“L’8xmille alla Chiesa cattolica”, continua la campagna di sensibilizzazione dell’Arcidiocesi

“Firmare per l’8xmille alla Chiesa Cattolica per dare fiducia a chi si prende cura dei bisogni materiali e spirituali di chiunque. Restituendo dignità a chi è ai margini, sostenere chi opera nei territori e negli ambienti di vita e di lavoro, incoraggiare il cammino delle comunità cristiane”.
Continua la campagna di sensibilizzazione dell’Arcidiocesi di Siracusa che spiega attraverso dei video l’utilizzo che è stato fatto dei fondi 8xmille nella Diocesi. Una firma che si traduce in accoglienza, solidarietà e speranza. Una scelta che ognuno di noi può fare comporta un impatto nelle vite di tanti.
Dopo il progetto di valorizzazione dei beni culturali con l’intervento di don Helenio Schettini, direttore della Biblioteca Alagoniana, è stato pubblicato il video dedicato al complesso di San Giovanni alle catacombe, che accoglie l’ex convento e la Basilica di San Giovanni.
“In questi anni – ha detto Ettore Ferlito, direttore della Caritas diocesana -, il fondo CEI 8xmille destinato specificatamente per la realizzazione di attività ed opere realizzate dalla Caritas di Siracusa, ha rappresentato una misura di sostegno essenziale per la creazione, lo sviluppo e concretizzazione di azioni e di servizi mirati e specifici in favore di persone e famiglie, autoctone e straniere, in condizione di povertà, fragilità ed esclusione sociale, permettendo, altresì, di sensibilizzare il territorio alla cultura del dono e della gratuità, assunto fondamentale per adempiere al mandato precipuo dell’Organismo pastorale, ovvero promuovere, nel segno della pedagogia dei fatti, la Testimonianza della Carità nella comunità diocesana siracusana”.
I fondi, che i cittadini liberamente destinano alla Chiesa cattolica, sono divisi in capitoli di spesa tra cui le esigenze di culto e pastorale e gli interventi caritativi. Una Chiesa che si prende cura, che si fa prossima, per sostenere, confortare.
Quando si firma non si paga un euro in più.
Ieri intanto, la Chiesa ha celebrato la Giornata Nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero, un gesto di riconoscenza verso i sacerdoti che ogni giorno si prendono cura delle nostre comunità. “I sacerdoti-spiega una nota dell’Arcidiocesi di Siracusa- oggi più che mai, rappresentano una risorsa fondamentale. Sono annunciatori del Vangelo nella concretezza della vita quotidiana, artigiani di relazioni autentiche, punti di riferimento per famiglie in difficoltà, anziani soli, giovani disorientati o in cerca di lavoro.
Nel 2024, secondo i dati diramati dal Servizio promozione sostegno economico CEI, le offerte raccolte, pari a 7,9 milioni di euro, hanno contribuito al sostentamento di circa 31.000 sacerdoti attivi nelle 226 diocesi italiane, inclusi 250 fidei donum – missionari nei Paesi in via di sviluppo – e 2.517 sacerdoti anziani o malati che, pur avendo concluso il loro ministero, restano testimoni di una vita spesa per il Vangelo. L’ammontare raccolto, pur significativo, resta però lontano dai 522 milioni di euro necessari a garantire una remunerazione dignitosa – attorno ai 1.000 euro mensili per 12 mesi – a ciascun presbitero”.




