Ripristino della volta crollata del San Giorgio, conto alla rovescia per i lavori zona Teocrito

Al via entro la prima parte di ottobre i lavori per il ripristino della volta parzialmente crollata del canale San Giorgio, con l’eliminazione del limitrofo ingrottamento sottostante il manto di asfalto di via del Santuario, in prossimità dell’incrocio con il viale Teocrito. Prevista anche la ricostituzione della connessione idraulica con l’attigua cameretta sottostante Largo Mascali. Lo conferma l’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano.
Ad aggiudicarsi i lavori è stata la VNA Società Cooperativa di Raffadali (AG) per un importo complessivo di circa 400.000 euro. La durata prevista delle operazioni necessarie per mettere in sicurezza il tratto del canale e la soprastante sede stradale è di 219 giorni, naturali e consecutivi. Nelle prossime settimane saranno predisposti anche i relativi provvedimenti per la viabilità nell’area. Prima dell’apertura del cantiere, sarà comunque necessario attendere lo spostamento del cavo di media tensione da parte di Enel, operazione già in corso su viale Teocrito. L’iter burocratico è stato complesso ed ha richiesto il coordinamento con altri Enti ed Istituzioni, richiedendo più tempo del previsto per la definizione delle varie fasi.
“Questi importanti interventi di ripristino rappresentano una risposta strategica ad una emergenza improvvisa- spiegano il sindaco Francesco Italia e l’assessore Pantano – e permetteranno di ripristinare la piena funzionalità di un’infrastruttura idraulica fondamentale, garantendo maggiore sicurezza per l’area e migliorando la gestione delle acque nel quartiere”.




“Palestina libera”, presidio alla Balza Akradina: “La città fa sentire la propria voce”

Bandiere della Palestina, cartelli con delle parole chiave come giustizia, legalità, rispetto dell’umanità e che rappresentano anche delle richieste, che il Comitato ProPal siracusano rilancia con forza. Oggi pomeriggio, la Balza Akradina ha ospitato un nuovo presidio a sostegno del popolo palestinese. Simona Cascio,una delle referenti del comitato, aveva lanciato nelle ore precedenti un appello chiaro, chiamando la città alla mobilitazione, per far sentire la voce della comunità,a prescindere dalle istituzioni, per lasciare spazio ai cittadini. “Siamo atterriti per quanto accade in queste ore a Gaza- commenta Simona Cascio- Famiglie in fuga, bambini che muoiono. Di fronte a tutto questo non si può far finta di niente. Questa sera c’erano le famiglie siracusane, gli scout, cattolici e laici ed anche tanti ragazzini, a partire dai piccoli pallanuotisti dell’Ortigia. Altri comitati Pro Pal stanno per attivarsi in diversi comuni della provincia: da Canicattini, a Solarino e Floridia.




Gaza, presidio Pro Pal alla Balza Akradina. “Antisemiti? No, noi condanniamo Hamas”

