Sciopero per Gaza, corteo il 3 ottobre anche a Siracusa. La Municipale: “Limitate uso auto”

Anche a Siracusa la giornata di domani, 3 ottobre, sarà segnata dallo sciopero generale proclamato dalla Cgil. Uan decisione a livello nazionale, arrivato dopo il blocco – ieri sera – delle navi della Flotilla da parte delle forze armate israeliane.
A Siracusa, è stato organizzato un corteo che partirà alle 9 dal campo scuola Pippo Di Natale e che si snoderà poi lungo corso Gelone, via Catania e corso Umberto per concludersi in piazza Archimede. Alla manifestazione hanno già aderito le associazioni pro-Pal, gli studenti e varie componenti della società civile siracusana. Non parteciperanno invece Cisl e Uil. “Naturalmente – precisa Franco Nardi, segretario generale della Cgil di Siracusa – durante le ore dello sciopero saranno garantiti i servizi essenziali”.
In ragione dell’ampia partecipazione prevista dagli organizzatori, la Polizia municipale, per evitare ingorghi e disagi, raccomanda di utilizzare il meno possibile le auto private dalle 8,30 alle 14 e di evitare di avvicinarsi alle strade percorse del corteo.
Intanto, questa sera la Cgil provinciale ha organizzato un flash-mob davanti all’ingresso dell’ospedale Umberto I per ricordare il personale sanitario che ha perso la vita a Gaza. Saranno letti i nomi delle vittime. Il flash mob comincerà alle 20.




Autostrada Siracusa-Catania, il 3 ottobre ultimo giorno di chiusura temporanea

Quello di domani sarà l’ultimo giorno di passione per chi deve spostarsi in autostrada tra Siracusa e Catania. Stando alle comunicazioni ufficiale, Terna completerà entro le 16 del 3 ottobre i lavori di tesatura che hanno reso necessaria la chiusura del tratto compreso tra gli svincoli di Priolo Sud e Cava Sorciaro, dallo scorso martedì. Un’interruzione del traffico dalle 9 alle 16, con uscite obbligatorie e, di fatto, un unico percorso alternativo. Un’odissea per centinaia di automobilisti, rimasti bloccati in fila o costretti ad importanti rallentamenti per superare il blocco. A patire i disagi principali è stato il flusso in movimento verso Catania. In ogni caso, anche fonti di Polizia Stradale confermano che quello di domani risulta essere l’ultimo giorno di chiusura. Terna ha condotto delicati lavori di tesature dei conduttori aerei della nuova linea elettrica a 380 kV SE Pantano – SE Priolo.
Settimana prossima, invece, tre giorni di chiusura notturna (7-10 ottobre) per le rampe degli svincoli di Lentini. Interventi che migliorano la sicurezza dell’importante autostrada che, però, in queste ultime settimane ha fatto soffrire non poco gli automobilisti. Prima per le continue strettoie dovute ai cantieri per la sostituzione del guardarail centrale, quindi per una precedente interruzione per lavori Terna non adeguatamente comunicata ed infine altra chiusura per un mezzo in fiamme.




Sicurezza, operazioni “Alto Impatto” coordinate dalla Prefettura. Il bilancio di settembre

La Prefettura di Siracusa ha reso noto il bilancio di settembre delle operazioni straordinarie “Alto Impatto”, pianificate dal prefetto Chiara Armenia insieme al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
A Siracusa, i controlli si sono concentrati nei quartieri Pizzuta e Borgata, aree della movida giovanile, con l’identificazione di 250 persone e 113 veicoli. Dodici le sanzioni elevate per violazioni al codice della strada, due i mezzi sequestrati e venti i punti patente decurtati.
Particolare attenzione anche al quartiere Mazzarrona, dove in collaborazione con e-distribuzione sono stati scoperti 18 allacci abusivi alla rete elettrica in case popolari: sei utilizzatori già deferiti, tra cui una persona ai domiciliari con braccialetto elettronico.
Ad Avola, i controlli hanno portato all’identificazione di 81 persone e 53 mezzi: un uomo di 42 anni è stato denunciato per possesso di 18 cartucce e 150 grammi di marijuana; un 22enne per porto di coltello con lama di 22 cm, guida senza patente e irregolarità assicurative.
Infine, contrasto anche al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Due cittadini marocchini sono stati denunciati per false generalità ed esercizio abusivo, uno dei quali accompagnato in un centro di rimpatrio perché già destinatario di espulsione.
Il prefetto Armenia ha espresso soddisfazione per i risultati, sottolineando “l’importanza della sinergia tra le forze di polizia e gli interventi mirati nei quartieri più critici, per rafforzare la presenza dello Stato e rispondere con fermezza ai fenomeni di illegalità e degrado urbano”.