Weekend di controlli straordinari a Siracusa, oltre 400 persone identificate

Un fine settimana all’insegna di controlli rafforzati da parte della Questuea di Siracusa. Le operazioni sono state condotte dagli agenti delle Volanti, supportati dal Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania e da agenti della Municipale.
L’attività di prevenzione e contrasto all’illegalità diffusa si è concentrata in particolare nei luoghi della movida cittadina, nelle aree del quartiere Borgata e della zona del Pantheon. I poliziotti hanno effettuato un controllo capillare non solo su strade e veicoli, ma anche all’interno degli esercizi commerciali, per garantire il rispetto della normativa vigente ed innalzare i livelli di sicurezza reale e percepita dai cittadini.
Il bilancio è di oltre 400 persone identificate e 180 veicoli controllati. Sono state contestate 24 violazioni al Codice della Strada, tra cui guida senza patente, mancata revisione, mancato uso del casco protettivo e delle cinture di sicurezza.
Durante i controlli, inoltre, due persone sono state segnalate all’Autorità Amministrativa poiché trovate in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente per uso personale. Parallelamente, le verifiche hanno riguardato anche numerosi locali di somministrazione di alimenti e bevande, con particolare attenzione al rispetto del divieto di vendita di alcolici ai minorenni.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di prevenzione voluto dalla Questura per contrastare fenomeni di degrado urbano e garantire una movida sicura e rispettosa delle regole, a tutela della comunità e dei giovani siracusani.




Cambio al vertice della Gdf: giovedì la cerimonia di passaggio, Vaccaro cede il posto a Pace

Cambio al vertice del comando provinciale della Guardia di Finanza. La cerimonia di avvicendamento avrà luogo il 25 settembre prossimo, con inizio alle 10:00 nei locali della Caserma “Alfredo Lombardi”. Il colonnello Lucio Vaccaro passerà il testimone al colonnello Jonathan Pace, alla presenza del Comandante Regionale Sicilia, il Generale Roberto Manna.
Sarà l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività svolta da Vaccaro a capo della Guardia di Finanza di Siracusa e di annunciare gli obiettivi del nuovo comandante Pace.




Terza giornata di donazione sangue e plasma, dedicata alle vittime della mafia

Si è svolta il 21 settembre una “giornata speciale di donazione di sangue e plasma” organizzata da
AVIS Comunale Siracusa per commemorare la figura del “Beato Giudice Rosario Livatino”, ucciso
dalla mafia nel 1990, testimone autentico di legalità, servizio e giustizia.
Un’iniziativa sentita e partecipata, che ha trasformato la memoria in azione concreta, con il
contributo di oltre 20 donatori che si sono recati in unità di raccolta richiamando l’alto valore civico della donazione volontaria, gratuita e anonima, come gesto di impegno verso il prossimo.
Durante la giornata sono intervenute importanti personalità del mondo istituzionale e religioso:
Andrea Palmieri, Procuratore Aggiunto della Repubblica, ha ricordato il valore profondo del
sacrificio del Giudice Livatino, sottolineando come il suo esempio continui a parlare alle nuove
generazioni attraverso i valori della giustizia silenziosa e coerente.
Fra Daniele, intervenuto in rappresentanza di Sua Eccellenza Mons. Lo Manto, ha evidenziato come il dono del sangue sia un atto di amore autentico e disinteressato, coerente con la testimonianza cristiana del Giudice Livatino, beatificato nel 2021.
Dario Genovese, Direttore del Servizio di Medicina Trasfusionale dell’ASP di Siracusa, ha
sottolineato l’importanza sanitaria e sociale della donazione, ricordando quanto ogni sacca raccolta possa salvare vite, e contribuire a garantire l’autosufficienza del sistema sanitario.
Particolarmente significativa è stata anche la presenza compatta delle Forze dell’Ordine, Capitaneria di Porto, Carabinieri e Polizia di Stato, testimoniando con la loro presenza il valore simbolico e civico dell’evento.
Hanno aderito diverse associazioni del territorio, tra cui: AVO, AIL, ADMO, Donatori Nati, Lions Club e Fasted, unite nel sostenere la cultura del dono come espressione concreta di legalità, solidarietà e rispetto della vita.
In ricordo del Giudice Livatino “il giudice ragazzino”, oggi Beato questa giornata ha voluto lanciare un messaggio chiaro: servizio, coraggio, giustizia e responsabilità non sono parole astratte, ma si traducono in azioni quotidiane, come quella di “donare il sangue”, un gesto semplice che può salvare vite.




