Anche FMITALIA e FMCLASSIC celebrano i cento anni della radio, il più moderno dei media tradizionali

La radio in Italia festeggia in ottobre i suoi primi cento anni. Da un secolo la musica e le notizie viaggiano veloci nell’etere grazie a questo straordinario mezzo di comunicazione, veicolo anche di intrattenimento e cultura, mode e linguaggi.
Un viaggio che coinvolge da 42 anni anche FMITALIA, oggi tra le principali realtà radiofoniche siciliane, con sede a Siracusa e premiata come miglior emittente regionale nel 2022. FMITALIA è un media moderno, vibrante e vitale ed è stata capace di attraversare da protagonista la transizione al multimediale prima ed al digitale poi, con contenuti sempre innovativi ed in linea con le richieste e le necessità di un pubblico sempre più vasto.
Oggi si conferma affidabile mezzo di informazione, con in più un ruolo di servizio e raccordo tra le necessità dei vari territori che hanno trovato in FMITALIA un “luogo” di ascolto e confronto attivo. Merito di una programmazione che ha nelle notizie in tempo reale e nell’approfondimento il suo punto di forza. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 9 le città si raccontano attraverso la voce dei protagonisti con Doppio Espresso, affidato alla conduzione del direttore Gianni Catania. Subito dopo, Mimmo Contestabile porta in RadioBlog l’analisi di temi e vicende, con il contributo dei personaggi della politica, della cultura e dello sport. E dalle 12, è la sensibilità di Oriana Vella a guidare gli ascoltatori tra le ultime notizie e le problematiche della vita moderna. Nel pomeriggio, curiosità ed intrattenimento con Max Braccia e le news in pillole di Giuseppe Schifitto e Gianni Catania. Una programmazione attenta e capace di abbracciare, con innovazione costante, tutte le novità tecnologiche: dagli smart speaker alle app, dal web ai social, dal carplay al dab+.
Anche FMITALIA celebra i cento anni della radio, già proiettata verso le nuove sfide del mezzo di comunicazione che da sempre è “buona compagnia” per tutti gli italiani.Grazie Guglielmo Marconi , auguri FMITALIA e FMCLASSIC




Zes, 14 mln per interventi infrastrutturali in 5 aree industriali. A Francofonte arrivano 580mila euro

Il potenziamento delle “Zone economiche speciali” (Zes), attraverso importanti interventi infrastrutturali, per stimolare lo sviluppo economico e attrarre nuovi investimenti in Sicilia. È l’obiettivo dell’accordo di programma firmato questa mattina a Palermo, nella sede dell’assessorato regionale delle Attività produttive, dall’assessore Edy Tamajo con il commissario straordinario dell’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive (Irsap), Marcello Gualdani, e il direttore di Irfis FinSicilia S.p.A., Giulio Guagliano.
È previsto uno stanziamento complessivo di 14 milioni di euro, che saranno destinati a cinque interventi infrastrutturali nei territori dei comuni di: Carini (in provincia di Palermo); Acireale e Catania; Francofonte (Siracusa); Troina (Enna) in provincia di Enna. A Francofonte, nel siracusano, con oltre 580 mila euro sarà realizzato l’intervento di ripristino e adeguamento della strada comunale Beretta, a servizio dell’area PIP di contrada Boschetto, migliorando l’accesso al Centro comunale di raccolta (Ccr). A Carini saranno destinati 8 milioni di euro per il progetto di riqualificazione delle strade interne dell’agglomerato industriale, un’infrastruttura chiave per il tessuto economico locale. Ad Acireale, in provincia di Catania, circa 1,19 milioni di euro saranno impiegati per la manutenzione straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria nell’area industriale “via Volano”. A Catania saranno investiti circa 1,2 milioni di euro per i lavori di manutenzione straordinaria delle aree di pertinenza e delle strade nella zona industriale. A Troina 3 milioni di euro saranno destinati alla rifunzionalizzazione dell’area “Libero Grassi”, con l’obiettivo di potenziare l’attività produttiva della zona.
“L’accordo – ha detto Tamajo – rappresenta una tappa fondamentale per il rilancio economico delle aree industriali siciliane. Le Zes giocano un ruolo strategico nel rendere la nostra regione più attrattiva per gli investimenti e nel creare nuove opportunità occupazionali per i nostri cittadini. Gli interventi previsti contribuiranno a migliorare le infrastrutture, facilitando la crescita e lo sviluppo economico in tutto il territorio”.
“L’Irfis – ha spiegato l’assessore – svolgerà un ruolo chiave come ente finanziatore. Il suo contributo, in collaborazione con Irsap, garantirà la corretta gestione dei fondi e il completamento degli interventi, che miglioreranno la competitività delle nostre aree industriali e avranno anche un impatto positivo sulle comunità locali».
Irsap e Irfis opereranno in stretta sinergia con i Comuni interessati, che si occuperanno della realizzazione delle opere. I progetti dovranno essere completati entro il 2029, con l’obiettivo di rafforzare le infrastrutture e promuovere uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo.




