Ruspe nella Riserva Naturale Ciane-Saline, Stefio presenta un’interrogazione al Libero Consorzio

L’utilizzo di ruspe e altri mezzi meccanici all’interno della Riserva Naturale Ciane-Saline è finito al centro del dibattito nel Libero Consorzio comunale di Siracusa. Il consigliere e sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio, ha infatti presentato un’interrogazione consiliare al presidente Michelangelo Giansiracusa in merito allo svolgimento di lavori con mezzi meccanici e alle possibili violazioni del regolamento regionale di gestione della Riserva.
Nei giorni scorsi, il Comitato Parchi ha presentato una denuncia riguardante l’impiego di un escavatore meccanico nell’area della riserva, in particolare nella zona delle foci dei fiumi Ciane e Anapo. Secondo Stefio, tali attività di scavo e di movimentazione dei sedimenti sabbiosi potrebbero configurarsi come una manomissione dell’habitat fluviale, con gravi ripercussioni sul sistema naturale protetto. L’uso di mezzi meccanici, inoltre, potrebbe violare il regolamento regionale della Riserva Naturale Ciane-Saline, che vieta interventi artificiali e non autorizzati al fine di tutelare gli habitat naturali e le specie protette. Preoccupano, in particolare, l’eventuale assenza di autorizzazioni specifiche e i possibili effetti negativi su flora, fauna ed equilibrio ambientale.
Il sindaco di Carlentini chiede quindi al presidente del Libero Consorzio: “Se sia a conoscenza dell’impiego di ruspe o altri mezzi meccanici nella Riserva e, in caso affermativo, se tali attività siano state regolarmente autorizzate dalle autorità competenti; quali siano le finalità degli interventi in corso e quali misure siano state adottate per garantire la tutela ambientale, idraulica e biologica dell’area; se il Libero Consorzio abbia già effettuato, o intenda effettuare, verifiche e controlli per accertare eventuali violazioni del regolamento regionale e adottare i provvedimenti necessari; come intenda agire per prevenire ulteriori interventi non autorizzati che possano compromettere l’integrità della Riserva e per salvaguardare il patrimonio ambientale, naturalistico e culturale della zona”.




Cantieri, scuole e servizi. Cannata: “Avola riparte con interventi e opportunità per famiglie e ragazzi”

“Dopo un’estate all’insegna dello sviluppo economico e turistico, Avola riparte con i cantieri e con una programmazione mirata a garantire servizi fondamentali per le famiglie e i ragazzi”. Lo dichiara il sindaco Rossana Cannata, tracciando un bilancio degli interventi in corso e dei provvedimenti già avviati. In questi giorni, infatti, sono ripresi i sopralluoghi nei plessi scolastici. Oggi la prima cittadina ha visitato la scuola Caia – Sacro Cuore, dove è stato avviato lo scorso anno un cantiere di rilevante importanza. “Sono in corso lavori strutturali significativi – spiega Cannata – che riguardano le facciate esterne, la messa in sicurezza delle pareti, manutenzioni interne e la realizzazione di una nuova area esterna destinata ad attività ricreative e didattiche”. E la scuola Caia sarà solo la prima, di questa stagione, oggetto di intervento e attenzione: “tutte le scuole – chiarisce il sindaco – saranno presto raggiunte per un sopralluogo personale ma soprattutto vedranno lavori specifici per le esigenze di ogni istituto”. Parallelamente, il Comune ha già predisposto una serie di servizi per l’avvio del nuovo anno scolastico: disinfestazione di tutte le scuole di ogni ordine e grado nei giorni 12 e 13 settembre, in vista della riapertura fissata per il 15 settembre; avvisi pubblici per le iscrizioni al Centro comunale minori e agli Asili nido comunali; avviso per il rilascio della tessera di libera circolazione AST extraurbana per anziani e disabili; servizio scuolabus per i minori residenti fuori dal centro urbano; avviso per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità; avviso per il sostegno alle famiglie in difficoltà economica per l’acquisto dei libri scolastici, accompagnato da una raccolta solidale di materiale didattico. Tra i servizi di maggiore impatto sociale, proseguono le iscrizioni al Centro comunale minori, uno spazio gratuito con sede a Largo Sicilia che offre mensa scolastica, doposcuola e attività musicali e sportive per ragazzi dai 6 ai 14 anni, con priorità a chi vive situazioni familiari o scolastiche di particolare fragilità. “Abbiamo voluto garantire – conclude il sindaco Cannata – non solo la manutenzione e la sicurezza delle scuole, ma anche una rete di servizi socio-educativi a sostegno delle famiglie. L’obiettivo è accompagnare i nostri ragazzi in un percorso di crescita, garantendo inclusione, supporto e pari opportunità”.