“Ex Tribunale nel degrado, subito la messa in sicurezza”, interrogazione in consiglio comunale

Lo stato di degrado in cui versa l’area di parcheggio dell’ex tribunale di piazza della Repubblica, le azioni da adottare per la messa in sicurezza dell’area, le eventuali soluzioni alternative per il suo utilizzo. Sono i temi al centro di un’interrogazione presentata dal consigliere comunale Paolo Romano, coordinatore cittadino di FdI. Romano chiede di conoscere le azioni “immediate che l’amministrazione comunale intende adottare per la pulizia, la rimozione dei rovi e delle sterpaglie, la manutenzione degli alberi pericolanti; se sia previsto un piano a lungo termine per la riqualificazione dell’area, se sia ipotizzabile la trasformazione in un parco urbano o in un’area di parcheggio regolamentata, se l’amministrazione abbia valutato la possibilità di coinvolgere i privati nella manutenzione dell’area per garantirne una cura costante nel tempo”. L’ex Tribunale è di proprietà di privati. Da decenni, dopo la dismissione della struttura, si ipotizzano nuovi utilizzi per l’area, senza che sia stata ancora individuata una strada condivisa.




Sport Day City, il centro storico di Canicattini diventa una grande palestra all’aperto

Si è trasformata in una grande palestra all’aperto Canicattini per tutta la giornata di ieri. Massiccia la partecipazione allo Sport Day City 2025,che ha coinvolto 160 città del benessere in Italia. Per il terzo anno consecutivo, domenica 21 settembre 2025, il centro storico di Canicattini Bagni si è trasformato in un luogo del benessere psicofisico, con tante discipline tanti bambini impegnati nelle varie postazioni grazie all’assistenza di tecnici qualificati a guidarli. L’appuntamento ,giunto alla sua terza edizione, mira alla “sportivizzazione e socializzazione” del territorio. Referente Gianni Melluzzo, organizzato e promosso, in sinergia con l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Paolo Amenta, dalla Fondazione Sport City e dall’Osservatorio Permanente sullo Sport di cui è partner l’Anci, l’Associazione dei Comuni Italiani, e il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana. La città di Canicattini Bagni, dopo i successi delle sue manifestazioni estive, dal Festival del Rifugiato al Festival Jazz, dal Raduno Bandistico al Palio di San Michele, che ne hanno ridisegnato la centralità in provincia e in Sicilia, con appuntamenti nazionali e internazionali di grande richiamo e partecipa-zione, confermandone l’identità di “Città del Liberty, della Musica, dell’Accoglienza e dell’Inclusione”, domenica pomeriggio ha così dato vita, curata dall’Assessorato allo Sport guidato dall’Assessore Salvador Ferla, ancora una volta, ad una grande festa di comunità, presentata da Principe Giank (Giancarlo Cultrera), con Piazza XX Settembre, cuore pulsante del suo centro storico, invasa da grandi e piccoli in calzoncini, tuta e scarpe di ginnastica. Un inno allo Sport, grande palestra di vita e del benessere, con protagoniste le varie realtà associative che si occupano di promuovere e valorizzare attività sportive come il calcio, ciclismo, dama, danza, futsal, golf, pallamano, pallavolo, pattinaggio, pickleball, rugby, scherma e bastone siciliano, tennis e tennis tavolo, proiettando per il terzo anno Canicattini Bagni tra le 160 città del Benessere in Italia. E quest’anno ad arricchire le presenze nella cittadina iblea spiccava, tra le altre, la presenza di storiche realtà sportive siracusane, come la Syrako di Rugby allenata dal giovane coach canicattinese Dario Bordonaro e l’Aretusa Pallamano, salutate da un grande applauso in particolare al momento del ricordo di Enzo Augello, la leggenda siracusana della pallamano italiana, più volte portiere della Nazionale, recentemente scomparso all’età di 63 anni.«Canicattini Bagni ancora in prima linea per la qualità della vita – ha detto il Sindaco Paolo Amenta -. Siamo tra le 160 città italiane del Benessere psicofisico, grazie alla grande partecipazione sportiva dei nostri cittadini, soprattutto bambini, all’impegno delle varie realtà associative e gruppi che li seguono e li preparano con tecnici qualificati, e al lavoro dell’Amministrazione comunale nel riqualificare, ammodernare e rendere fruibili a tutti gli impianti sportivi della città, dalle palestre al nuovo stadio in erba sintetica, dai campetti di tennis alle ree periferiche attrezzate per la libera attività sportiva da parte di tutti. Nel contempo lavoriamo per allargare l’offerta sportiva, considerato che i citta-dini hanno bisogno di riappropriarsi di spazi e fare attività motoria».Soddisfatti della partecipazione Gianni Melluzzo per la Fondazione Sport City e l’Assessore Salvador Ferla.«Canicattini Bagni in questi tre anni non ha mai fatto mancare la sua collaborazione e partecipazione – ha sottolineato Gianni Melluzzo, papà di Matteo quattrocentista azzurro – dimostrando, come si vede anche dal numero delle società e degli atleti presenti, una grande sensibilità verso lo Sport a tutte le età. Il video dello scorso anno della signora ultrasettantenne che calcia il pallone e fa rete è diventato virale a livello nazionale e gira per tutta l’Italia, facendo così conoscere la realtà sportiva di Canicattini Bagni, insieme alle sue caratteristiche storiche e culturali. Non è cosa da poco avere tanti giovani che praticano Sport nelle varie discipline, grazie al sostegno delle famiglie e il contributo dell’Amministrazione che mette a disposizione gli impianti. Un investimento sociale che li allontana da cattive tentazioni».Dello stesso parere anche l’Assessore allo Sport, Salvador Ferla, che insieme al Sindaco Amenta, al Vice Sindaco Marilena Miceli e al referente territoriale di Sport City Day, Gianni Melluzzo, ha salutato ed omaggiato tutte le realtà associative presenti a questa terza kermesse dello Sport.«Sono commosso e più che soddisfatto della massiccia partecipazione dei canicattinesi e di alcune realtà sportive siracusane che ci hanno onorato della loro presenza, a questo appuntamento nella no-stra città – ha concluso l’Assessore Salvador Ferla -. Una partecipazione che è una vera e propria testimonianza dell’importanza che lo Sport, palestra di vita e formazione, ha per i cittadini. L’Amministrazione comunale, come sempre, lavora per stare al loro fianco per migliorare le condizioni e la qualità della vita di tutti».