Premio Nicholas Green, la cultura della donazione degli organi a scuola. I vincitori

Diffondere la cultura della donazione e sensibilizzare le coscienze alla solidarietà. Sono questi i principali obiettivi del premio Nicholas Green, che si svolge ogni anno nella provincia di Siracusa. La cerimonia si è svolta all’Urban Center di Siracusa alla presenza delle autorità cittadine e dei comuni limitrofi e prevede la partecipazione di una rappresentanza di alunni delle varie scuole, dei dirigenti scolastici, dei docenti e dei genitori. Inoltre, hanno partecipato anche i clawn di corsia (associazione Xalen in Corsia), che hanno diffuso il messaggio del dono utilizzando un linguaggio semplice e divertente.
Il premio, istituito dalla Regione Siciliana “Dipartimento dell’istruzione, dell’università e del diritto allo studio”, è organizzato dall’Ufficio Scolastico di Siracusa con la collaborazione dell’AIDO.
In Italia la donazione degli organi è un atto solidale gratuito che permette una seconda vita a delle persone scelte, che si trovano nella lista trapianti. Per diffondere la donazione degli organi viene ricordato Nicholas Green, vittima di un assassinio durante un viaggio in Italia, in Sicilia, insieme alla sua famiglia. Alla sua morte i genitori hanno autorizzato il prelievo del sangue e la donazione degli organi, salvando la vita di 7 persone, tra cui 3 adolescenti, 2 adulti e ad altri 2 vennero donate le cornee.
All’evento hanno partecipato le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Siracusa, con la presentazione di 300 elaborati tra testi, opere grafiche e cortometraggi, “segno che l’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalle scuole del territorio e promossa tra gli alunni”.
Di seguito l’elenco dei vincitori del “Premio Nicholas Green” anno scolastico 2023/2024: per la categoria scuola primaria (vincono 3 premi da 350 euro) l’IC “Quasimodo” Floridia, classe 1A – IC “Pellico” Pachino, classe 2 D – IC “Corbino” Augusta, classe 4D August Francesco Antiogo; per la categoria scuola secondaria 1 grado (vincono 3 premi da 500 euro) IC “Corbino” Augusta, classe 3A Gemma Granata – IC “Capuana” Avola, classe 3D Maria Felicia La Rosa – IC “Rizzo” Melilli, classe 3A Sofia Fucarino; Categoria scuola secondaria 2 grado (vincono 3 premi da 700 euro) il Liceo “Megara” Augusta, classe 2C Gaia Melissa – Liceo “Da Vinci” Floridia (sezione Canicattini) , classe 2 A Fabiola Cultrera – Liceo “ Ruiz” Augusta classe 4A , Alessia Riera.




Asp di Siracusa, al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale e anti-Covid