Un nuovo asilo nido a Floridia, iniziati i lavori: 36 posti per i più piccoli

Un nuovo asilo nido a Floridia. Sono infatti iniziati i lavori di demolizione e ricostruzione dell’edificio posto alle spalle dell’Istituto di beneficenza. La struttura, in passato adibita a centro Sprar, diventerà un asilo nido con 36 posti disponibili per divezzi e semidivezzi.
“Un supporto concreto che diamo alle famiglie della nostra città, proteso soprattutto ad alleviare le oggettive difficoltà che quotidianamente vivono i genitori che lavorano”, ha scritto il sindaco Marco Carianni sui canali social. Si tratta del secondo asilo nido che l’Amministrazione comunale consegna alla città.




Consiglio comunale, ferie finite: nuova seduta il 28 agosto alle 18

Terminata la pausa estiva, il consiglio comunale è stato convocato dal presidente Alessandro Di Mauro per domani, giovedì 28 agosto alle 18, con 5 argomenti da affrontare.
Si comincerà con una proposta di concessione della cittadinanza onoraria a don Renzo Scarpa, parroco della chiesa dei Santi Geremia e Lucia, a Venezia, dove è custodito il corpo della patrona di Siracusa. La proposta, partita da un cittadino e fatta propria dai un gruppo di consiglieri (il presidente Di Mauro, Andrea Buccheri, Luciano Aloschi, Damiano De Simone, Ivan Scimonelli, Giovanna Porto e Nadia Garro) è motivato con il contributo fornito dal religioso per il ritorno in città della Santa lo scorso dicembre.
Si proseguirà con tre iniziative lanciate dal gruppo del Partito democratico (Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco): l’audizione del Garante comunale di detenuti; la proposta di lavorare a un protocollo operativo per informare meglio la popolazione sui livelli di inquinamento dell’aria; una richiesta di relazione sullo stato dell’illuminazione pubblica.
L’ultimo punto è una mozione, a firma di Conci Carbone, per il prolungamento della concessione a titolo gratuito dello stabile (confiscato alla mafia) che ospita il progetto “Le tele di Arcane”.




Premio Vittorini 2025, si avvicina il giorno della premiazione: ecco il programma completo

Quattro giornate intense di confronti, presentazioni, interviste, letturee momenti musicali con protagonista assoluto il libro nel nome e nel segno dell’opera di Elio Vittorini.
Da mercoledì 3 a sabato 6 settembre saranno l’Urban Center e l’Antico Mercato di Ortigia i due palcoscenici sui quali si svilupperà l’edizione numero 24 del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini e del VI Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi, manifestazioni promosse dall’Associazione Culturale Vittorini-Quasimodo e dall’Assessorato alla Cultura della Città di Siracusa in collaborazione con la Fondazione INDA e con il patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Quella che sta per partire sarà un’edizione speciale del Premio che “guarderà” con particolare interesse pure al ventennale dell’iscrizione di Siracusa e della Necropoli di Pantalica nella lista del patrimonio Unesco.
I tre autori finalisti che si contenderanno la vittoria sono (in ordine rigorosamente alfabetico) Giuseppe Catozzella con “Il fiore delle illusioni” (Feltrinelli, ottobre 2024); Wanda Marasco con “Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza, gennaio 2025), ed Elisabetta Rasycon “Perduto è questo mare” (Rizzoli, gennaio 2025).
Verdetto già emesso, invece, per la sezione Opera Prima, istituita da quest’anno: la commissione di valutazione delle opere in gara, presieduta dal professore Antonio Di Grado, ha, infatti, decretato vincitrice Roberta Casasole, autrice del libro “Donne di tipo 1” (Feltrinelli, luglio 2024). Una menzione speciale è inoltre stata assegnata all’autrice siracusana Emma Di Rao (“Veleni e profumi” – Ianieri, dicembre 2024).
Nel corso della stessa cerimonia finale verrà anche consegnato il Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi, dedicato alla memoria di uno dei “padri” del Premio Vittorini, che è stato assegnato alla casa editrice Kalòs di Palermo che dal 1989 racconta attraverso i titoli del proprio ricchissimo e variegato catalogo tutta la bellezza della Sicilia.
La marcia di avvicinamento alla cerimonia finale sarà scandita dagli appuntamenti della Settimana Vittoriniana che inizierà mercoledì 3 settembre alle 18:30 all’Urban Center con il confronto a più voci sul tema “Industria e letteratura. L’utopia di Vittorini”.
Sempre l’Urban Center ospiterà giovedì 4 settembre alle 18:30 l’atteso appuntamento con il Processo a Vittorini editore: accusa e difesa si confronteranno davanti alla Corte che, con il supporto della giuria popolare, emetterà il proprio inappellabile verdetto.
Per conoscere da vicino i finalisti e il vincitore del Premio Lombardi si dovrà attendere sino a venerdì 5 settembre quando, sempre all’Urban Center a partire dalle 18:30, si aprirà lo spazio dedicato alleinterviste: venti minutidi botta e risposta per ciascun autore incalzati da giornalisti, critici e docenti per curiosare tra le pagine delle opere candidate alla vittoria.
Il nome del vincitore – che la Commissione di valutazione individuerà solo a ridosso della serata finale tenuto anche conto della preferenza cumulativamente espressa dalla Giuria dei lettori composta da appassionati del libro individuati assieme alla Società Dante Alighieri, alle librerie del territorio partecipanti all’iniziativa e al gruppo “Connessione Studenti” – verrà proclamato sabato 6 settembre all’Antico Mercato di Ortigia a partire dalle 20:30 nel corso della cerimonia finale durante la quale verrà anche commemorato Andrea Camilleri(tra i vincitori della prima edizione del Premio Vittorini nel 1996) nel giorno del centenario della nascita.
Al vincitore del Premio Vittorini 2025 andrà un assegno di 3mila euro mentre ai due finalisti non vincitori andrà un assegno di mille euro ciascuno.