Pace e dialogo, iniziative dell’Arcidiocesi di Siracusa nel mese del Creato

Dal primo settembre al 4 ottobre si celebra il “Mese del creato”. Il nesso tra pace e cura del creato è strettissimo, così come è strettissimo il nesso tra guerra e violenza da una parte e degrado della casa comune e spreco di risorse dall’altra. L’Arcidiocesi di Siracusa, attraverso tre Uffici Pastorali, propone una serie di iniziative per i mesi di settembre e ottobre. E’ previsto un confronto con rappresentanti delle religioni non cristiane e il dialogo con testimoni della non violenza.
Mercoledì prossimo, 24 settembre, alle ore 10.30, nel salone della chiesa Madre di Dio, in viale Santa Panagia a Siracusa, saranno presentate le iniziative sul tema “Semi di pace e di speranza”.
Interverranno don Santo Fortunato, direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso, don Claudio Magro, direttore dell’Ufficio per i problemi sociali ed il lavoro, e mons. Maurizio Aliotta, direttore dell’Ufficio Pastorale per la cultura.




Siracusa celebra San Pio, patrono dei volontari di Protezione Civile

Domani, martedì 23 settembre, a Siracusa, si terrà una funzione religiosa in onore di San Pio, patrono dei volontari che operano nell’ambito della Protezione Civile. La celebrazione si svolgerà alle ore 18.00 presso la chiesa di San Corrado Confalonieri.
Al termine della messa, sarà inaugurato un nuovo monumento dedicato a San Pio, una statua che vuole rappresentare memoria e ricordo di questa giornata, nonché testimonianza di riconoscenza verso tutti i volontari che con dedizione e spirito di sacrificio si impegnano quotidianamente per la sicurezza della comunità.
Alla cerimonia prenderanno parte le Autorità civili e militari. Presenti anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, diversi sindaci della provincia, il dirigente del Dipartimento regionale di Protezione Civile, Biagio Bellassai, l’assessore alla Protezione Civile Sergio Imbrò ed i volontari delle associazioni di Protezione Civile del Comune di Siracusa. “Questa giornata ha un profondo significato spirituale e civile. San Pio, patrono dei volontari della Protezione Civile, ci ricorda il valore della solidarietà, della vicinanza e della dedizione verso il prossimo. Con l’inaugurazione della statua vogliamo lasciare un segno tangibile della gratitudine della città di Siracusa nei confronti di chi, con generosità e sacrificio, sceglie di mettersi al servizio della comunità, spesso in situazioni difficili e di emergenza. È anche un momento per ribadire la forza della collaborazione tra istituzioni e volontariato, pilastro fondamentale del sistema di Protezione Civile”, dicono il sindaco Francesco Italia e l’assessore Sergio Imbrò.




