16 nei locali del Consultorio familiare in via Nazionale 112.
L’iniziativa, dal titolo: “La prevenzione ti prende per mano. Parliamo di salute: la vita dono prezioso” rientra tra gli appuntamenti organizzati dal Centro Screening dell’Asp di Siracusa nell’ambito dell’azione di Equity Oriented prevista nel Piano regionale della Prevenzione 2020-2025. Ha come obiettivo quello di promuovere programmi di comunicazione che riescano a fare comprendere l’importanza di partecipare alle attività di prevenzione e diagnosi precoce degli screening oncologici anche alle fasce di popolazione con svantaggio socio-economico e culturale.
“Tra le iniziative che stiamo realizzando su tutto il territorio provinciale dedicate alle fasce di popolazione target dell’Azione Equity Oriented – dichiara la responsabile del Centro Screening Sabina Malignaggi – è prevista anche una giornata dedicata ai residenti del quartiere Mazzarrona di Siracusa. Durante questi incontri professionisti del Centro Screening divulgheranno informazioni sulla prevenzione oncologica, distribuiranno i kit per la ricerca del sangue occulto e prenoteranno esami di mammografia, Pap test ed HPV test e forniranno indicazioni anche sulla vaccinazione contro il Papilloma virus, responsabile del tumore del collo dell’utero”.
Si ricorda che gli esami di screening (mammografia, Pap test, HPV test, ricerca sangue occulto nelle feci) sono gratuiti. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al Centro Screening all’ospedale “A. Rizza” di viale Epipoli a Siracusa o telefonare al numero 0931 312525 dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.




Percorsi alternativi per “liberare” via Elorina: la ex Provincia fa il suo, il Comune no

Il piano di “mobilità straordinaria” per via Elorina era stato ideato poco prima dell’estate e presentato come “urgente”. Tutti ricordano i disagi dei mesi passati, in particolare quando venne chiusa per un guasto alla rete fognaria. Soltanto ora, però, sono comparsi i primi cartelli stradali che ricordano l’esistenza di percorsi alternativi, per evitare di ritrovarsi tutti in coda.
La Quarta commissione consiliare, su input del consigliere Andrea Buccheri, aveva elaborato il piano lo scorso maggio. Il meccanismo alla base è semplice e fà di necessità virtù: mettere delle indicazioni su viale Paolo Orsi, Necropoli del Fusco e la stessa via Elorina per informare gli automobilisti di passaggio dell’esistenza di percorsi alternativi individuati in Cozzo Pantano, traversa San Domenico, strada Laganelli, strada Santa Teresa, via per Canicattini, Arenaura.
Una rete di stradine – spesso poco note e poco frequentate – che possono fungere da piccole valvole di sfogo, per non gravare sulla sola via Elorina. Nascoste e dimenticate nel territorio sud, sono state gradatamente rese percorribili, recuperando diversi tratti ammalorati. Certo, non sono esattamente comode e pratiche. Sempre meglio, però, che restare bloccati in coda. Il Libero Consorzio di Siracusa ha fatto il suo ed ha provveduto ad installare la cartellonistica di sua competenza. Ancora nessun segnale – nel vero senso della parola – da parte del Comune di Siracusa. L’estate è passata e l’attesa prolungata può finire per mortificare la buona idea, certo non risolutiva ma potenzialmente utile nella sempre più congestionata area sud del capoluogo.
Con una battuta, si potrebbe dire che persino il sofferente Libero Consorzio è stato più rapido di Palazzo Vermexio. La tartaruga, si sà, alla volte riesce ad essere più rapida della presunta lepre.




Inaugurazione dell’anno accademico di Unict a Siracusa, il rettore Priolo: “Offerta formativa ricca”