Trasporto pubblico più moderno ed efficiente, arrivano le nuove pensiline e le paline informative a led

Consegnate le prime pensiline per il trasporto pubblico locale a Siracusa, mentre a inizio ottobre arriveranno le paline informative a led. A darne notizia è l’assessore alla Mobilità del comune di Siracusa Enzo Pantano, sottolineando gli ulteriore passi in avanti nel percorso di potenziamento e modernizzazione del trasporto pubblico. Si tratta di materiale acquistato dal Comune di Siracusa grazie a fondi statali. Gli uffici stanno adesso avviando le procedure di affidamento per i lavori di installazione e montaggio.
“Non tutte le fermate saranno dotate di pensiline, poiché in alcune aree gli spazi disponibili non consentono la collocazione delle strutture. Quanto alle paline informative, sugli schermi a led verranno visualizzate in tempo reale le informazioni sui bus in arrivo, così da offrire un servizio più puntuale e affidabile ai cittadini”, spiega l’assessore Pantano.
Le 29 pensiline sono state fornite dalla società Metalco di Treviso per un importo di 139.900 euro (oltre IVA), a cui si aggiungono 60.000 euro (IVA inclusa) per i lavori di installazione. Le 20 paline informative a led sono fornite dalla società Aesys spa di Bergamo per un importo di 139.800 euro (oltre IVA), con ulteriori 60.000 euro (IVA inclusa) destinati alle operazioni di posizionamento. L’avvio delle relative operazioni di montaggio e messa in funzione è previsto entro l’autunno.
“Si tratta di un investimento importante – sottolineano il sindaco Francesco Italia e l’assessore Enzo Pantano – che consentirà di rendere più moderno ed efficiente il sistema del trasporto pubblico locale. Le nuove paline informative e le pensiline renderanno ancora più semplice l’accesso e l’utilizzo del servizio, finalmente funzionale e capillare. Continueremo a lavorare per renderlo sempre più vicino alle esigenze quotidiane dei cittadini e dei visitatori della città”.




