Augusta, Sebastiano Marino alla guida della Chirurgia del “Muscatello”

Sebastiano Marino è il nuovo dirigente responsabile della UOSD di Chirurgia generale dell’ospedale “Muscatello” di Augusta. La nomina è arrivata al termine delle procedure di valutazione interna avviate dall’Asp di Siracusa, in cui Marino ha ottenuto il miglior punteggio curriculare e professionale.
La firma del contratto è avvenuta nella sede della Direzione generale alla presenza del direttore generale Alessandro Caltagirone, con il quale il nuovo responsabile ha discusso le prospettive di sviluppo del reparto, puntando sul potenziamento dell’attività chirurgica e sulla valorizzazione delle professionalità interne.
Marino ha espresso la volontà di rafforzare in particolare l’ambito della chirurgia oncologica, promuovendo percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali (PDTA) dedicati e la piena operatività dei Gruppi Oncologici Multidisciplinari (GOM), strumenti essenziali per garantire continuità assistenziale e presa in carico integrata dei pazienti.
“L’ospedale di Augusta rappresenta un presidio strategico per la nostra provincia. Con la nomina del dottore Marino intendiamo consolidare e qualificare ulteriormente l’offerta chirurgica, in particolare nell’ambito oncologico, promuovendo un approccio multidisciplinare e centrato sui bisogni del paziente”, ha detto il dg Caltagirone.
L’incarico si inserisce nel programma di potenziamento delle strutture chirurgiche dell’Asp di Siracusa, con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi sanitari offerti ai cittadini.




Chirurgia, nuovi progetti per il potenziamento in provincia: incontro all’Asp

Un confronto approfondito sulle prospettive di sviluppo delle attività chirurgiche nei presidi ospedalieri dell’Asp. Si è svolto oggi, convocato dal direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale, Alessandro Caltagirone con il direttore del Dipartimento Chirurgico Giovanni Trombatore e il sostituto direttore del medesimo Dipartimento Luigi Fiumara.
Durante la riunione sono stati esaminati svariati progetti che da attivare nei prossimi mesi, finalizzati al potenziamento dell’offerta chirurgica, all’ottimizzazione dei percorsi assistenziali e al miglioramento complessivo della qualità delle prestazioni erogate ai cittadini. Il direttore generale ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e della condivisione di obiettivi comuni tra la Direzione strategica e i responsabili delle strutture operative, evidenziando come la valorizzazione delle competenze professionali rappresenti una leva fondamentale per il rilancio e l’innovazione dei servizi sanitari.
“Abbiamo individuato diverse linee di intervento che potranno rendere più efficiente e moderna l’organizzazione chirurgica dell’Asp – dichiara il direttore generale –. È un percorso che intendiamo portare avanti in sinergia con i professionisti, mettendo al centro i bisogni dei pazienti e la qualità dell’assistenza”.
L’incontro si inserisce nel più ampio programma di incontri operativi che la Direzione generale sta conducendo con i Dipartimenti e le Unità Operative, con l’obiettivo di favorire il confronto diretto e promuovere una visione condivisa di sviluppo dell’Azienda. “L’obiettivo primario è il cittadino – prosegue il direttore generale Caltagirone -. Ogni iniziativa intrapresa è finalizzata all’innalzamento della soddisfazione dell’utente, garantendo standard di cura elevati e un’esperienza assistenziale più umana ed efficiente. In questo contesto, il miglioramento dell’efficienza dei blocchi operatori e l’ottimizzazione dei percorsi pre e post-chirurgici avranno un impatto diretto anche sulla riduzione delle liste di attesa, garantendo un accesso alle prestazioni chirurgiche più rapido ed equo. L’attenzione al rafforzamento dell’offerta chirurgica su tutti i presidi aziendali – conclude – contribuisce concretamente alla riduzione della mobilità sanitaria al di fuori della provincia, consentendo ai pazienti di ricevere cure specialistiche di eccellenza più vicino al proprio domicilio”.




Riconoscimento per Ferla al Cnel, premio Impatto PA 2025 alla “Parete Verde”