“Questa inaugurazione, che segue le cerimonie che si sono tenute a Catania il 30 settembre e a Ragusa il 4 ottobre, dimostra l’impegno di questa governance a valorizzare e dare forza anche al ruolo di Siracusa quale città universitaria, ossia come uno dei poli cardine del Siciliae Studium Generale. Un impegno che avevamo assunto sin dal settembre 2019 e che in questi cinque anni abbiamo mantenuto con forza e determinazione”. Così il rettore Francesco Priolo ha aperto la sua relazione inaugurale, riaffermando il ruolo dell’Università di Catania come “Ateneo dei siciliani”, presso la Sala Ipostila del Castello Maniace a Siracusa. Ad ascoltare il discorso del ‘Magnifico’ le autorità civili e militari della città, la giunta e i consiglieri comunali, i dirigenti scolastici, le associazioni di categoria e i sindacati “che hanno mostrato di apprezzare la scelta di tenere in questa sede uno dei tre eventi previsti per l’inaugurazione dell’anno accademico 2024-25, il 590esimo dalla fondazione, che ha avuto luogo dopo la cerimonia del 30 settembre al Teatro greco-romano di Catania e quella di venerdì 4 ottobre a Ragusa Ibla”.
Per la prima volta nella storia dell’Ateneo, il corteo accademico – guidato dal rettore, affiancato dalla prorettrice Francesca Longo, dal direttore generale Corrado Spinella, dai presidenti delle Struttura didattiche speciale di Ragusa Stefano Rapisarda e di Siracusa Carmelo Nigrelli, dai presidenti della Scuola superiore di Catania Daniele Malfitana e della Scuola di Medicina Pietro Castellino, insieme ai docenti, al personale e agli studenti della sede aretusea – ha sfilato in Ortigia, luogo simbolico e ricco di storia, nel quale sono stati rinnovati i gesti e i simboli di quella tradizione che, da quasi sei secoli, accompagna lo sviluppo della ricerca e della didattica nella corsa inarrestabile della conoscenza umana verso l’innovazione tecnologica.
Ad arricchire la cerimonia, anche gli intermezzi del Coro studentesco d’Ateneo e la lectio magistralis di Paola Viganò dell’Università IUAV di Venezia e dell’Ecole Politechnique Federale di Losanne,
“Il Siciliae Studium Generale – ha ripetuto il rettore, ringraziando il sindaco Francesco Italia, il Consorzio Archimede e tutti coloro che, a vario titolo, hanno favorito lo sviluppo del polo universitario – si apre oggi all’ultimo decennio dei suoi primi seicento anni di storia e lo fa presentando i suoi tre poli come le basi fondanti di quella rinascita che questa parte della Sicilia merita”. “A Siracusa e Ragusa – ha precisato il presidente della Struttura Didattica Carmelo Nigrelli – non vanno più considerate come succursali o ambasciate dell’ateneo catanese, ma sedi universitarie vere e proprie”.
Cinzia Costanzo, allieva della Scuola di specializzazione in Beni archeologici, ha avuto questa mattina l’occasione di farsi portavoce dell’intera comunità degli iscritti ai corsi di studio della Sds aretusea.
“L’Università, la ricerca non possono fare a meno dello stretto legame con il territorio in cui viviamo. Scegliere di studiare a Siracusa, nella Struttura didattica speciale dell’Ateneo catanese, significa anche questo: riappropriarsi del proprio territorio, riannodare i fili con un passato glorioso, di cui troppo spesso siamo i primi a dimenticarci. Il messaggio che più di ogni altro vorrei giungesse vivo e attuale fino a noi in questa giornata è proprio questo: mettere al centro dei nostri interessi il patrimonio culturale, materiale e immateriale, a Siracusa significa investire nel nostro futuro e continuare la gloriosa secolare tradizione del Siciliae Studium Generale”.




Accuse e veleni, è tutti contro tutti per il rinnovo dell’Ordine degli Infermieri

Dire che il clima dentro e attorno l’Ordine degli Infermieri sia infuocato suona quasi come eufemistico. L’appuntamento con le elezioni per il rinnovo delle cariche provinciali (8, 9 e 10 dicembre) si fà rovente, con polemiche e accuse da una parte all’altra. Prima l’intervento dei sindacati, poi la lettera aperta del consigliere e candidato presidente Salvo Latina hanno accese riflessioni su “partecipazione” e “diritto al voto”.
Il presidente uscente, Nuccio Zappulla, perde la pazienza. L’intromissione dei sindacati è “indebita ed inopportuna in una vicenda di esclusiva pertinenza dell’Ordine”, sbotta. E classifica quella azione come “frutto di un interessato, e deplorevole, loro coinvolgimento per fini esclusivamente elettorali”. Ne ha anche per il consigliere Latina, al momento unico candidato alla presidenza. “Mistificante, ai limiti dell’ipocrisia militante, è poi il contenuto falsamente ossequioso nei confronti del sottoscritto e di un gruppo di colleghi, ora riconosciuti come professionisti che hanno profuso ‘grande impegno e abnegazione per la professione infermieristica’, ma appena qualche mese addietro destinatari di una incresciosa, denigratoria e diffamante, nota che lo stesso Latina ha fatto pervenire alla Federazione Nazionale”.
Cosa manca in questa campagna per il rinnovo della cariche interne all’Ordine? “La correttezza”, dice d’un fiato Zappulla. “Si è parlato di liste e candidati alla presidenza quando, a norma di regolamento, nessuna lista poteva essere presentata prima dell’indizione delle votazioni. Si è preferito condurre per mesi una ostentata campagna elettorale sui social mettendo da parte il fine pubblicistico dell’Ordine di appartenenza. Si è preferito organizzare privatamente eventi formativi ECM, sempre a scopo pubblicitario, senza proporli al Consiglio Direttivo e per di più accreditandoli con provider esterni, bypassando il provider OPI Siracusa ed escludendo gli infermieri che non frequentassero i social o precise pagine Facebook. Il punto, forse più basso, di questa deriva è proprio rappresentato dalle ultime insinuazioni sulla delibera esitata dal Consiglio Direttivo avente ad oggetto l’indizione delle votazioni”, il lungo sfogo del presidente uscente che causerà altre e nuove reazioni.
Il punto resta quello delle modalità scelte per votare. Seggi in città ed in provincia o modalità elettronica in sede unica? “Decide il Consiglio Direttivo. La metodologia elettronica in sede unica è quella maggiormente indicata, anche sotto il profilo logistico e garantistico. Ogni polemica è al riguardo sterile”, prova a chiudere il discorso Nuccio Zappulla che si aspettava, forse, una più morbida ultima fase di mandato alla guida dell’Ordine degli infermieri della provincia di Siracusa.
Alla fine, il ramoscello d’ulivo. “Chiedo ai candidati alla presidenza di riempire la campagna elettorale di programmi e contenuti, al solo fine di proseguire sulla strada della crescita costante della categoria degli Infermieri tracciata e percorsa, senza alcun risparmio, da questo Consiglio Direttivo”.