Parco dell’Aquila ripulito dopo mesi, ma non basta. Cavallaro (FdI): “Ci vuole metodo e rispetto”

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, pone l’attenzione sulla manutenzione del Parco dell’Aquila in via Padova. L’area, tra ieri e questa mattina, è stata ripulita dai rifiuti, ma – secondo il consigliere – la vicenda di questo parco è utile per chiarire come la mozione rappresenti un atto politico del Consiglio comunale, finalizzato a imprimere un vincolo all’azione amministrativa. Alla sua approvazione, infatti, dovrebbero seguire tutti gli atti necessari, a cominciare dall’appostamento delle somme in bilancio, qualora servano, per l’esecuzione delle opere previste.
Per comprendere la questione bisogna fare un passo indietro. Il 15 novembre del 2024 il consiglio comunale di Siracusa approvava la mozione del gruppo di Fratelli d’Italia, che impegnava l’Amministrazione comunale alla manutenzione del Parco Dell’Aquila in via Padova. “Nulla è stato fatto per mesi,- dice Cavallaro – nonostante email, solleciti, verbali e scritti.”
Il consigliere sottolinea infatti che “sono troppe, purtroppo, le mozioni approvate dall’aula rimaste carta straccia. Basti pensare a quella sulla valorizzazione della Balza Akradina, a quella sulle ciclabili, a quella in materia di Protezione civile e di incendi, a quella su via Toscano, invasa da incuria, abusivismo e spazzatura, tanto per citarne alcune”.
“Non andremo a chiedere per cortesia di eseguire i lavori di manutenzione, non cercheremo scorciatoie, non rinunciamo all’idea che abbiamo della buona politica, per cui auspichiamo prassi concrete e virtuose. – precisa – L’Amministrazione deve intervenire, lo deve fare urgentemente, la responsabilità dell’omissione è di chi esercita il governo della città e il nostro compito, dai banchi della minoranza, è denunciarla. Il Parco è stato devastato, le panche in pietra divelte, come anche la fontanella, lo scivolo per bimbi è pericoloso. Non basta la pulizia (realizzata dopo lunghissimi mesi e solleciti) anche se è un piccolissimo passo in avanti per cui ringrazio l’assessore Aloschi, che ho incessantemente compulsato. Ora occorre procedere a ripristinare funzionalità e decoro, ripristinando le panche e mettendo qualche altro giochino per i bimbi”.
In conclusione, Cavallaro lancia un appello affinché si individui un metodo di costante monitoraggio, in modo che le deliberazioni del Consiglio comunale e le attività ispettive dei consiglieri abbiano sempre un epilogo positivo.
“Emerge un grande problema di metodo e di mancanza di rispetto, su cui il Presidente del Consiglio comunale non può mostrare leggerezza, come fatto finora. Succede con diverse istanze di accesso agli atti, che non vengono prontamente riscontrate, se non dopo ripetuti solleciti. È questo il concetto di trasparenza che ha questa Amministrazione?
Chiediamo un’inversione di rotta, pretendiamo maggiore rispetto per le prerogative dei consiglieri comunali e per tutto l’organo collegiale; il Presidente Di Mauro, più volte sollecitato da me in aula, apra un tavolo di confronto con l’Amministrazione attiva per risolvere le criticità, così non si può andare avanti e i cittadini devono sapere, è così da due anni”, conclude il consigliere comunale di Fratelli d’Italia.




L’Ocean Viking è sbarcata ad Augusta dopo gli spari: sospetto caso di tubercolosi a bordo