Nuova chiamata alla mobilitazione del Comitato Siracusano per la Palestina. Presidio questa sera – 18 settembre – alla Balza Akradina, a partire dalle 18. “Fermiamo il massacro” è il claim scelto per l’appuntamento che segue le proteste sotto la Prefettura, il Comune e poi la massiccia presenza alla Marina per la Global Sumud Flotilla. “Abbiamo cambiato location e non ci rivolgiamo più alle istituzioni ma all’opinione pubblica siracusana”, spiega Simona Cascio, una delle referenti del Comitato. “Abbiamo visto atterriti cosa sta accadendo a Gaza in queste ore. Bombe, famiglie in fuga, bambini che muoiono. Non possiamo far finta che non sta succedendo niente. Per questo abbiamo scelto un luogo facilmente raggiungibile da chiunque per dare vita ad presidio per manifestare la nostra indignazione e consolidare il movimento di opinione con cui vogliamo spingere il governo ad intervenire per la pace”.
Nelle ultime settimane, la partecipazione dei siracusani è andata aumentando ai vari appuntamenti Pro Pal. “Stiamo diventando tantissimi, tra l’altro sono contenta perché tante organizzazioni e associazioni si stanno unendo a noi, è un movimento molto eterogeneo. Finalmente la comunicazione di ciò che accade a Gaza è cambiata, sii racconta e si parla in tv di cosa sta accadendo. L’Onu ha riconosciuto il genocidio e quindi io credo che la nostra costanza, la nostra perseveranza, ogni iniziativa per manifestare, finalmente ha aperto uno squarcio”, dice la Cascio. Altri comitati Pro Pal stanno per attivarsi intanto a Canicattini, a Solarino, a Floridia. “Partiamo dal basso ma vogliamo fare sentire la nostra voce. Siamo dalla parte dell’umanità e diciamo basta alla barbarie. Invitiamo tutti a prendere posizione e riuscire a premere, come opinione pubblica, sulla politica”.
L’accusa che viene spesso rivolta al Comitato è di essere filo Hamas. “Assurdo. Chi ha visto il nostro volantino della prima ora, quello del 13 aprile, ha letto la nostra condanna dell’attacco del 7 ottobre. Diciamo però che questa storia non è iniziata il 7 ottobre: sono anni che la popolazione palestinese viene oppressa. Noi siamo con i palestinesi, noi siamo coi bambini, coi civili, con le persone affamate senza ormai case e ospedali. Con loro ma non con Hamas. E per quanto riguarda l’accusa di antisemitismo, la rispediamo al mittente – aggiunge Simona Cascio – perchè non abbiamo nulla contro gli israeliani, semmai contestiamo le scelte dell’esecutivo Nethanyau. La popolazione palestinese deve ricevere il cibo, devono poter vivere nelle loro case e su questo siamo fermi”.




Meter: “Deepnude di studentesse minorenni, nuova frontiera della criminalità digitale”

Riparte la scuola e l’associazione Meter nata e attiva ad Avola, si iniziativa di don Fortunato Di Noto, lancia un allarme sulle piattaforme online, dove i minori diventano vittime di nuove e inquietanti forme di violenza. Questa mattina, l’osservatorio mondiale di Meter ha segnalato la presenza di due gruppi Telegram nei quali circolavano 125 immagini di studentesse manipolate con intelligenza artificiale: fotografie reali di adolescenti, scattate di nascosto nelle aule scolastiche e poi trasformate in immagini pedopornografiche tramite software di deepnude.
“Questa è la nuova frontiera della pedocriminalità digitale – denuncia don Fortunato Di Noto –. Non si tratta più soltanto di scambi di materiale illegale, ma della creazione di immagini false, generate o modificate dall’IA, che ledono in modo irreparabile la dignità dei minori. Le ragazze individuate hanno circa 14 anni: forse ignare della diffusione, ma comunque già vittime. Questo non è cyberbullismo, è pornografia minorile”.
Secondo Meter, il fenomeno legato a chatbot e strumenti di intelligenza artificiale non è un rischio futuro, ma una realtà già concreta, che si intreccia drammaticamente con l’avvio dell’anno scolastico.
Il fondatore di Meter richiama l’attenzione anche sulle recenti dichiarazioni del ministro Valditara sui limiti all’uso dei cellulari a scuola: “Eppure – sottolinea – già nei primi giorni di lezione, tra i banchi, molti studenti scambiano materiale sessualmente esplicito. Di fronte a fenomeni gravissimi come la creazione di deepnude su minori, non si può più aspettare: bisogna individuare subito artefici e vittime e intervenire con urgenza”.
Un allarme che, ancora una volta, mette in evidenza la necessità di strumenti più incisivi di prevenzione, controllo e contrasto alla pedocriminalità online.