Al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale e contro il virus respiratorio sinciziale per adulti e neonati. L’ASP di Siracusa, attraverso il Dipartimento di Prevenzione Medico, avvierà da lunedì 14 ottobre e sino a febbraio 2025 la nuova campagna per la vaccinazione antinfluenzale su tutto il territorio provinciale con la distribuzione delle dosi dei vaccini ai medici di famiglia, ai pediatri e alle farmacie del territorio.
“E’ un gesto di responsabilità – dichiara il manager Caltagirone – che salvaguarda la salute di ognuno di noi e dell’intera comunità in cui viviamo. Ai medici di famiglia, ai pediatri, ai farmacisti del territorio provinciale, a tutto il nostro personale sanitario va il ringraziamento per la collaborazione e l’impegno che sarà profuso nell’informare adeguatamente la popolazione sull’importanza della prevenzione invitandola a sottoporsi alla vaccinazione che rappresenta, tra l’altro, un importante strumento di sostenibilità del sistema sanitario”.
“La scorsa stagione si sono vaccinate in provincia di Siracusa circa sessantamila persone, con un’adesione di circa il 50% fra gli over 65. L’auspicio – sottolinea il direttore sanitario Salvatore Madonia – è che la quota dei vaccinati possa ulteriormente aumentare, con particolare attenzione, oltre che agli over 60enni, anche ai malati cronici dai 6 mesi ai 59 anni, ai bimbi dai 6 mesi ai 6 anni, alle donne in gravidanza, agli addetti ai servizi di primario interesse collettivo e, soprattutto, al personale sanitario per ridurre il rischio di trasmissione dell’infezione nelle strutture sanitarie e comunità socio-sanitarie e per garantire la sostenibilità dei servizi durante i mesi di maggior impatto dell’epidemia influenzale”.
La campagna di vaccinazione antinfluenzale, quest’anno, oltre ai tradizionali vaccini contro influenza, pneumococco, COVID ed herpes zoster, si arricchisce di nuovi strumenti di prevenzione finora non disponibili, rappresentati dai vaccini contro il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV).
“Sulla base delle evidenze scientifiche e grazie alle sempre più sofisticate tecnologie applicate nell’analisi della circolazione dei virus respiratori nelle passate stagioni – spiega il direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico Lia Contrino – il Ministero della Salute raccomanda l’utilizzo dei nuovi vaccini RSV nella popolazione dai 75 anni in su e negli ultra-sessantenni affetti da malattie croniche. Questo virus, noto come causa di bronchioliti nei bambini piccoli, è anche molto rilevante per la salute degli anziani e degli adulti con malattie croniche, in cui determina spesso complicanze importanti quali polmoniti e bronchiti, ospedalizzazioni e letalità a breve e lungo termine”.
“Accanto alla vaccinazione degli adulti, verrà dato il via a una campagna universale gratuita rivolta a tutti i bambini nati dal 1° gennaio 2024 per proteggerli dal virus respiratorio sinciziale (RSV), l’agente patogeno responsabile della maggior parte delle infezioni acute delle basse vie respiratorie nei piccolissimi, in particolare le bronchioliti. La diffusione di questo virus nella stagione invernale comporta ogni anno un pesante impatto sui reparti di pediatria: circa un bambino su 50 deve essere ospedalizzato e circa il 20% dei piccoli ricoverati ha necessità di essere curato in terapia intensiva. Non mancano inoltre le possibili complicanze a lungo termine, come il broncospasmo e l’asma. Finora l’unica profilassi disponibile era un anticorpo monoclonale – ricorda il direttore del Dipartimento – che richiedeva una somministrazione mensile, rivolto a categorie di bambini ad estremo rischio di complicanze. Recentemente è stato sviluppato e messo in commercio un nuovo anticorpo monoclonale che ha mostrato un’ottima efficacia nella prevenzione delle infezioni pediatriche da virus sinciziale, una riduzione di oltre l’80 per cento dei ricoveri ospedalieri nei neonati e un significativo impatto sulla riduzione della gravità delle condizioni dei piccoli pazienti”.
L’offerta nella provincia di Siracusa verrà garantita attraverso un percorso coordinato e integrato che coinvolge i punti nascita, i pediatri di libera scelta e il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP. I bambini nati tra il 1° gennaio 2024 e il 30 ottobre 2024 saranno immunizzati, a seguito di chiamata attiva, presso l’ambulatorio del pediatra di famiglia nel mese di novembre fino al 31 dicembre, oppure presso gli ambulatori vaccinali aziendali. I bambini nati dal 1° novembre 2024 al 31 marzo 2025 saranno invece immunizzati presso i punti nascita prima della dimissione ospedaliera. L’anticorpo monoclonale non dovrà essere somministrato ai nuovi nati da madre vaccinata con il vaccino anti-VRS.