Il Comune di Ferla ha ricevuto il premio CNEL “Impatto PA” 2025, riconoscimento nazionale attribuito alle migliori pratiche delle pubbliche amministrazioni per qualità, innovazione e sostenibilità dei servizi. La consegna questa mattina, nella sala plenaria Marco Biagi del CNEL, in occasione della presentazione della relazione sui livelli e la qualità dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali.
Tra i premiati figurano anche Inail, Inps, Camera di Commercio di Cremona, Hera Ambiente e Anbi a conferma del rilievo nazionale del riconoscimento assegnato al Comune di Ferla.
A ritirare il premio, il sindaco Michelangelo Giansiracusa, insieme alla dsga dell’istituto comprensivo “Valle dell’Anapo” di Ferla, Vittoria Calderone, e l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Vinci. Il riconoscimento è stato attribuito per il progetto della Parete Verde, un intervento innovativo di rigenerazione urbana e sensibilizzazione ambientale.
L’iniziativa è nata su impulso di Svimed – Centro EuroMediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile, con la collaborazione del Comune di Ferla e dell’Istituto Comprensivo “Valle dell’Anapo” e con il prezioso coordinamento della vice presidente di Svimed Barbara Sarnari.
“Un grande orgoglio per la nostra comunità e per l’intero territorio siracusano”, ha dichiarato Michelangelo Giansiracusa. “Questo premio riconosce il valore di un lavoro condiviso, che nasce dall’impegno quotidiano di amministratori, personale scolastico e cittadini nel costruire un modello di sostenibilità concreta e partecipata”.




Innovazione e sanità, se ne parla in Urban Center con “PA OK! Incontra i Territori”

Un appuntamento dedicato al futuro della sanità pubblica e all’innovazione nella Pubblica Amministrazione. Giovedì 17 ottobre, alle ore 10.30, l’Urban Center di Siracusa ospiterà il seminario “PA OK! Incontra i Territori – Per una Sanità a Misura di Cittadino”, tappa siciliana del progetto nazionale promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e attuato da Formez PA con il contributo scientifico della SDA Bocconi School of Management.
L’iniziativa, che toccherà sette città italiane, mira a valorizzare le esperienze più innovative della pubblica amministrazione. A Siracusa i riflettori saranno puntati sui progetti dell’Asp, finalisti al contest PA OK!, che stanno ridefinendo un nuovo modello di servizi più efficienti, digitali e orientati al cittadino.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Domenico Bonaventura (Formez PA) che introdurrà i temi del seminario e la sfida lanciata dal contest. Dopo i saluti istituzionali, il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, illustrerà la strategia di trasformazione digitale e riorganizzazione interna dell’Azienda.
Seguiranno gli interventi tecnici: Marco Garro, responsabile UOS Sistemi Applicativi, presenterà il progetto di miglioramento del Pronto Soccorso di Siracusa, mentre Santo Pettignano, direttore UOC SIFA e CDG, racconterà la nascita della piattaforma digitale di monitoraggio delle performance aziendali, con uno sguardo alle opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale.
Spazio poi a “La parola ai Contest PA OK!” e ai “Partner e Beneficiari del Territorio”, con Sergio Talamo, direttore Comunicazione e Innovazione Digitale di Formez PA, che interverrà in collegamento video per riflettere sull’impatto di progetti come PS Smart e Data Governance. Mario Barca, responsabile del progetto PA OK! – Formez PA, illustrerà invece la metodologia e la replicabilità delle esperienze più virtuose.
Nella sessione finale, “Buone Prassi e i Frutti”, Carola Baiano, responsabile dell’Assistenza Domiciliare Integrata dell’ASP, presenterà il modello di presa in carico post-dimissione dei cittadini over 65 dal pronto soccorso. Il Comitato Consultivo del Terzo Settore porterà infine la testimonianza diretta dei cittadini, raccontando l’impatto positivo della coprogettazione dei servizi sanitari.
Il seminario si concluderà con un dibattito aperto al pubblico. La partecipazione è libera e gratuita.




Famiglie siracusane tra ricorso al debito e scarso risparmio. “Equilibrio precario ma da salvaguardare”

Le famiglie siracusane figurano tra le più indebitate d’Italia: la provincia si colloca al 14° posto nazionale per livello di indebitamento, condividendo con Palermo il primato regionale. A rivelarlo è un’analisi pubblicata dal Sole 24 Ore, basata sui dati del Crif.
A giugno, il debito medio residuo delle famiglie siracusane ammontava a 22.763 euro, dovuto in gran parte a crediti finalizzati, ossia prestiti concessi per l’acquisto di beni o servizi specifici: auto, elettrodomestici o corsi di formazione. Secondo la stima, un consumatore siracusano dovrebbe accantonare 16,2 mensilità di stipendio per azzerare il proprio debito, un dato più sostenibile rispetto a province come Rimini, dove ne servirebbero 30.
“Siamo una provincia vulnerabile ma non troppo”, commenta il referente provinciale Forum Famiglie, Salvo Sorbello. “I debitori sono tanti, ma gli importi medi restano contenuti anche grazie a un tessuto sociale che, nonostante tutto, regge ancora. Le reti familiari continuano a svolgere un ruolo decisivo, limitando la necessità di ricorrere al credito”.
Tuttavia, inflazione e tassi d’interesse elevati mettono a rischio questo fragile equilibrio. “Le famiglie siracusane riescono a risparmiare solo il 4,7% del proprio reddito, contro una media nazionale dell’8,3%. È una situazione delicata – aggiunge Sorbello – da monitorare con attenzione, perché la tenuta dell’intera economia locale dipende proprio dalla sostenibilità finanziaria dei nuclei familiari”.