Sicurezza sulla Statale 124 dopo i gravi incidenti, tavolo in Prefettura

Questa mattina, presso la Prefettura di Siracusa, il prefetto Chiara Armenia ha convocato e coordinato un tavolo di lavoro dedicato alla sicurezza stradale lungo la Strada Statale 124, su richiesta dei sindaci dei Comuni attraversati dall’arteria.
All’incontro hanno partecipato i primi cittadini di Buccheri, Buscemi e Palazzolo Acreide, il presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, insieme ai rappresentanti di Anas e della Polizia Stradale.
Il confronto, condotto dal prefetto con un approccio pragmatico, ha preso le mosse dall’analisi dei dati sull’alta incidentalità registrata lungo la Statale, per arrivare alla definizione di una linea di intervento condivisa tra le istituzioni.
È stata sottolineata la necessità di adottare misure concrete e immediate per ridurre i rischi e garantire maggiore sicurezza agli automobilisti. Tutti i partecipanti hanno espresso la volontà di proseguire con un lavoro coordinato, ciascuno per le proprie competenze, al fine di assicurare interventi efficaci e tempestivi.
Un segnale di attenzione verso un’arteria vitale per il collegamento dei centri montani del Siracusano, ma purtroppo segnata da troppi incidenti negli ultimi anni.




Rifiuti, interrogazione di La Vardera all’Ars: “Mancate sanzioni alla Tekra, danno da un milione di euro”

La gestione del servizio di igiene urbana a Siracusa approda all’Ars. Il deputato regionale Ismaele La Vardera ha presentato un’interrogazione, con cui chiede risposte  su alcuni aspetti ben precisi. “Con un contratto del 2020- spiega il deputato regionale- il Comune di Siracusa ha affidato per la durata di 7 anni il servizio di “Gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati” all’interno dell’ARO Siracusa alla ditta TEK.R.A. S.r.l.  per un importo complessivo di oltre 110 milioni di euro. L’appalto prevede espressamente l’obbligo di raccolta domiciliare “porta a porta” e l’obbligo del raggiungimento di raccolta differenziata pari al 65 per entro entro il primo anno del servizio, come media annuale. In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi minimi-ricorda La Vardera- è prevista l’applicazione di penalità economiche al gestore, con una decurtazione del 50 per cento degli oneri di smaltimento e una sanzione di 10.000 euro per ogni mese di inadempienza. Il parlamentare dell’Ars evidenzia che “a distanza di oltre 5 anni dall’avvio del servizio, il Comune sembrerebbe non aver mai applicato le sanzioni previste e questo potrebbe aver determinato un danno diretto per la collettività, costretta a sostenere integralmente il pagamento dell’ecotassa e a rinunciare agli introiti da penalità contrattuali, stimati ad oggi in oltre 1 milione di euro”. A confermare “criticità del servizio” sarebbe, secondo La Vardera, l’incarico conferito alla Società Esper Srl di elaborare una proposta di variante del servizio”. Poi un passaggio sul posizionamento dei cassonetti stradali in alcune aree della città, nelle ultime settimane. La Vardera chiede,dunque, alla Regione se “sia stata monitorata l’applicazione dei contratti di servizio ambientale, se non sia necessario disporre un’ispezione regionale o l’invio di un commissario ad acta, se siano stati predisposti strumenti di tutela dell’interesse pubblico e dell’erario comunale e infine quali misure urgenti siano in programma per evitare che situazioni analoghe si verifichino in altri ARO siciliani”. Spiega il responsabile di  Faro Territoriale N2 Movimento Controcorrente,Sebastiano Musco, “il mancato raggiungimento degli obiettivi da parte di Tekra non è soltanto un problema igienico-sanitario: rappresenta anche un danno economico per chi paga regolarmente la Tari e, anziché beneficiare di riduzioni, si trova ogni anno di fronte a nuovi aumenti. Chiediamo,quindi, trasparenza su due aspetti essenziali: perché l’amministrazione comunale non abbia mai applicato sanzioni proporzionate ai disservizi documentati; come siano state utilizzate e rendicontate le risorse che Tekra aveva destinato alla formazione nelle scuole, visto che una parte consistente di questi fondi risulta tuttora senza una chiara destinazione.  La ricomparsa dei cassonetti in diverse zone della città-prosegue Musco- conferma non solo le difficoltà del servizio, ma soprattutto l’assenza di una visione strategica. Una gestione efficace deve prevedere controlli rigorosi, l’uso trasparente delle risorse e il coinvolgimento delle scuole e dei cittadini per costruire una vera cultura ambientale”.