Sessanta operai egiziani nei cantieri di Irem. “In Italia carenza di manodopera specializzata”

Sessanta lavoratori egiziani specializzati in saldatura e tubisteria sono stati inseriti nei cantieri di Irem Spa, storica azienda siracusana dell’impiantistica industriale, nell’ambito del progetto avviato grazie al Decreto Cutro. L’iniziativa, intitolata “Navigare nel futuro” e presentata al ministero del Lavoro da Orienta Spa, prevede percorsi di formazione tecnica e linguistica certificati direttamente in Egitto, prima dell’arrivo in Italia.
Il primo gruppo di 20 unità è operativo da gennaio 2025, mentre gli altri 40, che hanno ottenuto visti e nulla osta tra l’estate e l’autunno, stanno arrivando progressivamente.
“Non si tratta di sostituire i lavoratori italiani, ma di affiancarli”, ha chiarito l’amministratore delegato di Irem, Giovanni Musso. “Sul mercato nazionale queste figure professionali sono sempre più difficili da reperire. Per noi significa rafforzare la competitività del gruppo, con al centro la formazione e l’integrazione”.
Anche la responsabile del personale, Marcella Sarceno, sottolinea il valore del progetto. “I percorsi sono stati curati in Egitto con corsi di lingua e formazione tecnica, per garantire un inserimento rapido e qualificato nei nostri cantieri”.
Se il Decreto Cutro viene giudicato dalle imprese più efficiente del precedente Decreto Flussi – perché privo di quote e click day – resta il nodo dei tempi burocratici. Tra formazione, nulla osta e permessi di lavoro sono stati necessari circa sei mesi. “Un periodo troppo lungo – avverte Musso – per aziende che lavorano su commesse complesse e tempi di esecuzione rigidi. Il canale è utile e necessario, ma occorre ridurre drasticamente i tempi delle procedure”.
L’esperienza di Irem mette in luce un problema sempre più diffuso: la carenza di manodopera specializzata. Una sfida che riguarda l’intero tessuto produttivo italiano e che, secondo l’azienda, può trovare risposta solo in strumenti di ingresso che garantiscano tempi rapidi e formazione mirata dei lavoratori extra Ue.




Borgata nel degrado, si parte dal divieto di vendita di alcolici di sera: “Off limits” anche i distributori automatici

Un’ordinanza che vieti la vendita di alcolici nelle ore serali, a partire dai distributori automatici h24. Sarà questo, nell’immediato, uno dei provvedimenti che l’amministrazione comunale è pronta ad adottare per arginare il problema della percezione di mancanza di sicurezza alla Borgata. Ieri sera, il consiglio comunale, in seduta  aperta, si è occupato proprio del quartiere Santa Lucia, alla presenza di numerosi residenti, per fare il punto sulle principali criticità e per studiare eventuali soluzioni. Per l’amministrazione comunale, erano presenti gli assessori Edy Bandiera e Sergio Imbrò. L’ordinanza di divieto di vendita e somministrazione di alcolici sarebbe già allo studio per definirne il contenuto. L’orientamento sarebbe quello di anticipare quanto possibile l’orario di inizio dello stop agli alcolici, garantendolo anche per le postazioni automatiche h24 della zona.