L’Ocean Viking è attraccata ieri sera nel porto di Augusta con a bordo 87 migranti, soccorsi in due diverse operazioni di salvataggio. Dopo lo sbarco sono state avviate le procedure di identificazione. La maggior parte dei naufraghi proviene dal Sudan e tra loro ci sono 21 minorenni non accompagnati. La decisione di dirottare la nave su Augusta, dopo l’indicazione di Siracusa come “porto sicuro”, sarebbe da collegare alla presenza di un presunto caso di tubercolosi a bordo. L’uomo è stato preso in carico dai sanitari e trasferito in ospedale per tutti gli accertamenti del caso. In mattinata attesi gli esiti.
La nave, come denunciato dalla ong SOS Méditerranée — che ha diffuso foto dei bossoli e dei finestrini frantumati dai colpi — domenica mattina è stata attaccata in acque internazionali dalla Guardia costiera libica. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
“Mentre i nostri team erano impegnati nella ricerca del caso di soccorso – scrive SOS Méditerranée – la Ocean Viking è stata avvicinata dalla motovedetta libica, che ha illegalmente chiesto di lasciare la zona e dirigersi verso nord. L’informazione ci è stata fornita prima in inglese e poi in arabo, con la traduzione del nostro mediatore culturale a bordo, che ha informato dal ponte che la Ocean Viking stava lasciando la zona. Tuttavia, senza alcun preavviso o ultimatum, due uomini a bordo della motovedetta hanno aperto il fuoco sulla nostra nave umanitaria, iniziando un assalto durato almeno 20 minuti ininterrotti direttamente contro di noi”.
“Chiediamo che venga condotta un’indagine approfondita sugli eventi di ieri pomeriggio e che i responsabili di questi atti che mettono a repentaglio la vita delle persone siano assicurati alla giustizia”, afferma Valeria Taurino, direttrice generale di SOS Méditerranée Italia.
“Chiediamo inoltre la cessazione immediata di ogni collaborazione europea con la Libia. Un soggetto che avanza rivendicazioni illegali in acque internazionali, ostacola deliberatamente i soccorsi a persone in pericolo di morte e prende di mira operatori umanitari disarmati e persone salvate non può essere considerata un’autorità competente. Non possiamo accettare che una guardia costiera riconosciuta a livello internazionale compia aggressioni illegali. Chiediamo inoltre la fine della criminalizzazione dei soccorsi, atteggiamento che non fa altro che creare un terreno fertile per questi attacchi incredibilmente violenti”, conclude Taurino.
Il Viminale aveva inizialmente assegnato come porto di sbarco Marina di Carrara, poi Siracusa, fino alla decisione finale di far approdare la nave ad Augusta.
Sulla vicenda è intervenuto il vicepresidente del Gruppo Pd in Senato Antonio Nicita. “E’ inaudito quanto avvenuto su acque internazionali, dove la nave Ocean Viking, dopo aver effettuato due soccorsi e salvato 87 vite in mare, tra cui 21 minori non accompagnati, in gran parte provenienti dal Sudan, è stata oggetto per 20 minuti di una sparatoria che ha crivellato la nave imponendo al comandante di individuare il più vicino porto sicuro a Siracusa. Non è mai accaduto – osserva – un episodio del genere nel quale si è sparato ripetutamente e insistentemente ad altezza d’uomo. Chiederemo chiarezza al Governo su quanto accaduto. Non è ammissibile – prosegue – che chi salva vite e chi viene salvato sia posto a rischio della propria vita per attacchi terroristici libici in acque internazionali. È poi paradossale che l’unico modo che hanno le navi ONG di attraccare in Sicilia e non nel Nord Italia, come avviene ormai sistematicamente per ritardare le loro azioni nel mediterraneo, è quello di essere rese inagibili da attacchi terroristici”.




Sigilli al lido Scialai di Portopalo,chiusura immediata: polemica tra i gestori e il Comune

Chiusura immediata per il lido Scialai Comfort Beach Café, nella zona dell’Isola delle Correnti,a Portopalo di Capo Passero. E’ stata disposta oggi,notificata dalla questura, a seguito di un’ispezione condotta dai vigili urbani. Alla base del provvedimento, l’ipotesi di una concessione irregolare, determinata dall’occupazione di una zona protetta, non compatibile con l’esistenza di stabilimenti balneari o altre attività.
Una misura che i gestori del lido contestano e di cui forniscono una lettura che li amareggia. Sui social, chiariscono di essere “fiduciosi. Chi conosce la nostra storia-si legge in un post pubblicato su Facebook- sa bene cosa abbiamo affrontato 13 anni fa, quando – attraverso una petizione pubblica – alcuni oppositori tentarono di farci chiudere. Anche allora fu dimostrato che la legge ci consentiva, come a numerose altre attività presenti nella stessa area, di esistere e di usufruire dei diritti sanciti dalla concessione. Oggi ci troviamo nuovamente a doverci difendere, questa volta dagli attacchi di chi invece dovrebbe tutelarci e promuoverci. Come già accaduto in passato, la magistratura farà il suo corso e la giustizia ci restituirà la possibilità di fare ciò che amiamo e sappiamo fare: lavorare, dare lavoro, accogliere e fare turismo”. Immediata la replica del Comune , che attraverso il sindaco Rachele Rocca chiarisce alcuni aspetti della vicenda, “dopo aver sentito il comandante della polizia locale, oggetto anche lui di attacchi diretti solo per aver svolto il proprio dovere. Nei mesi scorsi, su segnalazione di diversi cittadini-ricorda la prima cittadina- il Corpo della Polizia Locale è intervenuta nella località indicata per accertare alcune presunte violazioni, tra cui la presenza di una pala meccanica sulla spiaggia.
I successivi accertamenti hanno consentito di appurare una semplice difformità segnalata all’autorità giudiziaria di Siracusa, trattandosi di aspetti tecnici la cui competenza doveva essere necessariamente sottoposta al vaglio degli uffici competenti. Nel medesimo arco temporale sono stati effettuati anche altri accertamenti nei confronti di diversi soggetti, nel corso dei quali è emersa un’altra presunta violazione. In merito al presunto paventato accanimento da parte dell’ente che amministro, nel ribadire la totale fiducia nelle istituzioni, preciso dunque che il Comune di Portopalo di Capo Passero non ha effettuato alcun sequestro”. Rocca ribadisce che “uno dei principi cardine è stato quello del rispetto delle regole. Strumentalizzare un simile evento per meri fini politici -aggiunge la prima cittadina- significa non rispettare il provvedimento della Procura della Repubblica di Siracusa che, verosimilmente, dopo accurate indagini ha emesso il provvedimento, peraltro impugnabile presso le sedi competenti, che non è il Comune”.Il sindaco esprime vicinanza alle famiglie dei lavoratori e l’augurio che gli imprenditori che hanno subito il provvedimento facciano valere le loro legittime ragioni nelle sedi competenti”. Un’ulteriore puntualizzazione riguarda, inoltre, le imprese riconducibili alla cerchia familiare di Rachele Rocca. “Sono giornalmente oggetto di controlli da parte di tutte le attualità- garantisce il sindaco- intensificatisi da quando sono stata eletta. Non ho mai detto nulla in proposito, nemmeno quando ho subito un attacco di una violenza inaudita, riconducibile alla mia posizione politica. Vile atto per cui è stato anche convocato il Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica”. Rachele Rocca respinge con forza “le allusioni ad un attacco politico, che minimizzano un provvedimento penale, che non è emessa da un quisque de populo, ma da un magistrato della Repubblica Italiana. Continuiamo a lavorare-conclude Rocca- per il nostro territorio con una chiara idea del futuro e della crescita del nostro paese”.