Formica di fuoco, Gilistro (M5S): “Serio problema in Sicilia, la Regione corra ai ripari”

“La comparsa della formica di fuoco in Sicilia rappresenta un serio allarme ambientale e sanitario che non può essere sottovalutato. È necessario un intervento immediato del governo regionale per tutelare la salute dei cittadini e difendere agricoltura e zootecnia”.
Lo dichiara il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), primo firmatario dell’interrogazione urgente presentata all’ARS e indirizzata al presidente della Regione e agli assessori regionali al Territorio e Ambiente e alla Salute.
“La Solenopsis invicta – prosegue Gilistro – è tra le specie invasive più pericolose al mondo. Colonizza con rapidità, danneggia colture, pascoli e allevamenti e rappresenta un rischio diretto per la salute pubblica, specie per bambini, anziani e soggetti allergici, che possono andare incontro a reazioni gravissime, fino allo shock anafilattico. La sua presenza in Sicilia ed in particolare nella zona orientale, è accertata da tempo”.
Secondo le segnalazioni raccolte da allevatori e agricoltori del Sud-est siciliano, le formiche hanno già colpito aziende zootecniche tra Noto, Pachino, Rosolini e Ispica, aggredendo animali e rendendo inaccessibili i terreni agricoli.
“Abbiamo chiesto al governo regionale – aggiunge Gilistro – di attivare l’Osservatorio per le malattie delle piante per un monitoraggio costante, e di predisporre misure urgenti di contrasto e prevenzione. Non possiamo permettere che un territorio già provato da siccità, incendi e crisi idrica subisca un ulteriore danno a causa di questa specie invasiva”.
“Il nostro dovere – conclude – è garantire ai cittadini sicurezza e trasparenza, e agli agricoltori strumenti efficaci per difendere il proprio lavoro. La Regione faccia subito la sua parte, intervenendo prima che l’emergenza divampi, finendo per richiedere misure straordinarie. Per cui, si faccia fronte al problema ora che il focolaio è ancora gestibile, senza attendere che diventi un rogo incontenibile”.

Foto: immagine generata con l’Ia




Parco giochi inclusivo e pedagogico, sabato 20 il taglio del nastro

Sabato 20 settembre alle 11, sarà inaugurato il primo parco giochi inclusivo-pedagogico di Siracusa e di tutta la Sicilia. È stato realizzato dal Comune al Foro siracusano, nell’area di via Malta dei cosiddetti Villini, con fondi della Regione Siciliana arrivati grazie ad un duplice emendamento del deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), promotore del parco inclusivo-pedagocico.
La struttura si differenzia in quanto i giochi possono essere utilizzati da tutti i bambini secondo le proprie capacità e, soprattutto, senza distinzione tra attrezzature dedicate alle sole persone diversamente abili e ai normodotati. Il risultato è un luogo senza barriere, accogliente per tutti, dove, oltre alle famiglie, si possono ritrovare persone di ogni età.
Al taglio del nastro parteciperanno l’assessore alle Politiche sociali, Marco Zappulla, il presidente e la vice presidente del consiglio comunale, Alessandro Di Mauro e Conci Carbone. Sono stati invitati le altre autorità, i parlamentari nazionali e regionali e le associazioni impegnate nel sociale.
L’inaugurazione proseguirà anche nel pomeriggio perché dalle 17 alle 19: prima un gruppo di esperti effettuerà delle dimostrazioni sul corretto uso delle attrezzature, poi si terrà uno spettacolo musicale.




