Lentini. Operazione Uragano, 17 fermi: "Estorsioni, rapine e furti per agevolare il clan Nardo

La Polizia di Stato della Questura di Siracusa sta eseguendo sin dalle prime ore della mattina provvedimenti di fermo di indiziato di delitto, emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 17 indagati, originari di Lentini, ritenuti responsabili, a vario titolo, di numerosi gravi delitti recentemente consumati in quel territorio.
Nel provvedimento viene contestato il delitto di associazione a delinquere di tipo mafioso nonché diversi delitti contro il patrimonio (estorsioni, rapine, furti) aggravati dalla finalità di agevolare il sodalizio mafioso denominato “Nardo”, operante in Lentini e nella provincia aretusea, ovvero commessi anche avvalendosi del metodo mafioso.
In particolare, le indagini, dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ed eseguite dal personale della Polizia di Stato, hanno permesso di individuare in breve tempo i presunti autori di numerosi episodi delittuosi che hanno suscitato un elevato allarme sociale nel territorio lentinese, tanto da indurre le massime autorità di ordine e sicurezza pubblica della provincia a predisporre l’implementazione dei servizi di contrasto a tali fenomeni criminosi. I fermati sono Alfio Calabrò, 23 anni, Maurizio Sambasile, 43 anni, Filadelfo Amarindo, 64 anni, Antonino Corso, 35 anni, Francesco Pappalardo, 32 anni, Giuseppe Infuso, 51 anni, Andrea Libertini, 21 anni, Sebastiano Buremi, 22 anni, Salvatore Buremi, 26 anni, Salvatore Amato, 35 anni, Vincenzo Nicholas Sanzaro, 18 anni, Concetto Scrofani, 26 anni e Miriam Coco, 23 anni.




Avola. Scommesse senza autorizzazione e gioco d'azzardo: sanzionato titolare di internet point

Nessuna autorizzazone ottenuta, eppure il titolare di un internet point di via La Marmora, un giovane di 32 anni, avrebbe svolto l’attività di raccolta a distanza di scommesse e giochi d’azzarndo in assenza di concessione Aams. E’ stato per questo denunciato e sanzionato dagli agenti del commissariato di Avola, nell’ambito di un servizio di controllo a carico degli esercizi commerciali della zona per verificarne gli aspetti amministrativi. L’uomo è stato sanzionato. Durante la stessa giornata, i poliziotti hanno denunciato un 37enne per disturbo dell’occupazione e del riposo delle persone e sanzionato per avere organizzato uno spettacolo musicale senza la necessaria licenza rilasciata dal questore e senza aver presentato la SCIA agli uffici competenti del Comune.




Avola. Sequestrato per irregolarità chiosco sul lungomare: indagato dipendente comunale

Un dipendente del Comune di Avola è indagato, insieme ad un progettista e alla titolare di un chiosco adibito alla somministrazione di bevande e alimenti sul lungomare di Avola. Il chiosco è stato sequestrato per via di diverse irregolarità riscontrate. A porre i sigilli, gli uomini del commissariato di Avola, dando esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo disposto dal Tribunale di Siracusa. Si tratta della conseguenza di “gravi indizi di reato emersi al termine di una complessa indagini degli agenti del commissariato che, la scorsa estate, oltre ad alcune violazioni amministrative, avevano riscontrato irregolarità e anomalie nelle procedure di avviamento dell’attività.Contestualmente all’esecuzione del sequestro, gli agenti hanno sottoposto ad indagine la titolare della ditta, accusata di falsi ideologici in atti pubblici, al fine di ottenere le licenze e le autorizzazioni richieste dalla normativa vigente, nonché per abusi edilizi commessi nell’edificazione del chiosco. L’informazione di garanzia è stata notificata anche all’architetto, progettista e tecnico della ditta per gli stessi reati.Un dipendente del Comune di Avola è indagato per abuso d’ufficio in relazione alle procedure amministrative che hanno portato all’apertura dell’attività commerciale.




Lentini. In manette presunto narcotrafficante, un chilo e mezzo di ecstasy in un'auto

I carabinieri di Melilli hanno arrestato Giuseppe Mangiameli ,29 anni, pregiudicato lentinese, in esecuzione di un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa.
Indagini coordinate dal Procuratore Capo Francesco Paolo Giordano e dal Sostituto, Davide Lucignani, a seguito del rinvenimento di oltre 1 chilo e mezzo di ecstasy in una autovettura abbandonata. Secondo quanto emerso, sarebbe stato Mangiameli ad abbandonare il mezzo con la droga nel bagagliaio, probabilmente alla vista dei militari di pattuglia che transitavano nella zona.L’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna




Lentini. Rissa tra vicini di casa, i parenti aizzano dai balconi: quattro feriti e arrestati