Tra le richieste avanzate (in questo caso da Fratelli d’Italia), anche l’installazione di telecamere di videosorveglianza e l’istituzione di un tavolo tecnico con le forze dell’ordine e tutti gli enti e soggetti che in un modo o nell’altro hanno o possono avere un ruolo in questo contesto. Le segnalazioni di problemi di vivibilità alla Borgata fioccano e non mancano le denunce di cittadini e, ancora più, cittadine che non vivono serenamente il quartiere (leggi l’articolo) .  “Il secondo centro storico di Siracusa merita molto ma molto di più-fa notare il consigliere Paolo Cavallaro-  come tutto il resto della città d’altronde. Fratelli d’Italia ha voluto dare voce ai cittadini, che hanno manifestato paura ad uscire di casa, senso di insicurezza, carenza di illuminazione, sporcizia, barriere architettoniche, scarsa attenzione alle realtà culturali. La Borgata è in mano a soggetti dediti allo spaccio di droga, alla prostituzione, agli schiamazzi accompagnati all’abuso di alcool, alle risse e a tanto altro. Nel frattempo le serrande si abbassano, gli uffici circoscrizionali e la biblioteca chiudono”. Riflettori puntati, poi, in maniera specifica Via Piave, che  dopo la rigenerazione- spiega l’opposizione- sembra un esempio accademico di come non si devono fare le opere pubbliche, tra vizi e brutture diffuse, e inaccettabili barriere architettoniche, mentre Piazza Euripide continua ad allagarsi durante le piogge, senza interventi ai sottoservizi”. Un aspetto specifico riguarderebbe la valorizzazione del patrimonio religioso e culturale della zona e la necessità di avviare iniziative che possano essere ulteriore motivo di promozione. Anche in questo caso la proposta è quella di coinvolgere i soggetti che possono giocare un ruolo di primo piano: dagli enti ecclesiastici, all’assessorato regionale, passando per le associazioni e le imprese. Significherebbe incrementare le iniziative legate alla fruizione e valorizzazione delle catacombe di Santa Lucia, puntare lo sguardo sui resti del Santuario di Demetra e Kore, sul Caravaggio, su via degli Orti, nonché di delocalizzare eventi culturali, sportivi e di intrattenimento, da non limitare- la sollecitazione di FdI-alla sola Ortigia. “Occorre mettere in atto-concludono Cavallaro e Romano- urgenti azioni amministrative per evitare lo spopolamento e la riduzione delle attività commerciali, pensando a incentivi fiscali e ampliamento dei servizi”.




Mare negato, prove di dialogo tra Comune e Comitato spiagge libere. “Incontro fattivo”

Accessibilità, inclusività e tutela del paesaggio costiero. Sono stati questi i temi al centro dell’atteso incontro svoltosi ieri mattina presso gli uffici dell’Urbanistica del Comune di Siracusa tra i rappresentanti del comitato che battaglia da settimane per spiagge libere da cancelli e catene e l’amministrazione comunale. A rappresentare il Comune c’erano l’assessore all’Urbanistica Andrea Firenze, l’ingegnere Marcello Dimartino (pianificazione territoriale) e Giuseppe Giunta dello sportello al cittadino. Per il comitato hanno partecipato Marco Gambuzza e Sebastiano Guastella (PCI), Giorgio Nani La Terra e Marina De Michele.
La riunione, sollecitata da mesi, è stata definita dai partecipanti “costruttiva e fattiva”. Nel corso dell’incontro i promotori hanno ribadito alcune priorità a partire dall’accessibilità da assicurare per la spiaggia di via Iceta, con discesa provvisoria in attesa di un accesso definitivo; valorizzazione della discesa a mare esistente all’altezza del civico 60 di Riviera Dionisio il Grande; revisione di assetto paesaggistico e concessioni nell’area dello Sbarcadero; ripristino del panorama oggi compromesso da reti oscuranti lungo Riviera Dionisio il Grande.
Durante il confronto è emersa anche una novità: i sopralluoghi operati da Marco Gambuzza hanno individuato un’area costiera di proprietà comunale, tra Pillirina e Minareto, potenzialmente fruibile dalla cittadinanza. E’ stata quindi consegnata all’amministrazione una relazione, corredata da immagini, che sarà protocollata e allegata alle osservazioni per il futuro Piano d’Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM).
L’amministrazione, dal canto suo, ha mostrato apertura a valutare alcune proposte, manifestando disponibilità a sopralluoghi congiunti per individuare soluzioni concrete. Decisivo, in questa prospettiva, l’apporto tecnico dell’ing. Dimartino.
Al termine, Marco Gambuzza e Giorgio Nani La Terra hanno ringraziato il Comune per l’ascolto ribadendo però l’urgenza di coinvolgere la Prefettura, con la convocazione di un tavolo tecnico. Riunire Comune, Demanio e Capitaneria di Porto – secondo il Comitato – è l’unica misura in grado di garantire la tutela del bene collettivo rappresentato dal mare e dal litorale siracusano.




