Siracusa. Lavoro nero, controlli in provincia: sospesa attività di autolavaggio

Continuano i controlli per il contrasto del fenomeno del lavoro nero ed al fine di prevenire l’impiego di manodopera clandestina. Nell’ultima settimana i Carabinieri del Comando provinciale di Siracusa, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno effettuato una serie di ispezioni a cinque aziende del settore edile, dei servizi e del commercio della provincia sottoponendo a controllo quattordici lavoratori di cui 5 sono risultati in nero. In particolare, un imprenditore nel settore del commercio è stato denunciato all’autorità giudiziaria ed un autolavaggio è stato sottoposto a sospensione dell’attività poiché tutti i lavoratori dipendenti presenti al momento del controllo sono risultati impiegati in nero. Inoltre, ad esito degli accertamenti, sono state comminate ammende per un valore complessivo di 400 euro e sanzioni amministrative per un totale di più di 17.000 euro.




Lentini. Incendiato il furgone di un 69enne: indaga la polizia

E’ di origine dolosa l’incendio che nella tarda serata di ieri ha fortemente danneggiato il furgone di proprietà di un uomo di 69 anni, un Fiat Doblò. Sul posto, subito dopo la segnalazione delle fiamme, gli agenti del locale commissariato e i vigili del fuoco. Dopo lo spegnimento del rogo, i rilievi hanno consentito di appurare con certezza che le fiamme si sono sviluppate a seguito di un gesto volontario.Avviate le indagini del caso.




Siracusa. Moto contro auto, chiusa la strada per Floridia per oltre trenta minuti: feriti in ospedale

Un serio incidente stradale ha costretto la polizia Municipale a chiudere un tratto della strada per Floridia, la 124, subito dopo il cimitero inglese. Traffico bloccato in direzione dello svincolo autostradale per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi del caso.
Coinvolte nel sinistro un’auto e una moto. Proprio quest’ultima presentava a vista i segni di uno scontro violento, avvenuto lungo il curvone subito dopo il cimitero inglese. In fase di ricostruzione la dinamica esatta dell’incidente. Forse un sorpasso azzardato, una delle prime ipotesi al vaglio.
I feriti sono stati condotti in ospedale a Siracusa per le prime cure del caso. Trenta giorni di prognosi per il ragazzo di trent’anni alla guida della moto, ma non è in pericolo di vita. I medici hanno sciolto la prognosi.




Siracusa. Infarto nella notte mentre era in auto, lo salvano i Carabinieri

Il pronto intervento dei carabinieri ha salvato la vita ad un siracusano colto da malore nella notte. Una pattuglia in servizio di controllo delle vie cittadine, transitando su Corso Gelone, è stata attirata dal  suono persistente di un clacson. I militari si sono avvicinati all’auto e hanno visto che accasciato sul volante c’era un uomo privo di sensi. Lo hanno soccorso e trasportato d’urgenza in ospedale, dove è stato ricoverato per un sospetto infarto.




Siracusa. Furto nella notte: "mi hanno narcotizzato", la leggenda metropolitana diventa psicosi

Rischia di diventare una psicosi quella di una banda di ladri che entra in casa e narcotizza nel sonno chi vive in quell’abitazione per portare via quanti più oggetti possibili.
Le forze dell’ordine invitano alla prudenza e spiegano come ad oggi non ci sia nessun riscontro che permetta di avvalorare l’uso di sostanze narcotizzanti.
Di sicuro c’è un nuovo episodio di furto nella notte, in un’abitazione al piano rialzato di via Vanvitelli.
La Scientifica sta portando avanti una serie di rilievi per meglio appurare cosa sia realmente avvenuto. Nel condominio, però, si è sparsa la paura di fantomatici ladri narcotizzatori. E’ il secondo episodio nel giro di un mese. Al punto che nessuno si sente più sicuro a dormire con una finestra aperta. E chiedono all’amministratore del condominio telecamere a circuito chiuso per maggiore sicurezza.
Non è la prima volta che si diffonde la voce di furti compiuti con simili modalità. Ma, precisano le forze dell’ordine, spesso è una sorta di leggenda metropolitana dietro cui si nasconde la frustrazione di chi ha subito un furto mentre era in casa, senza accorgersi di nulla. “Devono avermi narcotizzato”, come unica spiegazione. Quando, invece, i malviventi non hanno fatto altro che introdursi in casa e trafugare preziosi evitando di fare rumore.