Fiera dei Morti, prosegue l’operazione rilancio sulla scia dello scorso anno

La Fiera dei Morti, non solo con i commercianti, ma anche con produttori locali e artigiani e, a corredo, eventi e concerti. La formula sperimentata lo scorso anno ai Villini sarà riproposta anche per il 2025, dal 30 ottobre al 2 novembre prossimi. L’amministrazione comunale, che nel 2024 ha avviato un’operazione di  recupero di  una vecchia tradizione della città è pronta a ripercorrere la stessa strada: street food, con prevalenza di prodotti del territorio, artigiani e produttori , spettacolo ogni giorno. Palazzo Vermexio prevede di spendere per questa manifestazione circa 42 mila euro e di affidarne l’organizzazione ad un’associazione, secondo la procedura della manifestazione d’interesse. Gli espositori dovrebbero essere 38, tanti quanti i posti messi a disposizione di chi ne farà richiesta e sarà in regola con i requisiti di legge. Sarà redatta a questo proposito una graduatoria. Le bancarelle saranno posizionate lungo il perimetro esterno del Foro Siracusano e nelle aree limitrofe. Come puntualizza la determina pubblicata all’Albo Pretorio del Comune, si è ritenuto di ampliare la partecipazione degli operatori commerciali, estendendola agli artigiani, ai produttori e agli operatori del settore alimentare che promuovono lo street food. L’idea è quella di riqualificare in questo modo la Fiera dei Morti, a vantaggio dei siracusani ma anche in prospettiva turistica. All’ingresso lato Pantheon, infine, in tutte le giornate della manifestazione saranno posizionate attrazioni per i più piccoli.




Settimana europea della Mobilità, Aci Siracusa: “trasporti sostenibili e inclusivi”

Anche l’Automobile Club Siracusa partecipa alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, in corso dal 16 al 22 settembre 2025. Si tratta della campagna di sensibilizzazione più importante della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile per promuovere il cambiamento comportamentale a favore della mobilità attiva (come camminare o usare la bicicletta), del trasporto pubblico e di altre soluzioni di trasporto pulite, inclusive e intelligenti.
Il tema annuale di quest’anno è: “Mobilità per tutti”. Consiste nel garantire a tutte le persone la possibilità di accedere a trasporti sostenibili, abbattendo le barriere economiche, fisiche o infrastrutturali che impediscono l’accesso ai servizi essenziali e alle opportunità quotidiane.
L’Automobile Club Siracusa e l’Automobile Club d’Italia, da sempre attenti all’educazione ed alla sicurezza stradale, così come alle tematiche ambientali ed alla tutela dell’ecosistema, si fanno portavoce dell’importanza della diffusione di tali valori nel territorio locale e nazionale.
Anche quest’anno saranno realizzate molteplici iniziative per confermare l’impegno del nostro Paese in tale ambito europeo.
L’Automobile Club Siracusa aderisce con convinzione alla campagna di sensibilizzazione con la consapevolezza che l’importanza di scelte sostenibili di spostamento deve favorire la partecipazione attiva, anche innovando le forme di accessibilità alla mobilità.
Il Presidente dell’Automobile Club Siracusa, Sergio Imbrò, sottolinea la necessità di promuovere e realizzare una mobilità che favorisca l’inclusione sociale e che sia accessibile ad ogni cittadino; è importante sensibilizzare la comunità sui temi ambientali e sulla lotta al cambiamento climatico, immaginando, al tempo stesso, una società in cui i servizi di trasporto siano disponibili, accessibili, convenienti e, soprattutto, sicuri.
E’ fondamentale poter contare su servizi affidabili, informazioni chiare e in tempo reale per garantire che le persone possano scegliere le opzioni di viaggio più efficienti e sostenibili.
“La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile costituisce anche un’importante occasione per avviare un processo, volto al miglioramento della mobilità urbana, nella direzione della sostenibilità ambientale unita alla crescita economica locale e alla qualità della vita della nostra città”, ha affermato Imbrò. “E’ indispensabile mettere in campo strategie capaci di coniugare le esigenze della mobilità con la salvaguardia dell’ambiente”.