Anche viale Paolo Orsi e via Elorina (tratti) nel piano rifacimento strade da 800mila euro

Arrivano maggiori specifiche in merito all’annunciato nuovo piano di rifacimento stradale, finanziato con un mutuo da 800mila euro. “I cantieri si susseguiranno, quasi senza soluzione di continuità e sino alla metà del 2026, restituendo maggiore sicurezza e decoro a svariati chilometri di viabilità cittadina”, spiega l’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano.
Tra i lavori più attesi rientra il rifacimento dei tratti ammalorati di via Elorina, che sarà effettuato però solo dopo la posa dei pali per il nuovo impianto di illuminazione. Per la complessità dell’intervento, non sarà questo uno dei primi a partire, anche per la necessità di dover attendere il nulla osta di altri enti competenti.
Questo l’elenco delle vie interessate dai lavori di rifacimento: via Avola, via Servi di Maria, Riviera Dionisio il Grande, via Elorina (tratti), viale Paolo Orsi, traversa Monasteri di Sotto (tratti), traversa Isola (tratti).
“Credo che anche questo nuovo capitolo del piano strade, in continuità con gli interventi varati dall’amministrazione comunale negli ultimi anni, sia una conferma dell’impegno costante nel restituire decoro e sicurezza alla rete viaria cittadina. Ogni anno riusciamo ad intervenire su più strade, dando risposte attese da tempo. Anche nelle aree considerate meno centrali ma non per questo meno bisognose di attenzioni”.
Il sindaco Francesco Italia rivendica il rilancio di una pianificazione strategica per il rifacimento delle strade di Siracusa. Dal 2019 ad oggi sono state riasfaltate, in maniera parziale o totale, per citarne alcune: viale Ermocrate, viale dei Comuni, via Von Platen, lungomare Vittorini, via Maniace, Via Diaz-Gioberti, via Tica-lo Bello, via Lazio, via Piave, via Giarre, via Mozia, via Doumontier, via Columba, traversa Cifalino (Tivoli),via del Semaforo, tratto iniziale di Corso Umberto, viale Teocrito (da von Platen a Teocrito); piazza Giovanni XXIII, via Ascari, via Monti, via Svizzera, via Laurana, via delle Ginestre, via delle Fornaci, via Delfica, traversa Serramendola,via lido Sacramento (dalla rotatoria SS115 a traversa Carrozziere), via Akradina, via Vanvitelli, via Agatocle, via Tintoretto, via Immordini, via Italia, via Santi Amato, via Maniace.




CNA Siracusa e Ufficio Scolastico Provinciale insieme per rafforzare dialogo scuola-impresa