Crocieristica da record nel 2025, anche Siracusa protagonista. E cresce interesse su Augusta

Il 2025 è un anno record per la crocieristica in Sicilia, con oltre 2 milioni di passeggeri movimentati (+10% rispetto al 2024) e più di 1.000 toccate nave (+17%). È quanto emerge da uno studio di Risposte Turismo, società di ricerca che il 24 ottobre terrà a Catania l’Italian Cruise Day 2025, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale.
Tra i 12 porti siciliani coinvolti nella crescita figurano anche Siracusa e Augusta, che con Pozzallo e Catania rappresentano il cuore del sistema crocieristico della Sicilia sudorientale. “I nostri porti – ha spiegato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Francesco Di Sarcina – devono agire in modo sinergico per fare della Sicilia orientale un punto di riferimento nazionale e internazionale del turismo crocieristico”.
A Siracusa, in particolare, spiccano 16 maiden call (prime toccate nave) frutto del lavoro di promozione portato avanti negli ultimi anni dall’AdSP, mentre ad Augusta cresce l’interesse per la sua posizione strategica e la capacità logistica. Di Sarcina ha ricordato come fam trip e incontri con i principali operatori del settore abbiano permesso di attrarre compagnie di prestigio, tra cui la Orient Express, che nel 2026 e 2027 scalerà più volte i porti della Sicilia orientale.
La Sicilia, secondo Risposte Turismo, si conferma quindi tra le prime tre regioni italiane per traffico crocieristico, contendendo alla Campania il terzo posto nazionale. Oltre al numero di passeggeri, l’isola si distingue per la destagionalizzazione del traffico, con oltre il 60% delle presenze distribuite fuori dai mesi estivi.
In programma anche mezzo miliardo di euro di investimenti nei porti siciliani entro il 2028: tra i principali, 171 milioni per l’elettrificazione delle banchine e oltre 220 milioni per nuove infrastrutture e ammodernamenti.
Un trend positivo che vale per Siracusa e Augusta come un’occasione per rafforzare il proprio ruolo nella rete crocieristica del Mediterraneo coniugando accoglienza, cultura e sostenibilità. Per il Porto Grande aretuseo necessari investimenti per terminal crociere, apertura banchina 2 e piazzali.




Rivoluzione “Berretti verdi”, nasce l’albo dei Portatori di Santa Lucia

Se non è una rivoluzione, poco ci manca. Per potere indossare il “berretto verde” tipico dei portatori di Santa Lucia Nasce, bisognerà essere iscritti all’albo dei Portatori. Lo ha stabilito la Deputazione della Cappella di Santa Lucia, l’ente di culto che organizza i festeggiamenti per la Patrona siracusana, nell’ambito di “numerose attività di sostegno e diffusione del culto verso la Santa Patrona Lucia”. Ancor più chiaro è il presidente della Deputazione, l’avvocato Sebastiano Ricupero. “Pensiamo sia giunto il tempo di provare a pensare in modo diverso la partecipazione alla fede ed in particolare al culto verso Santa Lucia, proponendo la possibilità di manifestare attivamente la devozione durante tutto l’anno, non solo in occasione di un momento”. Insomma, il berretto verde a chi lo merita, anche se sempre a sorteggio.
La novità è stata illustrata nel fine settimana appena trascorso, in occasione della nascita del gruppo Devoti e Portatori della Deputazione della Cappella di Santa Lucia. L’appartenenza al gruppo, e la partecipazioni alle sue iniziative, dà – come detto – il diritto e la possibilità di iscriversi al nuovo Albo dei Portatori e sperare quindi di essere sorteggiati in occasione delle processioni del 13 e del 20 dicembre.
“Tutti i fedeli cristiani che vivono o desiderano vivere una particolare devozione verso Santa Lucia possono aderire al nuovo gruppo e prestare così il proprio ministero al servizio ed al culto della Santa Patrona”, spiegano dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia.