Sortino. Distrugge gli arredi del cortile della Guardia Medica, arrestato 23enne

Nella tarda serata di ieri è stato arrestato per violenza privata, danneggiamento e interruzione di un servizio pubblico Andrea Zappulla, 23enne di Sortino.
Mentre si trovava in contrada California, è entrato con spavalderia all’interno del cortile della guardia medica e, per futili motivi, avrebbe danneggiato diversi arredi che si trovavano all’esterno, impedendo pure al personale sanitario si svolgere le proprie mansioni.
Una pattuglia dei Carabinieri che transitava nella zona, allertata da alcuni cittadini, è intervenuta bloccando Zappulla mentre era ancora intento a spaccare con violenza e rabbia tavoli, sedie e altro materiale. Sono in corso indagini per identificare i compagni dell’uomo, scappati all’arrivo dei militari.
L’arrestato è stato tradotto ai domiciliari presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Marzamemi. Vasto incendio in contrada Lettiera Porto Fossa: le fiamme lambiscono le serre

Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato, questa mattina, in contrada Lettiera Porto Fossa, nella zona di Marzamemi. Le fiamme, complice il vento, hanno raggiunto un vasto canneto, lambendo le serre vicine. Fortunatamente il rogo non è arrivato alle abitazioni. Sul posto i vigili del fuoco, impegnati nelle operazioni di spegnimento, rese difficoltose proprio a causa delle raffiche di vento. Non si è reso necessario, almeno per il momento, l’intervento della Protezione civile o di canadair. I vigili del fuoco fanno, comunque, i conti con mezzi e uomini insufficienti rispetto alle esigenze, soprattutto con l’inizio della stagione calda, che significa inevitabilmente anche emergenza incendi. Roghi, meno significativi, anche in altre zone della provincia. Nel capoluogo, incendio di sterpaglie, in tarda mattinata alla Mazzarrona.




Siracusa. La Municipale sequestra un autobus dell'Ast: faceva servizio da Ncc. La replica: tutto in regola

La polizia Municipale di Siracusa ha sequestrato un pullman dell’Ast. Si tratta del mezzo solitamente utilizzato per il servizio di trasporto pubblico per la cosiddetta linea Epipoli.
Il sequestro è scattato nei pressi della stazione perchè l’autobus stava in realtà svolgendo servizio non pubblico ma da Ncc, ovvero noleggio con conducente. Cosa che è stata puntualmente contestata con tanto di verbale, poco sotto i mille euro.
Sull’autobus i ragazzi di una scuola siracusana, costretti a scendere dopo il sequestro. La palla passa adesso alla motorizzazione che dovrà dirimere la questione che segna, inevitabilmente, un nuovo momento di scontro tra l’azienda siciliana trasporti e il Comune di Siracusa.
Ma dall’Ast replicano: tutto in regola. Si sarebbe trattato di un servizio intensificativo del trasporto urbano con regolare emissione di biglietto, come da corsa.




Solarino dice no al racket: fiaccolata contro ogni forma di intimidazione

A Solarino la società civile retagisce e dice no ad ogni forma di intimidazione. Dopo la recente escalation di atti intimidatori ai danni di imprenditori locali, l’amministrazione e tutto il Consiglio comunale di Solarino hanno deciso di chiamare tutti in piazza per manifestare la volontà di rialzare la testa e non lasciare che simili atti finiscano per irretire una comunità laboriosa. A fianco della giunta anche il Fai (Federazione Antiracket, coordinamento provinciale di Siracusa).
L’appuntamento con la fiaccolata della legalità è per domenica 12 giugno, alle 20.30, in Largo Gandhi, all’entrata di Solarino venendo da Floridia, con arrivo in piazza Plebiscito.




Siracusa. Auto in fiamme in via Franca Maria Gianni, escluso il dolo

Un incendio ha pesantemente danneggiato una vettura in via Franca Maria Gianni. Le fiamme hanno attaccato la parte anteriore dell’auto, una Fiesta. Secondo i primi riscontri, questa volta l’origine non sarebbe dolosa. Probabile un corto circuito elettrico.
Non ci sarebbero quindi collegamenti con quella scia di fuoco che nelle settimane scorse ha dato luogo a diversi episodi di auto date alle fiamme nottetempo. Episodi che, secondo le forze dell’ordine, non sarebbero comunque collegati tra loro in una sorta di “strategia” criminale.