“Ottobre in Piazza”, continuano gli eventi nella Terrazza degli Iblei

Continuano gli eventi di “Ottobre in Piazza“ nella Terrazza degli Iblei. Le piazze “Crescimanno” e “Rizzo” animeranno l’area storica di Melilli con la kermesse “autunnale” ricca di appuntamenti ogni weekend fino a fine mese.
Sabato 12, in Piazza “F. Crescimanno” sarà la volta della “BandaBertè”, che sulle note rock di Loredana Bertè, insieme alle note della sorella Mia Martini, creeranno un feeling musicale e umano con il contesto.
Ma saranno assicurate anche tantissime risate con il duo comico de “I Badaboom”.
Giuliana e Alessandro, entrambi di origine siciliana, sono i protagonisti di un vero e proprio successo in salsa web che ha visto la loro formazione tra le realtà più cliccate di YouTube e presenza costante nel format televisivo “Sicilia Cabaret”.
Palinsesto ricco e variegato, quindi, che vedrà anche una tappa del “Prende Bene Tour” di Leo Gassman il 19 ottobre, la comicità del poliedrico attore e cabarettista Giovanni Cacioppo il 26 in Piazza “Rizzo”, l’Halloween Party con dj set la notte del 31 e tantissime sorprese, sempre con presentatore Mimmo Contestabile che farà gli onori di casa.




Meeting di apertura Lions Club Archimede, presentato progetto di solidarietà sanitaria

Meeting di apertura dell’anno sociale 2024/2025 del Lions Club Siracusa Archimede. A presiederlo, Giovanni Girmena alla presenza dei presidenti della VII Circoscrizione, Salvatore Calafiore, della Zona 18, Alfio Cimino, del vice tesoriere distrettuale, Salvatore Agrusa, del referente per la LCIF per la VII e l’VIII Circoscrizione, Katia Chiaramonte, dei presidenti di Siracusa Host, Cettina Maida, di Siracusa Eurialo, Antonio Gallo, di Siracusa Aretusa, Pietro Durante.
“Quest’anno – ha esordito Girmena – ho pensato di dare un senso al nostro agire, dobbiamo scegliere i services e capire verso quale direzione ci conducono e quale ritorno ne avremo come Lions”. Riferendosi agli scopi, ha spiegato che è importante essere parte attiva del benessere civico e culturale, individuando i reali bisogni. Ad esempio, a novembre verrà firmato un protocollo d’intesa con il Sosan che riguarda la solidarietà sanitaria a favore di persone bisognose. Saranno disponibili allo scopo i locali della guardia medica di Belvedere, in comodato d’uso. “Chiedo ai medici Lions di aderire a questa iniziativa, il protocollo d’intesa stilato con l’ordine dei medici allarga a tutti i dottori, anche ai non Lions, li avvicina a noi, a fare volontariato nella sede aperta da noi”.