A Lentini, i carabinieri della compagnia di Augusta hanno arrestato in flagranza di reato per rissa aggravata e lesioni personali aggravate quattro persone (un 58enne, un 40enne, un 39enne e un 32enne). Durante un diverbio scaturito per futili motivi connessi a problemi di vicinato, fomentati anche dai familiari, nel frattempo accorsi a seguire la scena dai rispettivi balconi, avrebbero dato luogo ad un’animata discussione degenerata in violenta rissa. I militari hanno sedato gli animi e bloccato i contendenti. Tutti hanno riportato lesioni lievi. Sono stati posti ai domiciliari




Siracusa. Furto con "spaccata" ai danni di Wimbledon: arrestato un 38enne

Ennesimo furto con “spaccata” ai danni del negozio Wimbledon di viale Teocrito. Ignoti sono entrati in azione nella notte, infrangendo la vetrina principale, probabilmente utilizzando la cosiddetta auto “ariete”, e accedendo all’interno dell’esercizio commerciale. I proprietari hanno notato quanto accaduto nel momento in cui, questa mattina, hanno raggiunto il negozio per l’apertura delle 9. Sul posto, la polizia per i rilievi del caso. Veloci le indagini che hanno condotto, in mattinata, gli agenti delle Volanti, agli ordini del comandante Francesco Bandiera ad un arresto. In manette un 38enne, catanese. Si tratta di Giuseppe Cardì, intercettato dagli agenti a bordo di un’auto diversa da quella utilizzata per infrangere la vetrina e fare ingresso nei locali del negozio. Dovrà rispondere di furto aggravato in concorso. Le indagini proseguono per individuare i complici dell’uomo. Dovrebbe trattarsi di almeno tre persone.




Augusta. Inchiesta Petrolio, Gemelli sentito a Potenza. Il difensore: "Chiarirà tutto"

E’ stato sentito questa mattina, al palazzo di Giustizia di Potenza, l’imprenditore Gianluca Gemelli, compagno dell’ex ministro Federica Guidi coinvolto nell’inchiesta Petrolio. E’ stato interrogato dai pm titolari dell’inchiesta, entrando dall’ingresso principale dell’edificio ma non rilasciando alcuna dichiarazione ai giornalisti che ne attendevano l’arrivo. Il suo avvocato, Paolo Carbone, ha sottolineato come Gemelli intenda “chiarire ogni cosa”. Secondo la Procura di Potenza, Gemelli rappresenterebbe il “trait d’union” nell’ambito delle iniziative del “quartierino”.




Augusta. Dipendenti comunali rubano materiale edile: arrestati

Avrebbero asportato materiale da un cantiere per poi scaricarlo in contrada Capo Campolato. Tre dipendenti comunali sono stati arrestati per questo, notati da un poliziotto libero dal servizio. La misura, eseguita dagli uomini del commissariato di Augusta, riguarda Francesco Celeste, 60 anni, Giuseppe Zanti, 58 anni e Giuseppe Di Masi, 50 anni, tutti augustani e tutti impiegati al Comune. Erano le 10 quando i tre sono stati notati dall’agente libero dal servizio, mentre erano intenti a scaricare da un mezzo del Municipio mattoni usati per la pavimentazione urbana. Il materiale, secondo le verifiche effettuate dalla polizia, era stato asportato da un cantiere aperto in una piazza non molto distante dal luogo del rinvenimento. A causa del danneggiamento delle ruote del mezzo, eccessivamente carico, erano stati costretti ad abbandonare la refurtiva. Dopo le incombenze di rito i tre dipendenti comunali sono stati posti agli arresti domiciliari.
 




Siracusa. Ubriaco insulta i carabinieri e ne picchia due: domiciliari 40enne etiope

 Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato in flagranza di reato, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni, un etiope di 40 anni Hailu Serekeberhan, con precedenti per rissa. Alla vista dei carabinieri, nella zona di piazzale Marconi, sotto l’effetto dell’alcol, avrebbe insultato ripetutamente i militari. Nonostante il tentativo di riportarlo alla calma, l’uomo avrebbe continuato ad offendere i componenti della pattuglia delal Radiomobile e quella della Tenenza di Floridia, scagliandosi contro i militari della prima e provocando loro lievi lesioni. L’uomo è stato bloccato e condotto in caserma. Si trova ai domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria.




Siracusa. Tentano di rubare 400 chili di limoni: due arresti

I carabinieri li avrebbero sorpresi all’interno di un’azienda agricola mentre, con altre persone, raccoglievano limoni. In flagranza di reato , per tentato furto aggravato, sono stati così arrestati Ernando Di Paola, 41 anni e Carlantonio Di Fede, 20 anni, entrambi con precedenti di polizia. Già 400 chili di limoni erano stati posti all’interno di sacchi per poi essere caricati a bordo di un’autovettura. I carabinieri impegnati in un servizio di controllo del territorio finalizzato anche a prevenire e reprimere i furti all’interno delle numerose aziende agricole presenti sul territorio di Cassibile, hanno sorpreso vari soggetti, tra cui i due arrestati, intenti a raccogliere glia grumi. I militari sono riusciti a bloccare i due arrestati, mentre gli altri si sono dileguati,  facendo perdere le proprie tracce. Per entrambi sono stati disposti i domiciliari.