Strade al buio dopo i furti di rame, avviati gli interventi di ripristino:si comincia dalla zona alta

Cominciati ieri i lavori di ripristino degli impianti di illuminazione pubblica messi fuori uso dai furti di rame registrati negli ultimi mesi in città. Un grosso problema, che ha lasciato al buio intere zone, soprattutto nell’area della Pizzuta e di Grottasanta. Gli impianti danneggiati saranno progressivamente riparati, con interventi che, nelle previsioni avanzate dal Comune, dovrebbero durare circa un mese. Gli interventi sono partiti dalla zona alta della città e progressivamente si sposteranno verso la Mazzarrona e le vie colpite dal disservizio. Dopo l’arresto, a giugno, di un uomo ed una donna, di 24 e 48 anni, colti in flagrante dalla polizia mentre tranciavano cavi elettrici alla Pizzuta,intanto, il questore Roberto Pellicone ha disposto un servizio di controllo del territorio potenziato, soprattutto nei luoghi maggiormente presi di mira dai ladri. Non si tratta, infatti, soltanto di disagi logistici legati alla scarsa visibilità, ma delle conseguenze che l’assenza di un’adeguata illuminazione serale e notturna determina in termini di sicurezza, stradale e generale. Restano da affrontare, invece, le criticità legate alla sostituzione dei vecchi impianti con le nuove tecnologie a led. Il problema è stato sollevato in più occasioni e lo scorso luglio l’amministrazione comunale ha chiesto un confronto con la ditta che si occupa del servizio, alla ricerca di una soluzione che possa garantire al capoluogo una copertura migliore rispetto a quella attuale. Nelle scorse settimane, inoltre, sarebbero partite da Palazzo Vermexio diverse pec indirizzate proprio alla ditta che si è aggiudicata l’appalto. Le risposte non sarebbero inizialmente risultate esaustive. Per questo si è reso necessario un incontro, a cui ha partecipato anche il sindaco Francesco Italia, con i vertici dell’impresa per fare il punto della situazione. L’esigenza emersa è quella di incrementare il numero corpi illuminanti, che in alcune aree sarebbe necessario raddoppiare. Il tema è stato anche al centro di un consiglio comunale, nel corso del quale il responsabile del servizio, Maurizio Staferna ha parlato anche della necessità di sostituire 500 corpi illuminanti o più di 280 quadri, di intere zone in cui i cavi risultano usurati. La manutenzione straordinaria, tuttavia, non rientra nell’ambito dell’appalto di gestione. Dal punto di vista amministrativo, occorre poi fare i conti con le norme sull’inquinamento luminoso.