Siracusa, nelle scuole un docu-film per ricordare gli eroi delle scorte di Falcone e Borsellino

La memoria delle stragi di mafia tra i banchi di scuola. Nell’ambito dei progetti di educazione alla legalità promossi dall’Ufficio Scolastico Provinciale, la Questura di Siracusa organizza per i giorni 23, 24 e 25 settembre un ciclo di incontri dedicati agli studenti, con la proiezione del docu-film “I ragazzi delle scorte”.
L’iniziativa coinvolgerà tre istituti cittadini: il Liceo Classico Tommaso Gargallo, il Liceo Scientifico Einaudi e l’Istituto Comprensivo Martoglio. A dialogare con i giovani sarà il Sovrintendente della Polizia di Stato Salvatore Lopresti, ancora oggi in servizio al Reparto Scorte della Questura di Palermo e, all’epoca delle stragi, impegnato nella protezione del giudice Paolo Borsellino.
Il docu-film, coprodotto dal Ministero dell’Interno e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, chiude le celebrazioni del trentennale delle stragi del 1992 e ripercorre le vicende degli otto poliziotti che persero la vita a Palermo accanto ai magistrati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino: Antonio Montinaro, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, Eddie Walter Cosina ed Emanuela Loi. Otto giovani agenti che, pur consapevoli dei rischi, hanno scelto di servire fino in fondo lo Stato e i cittadini.
Il primo appuntamento è in programma domani alle 10, presso l’auditorium del Liceo Classico Gargallo. Seguiranno l’incontro al Liceo Scientifico Einaudi e, a chiudere la tre giorni, l’evento ospitato dall’Istituto Comprensivo Martoglio.
Un’occasione per riflettere, insieme alle nuove generazioni, sul valore del sacrificio e sulla necessità di continuare a coltivare la cultura della legalità.




“Strade sporche, buche ed erbacce a Tiche”, la denuncia dell’ex assessore Foti

“Sporche, invase dalle erbacce, disseminate da buche e con asfalto dissestato”. Questo lo stato in cui versano le via San Marino, Principato di Monaco, Danimarca e Lituania, nel quartiere Tiche. La denuncia è dell’ex assessore ai Lavori Pubblici e coordinatore della lista civica Insieme, Alfredo Foti. “Le condizioni in cui versano queste vie- commenta- parlano di fallimento dell’attuale amministrazione comunale.  Sporcizia, mancanza di spazzamento e lavaggio, erbacce che invadono carreggiate, buche e asfalto dissestato: questo è il triste scenario che i cittadini sono costretti a vivere quotidianamente, dal Comune a tutt’oggi nessuna risposta concreta, solo silenzi e forse qualche promessa disattesa”.L’ex assessore ai Lavori Pubblici ricorda che ” i cittadini che pagano regolarmente le tasse , ma in cambio ricevono strade sporche, insicure e abbandonate, non sono affatto contenti”. La richiesta è quella di un immediato intervento da parte dell’amministrazione comunale, perché si attivi  “per garantire la rimozione dei rifiuti, lo spazzamento regolare, il lavaggio, il diserbo ed avviare tutti gli atti amministrativi e di bilancio per il rifacimento del manto stradale delle suddette vie. La città merita decoro-conclude Foti- sicurezza e cura, se chi ci amministra non è in grado di mettere al centro della propria azione politica questi servizi essenziali e di ordinaria amministrazione è evidente che ha smarrito la sua missione primaria”.