Una delegazione di CNA Siracusa ha incontrato la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Luisa Giliberto. E’ stata l’occasione per avviare l’attuazione territoriale del protocollo d’intesa sottoscritto a giugno a livello nazionale tra CNA e il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il protocollo, nato con l’obiettivo di rafforzare le competenze dei giovani in chiave orientativa e occupazionale, promuove il raccordo tra il sistema educativo e il mondo del lavoro, favorendo esperienze formative, percorsi di orientamento e momenti di confronto tra imprese e istituzioni scolastiche.
Alla riunione hanno partecipato il Segretario territoriale Gianpaolo Miceli, il Presidente dei Giovani Imprenditori Gianmarco Infantino e il Coordinatore Alessandro Bruno. Per l’Ufficio Scolastico Provinciale era presente anche la Prof.ssa Fernanda Bonaiuto, referente per il coordinamento dei PCTO in provincia.
“L’incontro di oggi segna un passo importante per costruire ponti tra scuola e impresa – ha dichiarato Gianpaolo Miceli – CNA Siracusa è pronta a mettere a disposizione il proprio patrimonio di esperienze, competenze e relazioni per contribuire alla crescita dei giovani e alla valorizzazione delle vocazioni produttive del territorio”.
Nei prossimi mesi saranno avviate attività congiunte, testimonianze aziendali e percorsi di orientamento mirati, con il coinvolgimento diretto delle imprese associate e degli istituti scolastici della provincia. Obiettivo la realizzazione di appositi career day/giornate-evento per mettere in contatto studenti e imprese in cerca di personale, far conoscere ai giovani il mondo dell’artigianato, favorire opportunità di stage e di lavoro, sostenere colloqui con gli imprenditori.




“La mela di Aism”, nel fine settimana la solidarietà nelle piazze siracusane: l’elenco

Un sacchetto di mele per sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla e i servizi nei confronti delle persone con SM. Torna anche a Siracusa l’appuntamento con “La Mela di Aism”, l’evento di informazione, sensibilizzazione e accolta fondi promosso da AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
A Siracusa, i volontari dell’Aism saranno presenti in piazza San Giovanni e nella parrocchia Maria Mediatrice di tutte le Grazie con la presenza del gruppo Scout dell’Agesci Siracusa 14. I sacchetti da 1,8 kg di mele verdi, gialle e rosse, potranno essere acquistati anche nei centri della provincia e in particolare in piazza Duomo ad Augusta; ad Avola, domenica 5 ottobre, di mattina in Piazza Umberto I e di pomeriggio in Piazza Esedra con la presenza dei volontari dell’Acli; Floridia, nella mattina di domenica 5 ottobre in piazza del Popolo con la presenza del personale dell’Associazione Nazionale Carabinieri e nella parrocchia San Giovani Bosco con i giovani della comunità parrocchiale, a Noto in piazza Trigona e a Sortino. Basta una piccola donazione, di 10 euro, per aiutare migliaia di persone che in tutta Italia sono affette da sclerosi multipla, oltre 800 quelle in provincia di Siracusa.
Il ricavato dell’iniziativa sarà destinato alla ricerca scientifica, l’unica arma oggi disponibile per arrivare a una cura risolutiva di una malattia grave del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile, progressivamente invalidante della quale sono affetti tanti giovani. I fondi raccolti saranno fondamentali anche per potenziare i servizi sul territorio per le persone con sclerosi multipla e patologie correlate.
“Grazie ai progressi della ricerca scientifica e delle nuove terapie – sono le parole di Alessandro Ricupero, presidente della sezione AISM di Siracusa – le persone affetta da sclerosi multipla possono guardare al futuro con maggiore ottimismo. Si tratta di passi in avanti che sono stati resi possibili anche dalla solidarietà e da piccoli gesti arrivati nel corso degli anni da tanta gente. Invito tutti a partecipare all’iniziativa acquistato i sacchetti con le mele perché questo ci consentirebbe di continuare e implementare i servizi rivolti alle persone con sclerosi multipla”.
È possibile prenotare la propria borsina di mele contattando le Sezioni Provinciali AISM, il cui elenco è disponibile sul sito www.aism.it/mela.




Riparata condotta a Bufalaro Alto, possibili disagi idrici a Belvedere e via Forlanini

Intervento urgente questa mattina da parte di Siam, la società che gestisce il servizio idrico a Siracusa, che ha comunicato di aver concluso la riparazione di una condotta del serbatoio di Bufalaro Alto.
La criticità è stata risolta e l’impianto è tornato in funzione, ma il livello del serbatoio resta ancora ridotto. Per questo motivo, nelle prossime ore potrebbero verificarsi situazioni di bassa pressione e portata limitata soprattutto nelle zone di via Forlanini e aree limitrofe, Belvedere.
Il ritorno alla piena regolarità del servizio è previsto tra la tarda nottata di oggi e le prime ore del mattino di domani.