Ordine degli Infermieri, elezioni e tensioni. Latina: “Ci siano seggi anche in provincia”

In attesa di conoscere la data in cui si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle cariche dell’Ordine provinciale delle professioni infermieristiche, una domanda continua ad agitare gli iscritti. Dopo il botta e risposta a distanza tra i sindacati ed il presidente uscente (e non ricandidato) Nuccio Zappulla, interviene oggi Salvo Latina, per il momento unico candidato alla presidenza in attesa di altre liste. “Zappulla è stato per tantissimi anni punto di riferimento della comunità infermieristica Siracusana. Senza nessuna ombra di dubbio per anni, insieme ad un gruppo di colleghi, ha profuso grande impegno ed abnegazione”, spiega in una lettera aperta agli infermieri. “Innegabile è il fatto che anche altri hanno il diritto di scendere in campo, di spendersi. (…)
Occorre letteralmente approfittare del momento elettorale per riaccendere il dibattito sui temi che contano, sui temi che impattano sui cittadini e sugli infermieri. Non basta il semplice rispetto del regolamento elettorale! Occorre indire delle elezioni che permettano la più ampia partecipazione possibile, così come tra l’altro è avvenuto nell’ultima tornata elettorale”. E qui si tocca il punto critico: quanti seggi saranno attivati? Solo nel capoluogo o anche in alcuni centri della provincia? Latina cita l’esempio di Palermo, dove è stata assicurata ampia partecipazione al voto degli infermieri con più seggi e in varie parti del territorio. “Pongo una domanda al presidente Zappulla: consentirai ai colleghi infermieri della provincia di Siracusa di votare in modo semplice ed agevole senza dover fare centinaia di km?”, l’affondo finale di Latina.




Alessandra Salamida, la “Fedra” al Teatro Greco, riceve il premio “Giovanni Verga”

L’attrice Alessandra Salamida, protagonista di Fedra al Teatro Greco di Siracusa nella stagione che si è appena conclusa delle Rappresentazioni Classiche dell’Inda, ha ricevuto nei giorni scorsi il Premio “Giovanni Verga”, organizzato e promosso dall’E.R.S.U. di Catania.
Il riconoscimento, la cui cerimonia si è svolta nel comune Aci Trezza, nel catanese, è stato conferito all’attrice bergamasca per il suo notevole percorso artistico che l’ha portata nei mesi scorsi a interpretare “Fedra/ Ippolito portatore di corona” del regista Paul Curran.
“Sono onorata di ricevere questo premio, che mi è stato anche assegnato per il mio ruolo di Fedra al Teatro Greco di Siracusa, un’esperienza lavorativa che mi ha dato tantissimo a livello umano e professionale. Inoltre, ho sempre amato Verga e il mio primissimo ruolo a teatro è stato nello spettacolo ‘In portineria’, tratto dal suo testo. Ricevere questo riconoscimento in Sicilia mi emoziona molto, perché a livello artistico i miei successi più grandi sono legati a questa meravigliosa terra”, ha detto Alessandra Salamida.




Pubblica amministrazione, concorso per 2.200 funzionari nel Sud

(cs) Via al nuovo concorso Ripam per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari destinati a Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sardegna. Il concorso, gestito dal Dipartimento della Funzione Pubblica e supportato dalle risorse del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027, prevede l’inserimento di personale qualificato per migliorare l’efficacia della Pubblica Amministrazione e accelerare l’utilizzo dei fondi europei, favorendo lo sviluppo socioeconomico delle regioni meridionali. L’iniziativa mira non solo a dare nuova linfa alle istituzioni del Sud, ma anche a rispondere a una sfida storica: quella di colmare il gap di competenze che spesso ha frenato la capacità di realizzazione dei progetti e il pieno utilizzo delle risorse comunitarie. “La scelta di potenziare la Pubblica Amministrazione con nuove competenze non è solo una questione di numeri – afferma Luca Cannata, deputato di Fratelli d’Italia e Vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera –. Si tratta di fornire strumenti concreti a chi è chiamato a trasformare in azioni reali i progetti per il rilancio del Mezzogiorno. Grazie a questo concorso, i Comuni potranno beneficiare di professionisti capaci di gestire in modo più incisivo le opportunità offerte dai fondi europei, evitando ritardi e inefficienze che per anni hanno penalizzato il nostro territorio.”
Cannata sottolinea come l’assunzione di questi nuovi funzionari sia una risposta concreta del Governo Meloni alle istanze dei territori meridionali: “è un segnale forte di attenzione alle regioni del Sud, che avranno la possibilità di contare su risorse umane aggiuntive, oggi non occupati per supportare i piani di sviluppo e migliorare la qualità dei servizi pubblici. Il nostro obiettivo è creare una Pubblica Amministrazione moderna ed efficiente, in grado di operare al meglio per la crescita delle comunità locali e per una gestione virtuosa delle risorse a disposizione. Siamo convinti che questo passo rappresenti un cambio di marcia importante, con effetti positivi a lungo termine per tutto il Mezzogiorno”.