Scuola, due appuntamenti con il Comune di Siracusa per presentare le novità

Due appuntamenti in calendario per il mondo scolastico siracusano, prossima settimana. Martedì 15, alle 10,30, nel salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio, il sindaco Francesco Italia e l’assessore alle Politiche scolastiche, Teresella Celesti, incontreranno il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Luisa Giliberto, e i dirigenti degli istituti cittadini. Sarà l’occasione per ringraziare il mondo della scuola per l’attività svolta in occasione dell’Expo Divinazione 2024. Subito dopo ci sarà la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa tra l’Ente e l’Ufficio scolastici che prevede la realizzazione di iniziative comuni volte a migliorare l’offerta formativa. La mattinata sarà aperta da un momento musicale a cura di Francesco Drago del comprensivo “Wojtyla-Chindemi”.
Il secondo appuntamento sarà giovedì 17, alle 15.30, all’Urban Center. Si terrà un incontro con i referenti delle scuole che hanno aderito al POF 24/25 per presentare i progetti, in tutto 7, che costituiscono il Piano di offerta formativa del Comune. Insieme al sindaco Italia ci saranno gli assessori alle Politiche scolastiche Teresella Celesti, alle Pari Opportunità Marco Zappulla, alla Legalità Fabio Granata, al Bilancio Pierpaolo Coppa, e il presidente del Consiglio comunale Alessandro Di Mauro. Parteciperanno anche i rappresentanti dei partner privati che hanno aderito al Piano.
Questi i progetti per l’anno scolastico appena cominciato: Educare alla Legalità, Viaggio nel patrimonio naturale siracusano e nei musei civici cittadini; Educazione ambientale; Costituzione e cittadinanza attiva; Ti presento il Comune; Siracusa delle donne; Rilevazione e gradimento dei servizi comunali.




Bivacco e degrado in via Agatocle, scatta la bonifica. “Segnalate qualsiasi criticità”

Bonifica straordinaria nella zona di via Agatocle, a Siracusa, nel tratto che si congiunge con piazza Euripide. Ripulite panchine e aiuole, tagliate siepi, raccolti rifiuti ed anche – purtroppo – escrementi. L’iniziativa per ripristinare il decoro dell’area dove spesso bivaccano stranieri e senza fissa dimora è di tre assessorati: Igiene Urbanam Municipale e Mobilità.
Sono state anche installate telecamere di videosorveglianza mentre più frequenti, da settimane, sono i passaggi di pattuglie di Polizia Municipale.
Le operazioni per assicurare decoro urbano a Siracusa sono iniziate qualche mese addietro e sono state condotte, anche in collaborazione con altre forze di polizia, anzitutto nella zona nord e nei rioni popolari con l’abbattimento di baracche abusive. Adesso le attenzioni si concentrano sulla Borgata.
“Al fine di non vanificare gli interventi di riqualificazione, l’invito rivolto alla comunità è quello di segnalare ai competenti uffici qualsiasi criticità che possa compromettere la sicurezza pubblica e il decoro urbano”, sottolina l’assessore Gibilisco.




Petrolchimico, Scerra (M5S): “Verso tavolo tecnico permanente sulla zona industriale di Siracusa”

Prenderà forma nei prossimi giorni il tavolo tecnico territoriale e permanente sulla zona industriale di Siracusa. A darne notizia è il parlamentare siracusano Filippo Scerra (M5S) che aveva presentato la proposta lo scorso 2 ottobre, a tutti gli attori principali del territorio. L’obiettivo del tavolo è quello di ricercare soluzioni condivise a livello territoriale per un vero rilancio del polo petrolchimico, tra la necessaria innovazione verso la sostenibilità ambientale e le sorti del depuratore consortile. “Alla luce delle tante adesioni, nei prossimi giorni saranno individuati luogo e data per la prima convocazione”, annuncia Scerra.
Il parlamentare siracusano ha chiamato a raccolta i sindaci dei Comuni del polo, i sindacati, le associazioni datoriali e di categoria, il Commissario per gli interventi in Ias, il presidente dell’AdSP Sicilia Orientale ed i parlamentari regionali e nazionali della provincia. A loro ha proposto “un lavoro sinergico tra le varie componenti locali, mirato alla definizione di un documento di sintesi sulle problematiche più contingenti – in primis il depuratore Ias – ed all’elaborazione di proposte prospettiche e di visione per un nuovo protagonismo della zona industriale siracusana”.
Per Filippo Scerra “si deve evitare il solito errore per cui, per qualche voglia di primato, ci presentiamo in ordine sparso alla Regione o agli incontri con i Ministeri. Dobbiamo invece essere uniti come territorio e capaci di presentarci nelle sedi decisorie parlando con una sola voce, che sia però prodotto di un confronto. Questo, si comprende, darebbe maggiore peso e forza alle istanze dell’area siracusana, permettendo davvero a coloro che conoscono bene le caratteristiche ambientali ed economiche della nostra terra nonché la complessità del nostro polo produttivo, di incidere e non subire scelte oggi non più rinviabili e che inevitabilmente segneranno i prossimi decenni di vita, lavoro, sostenibilità ed economia siracusana. Ringrazio quanti hanno aderito ed hanno mostrato di gradire il metodo proposto. A quanti vorranno unirsi e partecipare, tra coloro che non hanno ancora dato conferma, rinnovo l’invito. Non c’è colore, non ci sono bandiere: il momento storico che stiamo vivendo impone solo responsabilità collettiva”, le parole di Scerra.