Nuova piazza in Largo della Gancia e statua per Enzo Maiorca: “Si” al progetto, luce sul ponte ciclopedonale

Un milione di euro circa per la nuova fase di lavori di riqualificazione del centro storico, finanziati con i Fondi per Ortigia. Approvato il progetto che prevede il completamento dell’impianto di illuminazione del nuovo ponte ciclopedonale, la riqualificazione del Piazzale delle Poste e la realizzazione di nuova piazza su Largo della Gancia, su cui sarà posizionata una statua dedicata a Enzo Maiorca. Nell’ambito dello stesso finanziamento, saranno realizzati lavori di rifacimento, con basole e sottoservizi, di via Salomone, via Santa Teresa e traverse limitrofe. I fondi sono quelli destinati al Comune di Siracusa per la salvaguardia dei valori storici, urbanistici, architettonici, ambientali e paesaggistici di Ortigia. Da qualche anno l’amministrazione comunale utilizza queste risorse esclusivamente per interventi pubblici e non più per la ristrutturazione di immobili privati. Il progetto approvato prevede, in Piazzale delle Poste, panchine, alberature e elementi di arredo e decoro. Su Largo della Gancia, invece, dovrebbe essere ricalcata un’iniziativa analoga a quella condotta per piazzetta della Turba, con la creazione, dunque, di uno spazio godibile sul lungomare.
“In questi anni- ricorda il sindaco, Francesco Italia- abbiamo realizzato con i Fondi per Ortigia numerosi interventi di riqualificazione degli spazi pubblici del centro storico. La lista sarebbe lunga: da Villetta Aretusa, a via Maniace; da Porta Marina alla manutenzione, mai effettuata prima, del Ponte Santa Lucia, fino allo stesso Palazzo Vermexio, i cui interventi sono in fase di completamento. Nonostante l’imponente lavoro di riqualificazione- aggiunge il primo cittadino- è bene sottolineare che su oltre 100 milioni di euro destinati alle opere pubbliche della città, al centro storico ne è stato destinato circa il 5 per cento”. Intanto, si pensa al monumento da dedicare ad Enzo Maiorca. Sono diversi i progetti elaborati e proposti. La commissione sarebbe adesso completa e potrebbe iniziare, pertanto, il lavoro di selezione propedeutico alla concreta realizzazione della statua dedicata ad uno dei cittadini più illustri e amati di Siracusa.




Giubileo dello Sportivo, presentato in Santuario l’appuntamento del 18 ottobre

È stato presentato questa mattina, nel salone del Centro Congressi del Santuario della Madonnina delle Lacrime, il programma del “Giubileo dello Sportivo”, in programma a Siracusa sabato 18 ottobre.
L’evento, promosso in collaborazione con enti sportivi e istituzioni locali, unirà fede e sport in una giornata di incontro e condivisione. Durante l’iniziativa, presentata la croce giubilare, realizzata appositamente per l’occasione.
Sarà un grande evento diffuso quello del Giubileo dello Sportivo, che coinvolgerà l’intera città di Siracusa in un pomeriggio di sport, condivisione e spiritualità.
Dalle 15.30 prenderanno il via le attività: da piazza Duomo partirà la pedalata sportiva, mentre dallo Sbarcadero Santa Lucia si muoveranno i gruppi delle camminate, che seguiranno il tradizionale percorso di Santa Lucia. Le due iniziative si incontreranno in piazza Santa Lucia per poi proseguire insieme verso il Santuario della Madonna delle Lacrime.
Un momento particolarmente suggestivo sarà l’arrivo della croce giubilare, che giungerà dal mare per essere poi portata in processione fino al Santuario, simbolo di unità tra la città e la sua comunità sportiva.
Dalle 15.00, il parco esterno del Santuario sarà trasformato in una grande area sportiva all’aperto, ospitando numerose discipline di squadra e attività dimostrative aperte a tutti.
La giornata si concluderà con una celebrazione presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, a suggellare un evento che unisce sport, fede e partecipazione civica.




Borgata nel dimenticatoio, divieto di vendita alcolici annunciato ma non ancora attivato

Ad oltre dieci di giorni di distanza dalla seduta aperta di Consiglio comunale dedicata alla situazione in Borgata, non si vede ancora l’ordinanza per il divieto di vendita di alcolici a partire da una certa ora della sera. L’annunciato provvedimento avrebbe voluto essere la prima risposta dell’amministrazione in accoglimento delle segnalazioni di associazioni e residenti, preoccupati per un crescente degrado sociale nello storico rione. L’ordinanza, però, non ha ancora visto la luce. Dovrebbe riguardare in particolare gli shop h24 e lo schema potrebbe ricalcare quello standard, varato in altre occasioni dell’anno come, ad esempio, la notte di Capodanno. Sulla perimetrazione esatta dell’area oggetto di provvedimento e collegati problemi di ordine legale si sarebbe inceppata la bozza, pronta da giorni ma ancora da firmare.
L’ordinanza per imporre il divieto di vendita di alcolici a partire da un determinato orario della sera era sembrata una soluzione veloce per testimoniare l’attenzione di Giunta e Consiglio comunale verso alcuni noti problemi della Borgata, come il bivacco e diversi atti al limite dell’osceno in luogo pubblico. I tempo della macchina comunale, però, non si mostrano in linea con quelli della città. E mentre la Questura di Siracusa ha già concluso due diverse operazioni di controlli in Borgata, nello stesso lasso di tempo il Comune fatica a produrre la sua ordinanza.