Aula consiliare smart, arriva la tecnologia che rileva presenze e votazioni dei consiglieri

Ha debuttato oggi in Consiglio comunale il nuovo sistema digitale per la rilevazione delle presenze e delle votazioni. Non l’unica novità, vista la presenza anche di un maxischermo da cui seguire tutti i dati ed anche le riprese in diretta di ogni seduta, disponibili sul sito web istituzionale del Comune di Siracusa. Da una si è passati a tre telecamere e grazie anche al rinnovato impianto audio diventa più semplice – grazie alla migliore qualità di audio e video – seguire anche a distanza le adunanze del civico consesso.
Ogni consigliere comunale è stato dotato di una scheda con chip. Inserita nella postazione, riconosce il consigliere presente ed abilita le operazioni di voto e di intervento in aula. Questo, peraltro, rende più veloci e dinamiche le operazioni e le verifiche, non più manuali. L’ultimo restyling per l’aula Vittorini risale alla sindacatura Bufardeci, eccezion fatta per il recente intervento manutentivo sugli impianti di climatizzazione.
Soddisfatto il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Di Mauro. “Era uno dei primi obiettivi che mi ero posto. Così abbiamo reso più moderna e funzionale l’aula consiliare, adeguandoci a standard nazionali”, commenta.
Il servizio a base d’asta per la somma di 47000 euro per 18 mesi, è stato affidato a circa 45mila.




Il Col. Incarbone: “Carabinieri vicini ai cittadini, più pattuglie e contrasto alla criminalità comune”

Prima uscita pubblica per il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Siracusa Dino Incarbone. Accompagnato dai nuovi ufficiali, il Tenente Colonnello Sara Pini, il Maggiore Filippo Giancarlo Cravotta nuovo comandante della Compagnia di Siracusa e il Capitano Luca Pisano al comandano della Compagnia di Augusta, Incarbone ha illustrato quelli che saranno i principali obiettivi. “L’attività preventiva e repressiva sono il core business dell’Arma dei Carabinieri.  – ha detto il nuovo comandante – Porteremo avanti le investigazioni già iniziate contro il crimine organizzato ma anche contro la criminalità comune, che forse è quella più fastidiosa per il cittadino, facendo percepire al cittadino soprattutto in zone sensibili la presenza delle istituzioni. – ha sottolineato – Nella provincia di Siracusa ci sono delle situazioni che vanno attenzionate, ma al momento mi è sembrato che ha un buon tessuto sociale”.
Le parole del nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Siracusa Dino Incarbone.




Futuristici bagni del Molo, costati 120mila euro sono guasti da tre anni. Qualcosa si muove

Da ottobre del 2021 il moderno blocco servizi igienici del Molo Sant’Antonio è, tra alterne fortune, ancora guasto. La struttura venne installata nel 2021, nell’area su cui si trovava prima un chiosco bar che finì incendiato e poi demolito. Presentato come un passo avanti anche in accoglienza turistica, con servizi base proprio nell’area dove posteggiano auto e bus che trasportano turisti, autopulente e con igienizzazione automatica è finito ko – pare – a causa di un uso intenso e poco disciplinato. Tra un’otturazione e l’altra, dopo qualche mese di onorato servizio è diventata una poco utile occupazione di suolo pubblico.
A suon di segnalazioni, qualcosa timidamente pare muoversi. Il sempre operativo assessore Gibilisco, pur non avendo delega diretta sulla vicenda, sta cercando di venire a capo del guasto che festeggia ormai i tre anni. Ieri primo sopralluogo con una ditta che dovrebbe occuparsi delle riparazioni, oggi si ripete anche per un check all’impianto elettrico. Se i preventivi spediti a Palazzo Vermexio dovessero rientrare nel range di spesa, finalmente potrebbero entrare in servizio quei bagni del Molo. Piccolo suggerimento non guasterebbe inserire la manutenzione in qualche servizio comunale programmato, onde evitare di ritrovarsi in pochi mesi punto e a capo.
Il blocco contempla due servizi igienici uomo/disabile e donna/disabile, con un fasciatoio per i più piccoli. Si tratta di una struttura di sei metri di lunghezza per circa 2 metri e mezzo di altezza. La scheda di presentazione vanta “sistemi di autopulizia delle tazze e dei lavabi, disinfestazione e asciugatura della superficie di calpestio. Durante la pausa notturna sarà garantito un ulteriore ciclo di disinfezione con nebulizzazione”.